QUESTO BLOG E’ STATO HACKERATO DA THE EAST.
IL MOTIVO?
PENSIERI CANNIBALI PERPETUA CONTINUI ATTACCHI CONTRO DELLE CREATURE INDIFESE. PER LA PRECISIONE, CONTRO DEI POVERI FILM INDIFESI. PELLICOLE COME WORLD WAR Z, CLOUD ATLAS, LE STREGHE DI SALEM, I FILM SUI SUPEREROI, QUELLI ITALIANI, QUELLI DI MICHAEL BAY, QUELLI CON ANGELINA JOLIE E MOLTI ALTRI ANCORA.
NON IMPORTA CHE L’AUTORE DI QUESTO BLOG, TALE PERFIDO CANNIBAL KID, AVESSE INTENZIONE DI PARLARE BENE DELLA PELLICOLA CHE NARRA LE VICENDE DEL NOSTRO GRUPPO SOVVERSIVO, OVVERO THE EAST. SECONDO CANNIBAL KID SI TRATTA DI UN FILM VALIDO, UN PO’ THRILLER, UN PO’ MYSTERY, UN PO’ INDIE MA IN GRADO DI POTER ESSERE APPREZZATO ANCHE DA UN PUBBLICO MAINSTREAM, UN PO’ SPIONISTICO, UN PO’ DRAMA, UN PO’ POLITICO MA PIU’ CHE ALTRO SOCIO-POLITICO E UN PO’, ANZI MOLTO, ATTUALE.
SEMPRE SECONDO CANNIBAL KID, LA PROTAGONISTA E CO-SCENEGGIATRICE BRIT MARLING, GIA’ CO-ARTEFICE DEI NOTEVOLI ANOTHER EARTH E SOUND OF MY VOICE, E’ POI UNA DELLE DONNE DI MAGGIOR TALENTO DELLA SCENA CINEMATOGRAFICA DI OGGI E LA SUA PRESENZA ORMAI E’ GARANZIA DI QUALITA’ E ORIGINALITA’. NONOSTANTE SI TRATTI DI UNA STORIA DI UN’AGENTE SOTTO COPERTURA COME NE SONO STATE RACCONTATE GIA’ PARECCHIE, CANNIBAL SOSTIENE CHE IL FILM RIESCE A RACCONTARLA IN MANIERA PIU’ PROFONDA E PERSONALE DI QUANTO AVVIENE DI SOLITO, CON UNO SGUARDO ATTENTO SIA SULLA NOSTRA SETTA DI ANARCHICI RIVOLUZIONARI, SIA SULLA PROTAGONISTA.
IN ALTRE PAROLE, PENSIERI CANNIBALI VOLEVA CONSIGLIARE CALDAMENTE LA VISIONE DI THE EAST E NOI GLIELO ABBIAMO IMPEDITO, MA NON IMPORTA. NON IMPORTA SE VOLEVA RECENSIRE BENE NOI, QUANDO DICE UN SACCO DI CALUNNIE E FALSITA’ SU PELLICOLE DI VALORE COME QUELLE SOPRA CITATE E MOLTE ALTRE. I FILM DI JAMES CAMERON, AD ESEMPIO, CHE LUI MALTRATTA TANTO. AVATAR IN PARTICOLARE E’ UN’OPERA DAL SENSIBILE MESSAGGIO AMBIENTALISTA E LUI L’HA MASSACRATA IN MANIERA BRUTALE. NON E’ GIUSTO.
TALI VIOLENZE DA OGGI DEVONO FINIRE. NOI DICIAMO BASTA A QUESTE FEROCI E GRATUITE CRITICHE. NOI DICIAMO BASTA A PENSIERI CANNIBALI!
THE EAST
The East
(USA, UK 2013)
Regia: Zal Batmanglij
Sceneggiatura: Zal Batmanglij, Brit Marling
Cast: Brit Marling, Alexander Skarsgård, Toby Kebbell, Ellen Page, Shiloh Fernandez, Patricia Clarkson, Jason Ritter, Aldis Hodge, Danielle Macdonald, Hillary Baack, Julia Ormond, Billy Magnussen
Genere: anarchico
Se ti piace guarda anche: La fuga di Martha, Sound of My Voice, Point Break
(voto 7+/10)
Anche a me piace molto Brit Marling, e la trovo anche bella.
RispondiEliminaL'inizio del post è magnifico!
RispondiEliminamolto apprezzabile il tuo uso delle maiuscole
RispondiEliminae, già che ci sono, mi congratulo con te: secondo fonte autorevole questo blog è tra i PRIMI 200 IN ITALIA
wow!!!
Concordo: basta con Pensieri Cannibali! ;)
RispondiEliminaEvvai, già volevo recuperarlo e adesso ne ho ancora più voglia!
RispondiEliminaMi è piaciuto, a causa di Brit Marling e il buon Alexander, Ellen Page era un po' inutile, diciamo che anche la storia non prende come dovrebbe, assolutamente da vedere, se non altro per l'ottimo cast :)
RispondiEliminaMi sa che qui c'è lo zampino di Ford :)
RispondiEliminaOgni volta tiri fuori delle idee spettacolari per le recensioni... genio. Detto questo, il film avevo intenzione di recuperarlo... seguirò il consiglio!
RispondiEliminaci faccio un pensierino
RispondiEliminaRecensione godibilissima! Nella speranza che sia moolto ironica riguardo gli altri titoli.. tipo Avatar o Angelina Jolie! Ahaha! In ogni caso, sono in super ritardo. Avevo il file in stand-by da mesi (avendone altri duecento da vedere) nonostante sia follemente innamorata di Brit Marling, ma l'ho visto stasera: una ex analista economica della Goldman Sachs mi stupisce se decide all'improvviso di recitare! E il Sundance mi stimola ogni anno.Per cui ho visto tutti i suoi film. Indipendence foreverever, yes! Aspetto di recuperare in qualsiasi modo "The Recordist" il suo primo corto. Datemi una mano se potete! (E comunque non toccatemi Ellen Page!) The East? Bel film. Con qualche limite di esposizione, ma godibilissimo e da vedere. Un punto di vista malcelato, ma esposto con correttezza comunque. Dato che nomini gli altri due notevoli, direi che Another Heart aveva un'altra (migliore) impostazione e The Sound of my voice lo rilegherei al terzo posto per confusione di messa in scena. Ma sono tre bei film. Sto aspettando la Brit al varco della regia adesso. Chi vivrà vedrà. See you soon. ;-)
RispondiElimina