Good evening morning ladies and gentlemen and welcome to the 2014 Scemmy Awards!
Vi stavate già preoccupando che avrei fatto l'intero post in inglese?
No, tranquilli. Il mio repertorio in inglese è già finito. Sta finendo pure quello in italiano, quindi non perdiamo ulteriore tempo in convenevoli, che tanto non interessano a nessuno e la gente vuole i premi, vuole.
Prima lasciatemi però fare ancora un convenevole, ovvero fatemi introdurre il riassuntone delle Top 20 migliori serie dell'anno secondo Pensieri Cannibali. Ecco a voi la serie che si è aggiudicata il titolo per quanto riguarda questo 2014, andando a succedere sul trono alla francese Les Revenants che aveva vinto nel 2013.
Menzione d'onore
Chasing Life
Garfunkel and Oates
Hannibal
How to Get Away with Murder
Mad Men
Masters of Sex
Ray Donovan
Rectify
Scrotal Recall
The Newsroom
Adesso la intro è finita, contenti?
Passiamo allora a vedere i vari premi seri, semi-seri e soprattutto scemi consegnati da Pensieri Cannibali alle serie tv dell'anno e ai loro interpreti e personaggi.
OMINO DELL'ANNO (MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA)
1. Matthew McConaughey (True Detective)
2. Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
3. Woody Harrelson (True Detective)
4. Jeffrey Tambor (Transparent)
5. Martin Freeman (Fargo)
Un attore che sta vivendo un periodo strepitoso qui alla sua prova recitativa migliore. Il premio non può andare che a lui: Matthew McConaughey per True Detective. E non ce n'è per nessun altro, nemmeno per il motociclista tamarro Charlie Hunnam, per il suo collega true detective Woody Harrelson, per il transformista Jeffrey Tambor e per quella bomba ad orologeria di un Martin Freeman visto in Fargo.
DONNINA DELL'ANNO (MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA)
1. Tatiana Maslany (Orphan Black)
2. Emmy Rossum (Shameless)
3. Eva Green (Penny Dreadful)
4. Kelly Reilly (Black Box)
5. Viola Davis (How to Get Away with Murder)
Un'attrice sola per quasi una decina di personaggi differenti. Più che una semplice prova di recitazione, Tatiana Maslany in Orphan Black offre un tour de force de bravura. Spero non riceva uno stipendio solo, ma uno per ogni clone che interpreta.
Menzione d'obbligo anche per una Emmy Rossum sempre più da Emmy Award, per le letteralmente pazzesche Eva Green e Kelly Reilly, e per l'avvocatessa double face di How to Get Away with Murder Viola Davis.
LADRO DI SCENA (MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA)
1. Jonathan Tucker (Kingdom)
2. Peter Dinklage (Game of Thrones)
3. Adam Driver (Girls)
4. Fortunato Cerlino (Gomorra - La serie)
5. Jordan Gavaris (Orphan Black)
L'interpretazione costantemente sopra le righe del pugile Jay Kulina in Kingdom fa giganteggiare Jonathan Tucker, attore che adoro fin dai tempi de Il giardino delle vergini suicide, su tutti i non protagonisti dell'anno. Persino sul nano di Game of Thrones Peter Dinklage tornato ai livelli della stagione 1 o quasi, sul sempre più strepitoso Adam Driver di Girls, sul "nostro" Fortunato Cerlino spietato boss di Gomorra - La serie e sul gaio Jordan Gavaris che si destreggia con disinvoltura tra le mille Tatiane Maslany di Orphan Black.
LADRA DI SCENA (MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA)
1. Caitlin FitzGerald e Annaleigh Ashford (Masters of Sex)
2. Bellamy Young (Scandal)
3. Katey Sagal (Sons of Anarchy)
4. Kerry Bishé (Halt and Catch Fire)
5. Abigail Spencer (Rectify)
Premio ex aequo alle due bionde di Masters of Sex, capaci nel corso della seconda stagione di rubare la scena ai due protagonisti Lizzy Caplan e Michael Sheen, che con le loro trombate o tentativi di trombata hanno francamente rotto un po' i maroni.
Fa-vo-lo-sa poi la First Lady in crisi esistenziale Bellamy Young in Scandal, monumentale la Gemma dei Sons of Anarchy Katey Sagal, e notevolissime le comprimarie di Halt and Catch Fire e Rectify: Kerry Bishé e Abigail Spencer.
L'OSPITE È COME IL PESCE AWARD (MIGLIOR GUEST-STAR)
1. Kate Walsh (Fargo)
2. Michael Pitt e Jonathan Tucker (Hannibal)
3. Courtney Love e Marilyn Manson (Sons of Anarchy)
4. Rose Leslie (Utopia)
5. Leone di Lernia (Mario)
Un autentico spettacolo l'apparizione di Kate Walsh in Fargo. La rossa di Grey's Anatomy, Private Practice e Bad Judge nel piccolo ruolo della vedova zoccola ci regala la sua interpretazione migliore di sempre.
Consegno nomine ex aequo poi agli splendidamente fuori di testa Michael Pitt e Jonathan Tucker comparsi in una manciata di episodi di Hannibal 2 e alle mani rockettare, e anche vagamente inquietanti, di Courtney Love e Marilyn Manson, le due guest-star a sorpresa dell'ultima stagione di Sons of Anarchy. Infine, ottima trasferta da Game of Thrones in quel di Utopia per la rossa Rose Leslie e spassosa la comparsata del sempre mitico (e trashissimo) Leone di Lernia in Mario di Maccio Capatonda.
