Il colloquio
“Come si chiama?”
“Jack Torrence.”
“Jack, è sicuro di voler partecipare al nostro programma? Alcune persone sono prese da una certa forma di claustrofobia vivendo per un lungo periodo di tempo nello stesso ambiente chiuso sempre con le stesse persone.”
“Mi creda, per me non c’è alcun problema, eheh.”
“Perfetto, signor Torrence. Credo che lei abbia quel qualcosa di speciale che noi cerchiamo…”
“La luccicanza?” chiede Jack.
“Ma no, simpaticone. Secondo noi lei possiede il cosiddetto… Fattore X.”
L'ingresso nella casa
“E il prossimo concorrente a entrare nella casa del Grande Fratello è…”
pausa suspence di Alessia Marcuzzi “…Jack Torrence.”
Applausi scroscianti, musichetta sparata in sottofondo, la folla in delirio.
“Allora, Jack. In studio di sono tua moglie e il tuo figlioletto psicopatico che parla col dito, vuoi salutarli?”
“Weeendy? Aspettami che torno ad occuparmi anche di voi, tesoro,” sorride Jack facendo l’occhiolino alla telecamera.
Un mese dopo
“Tutto lavoro e niente divertimento rendono Jack un cattivo ragazzo,” ha scritto Jack su un foglio che mostra in confessionale. Ogni tanto se ne va anche in giro per la casa su un vecchio triciclo da bambino spastico. Alcuni cameramen cominciano ad essere preoccupati. Il concorrente Torrence comincia a dare alcuni segni di squilibrio, segnalano, ma la regia li ignora. Dopotutto il pubblico adora Jack, è il preferito nei sondaggi.
Martedì
Jack si dirige verso la stanza 237. La porta è aperta. Dentro c’è una donna nuda che sta facendo il bagno. È l’annuale tettona di questa edizione. Jack le si avvicina e la bacia. Preso dalla passione, chiude gli occhi. Quando li riapre vede nello specchio la cruda realtà: sta baciando Vladimir Luxuria! Vladimir si mette a ridere con ghigno demoniaco e il povero Jack scappa terrorizzato a gambe levate.
Ore 16
Jack prende un’accetta di quelle dell’attrezzatura antincendio e fa a pezzetti uno dei suoi “amici” della casa. Ha fatto l’errore di votarlo nelle nomination. I piccoli cameramen che vivono dietro ai muri si interrogano: “Dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo fermarlo…”
“No,” fa un altro piccolo cameraman oompa loompa. “Il regolamento del Grande Fratello dice che un concorrente può eliminare gli altri nella maniera in cui preferisce e che sente più consona alle proprie caratteristiche. Quindi dobbiamo lasciarlo fare.”
Jack insegue gli altri concorrenti con l’accetta antincendio per le stanze della casa. Fa a pezzi il sosia di Tom Cruise nel confessionale, poi fa un salto nella casa del Gran Hermano spagnolo e uccide tutti. Si avvicina con l’ascia all’agente di moda; questa nota le scarpe di lui ed esclama: “Ma allora è proprio vero: il diavolo veste Prada!” Subito dopo Jack con un colpo secco le fa volare via la testa. Quindi cosparge di benzina la mangiafuoco e la brucia viva. L’ultima rimasta è l’hostess Alitalia che protesta contro il massacro con un cappio legato al collo. Niente di più facile per Jack che stringerlo e lasciarla senza fiato.
Lunedì, puntata finale
“Abbiamo un vincitore!” strilla Alessia Marcuzzi dallo studio. “Ha letteralmente fatto fuori tutti gli altri concorrenti e quindi si merita i 300,000 euro di premio. Jack, accomodati.”
Jack si siede di fronte alla Marcuzzi mentre la regia manda un video dei suoi momenti più memorabili all’interno della casa sulle note di Psycho Killer dei Talking Heads. Il pubblico applaude ed esulta a ogni efferato omicidio mostrato al ralenty. Jack si bulla in studio, facendo il piacione con la Marcuzzi. “Vedi quello come l’ho squartato?”
“Oh Jack,” flirta lei. “Sei proprio un personaggio pazzesco!”
La sigla finale è composta da spezzoni delle annate passate. Dietro a Taricone si nasconde nell’ombra un personaggio oscuro. La telecamera zooma su di lui. È Jack Torrence con uno di quegli smanicati zarri di moda nel 2000. Fanno quindi vedere Patrick mentre sbocca in una delle edizioni successive. Dietro al vomito compare ancora lui: Jack Torrence è sempre stato dentro la casa. Gioca con noi al Grande Fratello sempre e per sempre, per sempre, per sempre, per sempre…
“Come si chiama?”
“Jack Torrence.”
“Jack, è sicuro di voler partecipare al nostro programma? Alcune persone sono prese da una certa forma di claustrofobia vivendo per un lungo periodo di tempo nello stesso ambiente chiuso sempre con le stesse persone.”
“Mi creda, per me non c’è alcun problema, eheh.”
“Perfetto, signor Torrence. Credo che lei abbia quel qualcosa di speciale che noi cerchiamo…”
“La luccicanza?” chiede Jack.
“Ma no, simpaticone. Secondo noi lei possiede il cosiddetto… Fattore X.”
L'ingresso nella casa
“E il prossimo concorrente a entrare nella casa del Grande Fratello è…”
pausa suspence di Alessia Marcuzzi “…Jack Torrence.”
Applausi scroscianti, musichetta sparata in sottofondo, la folla in delirio.
“Allora, Jack. In studio di sono tua moglie e il tuo figlioletto psicopatico che parla col dito, vuoi salutarli?”
