No, 150 non è l’età media raggiunta nel nostro Belpaese. Anche se a guardarci intorno sembra proprio così.
E no, non ho intenzione di ammorbarvi una lezione sui 150 anni di Italia o sull’inno di Mameli come Roberto Benigni all’ultimo Sanremo. Interessante, per carità de Dios, però mezz’ora è stata un tantino eccessiva.
Sì, oggi si festeggiano i 150 dell’Unità d’Italia e in questa giornata mi sembrava doveroso dedicare un post al tema, se non altro per non passare per leghista (un brivido mi percorre la schiena al solo pensiero). E poi anche se Silvio Berlusconi, Benito Mussolini, Giulio Andreotti, la Mafia, Simona Ventura e Sabrina Misseri sono italiani non per questo dobbiamo vergognarci di esserlo anche noi. Ho escluso Renzo Bossi dalla lista perché tanto lui si considera padano non italiano, e io lo considero un trota non un essere umano, quindi perché inserirlo?
Pur non essendo magari (anzi, sicuramente) la persona più indicata per celebrare l’italianità, visto che la mia cultura (o meglio pop culture) è sempre stata condizionata maggiormente dai paesi anglofoni (a proposito, buon St. Patrick's Day a tutti!) e visto che ritengo il nazionalismo una cosa più nociva che altro, ci sono comunque una serie (molto parziale e discutibile) di personaggi per cui sono fiero di essere italiano, come Lucio Battisti, Ennio Morricone, Mina, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Sergio Leone, Domenico Modugno, Rino Gaetano, i Verdena, i Partigiani, “La meglio gioventù”, Roby Baggio, Daniele Luttazzi, Massimo Tartaglia, Ilda Boccassini, Nanni Moretti, Enrico Berlinguer, Luigi Pirandello, Leonardo da Vinci, Andrea Pezzi, Massimo Coppola, Enrico Mentana, Max Stefani, Sabrina Salerno, Dario Argento, Asia Argento, Paolo Sorrentino, Vasco Brondi, i Crookers…
Finite le parole di celebrazione, di cui tanto sarà pieno il (cat)etere televisivo, ci tengo invece a notare di come sia triste vedere passati 150 dall’Unione per essere arrivati a questo, a questa Dittatura delle Escort, a questo paese spaccato in due tra una metà che è emanazione stessa del Premier e un’altra metà che è emanazione dell’odio nei suoi confronti. E le due parti sono talmente inconciliabili che ognuno se ne sta arroccato nella sua posizione credendo di essere superiore ai “rivali” e invece ce ne stiamo colando tutti a picco sulla stessa nave di miseria. Tutti tranne uno che se la ride allegramente alle nostre spalle, nonostante sia proprio lui la zavorra che ci trascina down down down.
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150 anni per passare da Giuseppe Garibaldi... a Walter Garibaldi all'Isola dei Famosi |
L’Italia di oggi è un paese spaesato, vecchio, stanco, privo di idee e di fiducia nel futuro, con 150 anni portati malissimo e con gente che si sente padana (ma cus’è che ci sarà mai da esserne così fieri?!?) anziché italiana. Di cosa ci sarebbe bisogno, allora? Di un semplice make-up? Di una plastica? Di una Rivoluzione? Io per una volta faccio il buonista della situazione e dico che ci sarebbe bisogno del sorriso regalato da un bambino.
Qualche mattina fa mi stavo recando al lavoro (ringraziando Dio, Allah e Buddah di avercelo, un lavoro), e mi sono imbattuto in una mamma a passeggio con il figlioletto sui 7/8 anni. Mentre mi domandavo come mai in quel momento non si trovasse a scuola, il bimbo si è messo a cantare una sua rilettura dell’Inno di Mameli che faceva: “Capelli d’Italia, l’Italia s’è desta”, con la mamma che gli fa: “Ma Gianluca, non è Capelli d’Italia…”
E io, oltre alle risate provocate dalla suddetta scena, ho pensato che forse la madre si sbagliava. Chi lo dice che non si deve cantare “Capelli d’Italia”? Le nuove generazioni devono prendere il passato e trasformarlo a loro piacimento, in maniera creativa. Questo non significa cambiare la Costituzione per il proprio interesse personale, naturalmente, ma piuttosto rielaborare quello che è stato fatto e riappropriarsene in maniera originale.