WHO'S THAT BOY? AWARD (ATTORE RIVELAZIONE)
1. Salvatore Esposito e Marco D’Amore (Gomorra - La serie)
2. Chris Geere (You’re the Worst)
3. Robin Lord Taylor (Gotham)
4. Jack Falahee (How to Get Away with Murder)
5. Alexander Ludwig (Vikings)
Ecco i nuovi volti su cui puntare per il futuro.
Il cinema italiano si trova due nuove garanzie per i prossimi anni come Salvatore Esposito e Marco D'Amore da Gomorra - La serie, che si aggiudicano questo premio ex aequo.
Il mondo della comedy britannica e americana può invece puntare sul brillante attore inglese Chris Geere dalla serie rivelazione You're the Worst. Anche la faccia dapirla psicopatico di Robin Lord Taylor può regalarci nuovi brillanti ruoli dopo il Pinguino del per il resto trascurabile Gotham.
Jack Falahee di How to Get Away with Murder con quell'aria da bello ma stronzo potrebbe invece diventare il nuovo idolo delle teenagers, mentre il prestante Alexander Ludwig dei Vikings lo vedo bene come futuro action hero, visto che per Stallone, Schwarzy e company ormai sarebbe tempo di ritirarsi a vita privata.
WHO'S THAT GIRL? AWARD (ATTRICE RIVELAZIONE)
1. Carrie Coon e Margaret Qualley (The Leftovers)
2. Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire)
3. Allison Tolman (Fargo)
4. Janet Montgomery (Salem, Black Mirror)
5. Gaby Hoffmann (Transparent, Girls)
Altro premio ex aequo.
Oh, che volete che vi dica? Quest'anno è così che vanno le cose, qui a Pensieri Cannibali.
Le due attrici più rivelazioni dell'anno si sono viste apparire tra gli scomparsi di The Leftovers: la grandiosa Carrie Coon, fantastica pure in L'amore bugiardo - Gone Girl dov'è la sorella di Ben Affleck, e lo sguardo triste della giovanissima Margaret Qualley.
Tra i nomi su cui Hollywood e dintorni possono puntare sicuri per il futuro ci sono poi quelli di Mackenzie Davis, rivelazione assoluta di Halt and Catch Fire, la burrosa Allison Tolman sorpresa di Fargo, l'impressionante Janet Montgomery protagonista di Salem ma vista anche nello special natalizio di Black Mirror, e la new entry della scena indie Gaby Hoffmann, che dopo Girls e Transparent è pronta per comparire in qualunque film indipendente dei prossimi anni. Scommettiamo?
PEZZO DI FIGO (SEX SYMBOL UOMO)
1. Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
2. Justin Theroux (The Leftovers)
3. Dominic West e Joshua Jackson (The Affair)
4. Michiel Huisman (Game of Thrones, Orphan Black, Nashville)
5. Frank Grillo, Matt Lauria e Nick Jonas (Kingdom)
Il più figo di tutti è lui, Charlie Hunnam nei panni di Jax Teller nell'ormai purtroppo finita Sons of Anarchy. S'è già beccato l'ambito premio come Man of the Year 2014 di Pensieri Cannibali e ora si becca pure questo.
Dietro si posiziona Justin Theroux, nella vita reale il compagno di Jennifer Aniston, mentre in The Leftovers viene mollato dalla moglie che preferisce andare a ritirarsi in una setta dove tutti fumano come delle ciminiere. Ho l'impressione che poche altre donne farebbero la stessa scelta...
Quindi troviamo l'accoppiata di The Affair formata da Dominic West + Joshua Jackson.
Menzione obbligatoria poi per Michiel Huisman, l'uomo che quest'anno se l'è trombate TUTTE. Dov'è passato lui, non c'è donna che non gli abbia spalancato le porte del suo reame, o meglio le sue gambe, persino la schizzinosa Khaleesi (Emilia Clarke) di Game of Thrones. In Orphan Black, Michiel Huisman si è invece fatto una delle cloni (per adesso solo una), mentre passando dalle parti di Nashville ha siglato una doppietta ciulandosi Rayna James (Connie Britton) + Scarlett (Clare Bowen). In più lo si è visto pure nello spot Chanel dove si fa addirittura Gisele Bündchen. Don Draper è nessuno al suo confronto.
In chiusura, citazione pure per i muscolati protagonisti di Kingdom.
PEZZO DI FIGA (SEX SYMBOL DONNA)
1. Alexandra Daddario (True Detective)
2. Lili Simmons (True Detective, Banshee)
3. Anna Wood (Reckless)
4. Annet Mahendru (The Americans)
5. Ruth Wilson (The Affair)
True Detective non si è segnalata solo per l'accoppiata fenomenale di protagonisti, ma anche per un'accoppiata altrettanto fenomenale di gnocca: un'immensa Alexandra Daddario + una Lili Simmons che con le sue doti, recitative intendo ovviamente, ha deliziato pure il pubblico di Banshee regalando una versione tutta personale del mondo Amish.
Attenzione però anche all'affascinante Anna Wood della serie estiva legal-crime Reckless, una tipina da tenere assolutamente d'occhio, alla multietnica Annet Mahendru sexy spia russa di The Americans e alla vogliosissima Ruth Wilson della serieporno drama The Affair.
PEZZO DI MERDA (MIGLIOR CATTIVO)
1. Lorraine Toussaint (Orange Is the New Black)
2. Janet Montgomery (Salem)
3. Kevin Spacey (House of Cards)
4. Billy Bob Thornton (Fargo)
5. Mads Mikkelsen (Hannibal)
Chi sono stati i più cattivi dell'anno, quelli che a Natale non hanno ricevuto manco un regalo e a cui la Befana porterà presto un sacco di carbone?
