Ruby Sparks
(USA 2012)
Regia: Jonathan Dayton, Valerie Faris
Sceneggiatura: Zoe Kazan
Cast: Paul Dano, Zoe Kazan, Chris Messina, Annette Bening, Antonio Banderas, Steve Coogan, Elliott Gould, Deborah Ann Woll, Alia Shawkat, Aasif Mandvi
Genere: amore immaginato
Se ti piace guarda anche: Lars e una ragazza tutta sua, La donna esplosiva, Harvey, Il ladro di orchidee, Se mi lasci ti cancello
Ruby Sparks è un film sul blocco dello scrittore.
Certe volte scrivi e scrivi e scrivi e scrivi e non riesci più a smettere, altre volte semplicemente non ti escono più le parole
"Sicura di fare Sparks di cognome e non Rubacuori? Non vorrei poi veder arrivare un salatissimo conto da pagare..." |
Oh, merda!
Ma allora il blocco dello scrittore è contagioso…
Il blocco dello scrittore è un male che può arrivare all’improvviso, senza presentare sintomi particolari. A un certo punto, non sai più cosa scrivere. È come per la musica: tutto è già stato suonato, così come tutto è già stato scritto. O forse no?
Forse si può scrivere proprio del blocco dello scrittore. È un bel modo per rompere il ghiaccio dello scrittore. Ed è proprio ciò che fa il film numero 2 di Jonathan Dayton e Valerie Faris. Una coppia di registi, ma anche una coppia nella realtà. I due sposi hanno realizzato vari notevolissimi video musicali, su tutti il grandioso e premiatissimo “Tonight, Tonight” degli Smashing Pumpkins, ma pure quello altrettanto meraviglioso ed epocale per “1979”, e poi hanno debuttato col botto nel cinema. Il loro esordio Little Miss Sunshine ha vinto due Oscar, ottenuto nomination e riconoscimenti vari ed è diventato un cult per qualcuno (il mio blogger enemy Little Miss Ford, ad esempio). Una commedia indie stralunata e riuscita a cui era difficile dare un seguito degno. Di cosa parlare, allora, in un nuovo film?
Massì, proprio di questo. Della difficile opera seconda. Perché il secondo album è sempre il più difficile, nella carriera di un artista, come diceva Caparezza.
Nel caso di Dayton e Faris non si parla di un album musicale, bensì di un film, il difficile secondo film, e nel caso del protagonista del film, lo scrittore Calvin Weir-Fields, interpretato dal Paul Dano lanciato anch’esso da Little Miss Sunshine, si tratta del difficile secondo romanzo.
Calvin Weir-Fields ai tempi dell’esordio letterario è stato osannato come un nuovo Salinger, o un nuovo Francis Scott Fitzgerald (omaggiato, oppure l’opposto?, con il nome del suo cane). Da quell’esordio letterario sono però ormai passati una decina d’anni, trascorsi in preda al blocco dello scrittore. Perché certe volte semplicemente capita
Di nuovo?
Oh, andiamo. Non si può nominare, che subito ti prende, dannato blocco dello scrittore!
Eppure, come tutte le cose brutte, prima o poi anche il blocco finisce e ti rimetti a scrivere. Così fa Calvin, ispirato da una musa, una ragazza che gli appare in sogno. Da lì in poi scrive di lei, tale Ruby Sparks, e non la finisce più.
Fino a che lei…
Che succede, un altro blocco dello scrittore?
No, questa volta mi arresto in maniera volontaria, per evitarvi spoiler.
Se volete proseguire nella lettura, fatelo solo a vostro rischio e pericolo.
ATTENZIONE SPOILER
Senza svelarvi troppo, il film si evolve in una direzione assurda, in una maniera che ricorda Charlie Kaufman e le sue pippe mentali. Pippe mentali geniali, ma pur sempre pippe mentali. La storia ricorda però anche la pellicola cult degli anni ’80 La donna esplosiva (Weird Science), in cui due nerd creavano attraverso un primordiale PC la loro donna ideale in carne e ossa. Solo che laddove là ne usciva la bombona sexy Kelly LeBrock…
"Hey ragazzi, volete vedermi le tette?" |
Oggi i canoni estetici sono un pochino cambiati. O almeno lo sono quelli di Calvin Weir-Fields. La donna dei suoi sogni che esce dalla sua macchina da scrivere è infatti un tipo di bellezza definiamola meno appariscente e più indie, che ha il volto e il corpo di Zoe Kazan…
"Hey ehm... ragazzi... ehm... cioè... l'avete visto l'ultimo di Wes Anderson? Carino, ehm... vero?" |
Zoe Kazan (nipote del regista Elia Kazan, non di Mubarak) non sarà dirompente quanto Kelly LeBrock, però ha il suo fascino indie. E poi dalla sua Zoe ha il fatto di essere non solo un’attrice promettente, ma anche di essere una sceneggiatrice dal potenziale notevole. La sceneggiatura è infatti firmata dalla stessa Zoe Kazan, un’esordiente che curiosamente scegliere di parlare della difficile opera seconda.
