Processo n. 189764
Lo Stato del Cinema contro The Judge, accusato di essere un film troppo ruffiano e piacione
La parola alla Difesa
Signor Giudice, chiamo al banco dei testimoni il Signor Cannibal, o meglio il Signor Kid. Il teste è stato convocato in quanto blogger esperto di cinema. C'è chi lo definisce il Vittorio Sgarbi della critica cinematografica, mentre c'è chi parla di lui come di un Mereghetti 2.0 molto più tecnologico e figo. Comunque lo si voglia descrivere, si tratta di una delle massime autorità nel campo della critica filmica attualmente in circolazione in Italia e, forse, nel Mondo.
Obiezione!
Obiezione accolta.
Va bene, Signor Giudice, cancello la precedente definizione di Cannibal Kid. Ammetto di aver provato a contrattare Anna Praderio, Vincenzo Mollica, Morandini, Mereghetti e tutti i giornalisti delle riviste Ciak e FilmTv, ma nessuno ha voluto testimoniare in favore del film The Judge. Non m'è rimasto allora che convocare il Signor Kid, blogger di medio-scarso successo.
D'accordo, Avvocato. In tal caso prenderemo in considerazione le parole del Signor Kid per quello che valgono, ovvero molto poco. Può cominciare a interrogare il teste.
Sigor teste di cazz... ehm, scusi, volevo dire Signor Kid, è vero che lei sul suo blog che si chiama – mi faccia controllare – Pensieri Cannibali è spesso contro i film più commerciali e hollywoodiani?
È assolutamente vero.
Ci può fornire qualche esempio a sostegno di questa affermazione?
Beh, ho massacrato senza pietà pellicole di grande successo altrove parecchio osannate come Avatar e Gravity, diffido di ogni pellicola prodotta da Marvel e Disney, non mi faccio pregare nello spernacchiare film con divi come Angelina Jolie, Tom Hanks, Liam Neeson e Russell Crowe...
Obiezione! Non vedo come ciò sia pertinente con il film The Judge, Signor Giudice.
Eh, un attimo, calmino collega Avvocato. Ci sto arrivando.
Continui, Avvocato, ma arrivi a un punto in fretta, che qui in aula ci stiamo tutti per addormentare come – almeno secondo la testimonianza di alcuni spettatori – durante la lunga visione di The Judge.
Certo, Signor Giudice. Il punto è che il Signor Kid non è in genere per niente tenero nei confronti dei film “ruffiani e piacioni”, quei prodotti tipicamente hollywoodiani fatti apposta per far contenti tutti, che è proprio ciò di cui in questa sede viene accusato il mio assistito, il film The Judge. Quello che volevo chiedere allora al Signor Kid è: a lei The Judge è piaciuto?
Sì, mi è piaciuto. Mi è piaciuto parecchio.
OOOOOOOOOOOOOOOOOH!
Ci può argomentare un po' meglio questo suo gradimento nei confronti del film?
Certo. Ho adorato il suo essere una pellicola vecchio stile, intendo in senso positivo. Se fossimo nel periodo fine anni '80/primi anni '90, un filmone come The Judge sarebbe potuto tranquillamente figurare tra i candidati all'Oscar. Racconta una storia molto tradizionale, quella di un avvocato di successo che ritorna nella cittadina in cui è cresciuto per il funerale della madre e qui sarà costretto a confrontarsi con il padre, un giudice, anzi Il Giudice della cittadina. Non solo ci si dovrà confrontare o per meglio dire scontrare, ma dovrà pure difenderlo in un caso di omicidio. E qui mi fermo perché non vorrei spoilerare troppo al pubblico in aula.
Grazie Signor Kid, molto premuroso da parte sua. Quanto al cast, che ci può dire?
Signor Kid
Robert Downey Jr., finalmente lontano da blockbusteroni come Iron Man e Sherlock Holmes, offre un'ottima prova. Non che il suo personaggio sia poi così differente da quelli nei due titoli citati, visto che pure qui interpreta uno sbruffone arrogante, egocentrico e talmente antipatico da risultare simpatico. Solo che, se non altro, in The Judge si trova alle prese con dialoghi efficaci, situazioni drammatiche alternate a momenti più leggeri e comedy, non recita con addosso un ridicolo costume in ferro e può quindi mostrare una maggiore gamma di emozioni. Robert Duvall nei panni del Judge del titolo offre poi una sua classica interpretazione di solido mestiere e inoltre c'è anche un po' di fig... ehm, scusate, volevo dire che ci sono delle belle fanciulle come Sarah Lancaster, che purtroppo si vede giusto nella scena iniziale nei panni della (ex) moglie di Downey Jr., mentre Vera Farmiga di Bates Motel e Leighton Meester di Gossip Girl ATTENZIONE SPOILER! hanno la parte di madre e figlia. E Downey Jr., da buon marpione quale è, applica la legge della maniglia: prima la madre e poi la figlia.