Negli ultimi 12 mesi le donne hanno fatto meglio, cioè peggio degli uomini, grazie all'odiosa Lorraine Toussaint di Orange Is the New Black, e a quella strega di Janet Montgomery di Salem.
Il sesso debole in questo 2014 è allora quello maschile, comunque rappresentato dal politico più perfido d'America (ma in Italia farebbe fatica a entrare nella top 10) Kevin Spacey di House of Cards, più il killer di professione Billy Bob Thornton di Fargo e un Hannibal che ha finalmente finito di fare la Benedetta Parodi dei cannibali e, nel corso della seconda stagione, dopo tanta attesa ha scatenato la sua cattiveria.
SEX AND THE SERIES (SERIE PIU’ SEXY)
1. Banshee
2. True Detective
3. Faking It
4. The Affair
5. Black Sails
Banshee quest'anno è esploso in tutto il suo potenziale sotto tutti i punti di vista, anche quello sessuale. A tallonarlo ci sono True Detective, ricco di mistero ma pure di sesso, le lesbo vicende della serie teen Faking It, gli amplessi continui di The Affair e i sexy pirati e piratesse di Black Sails.
PREMIO SPECIALE “GREATEST TITS”
Elizabeth Mitchell (Once Upon a Time)
Elizabeth Mitchell non ha un seno. Ha una latteria ambulante.
Ma era già così ai tempi di Lost, oppure dobbiamo ringraziare gli abiti strizzati di Once Upon a Time?
KISS MY ASS AWARD (MIGLIOR BACIO/SCENA ROMANTICA)
1. Rita Volk + Katie Stevens, primo bacio (Faking It)
2. Aurora Ruffino + Brando Pacitto, bacio in rianimazione (Braccialetti rossi)
3. Ballo alla Casa Bianca di Cyrus + James Novak (Scandal)
4. Helena + Jesse, ballo e bacio in un bar (Orphan Black)
5. Hannah New + Jessica Parker Kennedy, scene lesbo (Black Sails)
Romanticoni in ascolto, o meglio alla lettura, ecco il premio che stavate aspettando.
Il momento più romanticoso dell'annata telefilmica è stato il primo bacio lesbo tra le amiche protagoniste di Faking It. Roba da fazzoletti a portata di mano pure il bacio in rianimazione dopo un'operazione tra due personaggi di Braccialetti rossi e due emozionanti scene di ballo: le prime danze gay alla Casa Bianca in Scandal e il tête-à-tête tra la folle Helena e un tizio incontrato in un bar durante Orphan Black.
Più hot che romantiche invece le scenone lesbo tra due sexy fanciulle del piratesco Black Sails.
CHE SCENA CHE SEI AWARD (MIGLIOR SCENA)
1. Piano sequenza dedicato alla missione criminale di Rust Cohle/Matthew McConaughey (True Detective)
2. Scena del suicidio sulle note di “Ancora tu” del neomelodico Alessio (Gomorra - La serie)
3. Morte Lizzie/Brighton Sharbino (The Walking Dead)
4. Scena con le t-shirt di Blur e Oasis (My Mad Fat Diary)
5. Confessione Tyrion (Game of Thrones)
Il piano sequenza di 6 minuti alla fine dell'episodio 4 di True Detective "Who Goes There" batte qualunque altra scena vista quest'anno su piccolo schermo. E forse pure sul grande.
Impressionante anche la sequenza al termine della terza puntata di Gomorra, che mi ha fatto innamorare di questa serie. The Walking Dead invece ha tirato fuori uno dei suoi rari momenti ispirati durante la scena della morte della ragazzina Lizzie.
Fighissima e altamente simbolica la sequenza in cui la protagonista della serie UK ambientata negli anni '90 My Mad Fat Diary si vede venire incontro un sacco di persone con la maglietta dei Blur, lei che è una fan sfegatata degli Oasis, e grande (e probabilmente da Emmy Award) la scena della confessione di Tyrion in Game of Thrones.
(ATTENZIONE SPOILER)
WTF AWARD (SCENA PIÙ ASSURDA E INASPETTATA)
1. Morti Joffrey e Oberyn Martell (Game of Thrones)
2. Apparizione di Bruno Vespa (Utopia)
3. Carl cerca di buttare giù una porta a spallate e si fa malissimo (The Walking Dead)
4. Nora si fa sparare addosso da una prostituta (The Leftovers)
5. Apparizione Brody (Homeland)
Premio di consolazione a Game of Thrones, che finora avevo abbastanza snobbato (Peter Dinklage a parte). Nei momenti What The Fuck e nelle scene di morte, la serie fantasy si dimostra sempre la numero 1, anche se pure il viso di Bruno Vespa all'inizio della stagione 2 di Utopia è stato non poco shockante.
Spassossimo il momento in cui il bimbominkia Carl di The Walking Dead ha cercato di tirare giù una porta a spallate, con risultati risibili. Clamorosa la scena in cui Nora di The Leftovers chiama una escort solo per farsi sparare addosso e attenzione alla comparsa a sorpresa di Brody nella quarta stagione di Homeland.
CHE CA##O HAI DETTO? AWARD (MIGLIOR FRASE)
1. “Stasera mi sento ‘nu re. Vuoi essere la mia regina?” Genny Savastano (Gomorra - La serie)
2. “Sono un pessimista”
“Ok. Che significa?”
“Significa che faccio schifo alle feste.”
“Lascia che te lo dica… Non te la cavi un granché nemmeno fuori dalle feste.”