Nel suo prossimo script di che parlerà? Della difficile opera terza?
"Il vero mistero del film è: ma perché cavolo sono l'unico pirla al mondo che ancora usa una macchina da scrivere?" |
Cosa succede, poi? Così come al protagonista del film, anche alla sceneggiatrice/attrice Zoe Kazan sfugge di mano il controllo della script. Dopo una prima parte ottima e del tutto avvincente, nella seconda il film diventa leggermente ripetitivo e si accartoccia su se stesso. Non eccezionale ad esempio la parentesi famigliare, con la madre new-age Annette Bening e il patrigno caliente Antonio Banderas che sono due semplici macchiette, più che personaggi a tutto tondo come invece erano quelli della famiglia di Little Miss Sunshine. Ma a Ruby Sparks, pardon Zoe Kazan, qualche difettuccio lo si può perdonare. È pur sempre un’esordiente totale. E poi i meriti del film eccedono i suoi difetti.
Ruby Sparks è una riflessione parecchio interessante sul lavoro di creazione, sul processo creativo, così come sulla solitudine e sulla difficoltà di trovare una persona con cui stare davvero bene, chiamatela anima gemella, chiametela l’altra metà della mela, chiamatela yin al vostro yang o chiametela come caxxo volete.
Non sta ricevendo e non riceverà le stesse acclamazioni di Little Miss Sunshine, ma Ruby Sparks è una preziosa perla di cinema indie di cui innamorarsi e ora non so più come finire la recensione, mi sa che il blocco dello scrittore sta di nuovo avendo la meglio
(voto 8/10)
Questa volta niente da dire.
RispondiEliminaUn film che mi ha travolto, emozionato, fatto venir voglia di scrivere come non succedeva da tempo.
Bellissimo.
ok, va bene, però quanto smielato mi sei diventato??
Eliminaahahah XD
Come dissi al tuo anti-compare, non mi è entrato dentro.
RispondiElimina(Frase non disponibile a facili battutacce XD)
se non posso fare battutacce, mi rifiuto di controcommentare
Elimina:)
Post creativo sul blocco dello scrittore che io non ho perchè non so scrivere! Uno dei miei film dell'anno...
RispondiEliminavolevo dire qualcosa,
Eliminama ho avuto il blocco del commentatore
stasera andrò a vederlo. Un film che ha accomunato due rivali deve essere qualcosa di fenomenale. comunque farò sapere e spero che non mi venga il blocco del blogger.
RispondiEliminaPiccolo gossip: i due attori principali stanno insieme anche nella vita reale.
Eliminama sei più pettegola di me! ;)
Eliminasemmai lo è wikipedia.
Eliminaah, è così che oggi viene chiamata novella 2000?
Elimina:D
Novella cosa?! No grazie, non leggo le tue letture quando vai dal parrucchiere ;D
EliminaComunque visto e chissà cosa scriverò muahuahauhauhauhauha
Devo vederlo assolutamente. E Weird Science è un cult della mia infanzia.
RispondiEliminaun mito di film, weird science!
RispondiEliminane avevano anche tratto una serie tv ma, a quel che ricordo, non mi sembrava eccezionale...
se lei può essere una donna dei sogni, io posso ambire a miss italia...
RispondiEliminala cosa mi sollazza un bel po'!
gli standard fisici ai tempi degli hipster si sono un po' modificati.. :)
EliminaGrazie per la dritta :D
RispondiEliminalo vedrò a breve, promette molto bene :D
RispondiEliminadopo che m'hai mezzo stroncato moonlight sunrise,
Eliminavorrai mica distruggermi pure quest'altra perla di cinema hipster-indie? :)
viva la smielatezza e la dolcissimissiità! domani la rece dalle mie parti... ;)
RispondiEliminammm, lorant...
Eliminati starai mica cucciolizzando un po' troppo pure te?
film bellissimo, come per me è bellissima anche la grande Zoe [anche sceneggiatrice, poi!]
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