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martedì 6 luglio 2010

Ritorno al passato (Hot Tube Time Machine)

Hot Tube Time Machine
(USA, 2010)
Regia: Steve Pink
Cast: John Cusack, Rob Corddry, Craig Robinson, Clark Duke, Lizzy Caplan, Lyndsy Fonseca, Collette Wolfe, Sebastian Stan, Crispin Glover, Chevy Chase

Tra i mille remake e recuperi di idee dal passato (l’A-Team, ma per favore?!), mi chiedo perché nessuno stia pensando a realizzare un nuovo capitolo di Ritorno al futuro. La magia della trilogia originale (e in particolare dei primi due episodi) non potrà mai essere la stessa, è vero, però ci potrebbero essere così tanti spunti che sto pensando io stesso di realizzare una sceneggiatura.
Un film che comunque in parte riprende l’idea del viaggio nel tempo con evidenti richiami al Film Mito è questo Hot Tube Time Machine, una delle commedie più apprezzate negli USA dell’attuale stagione.

John Cusack e il suo vecchio gruppo di amici con cui non si vedeva più da un pezzo decidono di andare a fare un viaggio in montagna per ricordare i vecchi tempi (e sì, vabbé, anche per scoraggiare i tentativi di suicidio di uno della cumpa). Pur con un pretesto narrativo assurdo (non una Delorean, ma una vasca idromassaggio che si trasforma in macchina del tempo!!), i tre old friends (più il nipote nerd di Cusack, interpretato da Clark Duke della serie tv Greek) si ritrovano così di nuovo giovincelli e negli anni Ottanta, con tutto un futuro davanti da modificare. C’è qualche gag prevedibile (il colore della pelle di Michael Jackson, il walkman e cose così…) ma anche un team di protagonisti più disperati della media nel genere comedy, alcuni momenti molto divertenti alla Una notte da leoni e un gruppetto di splendide attrici (Lyndsy Fonseca, Collette Wolfe, Lizzy Caplan) che sembrano perfette sorelline delle icone del decennio come Phoebe Cates, Kelly LeBrock e Molly Ringwald (non casuale anche un omaggio al mitico 16 Candles – Un compleanno da ricordare).

L’omaggio a Ritorno al futuro si palesa con una versione di “Let’s get it started” dei Black Eyed Peas che rimanda alla scena in cui Marty McFly propone “Johnny Be Good” al pubblico degli anni ’50 e quindi con la presenza in una particina di Crispin Glover, alias George McFly, il padre sfigato di Marty, cui anche qua è destinata una parte decisamente sfigata (è un tizio destinato a perdere il braccio in qualche modo).
Per tutti gli Ottanta-nostalgici, gli appassionati di viaggi nel tempo cinematografici e di commedie made in U.S.A.: imperdibile.
(voto 7+)

Per il momento è disponibile solo in inglese con sottotitoli italiani, ma dovrebbe arrivare prima o poi anche in Italia (sebbene al momento non siano previste date d’uscita), se non altro per la presenza di John Cusack e il buon risultato ai botteghini americani.

Potete trovare il film QUI
e i sottotitoli italiani QUI

4 commenti:

  1. e speriamo che almeno questo arrivi.....

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  2. mmmhhh...i BEP mi sembrano un po' fuori periodo...ma probabilmente avranno qualche cosa da vendere

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  3. spero assieme a Maurizio che questo arrivi!!!!! Intanto me lo guardo dove hai detto tu!

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  4. *unwise
    i black eyed peas non sono presenti fisicamente nella pellicola. c'è uno dei protagonisti che canta dal vivo una loro canzone davanti al pubblico degli anni 80, che rimane sorpreso come quando marty mcfly faceva un pezzo del "futuro"

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