Matthew McConaughey e Woody Harrelson (True Detective)
“Guarda i fiori.” Carol a Lizzie (The Walking Dead)
“Watanka!” (Braccialetti rossi)
“Renderti sterile è stato il mio regalo all’umanità.” Daniel a Emily (Revenge)
Tra le frasi più memorabili dell'anno, per me vince Genny Savastano di Gomorra - La serie.
Secondo posto per un dialogo tra i tanti fenomenali dei due protagonisti di True Detective, quindi spazio per le frasi-tormentone di The Walking Dead e Braccialetti rossi, e per un momento di cattiveria pura in Revenge.
GIOCO DELLE COPPIE AWARD (COPPIA CHE PIÙ SHIPPO)
1. Jimmy + Gretchen (You’re the Worst)
2. Amy + Karma (Faking It)
3. Cosima + Delphine (Orphan Black)
4. Dylan + Evie (Scrotal Recall)
5. Olivia + Jake (Scandal)
La coppia migliore dell'anno?
Quella peggiore, formata dai due perfidi e per nulla pucciosi protagonisti della comedy rivelazione You're the Worst.
Nel corso del 2014 le coppie lesbo sono state uno dei trend telefilmici più affascinanti della stagione e tra le tante c'è solo l'imbarazzo della scelta. Er mejo per me sono Amy e Karma di Faking It, seguite da Cosima e Delphine di Orphan Black.
Super teneri poi Dylan ed Evie, i due amici di Scrotal Recall che non riescono a mettersi assieme, mentre in Scandal il mio tifo è tutto per Jake: è lui che deve stare con Olivia Pope e non l'insopportabile Presidente degli Stati Uniti Fitz.
IL TRIANGOLO SÌ (MIGLIOR TRIANGOLO SENTIMENTALE)
1. Leo + Cris + Vale (Braccialetti rossi)
2. Alvey + Lisa + Ryan (Kingdom)
3. Will + Alana + Hannibal (Hannibal)
4. Peter + Roman + Miranda (Hemlock Grove)
5. Jim + Maggie + Hallie (The Newsroom)
C'è qualcosa che attira più spettatori di una coppia ben assortita?
Come Beverly Hills 90210 e Dawson's Creek insegnano, sì: un bel triangolo sentimentale. Quello più efficace quest'anno ce l'ha regalato Mamma Rai con i tre ragazzini ricoverati nell'ospedale di Braccialetti rossi.
Niente male anche il triangolo (letteralmente) combattuto di Kingdom, quelli inquietanti di Hannibal ed Hemlock Grove, e quello giornalistico di The Newsroom.
IDOL AWARD (PERSONAGGIO IDOLESCO)
1. Rust Cohle/Matthew McConaughey (True Detective)
2. Cameron Howe/Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire)
3. Genny Savastano/Salvatore Esposito (Gomorra - La serie)
4. Josh/Josh Thomas (Please Like Me)
5. Jonah Ryan/Timothy Simons (Veep)
Quest'annata televisiva ci ha regalato un sacco di personaggi favolosi. Su tutti il Rust Cohle indimenticabile ritratto da Matthew McConaughey in True Detective, il più nichilista personaggio tv dai tempi di Daria su Mtv.
Altri miei idoli personali: la programmatrice punk Cameron di Halt and Catch Fire, il prima tranquillo e poi scatenato Genny di Gomorra - La serie, l'insensibile Josh di Please Like Me e il sempre più leggendario Jonah Ryan della nuova esilarante stagione di Veep.
MA CHE MUSICA MAESTRO AWARD (MIGLIOR COLONNA SONORA)
1. Halt and Catch Fire
2. My Mad Fat Diary
3. True Detective
4. Transparent
5. Garfunkel and Oates
Tantissime le colonne sonore ultra cool ascoltate quest'anno, non solo al cinema ma anche e forse ancor di più in tv. Il top dei top è quella super anni '80, tra punk, rock e pop del periodo, sfoggiata in maniera splendida da Halt and Catch Fire.
Sempre spettacolare poi il revival del Britpop anni '90 proposto da My Mad Fat Diary, variegatissima quella di True Detective, tra country, classic rock e hip-hop, l'apoteosi dell'indie quella di Transparent e divertentissime le canzoni proposte dalle due protagoniste di Garfunkel and Oates.
Visto che una Top 5 per questa categoria è troppo limitativa, una menzione va anche alle soundtrack notevoli di The Leftovers, Sons of Anarchy e The Knick.
TV & CANZONI AWARD (MIGLIOR CANZONE IN UNA SERIE TV)
1. Jessica Lange “Life on Mars?” e Sarah Paulson “Criminal” (American Horror Story: Freak Show)
2. Archies “Sugar, Sugar” (Orphan Black)
3. Robert Morse “The Best Things in Life Are Free” (Mad Men)
4. Run-DMC & Aerosmith “Walk This Way” (Ray Donovan)
5. Take That “Back for Good” (Please Like Me)
Se c'è stata una cosa positiva nel Freak Show dell'ultima confusa stagione di American Horror Story sono state le canzoni sentite nelle prime puntate, e poi inspiegabilmente sparite in quelle successive. Due performance memorabili su tutte: "Life on Mars?" di David Bowie cantata da Jessica Lange e "Criminal" di Fiona Apple rifatta dalla doppia Sarah Paulson.
Tra gli altri momenti musicali da ricordare ci sono l'allegra "Sugar Sugar" intonata in auto da Helena in Orphan Black, la scena musical al termine della prima parte della stagione conclusiva di Mad Men, "Walk This Way" ballata da Ray Donovan in maniera scatenata insieme al figlio e l'ormai classica "Back for Good" dei Take That suonata in un episodio di Please Like Me.
