(USA, 2009)
Regia: Ricky Gervais, Matthew Robinson
Cast: Ricky Gervais, Jennifer Garner, Rob Lowe, Tina Fey, Jonah Hill, Jason Bateman, Jeffrey Tambor, Edward Norton
Riuscite a immaginare un mondo senza bugie, in cui tutti dicono esattamente ciò che gli passa per la testa? Davvero difficile, eh? Al posto vostro c’ha però pensato Ricky Gervais, già autore della illuminante serie UK The Office (poi remakerata negli USA con Steve Carell protagonista), con questa commedia dallo spunto quasi fantascientifico. La maggior parte delle gag comiche è giocata quindi sull’assurdità di un mondo in cui le persone dicono la loro senza preoccuparsi del bon-ton o del politically correct. Per fortuna però si va oltre le solite scontatezze alla Bugiardo bugiardo (sì, quel filmetto insulso che ogni 3x2 passano su Italia 1 e che nemmeno Jim Carrey con le sue facce riesce a salvare).
Senza bugie, alcune cose nel mondo sarebbero davvero MOLTO diverse: gli appuntamenti sentimentali, ad esempio, i rapporti con i colleghi di lavoro, la religione oppure le pubblicità: strepitosa quella della Coca-Cola qui proposta e ancor di più (per par condicio) quella della Pepsi presente su un autobus. E senza fiction e invenzioni, che cosa sarebbero i film? Una palla totale!
Il protagonista (lo stesso Ricky Gervais) è un tipo grassottello, appena licenziato dal suo lavoro di sceneggiatore proprio nel mondo cinematografico. Ma un giorno, per puro caso, riesce a dire una bugia e da allora la sua vita cambierà radicalmente, visto che è l’unico in tutto il globo a saper mentire…
Nel cast, oltre al simpatico Gervais-faccia da gatto, spicca Jennifer Garner: è vero io la adoro, quindi può sembrare che sia di parte e probabilmente lo sono, però qui è davvero FUNtastica. Ottimo poi il reduce dagli anni ’80 Rob Lowe, strepitoso in versione perfido e antipatico superficialone.
Un mondo senza bugie? Sulla carta sarebbe anche una bella utopia, ma dopo aver visto questo film penso che sarebbe davvero un mondo di merda!
Comunque, volete la verità? The invention of lying è una delle migliori (e più intelligenti) commedie americane degli ultimi tempi e non è certo un caso che dietro vi sia il magic touch di un englishman in New York. Che gli yankee abbiano finito le idee e si debbano ormai rivolgere sempre più spesso all’estero? Questa sì che è una dannata verità.
(voto 7)
Questo è un film sponsored by Queen B. Naturalmente in Italia è uscito direttamente in DVD (ma è già tanto sia uscito!)
Questo è un film sponsored by Queen B. Naturalmente in Italia è uscito direttamente in DVD (ma è già tanto sia uscito!)
Avevo già visto e apprezzato Ricky Gervais in Ghost Town (altra commedia intelligente) e questa è stata una conferma: divertente e originale.
RispondiEliminaidea geniale, non per niente l'avevo accarezzata per un racconto e momentaneamente accantonata (come sai di secondo nome faccio Modestino) :-))
RispondiEliminacredo anch'io che un mondo in cui tutti dicono in ogni momento tutta la verità possa essere divertente se guardato da fuori, ma un inferno impossibile per viverci: il treno dei desideri del più buono e innocuo fra noi è un treno dell'ecospurghi, coi vagoni dell'inconscio stracarichi di liquami di fogna...
ah, qua c'è il link per vedere il film
RispondiEliminahttp://film-stream.tv/2010/08/the-invention-of-lying/
*lucien
a questo punto mi andrò a vedere pure ghost town!
*zio scriba
quindi in un certo senso ti hanno copiato l'idea. potresti far loro causa :)
dopo aver visto questo film posso dire: viva le bugie (magari in quantità un po' limitata)
mi butto al noleggio, se lo trovo...
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