(USA 2008)
Regia: Baillie Walsh
Cast: Daniel Craig, Harry Eden, Felicity Jones, Jodhi May, Olivia Williams, Eve, Emilia Fox, Claire Forlani, Mark Strong
Genere: 70s nostalgic
Se ti piace guarda anche: A single man, Tempesta di ghiaccio, Velvet Goldmine, La mia vita a Garden State
“Quanto tempo ci ha messo Dio per fare tutto il mondo?”
“Sei giorni e poi il settimo si è riposato.”
“Beh, avrebbe dovuto metterci più tempo. Avrebbe fatto un lavoro migliore. Io avrei fatto di meglio.”
Difficile credere che un film con Daniel Craig per protagonista possa essere davvero un bel film? Eh lo so, però è così che stanno le cose, anche se va premesso che Daniel Craig è sì il protagonista, ma solo per una parte.
Certo, quella raccontata nella pellicola è la storia del suo personaggio, un attore hollywoodiano di successo ormai avviato sulla via del tramonto. Però, come suggerisce il titolo, un ruolo fondamentale lo hanno i flashback del "pazzo". Quando riceve la notizia della morte di un suo amico, la mente gli va infatti in rewind alla sua prima adolescenza ed è qui che inizia la parte davvero figa del film.
Anni 70. E io ho un’adorazione particolare per i film ambientati nei 70s (vedi i miei cult movies Il giardino delle vergini suicide o Amabili resti). Il pazzo del titolo (che poi non è che sia nemmeno così fool) è un ragazzino inglese interpretato dal giovane Harry Eden alle prese con le prime esperienze sentimentali e sessuali. Sentimentali con una ragazzina della sua età con cui canta “If there is something” dei Roxy Music in una splendida scena (e la canzone poi non se ne va più via dalla testa). Sessuali invece con una donna più grande di lui, sposata e con una figlia.
Il regista Baillie Walsh è all’esordio nel lungometraggio, ma ha già fatto una lunga gavetta nel videoclip, dirigendo ad esempio la memorabile camminata di “Unfinished Sympathy” dei Massive Attack. E nel cast spiccano le presenze femminili, come la rivelazione Felicity Jones (la tipa del video qui sopra), l’algida Olivia Williams (vista nella serie tv Dollhouse e al fianco di Pierce Brosnan ne L’uomo nell’ombra), Emilia Fox (ammirata nel mio altro cult personale Cashback) e una rediviva Claire Forlani, che ai tempi di Vi presento Joe Black sembrava dovesse spaccare il mondo e invece poi è sparita nel nulla.
Un “romanzo” di formazione piuttosto tradizionale, dunque, però accompagnato da belle musiche Seventies, alcuni bei passaggi di regia, una serie di dialoghi davvero memorabili e un cast british molto convincente. Sì, persino Daniel Craig.
(voto 7+)
(Il film non è uscito in Italia, of course. Però è disponibile in rete con sottotitoli in italiano)
Sembra interessante, anche se un pò intellettualoide.
RispondiEliminaDirei che una capatina dalle parti del mulo ce la faccio. Ti saprò dire.
Questo è compreso di finale???
RispondiEliminanon vedo l'ora di vederlo...
RispondiEliminabuon proseguimento ^___________^
sei uno dei miei pusher per i film inediti ;o)
RispondiElimina*mr ford
RispondiEliminabah, intellettualoide neanche più di tanto
*squilibrato
sì, tranquillo qui c'è! :D