CHI AMA LA SIGLA TIRI UNA RIGLA AWARD (MIGLIOR NUOVA SIGLA)
1. Please Like Me
2. True Detective
3. The Affair
4. Salem
5. Black Sails
La retrò "I'll Be Fine" di Clairy Browne & the Bangin' Rackettes usata come sigla della comedy australiana Please Like Me è talmente irresistibile da essere riuscita a superare persino la splendida "Far From Any Road" usata in apertura di True Detective.
Da segnalare inoltre il tema della sigla di The Affair composto appositamente da Fiona Apple e quello di Salem realizzato da Marilyn Manson. Fichissimi poi i titoli di testa del piratesco Black Sails.
PU##ANA EVA CHE PUNTATA AWARD (MIGLIOR EPISODIO)
1. Utopia, S02E01, “Episode 1”
2. The Leftovers, S01E06, “Guest”
3. Black Mirror “White Christmas”
4. Girls, S03E07, “Beach House”
5. Looking, S01E05, “Looking for the Future”
Episodio gioiello dell'anno: la prima puntata della seconda stagione di Utopia ambientata negli anni '70. Peccato che il resto della season, valida ma non altrettanto eccezionale, non sia proseguita tutta in quel decennio.
Tra gli episodi di The Leftovers svetta l'impressionante "Guest" con protagonista una grandiosa Nora/Carrie Coon, mentre lo speciale di Natale di Black Mirror è stata l'ennesima genialata tirata fuori da questa singolare serie britannica. Menzione inoltre per "Beach House", ma quasi tutte le puntate della terza stagione di Girls sono state dei piccoli gioielli, e infine ottimo l'episodio "Looking for the Future", che fa ben sperare per il futuro della serie gay di HBO Looking, dopo una prima stagione non del tutto convincente.
CHI BEN COMINCIA AWARD (MIGLIOR PILOT)
1. The Affair
2. How to Get Away with Murder
3. You’re the Worst
4. The Leftovers
5. Halt and Catch Fire
Tra gli episodi pilota delle nuove serie 2014, quelli che mi hanno impressionato di più sono quello doppio, con il punto di vista di lui e di lei, di The Affair, e il goduriosissimo incipit di How to Get Away with Murder. Entrambe le serie sono proseguite bene, soprattutto la prima, ma con il primo episodio hanno subito toccato l'apice.
Niente male anche il pilota esaltante di You're the Worst, quello misterioso di The Leftovers e quello informatico di Halt and Catch Fire.
CHI BEN FINISCE AWARD (MIGLIOR FINALE DI STAGIONE/DI SERIE)
1. Orange Is the New Black (stagione 2)
2. True Detective (stagione 1)
3. Mad Men (stagione 7, prima metà)
4. Sons of Anarchy (stagione 7, finale di serie)
5. Revenge (stagione 3)
I finali della seconda stagione di Orange Is the New Black e della prima di True Detective: poesia pura. Due delle cose più belle mai viste.
Notevolissimo pure il finale musical della prima metà della stagione conclusiva di Mad Men e inevitabile quanto memorabile la chiusura di Sons of Anarchy.
Citazione inoltre per il finale clamoroso della terza stagione di Revenge. Peccato solo abbia condotto a una stagione 4 parecchio deludente.
TU MI FAI GIRAR AWARD (MIGLIORI REGIE)
1. True Detective
2. Gomorra - La serie
3. Banshee
4. Hannibal
5. The Knick
A livello registico è stata la grande annata di Cary Fukunaga e di True Detective. Niente male pure l'Italia rappresentata da Stefano Sollima & friends dietro la macchina da presa per Gomorra - La serie, un Banshee sempre più spettacolare pure per quanto riguarda le invenzioni registiche, una stagione 2 di Hannibal visionaria e delirante sotto tutti i punti di vista, anche grazie alle regie inventive di David Slade e Vincenzo Natali, e l'elegante (ma pure splatteroso nelle scene degli interventi chirurgici) The Knick diretto da Steven Soderbergh.
STRIP SCRIPT AWARD (MIGLIORI SCENEGGIATURE)
1. Girls
2. True Detective
3. Broad City
4. The Affair
5. The Newsroom
A livello di sceneggiature un plauso, o meglio una standing ovation, va a Lena Dunham per la terza eccellente stagione di Girls, composta da un episodio più bello dell'altro. Non scherzano nemmeno Ilana Glazer e Abbi Jacobson, autrici e protagoniste della rivelazione comedy Broad City, che per ogni puntata si sono inventate delle idee geniali, e Nic Pizzolatto che ha firmato l'intero True Detective. Molto bello quindi l'esercizio di stile di The Affair che gioca a contrapporre due punti di vista differenti, e sempre grandi gli script del re dei dialoghi alla velocità della luce Aaron Sorkin con la stagione conclusiva di The Newsroom.
CHE STILE AWARD (MIGLIORI COSTUMI E ABITI)
1. Sons of Anarchy
2. Orphan Black
3. Halt and Catch Fire
4. Mad Men e Masters of Sex
5. Broad City
A livello fashion, per quanto mi riguarda quest'anno vincono i motociclisti tamarri di Sons of Anarchy. La loro divisa è sempre la stessa e sospetto non se la siano cambiata MAI per sette anni. A ragione, perché il giacchetto del club è stilosissimo anche se, come potete vedere nell'immagine sotto, non è proprio economicissimo.
