Settimana all’insegna degli anni ’90 con la sfiga bloggare tra me e il malvagio Mr. James Ford. Se ve la siete persi potete recuperare la sua e la mia lista dei nostri album preferiti del decennio e se non ne avete ancora abbastanza, qui trovate uno degli inni (almeno miei) del periodo. Ma prima di allertare la protezione civile o gente come Bertolaso (ma se n’è andato davvero in pensione? ancora non ci credo…) preciso che non ho mai dato fuoco a niente. Non ascoltando questa canzone, almeno.
Prodigy “Firestarter”
Anno: 1996
Genere: big beat
Provenienza: Braintree, Inghilterra
Album: The Fat of the Land
Contiene campionamenti di: “S.O.S.” delle Breeders e “(Close) To the End” degli Art of Noise
Canzone sentita anche in: Charlie’s Angels - Più che mai
Coverizzata tra gli altri da: Jimmy Eat World, Sneaker Pimps, Gene Simmons, Sepultura
Nel mio jukebox perché: è devastante
Testo liberamente tradotto
Sono un appiccafuochi
un tremendo appiccafuochi
Sono un appiccafuoci
un malato appiccafuochi
Flint mi ha sempre inquietato :|
RispondiEliminaTHE PRODIGY!!!!!
RispondiEliminauno dei giudizi migliori che mio figlio ha espresso su di me è stato "SEI UN AMICO" quando gli ho trovato (nel negozio di via Ugo Bassi) il calendario del gruppo (do you remember?)
ho il sospetto che la sua scelta di trasferirsi a Londra sia stata influenzata (oltre alla biologia molecolare) proprio dai Prodigy
Grande pezzo, e grande disco.
RispondiEliminaE ormai direi che la nostra rivalità è diventata a sua volta argomento di post, blog e discussioni! :)
Album clamoroso. Nient'altro da dire.
RispondiEliminaquesti sì che erano tempi! ;D
RispondiEliminali produsse Madonna perchè credeva nel prodotto
STORICI.
RispondiEliminaeheheheh
RispondiEliminadei Prodigy so tutto ... li ascolto spesso...
danno davvero la carica
^______^ buon inizio settimana
Suona meglio piromane :-)
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