Obiezione! Prima si fa la figlia e poi la madre.
Giudice
Vero. Obiezione accolta. (E FINE SPOILER!)
Avvocato della Difesa, se lei ha finito con le sue domandine del cacchio, l'Accusa può iniziare il suo contro interrogatorio.
Nulla in contrario, illustrissimo Signor Giudice.
Signor Kid, cosa ci può dire riguardo alla regia? Non può certo sostenere che il film The Judge sia uno di quei filmoni d'Autore alla Terrence Malick che Lei spesso e volentieri esalta, in maniera per giunta parecchio esagerata. Le ricordo che è sotto giuramento.
Lei ha assolutamente ragione. La regia del mestierante David Dobkin, che fino ad ora aveva firmato più che altro commedie come 2 single a nozze e Cambio vita, è parecchio piatta e anonima.
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH!
Mi preme però aggiungere che per questo genere di storione ambientate nella provincia americana può andare bene così. Penso ad esempio a Promised Land, un film in cui un regista spesso sperimentale come Gus Van Sant filma in una maniera molto tradizionale, per concentrare l'attenzione sulla storia. Lo stesso lo fa qui Dobkin. E poco importa che lui lo faccia perché le sue capacità cinematografiche non sono eccelse. Alla fine il risultato lo porta a casa lo stesso: raccontare una bella vicenda in maniera efficace ed emozionante, per quanto attraverso una pellicola non particolarmente memorabile a livello cinematografico.
Ha parlato di storia emozionante. Signor Kid, ci può dire in che giorno ha visto la pellicola The Judge?
L'ho guardato il 30 ottobre.
E ci dica, che giorno è, per lei, il 30 ottobre?
È il compleanno di mio padre.
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOH!
Ammette quindi che il fatto che questa pellicola parli principalmente di un toccante rapporto tra padre e figlio possa aver influito in maniera determinante, soprattutto nella giornata in cui Lei l'ha visto, sulla Sua capacità di giudizio?
Potrebbe essere. Così come potrei essere stato influenzato dal fatto che, pur non essendo un fan del cinema hollywoodiano classico, io in storione come questa in cui un tizio di successo andato a vivere in una metropoli ritorna nella sua città di infanzia ci sguazzo alla grande e spesso sanno colpirmi al cuore. Oops, questo forse sarebbe stato meglio se non l'avessi detto...
Perfetto. Io non ho altre domande.
Il verdetto
Dopo aver ascoltato l'interessante testimonianza del Signor Kid, non posso fare altro che dichiarare il film The Judge...
COLPEVOLE di essere un film ruffiano e piacione, con l'attenuante però di essere di essere un buon, anzi un ottimo film ruffiano e piacione. Per quanto la sua durata sia un tantino eccessiva e al suo interno contenga un po' troppe sottotrame, di cui alcune come quella della vicenda pseudo incestuosa abbastanza superflue, e nonostante abbia una parte finale esageratamente sentimentaleggiante, merita di certo una visione.
Condanno per tanto Robert Downey Jr., in quanto rappresentante della pellicola colpevole, ad alternare alle riprese dei suoi filmoni hollywoodiani almeno una pellicola indie d'autore all'anno per i prossimi cinque anni, più un anno di servizio sociale presso la struttura Sacra Famiglia di Cesano Boscone, in sostituzione di un altro condannato che sta per terminare la sua punizione.
Così è deciso, l'udienza è tolta.
"Un'ultima cosa: condanno il Signor Kid a smetterla di fare queste recensioni oltraggiose nei confronti del Cinema." |
The Judge
(USA 2014)
Regia: David Dobkin
Sceneggiatura: Nick Schenk, Bill Dubuque
Cast: Robert Downey Jr., Robert Duvall, Vera Farmiga, Vincent D'Onofrio, Jeremy Strong, Billy Bob Thornton, Dax Shepard, Leighton Meester, Sarah Lancaster, Emma Tremblay, Denis O'Hare, David Krumholtz, Grace Zabriskie
Genere: famig-legal
Se ti piace guarda anche: La mia vita a Garden State, Promised Land, L'uomo della pioggia
(voto 7/10)
QUAL DISDORO!
