Pagine

martedì 14 dicembre 2010

Man of the year 2010 - n. 10 Enrico Mentana

Enrico Mentana
Genere: mitraglia
Provenienza: Milano, Italia
Età: 55
Nel 2010: direttore del nuovo TG di La7
Nel 2011: ha l’obiettivo di condurre TUTTE le sere il TG di La7
Perché è in classifica: è l’ultimo giornalista tv rimasto in Italia

Sembra di stare in “28 giorni dopo”, “The Walking Dead” o più che altro ne “L’alba dei morti dementi”. Rimpiazzato a “Matrix” da un manichino, Enrico Mentana si deve essere svegliato un giorno ed essersi sentito così, circondato da giornalisti zombie che vagavano in giro per l’etere televisivo alla ricerca disperata di carne da azzannare, di cronache nere più o meno vere, di omicidi di giovani vergini in fiore. Ha acceso la tv e si è reso conto della studioapertizzazione del mondo giornalistico (giornalistico?) italiano. Prima notizia: piove. Seconda notizia: efferato omicidio con una motosega più stupro post-mortem e il cadavere è stato sciolto nell'acido, ma continuate a mangiare tranquilli. Terza notizia: un servizio presa in giro sugli scandali di Carlà Bruni (ma quelli molto più clamorosi di Berlusconi, visto che siamo in Italia e non in Francia, niente?). Quarta notizia: eccola, la politica, tutto va bene e il Governo è ok. Quinta notizia: il Papa è un ganzo. Sesta e settima notizia: parliamo di animali, chi non ama gli animali? prendiamo qualche video scemo da YouTube e mettiamoci pure dentro qualche bambino che fa cose stupide. Ultima notizia: si parla di scienza & salute, ah belli qua si fa cultura, ed ecco a voi un servizio sulle donne che si rifanno il seno. Via con una carrellata di tette & culi. Notizia dell'ultima ora: Michelle Hunziker vittima di uno stalker. Ah, e fuori piove.

Al ché Enrico Mentana che non è né un eroe né un genio, ma semplicemente un giornalista, ha avuto l’idea di fare un vero telegiornale che cerca di raccontare la realtà vera, non quella minzolinianamente modificata. Parla un sacco di politica, forse persino troppo, e cerca di farlo nella maniera più imparziale possibile, non sciacalla sui fatti di cronaca, non fa vedere neanche una tetta (e questo forse è l’unico limite del suo tg LOL). È solo un giornalista, un opportunista come lui stesso ammette che colma un vuoto clamoroso, ma in mezzo a un branco di famelici zombie dell’informazione fa la figura dell’eroe.

2 commenti: