Cella 211
(Spagna)
Regia: Daniel Monzón
Cast: Luis Tosar, Alberto Ammann, Marta Etura, Antonio Resinas, Carlos Bardem
Genere: rivolta carceraria
Se ti piace guarda anche: Il profeta, Bronson, Prison Break, Fuga per la vittoria, Le ali della libertà, Il miglio verde
Trama semiseria
Juan, sosia ufficiale del calciatore Raul, arriva con un giorno d’anticipo al suo nuovo posto di lavoro da secondino, per fare una bella impressione. Come quasi ogni volta che al lavoro fai qualcosa di non richiesto, si rivelerà un’autentica stronzata. Infatti per una serie di circostanze davvero sfigate, quando capita per di lì scoppia guarda caso una rivolta carceraria senza precedenti. Per cercare di uscirne vivo, Juan finge quindi di essere un nuovo carcerato. Il folle capo della rivolta Malamadre gli crederà?
Pregi: un film sull’amicizia/rivalità macho alla Point Break/Fast & Furious con una sceneggiatura davvero brillante e adrenalinica da fare invidia a Hollywood (a quando un remake?), con in più risvolti socio-politici più tipicamente europei
Difetti: c’è poca figa. Sarà mica perché è principalmente ambientato in un carcere maschile? Chissà?
Personaggio cult: Malamadre, o meglio de puta madre
Scena cult: il delirio quando scoppia la rivolta
Leggi la mia RECENSIONE
Grande Cella 211, io gli avrei regalato qualche posizione in più, scellerato che non sei altro! :)
RispondiEliminaPossiamo spartirci gli "antagonisti" anche qui.
Tu fai Mutande, io Malamadre.
Ciao sono d'accordo con te, anch'io in un mio articolo ho giudicato Cella 211 uno dei miglior film dell'anno.
RispondiEliminaa quando un remake? spero mai. questo film è già praticamente perfetto così com'è. bellissimo.
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