"Tranquilli raga che è finta pelliccia. Ehm, forse..." |
Anna Karenina
(UK 2012)
Regia: Joe Wright
Sceneggiatura: Tom Stoppard
Tratto dal romanzo: Anna Karenina di Lev Tolstoj
Cast: Keira Knightley, Jude Law, Aaron Taylor-Johnson, Domhnall Gleeson, Alicia Vikander, Kelly MacDonald, Matthew MacFayden, Michelle Dockery, Emily Watson, Holliday Grainger, Shirley Henderson
Genere: anglo-russo
Se ti piace guarda anche: Jane Eyre, Espiazione, Orgoglio e pregiudizio, Moulin Rouge!
Oggi parliamo di Анна Каренина.
Cooosa?
Eddai, non scappate subito davanti alla prima difficoltà. Mi riferisco ad Anna Karenina, scritto così vi piace di più? Si tratta di un tomo russo realista pubblicato a fine Ottocento.
Coooooooooosa?
"Dopo avermi massacrata per A Dangerous Method ti prego, Cannibal, sii buono." |
Siete scappati di nuovo? Tornate qui, che non parliamo del libro. Parliamo della trasposizione cinematografica alla portata di tutti. O quasi. È chiaro che se uno è in serata da ridarola, questo non è il film più consigliabile. Sebbene all’inizio un paio di momenti quasi divertenti ci sono anche. Un paio di momenti in cui scappa il sorriso, non la ridarola.
Per il resto, Анна Каренина, volevo dire Anna Karenina è un drammone in costume, una vicenda che narra di intrighi romantici nell’alta società russa, cosa che raccontata così può non rappresentare il massimo dell’interesse. Infatti è così. Eppure l’infelice vita di questi ricconi russi riesce a trasformarsi in un film molto coinvolgente, oserei quasi direi trascinante. Il merito è di una messa in scena spettacolosa, con pochi esterni e diverse scene ambiante a teatro, cosa che però non lo fa apparire un film meramente teatrale e insomma non so come abbia fatto il regista. Joe Wright, come hai compiuto questa magia? Sei un fottuto genio.
"Perché qui sembro uscita da un videoclip anni Ottanta?" |
La vicenda principale, quella dell’amore galeotto tra Anna KareKeira Knightley, sposata con un Jude Law in brutta versione da pelatone, e il playboy Aaron Johnson, è bella, intensa e sofferta, però - ammettiamolo - è un po’ la solita storia d’amore galeotto vista e rivista in altri film in costume. E io non ho nemmeno visto così tanti film in costume.
La pellicola riesce però a riempire, se non il cuore, almeno gli occhi di bellezza, grazie alla regia enorme di Joe Wright, insieme a Steve McQueen oggi il più grande talento registico del Regno Unito, e a una realizzazione tecnica strepitosa. Io di solito non mi entusiasmo così tanto per questi aspetti, però in Anna Karenina scenografie, costumi, trucco e parrucco sono davvero sontuosi. Ci troviamo al top dei top dell’anno per quanto riguarda questi ambiti. Persino Les Misérables fa una figura misérabile al confronto.
L’altro valore aggiunto sono le musiche splendide di Dario Marianelli, classico esempio di fuga di cervelli e pure di fuga di talenti compositivi dalla nostra povera, sempre più povera italietta.
Veniamo quindi al reparto attoriale. Keira Knightley è una nota delicata: adorata da alcuni, soprattutto dal pubblico femminile, che la vede icona ideale di un certo tipo di bellezza classico, mal sopportata invece da altri, viste le sue continue smorfiette gne gne e un modo di recitare tutto suo. Io sto un po’ nel mezzo tra i due fuochi. Nelle sue ultime interpretazioni non l’ho sopportata: nella per il resto ottima commedia Cercasi amore per la fine del mondo lei non mi ha convinto, mentre in A Dangerous Method l’ho trovata addirittura agghiacciante. In altri film invece l’ho apprezzata, in particolare in quelli girati da Joe Wright, il valido Orgoglio e pregiudizio e lo stupendo Espiazione. Joe Wright, oltre a essere un fenomeno con la macchina da presa, possiamo allora considerarlo un fenomeno pure perché riesce a far recitare bene Keira, cosa che riesce a pochi registi. Rispetto a O&P e a Espiazione qui Keira è un po’ in ribasso, ma in compenso se la cava parecchio meglio che in A Dangerous Method. Accontentiamoci.
Il resto del cast se la comporta alla grande, a partire dal kick-ass Aaron Johnson, che adesso si chiama Aaron Taylor-Jonhson perché si è sposato con la regista Sam Taylor-Wood, donna di 23 anni più anziana di lui. Che uno pensa, vabbè se è una MILF come Demi Moore, ha fatto bene. Benone. E invece lei non è proprio Demi Moore. Comunque oltre ad Aaron Johnson fa un figurone anche Jude Law, uno che di solito fa il figo, mentre qui è parecchio imbruttito e ciò nonostante riesce a essere particolarmente convincente. Sorprendente pure il roscio de cavei Domhnaal Gleeson, visto finora nella saga di Harry Potter ma pure in un episodio di Black Mirror, e attenzione alla giovane svedese Alicia Vikander, quella sgnacchera di A Royal Affair, uno dei candidati all’Oscar di miglior film straniero. Sono una garanzia poi le varie comprimarie, Kelly MacDonald di Boardwalk Empire e Michelle Dockery da Downton Abbey su tutte, ed è proprio questo un problema, diciamo un problemino del film.
