I wanna go surfing
Oh, mama
I don't care about nothing
The Drums, “Let’s go surfing”
Clay Marzo ha 21 anni, vive a Maui, fa surf, è un bel ragazzo alto biondo fisicato, naturalmente fa surf. Anzi, è un fenomeno del surf. Un vero Dio, quando sta in piedi su una tavola. Unico problema: ha la sindrome di Asperger. Se non volete wikipediarvi questa parola vi faccio la comodità di dirvi che è considerata un disordine pervasivo dello sviluppo imparentata con l'autismo. Gli individui portatori di questa sindrome sono caratterizzati da una persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati (Clay ad esempio si sfrega continuamente le mani), attività e interessi molto ristretti. Unico interesse di Clay: il surf, appunto, sport di cui potrebbe essere facilmente essere il numero 1 al mondo e habitat naturale: l'acqua. Persino il 9 volte campione del mondo Kelly Slater ha confessato che il ragazzo conosce cose del surf a lui ignote. Clay fa gare, è sponsorizzato da Quicksilver, di surf ci vive più che bene, ma a causa del suo disturbo viaggiare gli risulta difficile, non può partecipare a tutti i campionati internazionali e molto probabilmente non sarà mai il number one ufficiale nelle classifiche.
Tra le tanto sbandierate prestazioni e recuperi miracolosi del Dottore (ma de che?) Valentino Rossi, un vero miracolo sportivo è Clay Marzo. Basta vedere i numeri e le evoluzioni che fa girando e girando e girando su quella dannata favolosa tavola attaccata ai suoi piedi.
Clay Marzo non è un surfista. Clay Marzo è un ballerino.
Clay Marzo non è un surfista. Clay Marzo è un ballerino.
Oh, mama
I wanna go surfing
(Se volete approfondire la conoscenza di questo idolo, trovate la sua storia sull’ultimo numero di Rolling Stone e potete scaricarvi su eMule il video documentario a lui dedicato (andato in onda in questi giorni anche su Deejay Tv: Clay Marzo Just Add Water, 40 minuti splendidamente girati, ottime musiche e soprattutto le acrobazie allucinanti di questo incredibile ragazzo)
bravino davvero. E pensare che io non so nemmeno nuotare... :-/
RispondiEliminamica male..
RispondiEliminapazzesco, un talento eccezionale
RispondiEliminaSono rimasta senza parole
RispondiEliminaSte
ma dai! fuori dal mondo le cose che fa! wow...
RispondiEliminaquesto sì che è sport! uhhhhhhhh! peccato che non possa mostrare a tutti il suo talento! ma chissà forse è meglio così! diventerebbe un fenomeno da baraccone… mi fa ricordare Tom Hanks! :/
RispondiEliminaSpettacolare. Questo ragazzo è un vero fenomeno (concordo su Valentino Rossi...dottore MA DE CHE?! In Italia si regalano le lauree...).
RispondiEliminaLa sindrome di Asperger mi ha fatto tornare in mente "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon. Un modo alternativo e purtroppo limitante, di vedere il mondo...
*petrolio
RispondiEliminain realtà di gare ne fa e i video che circolano su di lui l'hanno fatto diventare piuttosto famoso, soprattutto nell'ambiente. però lo stress di un campionato mondiale completo difficilmente potrebbe fare per lui..
*vale
un dottore (un medico vero, intendo) nel documentario su clay marzo non invita a provare pena per queste persone, ma anzi ad ammirarle perché concentrandosi unicamente su una cosa, diventano praticamente i migliori al mondo a farla. certo è limitante, ma almeno in qualcosa possono diventare fenomeni assoluti
Credo che quel dottore abbia ragione. In effetti da come ho commentato pare che provi dispiacere, ma in realtà non è così. Credo invece che nessuna cosiddetta "malattia mentale" sia una vera malattia, è soltanto un modo diverso di vedere il mondo (e il fatto che sia "diverso da come lo vede la maggior parte della gente" non ne fa un modo sbagliato) o come disse Vittorino Andreoli (lo disse parlando della scissione), è un mondo "reinventato", il che si può leggere sicuramente in chiave positiva =)
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