RispondiEliminaNemmeno piu' di te ci si puo' fidare! Con l'eta' ti stai rammollendo...temo di arrivare a leggere entro un paio d'anni la tua rece in epistassi fissa di Fast & Furios 10 xD
(Ma di un po', Malicchiano che altro non sei....ma tu sei d'accordo col Quentino il Tarantino su cio' che ha dichiarato di Interstellar?)
non so, non l'ho ancora visto. però in genere tarantino, regista geniale, come critico cinematografico a volte è più discutibile di mr. ford uahahah :)
EliminaMitttico!! .. e domani Inter stellar 0 a 0 : finirà ai rigori
RispondiEliminaconsiderando la sua durata, è probabile che finisca ai rigori. a oltranza. :)
EliminaRobert Duvall?
RispondiEliminabasterebbe la sua presenza per nobilitare questo film; me lo ricordo in L'ASSOLUZIONE (era il poliziotto cazzuto) quello sì che non era un film piacione
quanto alla legge della maniglia, pare che sia stata abrogata per volontà delle figlie: con certe MILF in circolazione c'era rischio che uno esaurisse le pile troppo presto; il Parlamento sta ora per approvare la legge della panna (prima la figlia, poi la mamma)
considerando i tempi del parlamento italiano, dovremo aspettare qualche anno prima che passi... ;)
EliminaAnche a me è piaciuto e anche secondo me è ruffiano. Tutti d'accordo in pratica
RispondiEliminati potrei dare ragione.
Eliminaperò a quel punto rischierei di passare pure io per ruffiano :D
A me non è parso per nulla ruffiano. Un bel film, bella trama e attori azzeccati... se ora un film se piace ed è bello mi diviene ruffiano... alla fine non è lo scopo del film di piacere al pubblico...?
RispondiEliminaIspy 2.0
lo scopo di un film ruffiano è quello di piacere al pubblico.
Eliminalo scopo di altri film, penso ad esempio a quelli di lars von trier, è invece quello di far volutamente incazzare il pubblico ahahah :)
Lo scopo di un film credo sia sempre quello di creare una reazione del pubblico.
EliminaP.S. non c'entra nulla con l'argomento, ma per caso sai perché il tanto atteso Boyhood sia stato preso solo da pochissime sale in Italia?
Ispy 2.0
boyhood era un film molto atteso da noi cinefili, però si tratta pur sempre di una proposta indie un po' di nicchia.
Eliminanon so se il grande pubblico è pronto per una pellicola del genere...
detto questo, la distribuzione italiana questa volta si è davvero superata per cercare di distribuirlo nel peggior modo possibile :)
Bellissimo il post-processo a The Judge :) visto giusto ieri. Carino ma prolisso poi si poteva insistere sulla parte legal thriller :P nel complesso direi un 6,5
RispondiEliminatu parli da fan del thriller.
Eliminaio invece ho apprezzato che la componente legal-thrilla sia rimasta un po' in un angolo...
Bellissima recensione. Io ho osato anche un mezzo voto in più.
RispondiEliminaMi ha molto emozionato.
grande come al solito.
RispondiEliminaQuesta recensione è esilarante. Io non so dove le trovi certe idee.
RispondiEliminaPer me questo film è stato comunque fin troppo piacione e ruffiano. E mi piacerebbe vedere Robert Downey Jr in parti diverse per una volta!
carinissima idea quella di recensire il film in questo modo :)
RispondiEliminaBellissima recensione..
RispondiEliminaIn effetti è un film ruffiano che punta su un tema già collaudato.. cmq è ben fatto e ben recitato (forse troppo lungo).. che dire.. come tantissimi altri ho pagato il biglietto e amen! :p
Penso che Downey Jr non si priverà mai di quell'aria da sbruffone egocentrico che imprime nei suoi personaggi, però, dai... gli calza a pennello. La sua forza è quella probabilmente.
RispondiEliminaOttima idea. Per il resto non mi esprimo, non avendolo ancora visto.
RispondiEliminaIl film non l'ho ancora visto,la recensione è fantastica!!!!Grazie :D
RispondiEliminaBellissimo post!
RispondiEliminaAnche se mi aspettavo una stroncatura ... non so dirti il perchè!
mi aspettavo anche io di giudicarlo malamente, eppure questo film mi è piaciuto. Duvall è incredibile e Robert D. Junior, quando si toglie le tutine colorate non è niente male. Ma si sa, le donne sono volubili XD
RispondiElimina20160919 junda
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