Menzione d'onore pure per i continui cambi di look di Tatiana Maslany in Orphan Black, per lo stile vintage anni '80 rispolverato da Halt and Catch Fire, per gli abiti 60s sempre molto curati di Mad Men e Masters of Sex, e per lo street style hipster e low cost di Broad City.
NANO NANO AWARD (MIGLIOR MINISERIE)
Olive Kitteridge
Troppo breve, appena 4 puntate, per essere considerata una serie vera e propria, ma troppo meravigliosa per essere ignorata. Olive Kitteridge è un gioiellino della durata di 4 ore. Un film molto lungo o, se preferite, una mini-miniserie. In ogni caso, da non perdere.
BETTER THAN MOVIES AWARD (MIGLIOR FILM TV)
The Normal Heart
HBO quest'anno qui agli Scemmy Awards di Pensieri Cannibali ha fatto il triplete: miglior serie tv (True Detective), miglior miniserie tv (Olive Kitteridge) e pure miglior film tv, con il bellissimo The Normal Heart, una pellicola di Ryan Murphy che non ha nulla da invidiare ai film nei cinema.
Anzi.
LOL AWARD (SERIE COMEDY PIU' DIVERTENTE)
1. Broad City
2. Garfunkel and Oates
3. You’re the Worst
4. Scrotal Recall
5. Silicon Valley
Per questa categoria è stato usato un parametro infallibile: il risatometro.
A spuntarla sono così le coppie di ragazze della geniale Broad City e della comedy-musicale Garfunkel and Oates. Altre commedie spettacolari dell'annata sono poi state l'anti-romantica You're the Worst, la romcom made in Britain Scrotal Recall e la nerdosa Silicon Valley.
MI FAI SCI-FI, MI FAI AWARD (MIGLIOR SERIE FANTASY/SCI-FI)
1. Orphan Black
2. Real Humans
3. Game of Thrones
4. Believe
5. The 100
Cari nerd in ascolto, è giunto il momento della sci-fi e delle serie fantasy. Il vostro prediletto Game of Thrones si posiziona però soltanto terzo, dietro alla grandiosa Orphan Black e alla seconda stagione della serie fantascientifica svedese Real Humans, non sorprendente quanto la stagione 1 ma comunque valida. Spazio poi alla sottovalutata e prematuramente cancellata Believe di Alfonso Cuarón e alla sci-fi in versione teen di The 100.
PERDERSELA È UN CRIMINE AWARD (MIGLIOR THRILLER/CRIME)
1. True Detective
2. Fargo
3. Hannibal
4. The Killing
5. Stalker
Qui tutto facile per True Detective, che senza troppa tensione thriller conquista anche il titolo di miglior crime dell'anno, davanti al solido Fargo, allo schizzato Hannibal, alla stagione conclusiva buona ma non convincente al 100% di The Killing e ai maniaci di Stalker.
BIMBOMINKIA AWARD (MIGLIOR SERIE TEEN)
1. Finding Carter
2. Faking It
3. Braccialetti rossi
4. Glue
5. Star-Crossed
Finding Carter, ovvero la rivincita del teen-drama tradizionale, quello come si faceva negli anni '90, prima dell'avvento di vampiri, licantropi e altre cacchiate fantasy varie, quando gli adolescenti erano solo adolescenti normali.
Tra le serie più bimbominkiose dell'anno, bene anche la lesbo-comedy Faking It, con cui Mtv fa doppietta in questa categoria, e l'italiana Braccialetti rossi. Degne di menzione, ma un po' deludenti, la britannica Glue, che almeno dai primi episodi visti non sembra essere un erede all'altezza di Skins, e lo young adult dalle tinte fantasy/sci-fi Star-Crossed. Perché un young adult fantasy/sci-fi al giorno d'oggi tra le bimbominkiate non può proprio mancare. Purtroppo.
GUILTY PLEASURE AWARD (SERIE PIU... GUILTY PLEASURE)
1. Young & Hungry
2. Scandal
3. How to Get Away with Murder
4. Ground Floor
5. Reckless
Guilty pleasure, ovvero quelle serie leggere e disimpegnate che si guardano per allentare la tensione tra un omicidio di Sons of Anarchy e uno di True Detective. Anche se poi di omicidi ce ne sono parecchi pure in alcune delle mie serie guilty pleasure personali, come il sempre godurioso Scandal e la new entry How to Get Away With Murder. Menzione pure per il divertente Ground Floor e per il legal-thriller estivo e scacciapensieri Reckless.
Il mio guilty pleasure numero 1 è però una sitcom su una tipa che va a fare la cuoca per un riccone cui non avrei dato due lire e che invece si è rivelata una spassosissima sorpresa: Young & Hungry. Non un capolavoro di serie, me ne rendo conto, però è irresistibile. Quasi ai livelli delle prime 2 Broke Girls.
PREMIO DI CARTONE (MIGLIOR SERIE ANIMATA)
South Park
Sempre geniale e sempre al top, South Park. Anche dopo 18 anni.
E a proposito di 18enni, lo sapevate che la cantante Lorde in realtà è Randy Marsh, il padre di Stan?
FORZA ITALIA AWARD (MIGLIOR SERIE ITALIANA)
Gomorra - La serie
In un anno sorprendentemente buono per le produzioni italiane, in cui si sono segnalate pure l'ottima fiction Rai Braccialetti rossi e la divertente (seppure meno geniale rispetto alla prima)seconda terza stagione di Mario, il top dei top è Gomorra - La serie. Nu babbà.
