(USA, Canada 2009)
Regia: Christian Alvart
Cast: Renee Zellweger, Jodelle Ferland, Bradley Cooper, Ian McShane, Callum Keith Rennie, Cynthia Stevenson
Genere: bambini inquietanti
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Se per caso dovessi occuparmi del casting di un film, Renee Zellweger non sarebbe certo la mia prima scelta come protagonista di una pellicola. Probabilmente non sarebbe nemmeno tra le mie prime mille scelte, ma tant’è che quelli del casting di questo Case 39 hanno scelto proprio lei. E il film si lascia pure guardare.
La nostra Bridget Jones stavolta è un’assistente sociale iper-impegnata già in 38 casi. Quando il suo boss le mette sulla scrivania il 39esimo caso, quello di una bambina che al solo vederla in foto c’è da cacarsi addosso dalla paura, lei invece di spaventarsi non fa una piega, accetta di buon grado il caso e inconsapevole dà il titolo al film: Case 39.
La bambina, contrariamente a quanto inquietante possa sembrare, si rivela un agnellino vittima di genitori pazzi che vogliono farla fuori. Allora la Zellweger, armata del suo solito esercito di faccette sceme, arriva in suo soccorso e la salva dalla terribile situazione. Peccato che a volte le prime impressioni non siano proprio sbagliate e quella che in foto sembrava una bimba spaventosa si rivelerà esattamente… una bimba spaventosa. Anzi, una specia di figlia di Satana o di adorabile compagna di giochi della Samara di The Ring. Una cocca di mamma, in pratica.
Nel cast oltre alla bella Renee (bella poi neanche tanto, l'ho detto più che altro per fare il verso al bel René) si segnala anche il protagonista della serie Deadwood e Bradley Cooper, l’attore di Una notte da leoni che fa coppia con Bridget Jones anche fuori dallo schermo. Se fossi un attore di Hollywood e potessi scegliermi qualunque mia collega fighetta, la Zellweger non rientrebbe tra le mie prime mille scelte, però contento lui…
Se la prima parte del film ha un’inaspettata vena da dramma sociale, la seconda si va a infilare sui soliti prevedibili binari del genere thriller-horror con bambini inquietanti. Niente di nuovo sotto il sole, ma la tensione è garantita da una scena con delle vespe spaventose che ha un impatto piuttosto brutale, oltre al fatto che la bimba Jodelle Ferland (già vista in Eclipse, Tideland, Silent Hill e in un episodio di Smallville quando ancora, non so perché, guardavo Smallville) è davvero inquietante.
(voto 6-)
(il film è uscito in Italia direttamente in DVD)
ho messo il mulo al lavoro
RispondiEliminaBravissima la Ferland, anche più della Zellweger a dire la verità. La bambina è proprio un mostro di bravura! Le scene in cui lei si incavola fanno uno strano effetto: da una parte ti dispiace perchè esternamente è una bambina ma poi...
RispondiEliminaEccellente la regia! 7/10
Me lo ricordo un pò meh,la Zellwegger ed il cinema horror viaggiano su due rette parallele XD
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