“Weeendy? Aspettami che torno ad occuparmi anche di voi, tesoro,” sorride Jack facendo l’occhiolino alla telecamera.
Un mese dopo
“Tutto lavoro e niente divertimento rendono Jack un cattivo ragazzo,” ha scritto Jack su un foglio che mostra in confessionale. Ogni tanto se ne va anche in giro per la casa su un vecchio triciclo da bambino spastico. Alcuni cameramen cominciano ad essere preoccupati. Il concorrente Torrence comincia a dare alcuni segni di squilibrio, segnalano, ma la regia li ignora. Dopotutto il pubblico adora Jack, è il preferito nei sondaggi.
Martedì
Jack si dirige verso la stanza 237. La porta è aperta. Dentro c’è una donna nuda che sta facendo il bagno. È l’annuale tettona di questa edizione. Jack le si avvicina e la bacia. Preso dalla passione, chiude gli occhi. Quando li riapre vede nello specchio la cruda realtà: sta baciando Vladimir Luxuria! Vladimir si mette a ridere con ghigno demoniaco e il povero Jack scappa terrorizzato a gambe levate.
Ore 16
Jack prende un’accetta di quelle dell’attrezzatura antincendio e fa a pezzetti uno dei suoi “amici” della casa. Ha fatto l’errore di votarlo nelle nomination. I piccoli cameramen che vivono dietro ai muri si interrogano: “Dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo fermarlo…”
“No,” fa un altro piccolo cameraman oompa loompa. “Il regolamento del Grande Fratello dice che un concorrente può eliminare gli altri nella maniera in cui preferisce e che sente più consona alle proprie caratteristiche. Quindi dobbiamo lasciarlo fare.”
Jack insegue gli altri concorrenti con l’accetta antincendio per le stanze della casa. Fa a pezzi il sosia di Tom Cruise nel confessionale, poi fa un salto nella casa del Gran Hermano spagnolo e uccide tutti. Si avvicina con l’ascia all’agente di moda; questa nota le scarpe di lui ed esclama: “Ma allora è proprio vero: il diavolo veste Prada!” Subito dopo Jack con un colpo secco le fa volare via la testa. Quindi cosparge di benzina la mangiafuoco e la brucia viva. L’ultima rimasta è l’hostess Alitalia che protesta contro il massacro con un cappio legato al collo. Niente di più facile per Jack che stringerlo e lasciarla senza fiato.
Lunedì, puntata finale
“Abbiamo un vincitore!” strilla Alessia Marcuzzi dallo studio. “Ha letteralmente fatto fuori tutti gli altri concorrenti e quindi si merita i 300,000 euro di premio. Jack, accomodati.”
Jack si siede di fronte alla Marcuzzi mentre la regia manda un video dei suoi momenti più memorabili all’interno della casa sulle note di Psycho Killer dei Talking Heads. Il pubblico applaude ed esulta a ogni efferato omicidio mostrato al ralenty. Jack si bulla in studio, facendo il piacione con la Marcuzzi. “Vedi quello come l’ho squartato?”
“Oh Jack,” flirta lei. “Sei proprio un personaggio pazzesco!”
La sigla finale è composta da spezzoni delle annate passate. Dietro a Taricone si nasconde nell’ombra un personaggio oscuro. La telecamera zooma su di lui. È Jack Torrence con uno di quegli smanicati zarri di moda nel 2000. Fanno quindi vedere Patrick mentre sbocca in una delle edizioni successive. Dietro al vomito compare ancora lui: Jack Torrence è sempre stato dentro la casa. Gioca con noi al Grande Fratello sempre e per sempre, per sempre, per sempre, per sempre…
Ci arriveremo presto. The next level.
RispondiEliminaCiao, REDRUM
Come suggerisce Lucien qui sopra, non si sa mai cosa potrà succedere in futuro in quella casa.. :(
RispondiEliminaJack torrence....somiglia tantissimo a un cucino di mia madre..
RispondiEliminache mi sta sulle .... ahaha...
ma a parte qst bè la faccia da pazzo assassino c'è l'ha...prò mi è anche simpatico..:-P
bel post cmq.sarebbe un Grande Fratello da paura questo qui...
bè ora vado...siauu
Racconto divertente con un finale che ti ammazza ^^.
RispondiEliminaGood job Kannibal gran bel racconto.
4 You respect man cya.
Che figata questo racconto..certo,poco a vedere con Stephen King,ma sei sulla buona strada...
RispondiEliminageniale,come sempre.
RispondiElimina[questi tuoi racconti sono uno spasso]
Ahahahahahahahahah!!!
RispondiEliminaGrandioso, mi sei piaciuto tantissimo!
Due cose l'ho capite però. Che hai guardato sia il film, sia la prima puntata del GF. :)
Grande Jack, fallo per noi, falli fuori tutti!
dimmi la verità ieri hai rivisto per l'ennesima volta shining...come me del resto..ahahahù
RispondiEliminageniale questo racconto e secondo me neanche troppo lontano dalla realtà!!!
grazie tesoro...luce della mia vita! ahahha
P.S: "il mattino ha l'oro in bocca" frase scelta proprio da kubrik per l'edizione italiana... infatti non è un sottotitolo ma è stata rigirata la scena per intero!
che finale!
RispondiEliminaO_O
buon mercoledì
AHAHAHAH, finale da oscar..
RispondiEliminafaccio un inchino molto teatrale per ringraziarvi tutti ^_^
RispondiEliminaGiuro che non plagiai LoL :D .
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