Avril Lavigne “Goodbye Lullaby”
Genere: teen pop
Provenienza: Canada
Se ti piace ascolta anche: Alanis Morissette, Katy Perry, Paramore, Hey Monday, Pretty Reckless
Fatemi fare l’avvocato del diavolo. O meglio: fatemi fare il Ghedini della situazione. È facile parlare male di Avril Lavigne quasi quanto è facile parlare male di Berlusconi. Se a difendere il secondo c’è già un dream team di avvocati, più un esercito di giornalisti lecchini cui scotta la sedia sotto il culo, più un intero Parlamento di politicanti da noi pagato, a proteggere la povera vigna bombardata della Avril non c’è invece nessuno o quasi, considerato come i suoi fan B1mb1m1nk14 passino 12 ore al giorno su Netlog ma magari non sono proprio in grado di scrivere un post intero in sua difesa in italiano se non in questo linguaggio: “c10è BeLL4 r4g4 & BeLL4 4vR1L 6 tUtt1 n01 FaNz ForeVer!!! 1l tU0 mp3 è trpppp g1ust0 tvttttb XOXO”
Chi rimane allora a difenderla? I suoi vecchi fan sono cresciuti e, come direbbero in America, sono “move over”, sono andati avanti con le loro vite. Io però voglio bene ad Avril e quindi mi sento in dovere di difendere, almeno in parte, questo suo nuovo album Goodbye Lullaby.
L’attacco di piano dell’apertura è sintonizzato sulle note di “Runaway” di Kanye West, anche se è solo un abbozzo di canzone. Peccato perché non era niente male. Il primo singolo “What the hell” inizia con un organetto da intermezzo delle cheerleader e ha un ritmo non dissimile dalla vecchia hit “Girlfriend” (che già a sua volta rubava a piene mani da “Hey Mickey” di Toni Basil) e pur suonando come una canzone da B1mb0m1nk14 12enne mi esalta parecchio. O forse è proprio perché suona come una canzone da B1mb0m1nk14 12enne e io alla soglia dei 30anni sto vivendo una fase di rifiuto della mia età anagrafica? Anche Berlusconi deve aver cominciato così…
“Push” e “Smile” sembrano uscite dal periodo d’oro di Alanis Morissette. Perché, chiedete voi: la Mori-tette ha avuto un periodo d’oro? Eh già, a metà anni Novanta e se ve ne ricordate forse starete vivendo anche voi un periodo di crisi di mezzaetà precoce. O probabilmente no.
Ci sono le ballatone? Volevate mancassero le ballatone in un disco di Avril Lavigne? Eh no, miei cari, ci sono e sono pure ben congegnate per spezzare i vostri inermi cuoricini (e con vostri intendo sempre se avete un’età fisica e/o mentale intorno ai 12fuckin’yearsold): su tutte “Stop standing there” e “Wish you were here” (no, i Pink Floyd non c’entrano, ma proprio niente).
Nella seconda parte del disco si esagera con le ballatone e affiorano diversi momenti di noia anche per un fan di lunga data della cantante canadese come me e quindi adesso sembra arrivato proprio il momento dei saluti. Siamo alla scena finale di E.T. e io devo fare come Elliott e dirti addio Avril. Devo andare avanti con la mia vita e crescere, diventare finalmente una persona adulta. Goodbye, Avril (lacrimuccia). Goodbye.
(voto 5,5)
Io sono una sua vecchia fan ma ho smesso dopo il secondo album, più o meno quando si è fatta i capelli rosa. Povera Avril. E pensare che aveva incominciato bene...
RispondiEliminaA me Avril piace, confesso. Il problema è che è sempre uguale a come era da esordiente, e perché comprare un album nuovo quando quello di 5 anni fa non è diverso? e poi mi chiedo perché non sfrutti meglio il suo aspetto (visto che è molto più graziosa di tante... che so, mi vengono in mente Britney e K. Perry, lucidatissime ma molto meno attraenti).
RispondiEliminaAncora una cosa, Avril: i profumi non si mischiano.
...ma chi è questa?
RispondiEliminaquesto post mi fa tanto vecchia...
love, mod
sono rimasto sconcertato quando ho visto il suo nuovo video. Lei è rimasta (musicalmente parlando) uguale a 10 anni fa, il che è piuttosto triste. Si comporta e veste ancora come una ragazzina "punkettona-sfattona" delle superiori, ma l'anagrafe dice che di anni ne ha 26.. Davvero imbarazzante. Fisicamente invece è diventata molto più carina. Dubito che i suoi fanni del 2001 l'ascoltino ancora: la sua è davvero musica per under18!
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