Star Trek – Il futuro ha inizio
(USA, 2009)
Regia: J.J. Abrams
Cast: Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, Eric Bana, Anton Yelchin, Simon Pegg, Bruce Greenwood, Winona Ryder, Jennifer Morrison, Leonard Nimoy
Premetto subito che non sono un trekkie, non ho mai visto nemmeno un episodio o un film, insomma non mi ha mai minimamente attratto niente dell’immaginario di Star Trek. L’unica ragione che mi ha spinto a vedere questo nuovo adattamento va ricercata invece in un’altra serie cult per cui ho invece una passione particolare. L’uomo chiamato a rivitalizzare la saga fantascientifica è infatti quel J.J. Abrams di “Lost”, telefilm che ora ha abbandonato nella mani degli altri due autori Damon Lindelof e Carlton Cuse.
Il bello di J.J. Abrams è che riesce a dare una nuova dimensione sia all’action-spionaggio (con l’altra sua serie “Alias”) oltre che appunto alla fantascienza. Lo fa grazie a una particolare attenzione e cura nelle storie e nel suo saper scavare dentro il passato dei personaggi, meglio se attraverso flashback o viaggi nel tempo. Certo, ci sono anche combattimenti, effetti speciali e altre diavolerie, ma il tutto rimane sempre al servizio del raccontare vite. Lo stesso vale anche in questo caso per il capitano umano Kirk (che da ragazzino corre in macchina con “Sabotage” dei Beastie Boys!) e per il vulcaniano con le orecchie a punta Spock (interpretato dal malvagio Zachary Quinto di “Heroes”), entrambi mossi da drammatiche vicende personali.
Nel variegato cast ricco di presenze telefilmiche, ci fa la sua bella figura pure Zoe Saldana. Tolte le terrificanti vesti blu di “Avatar” è una ragazza piuttosto graziosa, anche se pure qua non ce la fa proprio a resistere al gusto dell’orrido e si fa Spock…
Tirando le somme: se anche J.J. Abrams facesse uno dei suoi trattamenti a storia tratta da Moccia, ne uscirebbe comunque una figata!
(Oddio, forse con il materiale mocciano incontrerebbe qualche logica difficoltà. Però le vie di Abrams sono infinite…)
(voto 6,5)
sylar/spock spacca
RispondiEliminaBellissime queste recensioni filmiche... Continua cosi ciao
RispondiEliminaDico semplicemente che un film di Star Trek non può essere giudicato semplicemente come opera-film.
RispondiEliminaEcco perché voi non-trekkie che cercate di farlo siete degli illusi, muhahahaahhaahahah :D !
chi indo vina chi sono vince un panino col prosciutto coto
RispondiEliminachindovina perche mi ciamo così vince un cd verbatim un po’ rotto mi e apena cascato
indizzio per il primo cuesito:
ho comeso un erore fatale in un oblog giovedi 22
indizzii pe il secondo:
sir vano e Michele Campovecchio
L'unica cosa che ho mai ammirato in Star Trek è stata la stanza olografica, dove l'immaginazione diventava realtà. Per il resto l'ho sempre trovato noiosissimo. Sono però una fan di J.J. Abrams e forse darò un'occhiata a questa nuova prova...
RispondiEliminaNon è che "l'immaginazione diventava realtà", cristo di dio...
RispondiEliminaE' che materia ed energia sono intercambiabili... Vabbe' che parlo a fare, non guardate Star Trek quindi dovete morire.
Quanto mi piace fare il nerd fanatico.
Su Moccia la vedo difficile... Ma hai assolutamente ragione
RispondiEliminaun saluto
a me i film di star trek sono piaciuti, i telefilm invece me li filavo poco. Di JJ Abrams non male anche Fringe.
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