Anche quest’anno non sono stato a Venezia. Il motivo?
Sto ancora aspettando che qualche prestigiosa testata mi chiami come suo inviato alla Mostra. Anzi, va bene pure se non è prestigiosa. Basta che mi paghi vitto e alloggio in Laguna e per me si può fare. In attesa che questo capiti, vi lascio con il mio breve commento sulla kermesse. Per quel che può valere e credo sia molto poco visto che non ero presente all’evento e non ho visto nessun film in concorso.
Da lontano, le impressioni generali che mi sono arrivate parlano di un livello cinematografico medio-buono, ma non del tutto esaltante. Il cinema italiano pare abbia fatto la sua buona figura e negli ultimi tempi è una cosa che capita sempre più spesso a dimostrazione di come, dietro le commedie commerciali con i comici dello Zelig, qualcosina dalle nostre parti si sta muovendo.
A mancare a quest’edizione del Festival di Venezia mi pare sia invece stato il glamour, i divi che fanno sognare (Belen non può essere davvero considerata una diva), i film-evento e pure le polemiche. Basti dire che il film-scandalo dell’edizione è stato Nymphomaniac di Lars von Trier, che ormai era già stato presentato ovunque, dal Festival di Berlino al MiSex di Milano.
Un’edizione un po’ sottotono, così pare almeno vista a chilometri di distanza, ma a cui sarebbe stato comunque bello partecipare. Un’edizione che attraverso la giuria presieduta dal compositore Alexandre Desplat questa sera ha prodotto i suoi verdetti finali, con cui vi lascio, insieme all’immancabile red porchet.
Quanto ai premi, non avendo visto i film non so se siano giusti, però sono contento per quello di miglior attore andato ad Adam Driver, mitico nella serie tv Girls. Molto meno per quello di miglior attrice finito all'odiosa Alba Rohrwacher, entrambi per lo stesso film, Hungry Hearts dell'italiano Saverio Costanzo.
Infine, complimenti allo svedese Roy Andersson per essersi portato a casa il premio più importante, il Leone d'Oro al miglior film, con il suo A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence.
Grande sconfitto invece Birdman di Alejandro González Iñárritu. Evidentemente il leone ha preferito papparsi il piccione svedese piuttosto che l'uomo-uccello messicano.
Quanto ai premi, non avendo visto i film non so se siano giusti, però sono contento per quello di miglior attore andato ad Adam Driver, mitico nella serie tv Girls. Molto meno per quello di miglior attrice finito all'odiosa Alba Rohrwacher, entrambi per lo stesso film, Hungry Hearts dell'italiano Saverio Costanzo.
Guarda là, Adam. Cannibal Kid sta per sparare uno dei suoi soliti attacchi contro di me." "Scusa se te lo dico, Alba, però fa solo bene!" |
Infine, complimenti allo svedese Roy Andersson per essersi portato a casa il premio più importante, il Leone d'Oro al miglior film, con il suo A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence.
Grande sconfitto invece Birdman di Alejandro González Iñárritu. Evidentemente il leone ha preferito papparsi il piccione svedese piuttosto che l'uomo-uccello messicano.
I PREMI DI VENEZIA 2014
Leone d'Oro al miglior film: A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence di Roy Andersson
Leone d'Argento per la regia: Andrei Konchalovski (The Postman's White Nights)
Gran Premio della Giuria: The Look of Silence
Premio Speciale della Giuria: Sivas
Coppa Volpi per il miglior attore: Adam Driver (Hungry Hearts)
Colpi Volpi per la miglior attrice: Alba Rohrwacher (Hungry Hearts)
Premio Osella per la miglior sceneggiatura: Tales (Ghesseha)
Premio Marcello Mastroianni: Romain Paul (Le dernier coup de marteau)
IL RED PORCHET DI VENEZIA 2014
Emma Stone
Bella e brava.
Manca solo una cosa: foto di lei nuda non ne sono ancora uscite?
(voto 8/10)
James Franco
Terrificante il suo nuovo look da pelatone con baffo.
James, anzi Franco, che hai fatto?
(voto 3/10)
Luca Zingaretti
Hey, ha copiato il look a James Franco…
Ah no, lui era già così anche prima.
(voto 3/10)
P.S. Ma chi diavolo sta salutando?
Milla Jovovich
Milla Jovovich futura mamma sul red carpet con il pancione.
Pancione?
E questo lo chiama un pancione?
(voto 6/10)
Al Pacino
Così così il look da tamarro americano in vacanza in Italia, ma lui è Al Pacino ed è figo comunque.
(voto 7+/10)
Luisa Ranieri
La madrina di questo Festival. Scelta per il suo notevole fascino terrone mediterraneo.
(voto 6,5/10)
Isabella Ragonese
Niente male. Proprio niente male. E' anche così che si tiene in alto il nome del cinema italiano.
(voto 7+/10)
Isabella Ferrari
C’è poco da fare. Gli anni passano, ma lei resta sempre la MILF numero 1 del nostro cinema.
(voto 7/10)
Alba Rohrwacher
Per me è no. No. E ancora no.
(voto 1/10)
Alexandra Daddario + Ashley Greene
Sì, va beh, alla presentazione di Burying the Ex di Joe Dante con loro c’era anche quel fortunello di Anton Yelchin, ma lui non ha molta importanza.
Per Alexandra & Ashley novantadue minuti di applausi.
(voto 9/10)
Belen Rodriguez + Stefano De Martino
Perché erano presenti al Festival del Cinema di Venezia? Per caso per presentare un film?
Giammai!
Belen era lì per promuovere una nuova catena di di saloni di estetica…
Non ho capito quale sia il legame tra loro e il cinema, in ogni caso sul red carpet si sono scambiati baci parecchio infuocati. E prendetevi una stanza!
(voto 7/10 per il loro affiatamento, voto 0/10 per la loro connessione con il mondo del cinema)
Giorgio Napolitano
Pensavate non ci fosse nessuno a Venezia che con il cinema c’azzecca ancor meno di Belen e del maritino?
Sbagliato. Eccolo qui: Giorgio Napolitano.
(voto 0/10)
Quella della Milla Jovovich secondo me era pancia da birra. James Franco brutto.
RispondiEliminama infatti non sarà davvero incinta. avrà solo fatto un oktoberfest anticipato :)
Eliminama Zingaretti stava salutando la moglie che non per niente era la madrina, ovvio no? :P
RispondiEliminaabbattete la RORHWOFFWOFF, per favore.
Il film del piccione mi sa tanto di profonda metafora sull'esistenza umana che ronf ronf ronf... xD
No dai....
RispondiEliminaJames Franco così è un figo!
Se un giorno perderà tutti i capelli voglio essere come lui XD
Amo Emma Stone alla follia!! Bellissima e bravissima, sì sì!! Invece Franco fa paura anche a me conciato così... mah!
RispondiEliminaE la presenza della Belen l'ho capita quanto te.
anche per me la Rohrwacher è sempre no e ancora no. La trovo davvero bruttina e sempre uguale nelle sue interpretazioni. Però Hungry Hearts mi incuriosisce molto, anche perché c'è il mio amato Adam Driver (che solo chi conosce Girls può amare davvero!).
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