Vedendo questa divertente scenetta, mi è anche tornata alla mente una meravigliosa canzone italiana e per un attimo ho pensato: possibile che Giuliano dei Negramaro abbia davvero scritto una cosa così profonda? Ma è stato solo un istante, perché poi mi sono ricordato che quel brano l’aveva composto Domenico Modugno. E io oggi sogno un futuro per i nostri “Capelli d’Italia” che sia proprio così: meraviglioso.
Meraviglioso vedere come dalla cioccolata si sia passati alla merda ;-)
RispondiEliminaE.
eggià :D
RispondiEliminaBellissimo post che mi sembra attinente al tuo spirito.
RispondiEliminaNaturalmente anch'io ho voluto ricordare l'Unita d'Italia con due post. Il primo è un racconto basato sulla vita di Anita Garibaldi: http://almacattleya.blogspot.com/2011/03/anita-garibaldi-per-i-150-anni-ditalia.html
e il secondo una mia lettera all'Italia: http://almacattleya.blogspot.com/2011/03/lettera-allitalia.html
Mi piacerebbe tanto sapere il tuo parere.
Ciao a tutti voi italiani
Bravo Marco!
RispondiElimina...Capelli d'italia" è meravigliosa.
Buon St. Patrick's day anche a te! E qui mi fermo! :-)
RispondiEliminaE io che credevo di trovare oggi solo post di celebrazioni. Fortunatamente non è così, ma siamo in tanti ad avere il senso della realtà. Ottimo post Marco. Complimenti.
RispondiEliminacapelli d'italia... fantastico!
RispondiEliminabellissimo post,al solito!
RispondiEliminaquesto clima post-apocalittico infatti lo percepisce anche chi come il sottoscritto non pensa che berlusconi sia il male assoluto(questa permettimi è la stronzata assoluta!)ma semplicemente un non-politico con enormi difetti,cattivi consiglieri e un branco di feroci e ringhianti nemici disinteressati a qualsiasi cosa che non sia metterlo finalmente culo per terra!
detto questo,l'unico appunto è sulla presenza nell'elenco di tartaglia...eddai, cannibal potevi mettere la diva italo-hollywoodiana elisabetta canalis o la milf per eccellenza monica bellucci!
massimiliano
Ottimo post, Cannibale.
RispondiEliminaE noto con piacere che non potevamo non trovarci d'accordo su Roby Baggio. ;)
Detto ciò, continuiamo a Resistere.
Questo l'abbiamo imparato bene, e chissà che prima o poi le cose non vadano finalmente in un'altra direzione.
mi sembra che anche per te i contro siano parecchi :).. io mi aggrappo a quei pro di cui vado fiera, ma mi è impossibile non tornare con la mente a tutto quel "male" che ci affligge e non posso non pensare che oggi l' Italia non ha poi molto da festeggiare.
RispondiEliminaSono parole sentite le mie e fiduciose anche se sono consapevole di quanto marcio ci sia. Non si tratta di essere buonisti, ma confido in chi ama l'Italia, nella voglia di resistere. Sabato scorso ero in piazza per difendere la Costituzione (sono anche intervenuta) e c'era tanta gente, tante persone che come me sono lì a difendere i nostri diritti.
RispondiEliminaCi sono tante persone che amano l'Italia ed è a questi che và il mio augurio.
P.S: La lettera sarà anche sentita però ha una sottile vena ironica. Non mi è mai andato giù il sentirci Italiani, l'abbracciare l'altro anche se è completamente diverso quando la Nazionale italiana vince i Mondiali di calcio.
Sono un grande amante di Modugno, quindi anche se il post fosse una schifezza (che non è, anzi complimenti ;-) ) hai acchiappato 1000 punti nel finale.
RispondiEliminaP.S.: Negramarrrro? Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!
ahahahahahahahahah "Ho escluso Renzo Bossi dalla lista perché tanto lui si considera padano non italiano, e io lo considero un trota non un essere umano, quindi perché inserirlo?" ahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahah!!
RispondiEliminaStra-condivido!!
