Björk "Vespertine" (2001)
(clicca sull'immagine...)
Dopo essersi fatta martoriare dal solito Lars Von Trier per la sua prima (e finora unica) esperienza cinematografica in Dancer in the dark, Björk ritorna nel suo hidden place in Islanda a comporre ninna nanne e nenie di una bellezza tanto infantile quanto raffinata. Carillon a go-go, un tappetto sonoro fatto di leggeri ricami elettronici e la sua voce miracolosa. Questi gli ingredienti di uno dei dischi targati anni zero cui sono più affezionato.
Altri ottimi dischi di pop-elettronico del decennio
Knife “Deep Cuts” (2003)
Goldfrapp “Black Cherry” (2003)
Broadcast “The noise made by people” (2000)
Royksopp “The Understanding” (2005)
Ladytron “Velocifero” (2008)
una delle artiste più originali degli ultimi 20 anni.In dancer in the dark l'ho trovata celestiale!
RispondiEliminaiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaLa mia preferita!!!!!
La amo!!!
domanda: ti piace Tori Amos?
-euterpe-
RispondiEliminacelestiale e massacrata
poretta, gliene capitano di ogni tipo...
-sybille-
tori amos è brava, però non sono mai stato un suo fan
un suo pezzo che amo è "spark", strepitosa!
gli album che ha fatto uscire in questo decennio invece non mi hanno convinto molto
Anch'io sono molto affezionata a questo cd e oltre a Cocoon, mi sembra molto una ninna nanna, amo Pagan Poetry.
RispondiEliminaComunque c'è da dire una cosa: Dancer in the Dark non è stata la sua prima esperienza cinematografica. Infatti è stata anche in The Juniper Tree del 1990 e anche in Drawing Restraint 9 da Matthew Barney, suo marito.
RispondiEliminadi the juniper tree non sapevo nulla.. tu l'hai visto? merita?
RispondiEliminaNo, non l'ho visto e sono molto curiosa.
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