Si tratta di una vicenda russa, molto russa, pure troppo, eppure l’atmosfera è parecchio British. Colpa proprio dell’eccessiva bravura del cast quasi interamente britannico. Vedere questi russi che parlano un inglese fluente da perfetti baronetti è un po’ straniante. Dettaglio che potrebbe sparire nella versione doppiata in italiano. Oppure diventare ancora più straniante, dipende chi hanno scelto come doppiatori…
Questo comunque si chiama fare i precisetti, voler andare a trovare il pelo nell’uovo. Un uovo costruito in maniera sontuosa e impeccabile, cui manca giusto un pochino di calore in più per diventare un uovo cotto alla perfezione, volevo dire un film da portare con sé nel cuore. Ma d’altra parte da una vicenda russa raccontata dagli inglesi troppo calore sarebbe risultato inappropriato.
Da conservare nel cuore resta comunque soprattutto una sequenza: la scena del ballo di Keira Knightley con Aaron Johnson vale da sola la visione del film e vale anche 92 minuti di applausi. Una scena davvero Karina. Di più, una scena davvero Karenina.
(voto 7,5/10)
Post pubblicato anche su L'OraBlù, accompagnato da un poster particolarmente splendido realizzato da C(h)erotto.
7,5 regalato. io gli do un 6 politico.
RispondiEliminaanche a me è piaciuto: merito del regista più che della recitazione
RispondiEliminaconcordo pienamente con te: Wright è unico nel valorizzare KK
penso a una futura GALLERY DELLE COPPIE: a parte il mitico duo Hepburn-Tracy (e lasciando da parte Tim Burton e Helena Buonprosciutto-Carter, che cominciano a stufarmi) la coppia Wright-Knightley potrebbe riuscire la più votata
Concordo con il voto: film visivamente pazzesco - ma Wright è un fenomeno - ma piattino come sostanza.
RispondiEliminaA royal affair lo batte senza pietà! ;)
Una gioia per gli occhi!
RispondiEliminad'accordo su tutto! Anche io ho pensato che gli accenti così 100% british stonassero un po' in un contesto 100% russo, ma è anche vero che donano un'eleganza ulteriore ad un film già chichissimo di suo!
RispondiEliminaLa Knightley meno kanina del solito ;)
l'ho già scritto che baz luhrmann ne avrebbe fatto una figata? comunque bello, il 7,5 ci sta
RispondiEliminap.s.: il poster de L'ora blu è bellissimo. chi è C(h)erotto?
non sai chi è c(h)erotto?
Eliminama ormai è (quasi) più famoso di me ahahah
comunque è l'autore del blog de l'orablu (http://orablu.blogspot.it/), che è anche un suo locale, ed è un grafico come puoi vedere di notevole talento. non a caso è pure l'autore degli header del mio blog.
Io odio Anna Karenina, così come Madame Bovary, ma concordo appieno rispetto alla scena del ballo. Meravigliosa
RispondiEliminaposso chiederti come mai?
EliminaChe Tolstoj ti perdoni -_-'
RispondiEliminaPensa che oggi ero indeciso se postare la rece di Anna Karenina o Zero Dark Thirty. Se avessi scelto la prima, ci saremmo trovati perfettamente sincronizzati.
RispondiEliminaDopo aver letto i tuoi elogi pensavo a un voto francamente più alto da parte tua!
ne approfitto per dire che le immagini che metti per gli articoli su l'ora blu sono bellissime..complimenti a chi le fa!
RispondiEliminaholly
Bellissimo, bellissimo, bellissimo il film!!! Bellissima, bellissima, bellissima la tua recensione!!! Bellissimo, bellissimo, bellissimo il poster!!! Ahahahahaha, bellissimi i caratteri in cirillico, sei troppo forte!!!
RispondiEliminaXD
Io il film lo vedrò sicuro, ma la super mascellona rimane per me una delle attrici più detestabili del globo... XD Ma qualcuno oggi compie gli anni o sbaglio? Se non sbaglio, Auguriiiiiiiiiii, altrimenti cinque minuti di vergogna per me e via. ^_^
RispondiEliminaboh, può darsi che non ti sbagli... ;)
Eliminagrazieeeeeeeeeeeeeeee
Partendo dal presupposto che io Keira la amo a prescindere [ma sono un fanboy, l'ho sopportata addirittura in "A dangerous method"] questo film mi è piaciuto. Wright visivamente è un mostro, ma finora i pochi film suoi che ho visto mi hanno lasciato davvero poco, accantonata la materia visiva, e questo non fa eccezione.
RispondiEliminaBella variazione sul tema, comunque, c'è voluto.
Un sacco di entusiasmo, molto più che per Il lato positivo pare, nonostante il voto!
RispondiEliminaUnico neo per me il conte Aleksej, faccia un po' troppo antipatica per piacermi, mentre Jude -piazza grande- Law se la cava nonostante il trucco che lo rende ancora più bruttino...
A molti 'sto film ha fatto cagare... Quel che è certo è che Wright è un genio della cinepresa (il piano sequenza di "Espiazione" e tutto "Hanna" parlano per lui), quindi forse uno "shot" glielo potrei anche concedere, vedremo :)
RispondiEliminaBaz Luhrmann e non solo mi sono venuti in mente! Ho amato questo film alla faccia di chi mi diceva "non ti perdi niente, non è niente di che" (beati gli stolti che non sanno quello che dicono!). Domani pubblico il mio post!
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