PREMIO DELLA LOCANDA (MIGLIORI LOCANDINE)
Orange Is the New Black
Guardate che figate di poster hanno tirato fuori per lanciare la stagione 2 di Orange Is the New Black, personalizzate per i vari personaggi principali della serie.
THE LONG GOODBYE AWARD (LE SERIE FINITE O CANCELLATE CHE PIÙ MI MANCHERANNO)
1. Sons of Anarchy
2. The Newsroom
3. Utopia
4. The Carrie Diaries
5. Black Box
Ci sono serie di cui sentirò la mancanza e che non meritavano di essere cancellate così prematuramente: la serie medical Black Box con Kelly Reilly, cestinata da ABC alla prima stagione, la misteriosa Utopia e la bimbomikiosa The Carrie Diaries sopravvissute appena due stagioni, e la giornalistica The Newsroom che è arrivata a una conclusione (se non altro degna) dopo soltanto tre stagioni, di cui una terza per altro troppo breve.
La serie che più mi mancherà è però un'altra, giunta al termine dopo 7 stagioni. Sarà che l'ho scoperta solo negli ultimi mesi e me la sono vissuta quindi per troppo poco tempo, ma l'idea di non avere più episodi di Sons of Anarchy da guardare mi rende davvero triste.
Va beh, dai, mi consolo pensando a tutte le decine di ottime serie che sono ancora in circolazione e alle gustose novità in arrivo nei prossimi mesi. Il viaggio in moto in compagnia dei Sons of Anarchy sarà anche finito, ma non quello con le serie tv. E nemmeno quello con i premi di Pensieri Cannibali. Se per oggi gli awards dedicati al meglio della tv sono terminati, domani sarà la volta di quelli meno graditi. Quelli dedicati alle peggiori serie.
Ne vedremo allora delle belle. E pure delle brutte.
1. Matthew McConaughey (True Detective)
2. Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
3. Woody Harrelson (True Detective)
4. Jeffrey Tambor (Transparent)
5. Martin Freeman (Fargo)
Un attore che sta vivendo un periodo strepitoso qui alla sua prova recitativa migliore. Il premio non può andare che a lui: Matthew McConaughey per True Detective. E non ce n'è per nessun altro, nemmeno per il motociclista tamarro Charlie Hunnam, per il suo collega true detective Woody Harrelson, per il transformista Jeffrey Tambor e per quella bomba ad orologeria di un Martin Freeman visto in Fargo.
DONNINA DELL'ANNO (MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA)
1. Tatiana Maslany (Orphan Black)
2. Emmy Rossum (Shameless)
3. Eva Green (Penny Dreadful)
4. Kelly Reilly (Black Box)
5. Viola Davis (How to Get Away with Murder)
Un'attrice sola per quasi una decina di personaggi differenti. Più che una semplice prova di recitazione, Tatiana Maslany in Orphan Black offre un tour de force de bravura. Spero non riceva uno stipendio solo, ma uno per ogni clone che interpreta.
Menzione d'obbligo anche per una Emmy Rossum sempre più da Emmy Award, per le letteralmente pazzesche Eva Green e Kelly Reilly, e per l'avvocatessa double face di How to Get Away with Murder Viola Davis.
LADRO DI SCENA (MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA)
1. Jonathan Tucker (Kingdom)
2. Peter Dinklage (Game of Thrones)
3. Adam Driver (Girls)
4. Fortunato Cerlino (Gomorra - La serie)
5. Jordan Gavaris (Orphan Black)
L'interpretazione costantemente sopra le righe del pugile Jay Kulina in Kingdom fa giganteggiare Jonathan Tucker, attore che adoro fin dai tempi de Il giardino delle vergini suicide, su tutti i non protagonisti dell'anno. Persino sul nano di Game of Thrones Peter Dinklage tornato ai livelli della stagione 1 o quasi, sul sempre più strepitoso Adam Driver di Girls, sul "nostro" Fortunato Cerlino spietato boss di Gomorra - La serie e sul gaio Jordan Gavaris che si destreggia con disinvoltura tra le mille Tatiane Maslany di Orphan Black.
LADRA DI SCENA (MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA)
1. Caitlin FitzGerald e Annaleigh Ashford (Masters of Sex)
2. Bellamy Young (Scandal)
3. Katey Sagal (Sons of Anarchy)
4. Kerry Bishé (Halt and Catch Fire)
5. Abigail Spencer (Rectify)
Premio ex aequo alle due bionde di Masters of Sex, capaci nel corso della seconda stagione di rubare la scena ai due protagonisti Lizzy Caplan e Michael Sheen, che con le loro trombate o tentativi di trombata hanno francamente rotto un po' i maroni.
Fa-vo-lo-sa poi la First Lady in crisi esistenziale Bellamy Young in Scandal, monumentale la Gemma dei Sons of Anarchy Katey Sagal, e notevolissime le comprimarie di Halt and Catch Fire e Rectify: Kerry Bishé e Abigail Spencer.
L'OSPITE È COME IL PESCE AWARD (MIGLIOR GUEST-STAR)
1. Kate Walsh (Fargo)
2. Michael Pitt e Jonathan Tucker (Hannibal)
3. Courtney Love e Marilyn Manson (Sons of Anarchy)
4. Rose Leslie (Utopia)
5. Leone di Lernia (Mario)
Un autentico spettacolo l'apparizione di Kate Walsh in Fargo. La rossa di Grey's Anatomy, Private Practice e Bad Judge nel piccolo ruolo della vedova zoccola ci regala la sua interpretazione migliore di sempre.