Un piacere leggerti e sottoscrivere tutto - come sempre - e - come sempre - ti faccio notare che involontariamente hai quasi enunciato il principio dell'inculturazione ovvero della modalità di trasmissione (e cambiamento) delle culture di generazione in generazione, quandi hai scritto "Le nuove generazioni devono prendere il passato e trasformarlo a loro piacimento, in maniera creativa". In realtà la frase dovrebbe suonare "Le nuove generazioni prendono il passato e lo trasformano a loro piacimento, in maniera creativa", perché è uno stato di cose, un dato di fatto, e non un'opportunità, ma ti scuso perché sei un antropologo ancora inconsapevole di tale tuo talento e sensibilità :-)
RispondiEliminaEccezionale, come sempre :D non solo l'ho letto tutto, non solo condivido a pieno ciò che hai scritto, ma...ho condiviso anche in facebook! :D era il minimo! assolutamente straordinario! kissss :*
RispondiElimina*emanuele
RispondiEliminachissà tra altri 150 anni...
*betty
;)
*stefania ed ernest
già, certe cose sono impagabili
*daisy
yeah e viva la guinness!!
*ser
gracias!
*massimiliano
in rappresentanza della gnocca italiana ho messo sabrinona salerno. la bellucci se la tira troppo e la canalis è persino troppo scema per essere vera :)
*mr. ford
thanx, anche tu un baggista o un baggiano?
(questa battuta è degna del peggiore umorismo fordiano :)
*pavona
sono uno di quelli che vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto.
anche se in questo caso è facile, visto che ormai è quasi tutto vuoto
*alma
comunque ci sta anche la celebrazione per la vittoria dei mondiali, una delle poche soddisfazioni che a noi italiani sono state concesse negli ultimi anni :)
*eddy
che poi forse è una mezza una schifezza di post :)
*margherita
non credo di aver poi fatto male ad escluderlo ehehe :D
*minerva
ho quasi fatto cosa? :D
comunque ciò che intendevo è che i bambini questa cosa la fanno in maniera naturale, solo che una volta adulti si dimenticano quanto hanno creato e tornano a uniformarsi. sarebbe bello se questo bambino da grande cantasse ancora capelli d'italia, anziché fare come tutti gli altri che intonano fratelli d'italia...
*meg
thanx, troppo gentile!
Bellissimo post Cannibale, sottoscrivo in pieno.
RispondiEliminaAl di là di tutto, io proprio non riesco nemmeno a concepirlo, il nazionalismo. Lungi da me paragonarmi a certe menti eccelse, ma so che allo scoppio della guerra Einstein non si capacitava minimamente di dover interrompere i rapporti coi colleghi inglesi, mentre il suo omologo inglese rischiò di venire linciato dai soliti bestioni patriottardi per tradimento perché proteggeva e ospitava degli innocui poveracci di civili tedeschi.
RispondiEliminaIMAGINE THERE'S NO COUNTRIES...
comunque ottimo pezzo, davvero originale, e direi che oggi ce n'era parecchio bisogno... :D
Eddy, mi associo alle pernacchie ai Negramaro, e aggiungo un paio di bottigliate! ;)
RispondiEliminaCannibale, Robibaggio sempre!
...mi hai fatto morire dal ridere come hai descritto bossi...ahahah!!!
RispondiElimina...cmq volevo solo dirti che qui in alto adige le cose sono ancora peggio che in tutto il resto di italia...qui la storia, il passato è ancora talmente sentito...che due settimane fa i fascist hanno fatto la marcia su bolzano, nel senso hanno manifestato perchè il nostro caro presidente della regione un emerito figlio di troia,vavè ma lasciamo perdere è troppo lunga da spiegare...sono quasi 100 anni di storia che nessuno mai studia...e non sa....
...però mi sarebbe piaciuto festeggiare in modo più creativo e meno celebrativo questi 150 anni...alla fine anche quando vado all'estero mi sento fiera di essere italiana...gli altri ci guardano anche con invidia...io non parlo di politica quello è tabù...ma io dico anche i nostri prodotti...le nostre terre, il sud ha di quei paradisi che però non vengono valorizzati, però che gli altri, conoscono più di noi italiani, il nostro cibo...il famoso MADE IN ITALY...noi abbiamo di quelle cose che potremmo andarne fieri veramente...POLITICA APPARTE o A PARTE? scusate il tilt mentale!
...ho controllato...politica a parte...scusatemi!!!!
RispondiEliminapost stilosissimo. i miei complimenti.
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