Consegno nomine ex aequo poi agli splendidamente fuori di testa Michael Pitt e Jonathan Tucker comparsi in una manciata di episodi di Hannibal 2 e alle mani rockettare, e anche vagamente inquietanti, di Courtney Love e Marilyn Manson, le due guest-star a sorpresa dell'ultima stagione di Sons of Anarchy. Infine, ottima trasferta da Game of Thrones in quel di Utopia per la rossa Rose Leslie e spassosa la comparsata del sempre mitico (e trashissimo) Leone di Lernia in Mario di Maccio Capatonda.
WHO'S THAT BOY? AWARD (ATTORE RIVELAZIONE)
1. Salvatore Esposito e Marco D’Amore (Gomorra - La serie)
2. Chris Geere (You’re the Worst)
3. Robin Lord Taylor (Gotham)
4. Jack Falahee (How to Get Away with Murder)
5. Alexander Ludwig (Vikings)
Ecco i nuovi volti su cui puntare per il futuro.
Il cinema italiano si trova due nuove garanzie per i prossimi anni come Salvatore Esposito e Marco D'Amore da Gomorra - La serie, che si aggiudicano questo premio ex aequo.
Il mondo della comedy britannica e americana può invece puntare sul brillante attore inglese Chris Geere dalla serie rivelazione You're the Worst. Anche la faccia da
Jack Falahee di How to Get Away with Murder con quell'aria da bello ma stronzo potrebbe invece diventare il nuovo idolo delle teenagers, mentre il prestante Alexander Ludwig dei Vikings lo vedo bene come futuro action hero, visto che per Stallone, Schwarzy e company ormai sarebbe tempo di ritirarsi a vita privata.
WHO'S THAT GIRL? AWARD (ATTRICE RIVELAZIONE)
1. Carrie Coon e Margaret Qualley (The Leftovers)
2. Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire)
3. Allison Tolman (Fargo)
4. Janet Montgomery (Salem, Black Mirror)
5. Gaby Hoffmann (Transparent, Girls)
Altro premio ex aequo.
Oh, che volete che vi dica? Quest'anno è così che vanno le cose, qui a Pensieri Cannibali.
Le due attrici più rivelazioni dell'anno si sono viste apparire tra gli scomparsi di The Leftovers: la grandiosa Carrie Coon, fantastica pure in L'amore bugiardo - Gone Girl dov'è la sorella di Ben Affleck, e lo sguardo triste della giovanissima Margaret Qualley.
Tra i nomi su cui Hollywood e dintorni possono puntare sicuri per il futuro ci sono poi quelli di Mackenzie Davis, rivelazione assoluta di Halt and Catch Fire, la burrosa Allison Tolman sorpresa di Fargo, l'impressionante Janet Montgomery protagonista di Salem ma vista anche nello special natalizio di Black Mirror, e la new entry della scena indie Gaby Hoffmann, che dopo Girls e Transparent è pronta per comparire in qualunque film indipendente dei prossimi anni. Scommettiamo?
PEZZO DI FIGO (SEX SYMBOL UOMO)
1. Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
2. Justin Theroux (The Leftovers)
3. Dominic West e Joshua Jackson (The Affair)
4. Michiel Huisman (Game of Thrones, Orphan Black, Nashville)
5. Frank Grillo, Matt Lauria e Nick Jonas (Kingdom)
Il più figo di tutti è lui, Charlie Hunnam nei panni di Jax Teller nell'ormai purtroppo finita Sons of Anarchy. S'è già beccato l'ambito premio come Man of the Year 2014 di Pensieri Cannibali e ora si becca pure questo.
Dietro si posiziona Justin Theroux, nella vita reale il compagno di Jennifer Aniston, mentre in The Leftovers viene mollato dalla moglie che preferisce andare a ritirarsi in una setta dove tutti fumano come delle ciminiere. Ho l'impressione che poche altre donne farebbero la stessa scelta...
Quindi troviamo l'accoppiata di The Affair formata da Dominic West + Joshua Jackson.
Menzione obbligatoria poi per Michiel Huisman, l'uomo che quest'anno se l'è trombate TUTTE. Dov'è passato lui, non c'è donna che non gli abbia spalancato le porte del suo reame, o meglio le sue gambe, persino la schizzinosa Khaleesi (Emilia Clarke) di Game of Thrones. In Orphan Black, Michiel Huisman si è invece fatto una delle cloni (per adesso solo una), mentre passando dalle parti di Nashville ha siglato una doppietta ciulandosi Rayna James (Connie Britton) + Scarlett (Clare Bowen). In più lo si è visto pure nello spot Chanel dove si fa addirittura Gisele Bündchen. Don Draper è nessuno al suo confronto.
In chiusura, citazione pure per i muscolati protagonisti di Kingdom.
PEZZO DI FIGA (SEX SYMBOL DONNA)
1. Alexandra Daddario (True Detective)
2. Lili Simmons (True Detective, Banshee)
3. Anna Wood (Reckless)
4. Annet Mahendru (The Americans)
5. Ruth Wilson (The Affair)
True Detective non si è segnalata solo per l'accoppiata fenomenale di protagonisti, ma anche per un'accoppiata altrettanto fenomenale di gnocca: un'immensa Alexandra Daddario + una Lili Simmons che con le sue doti, recitative intendo ovviamente, ha deliziato pure il pubblico di Banshee regalando una versione tutta personale del mondo Amish.
Attenzione però anche all'affascinante Anna Wood della serie estiva legal-crime Reckless, una tipina da tenere assolutamente d'occhio, alla multietnica Annet Mahendru sexy spia russa di The Americans e alla vogliosissima Ruth Wilson della serie
PEZZO DI MERDA (MIGLIOR CATTIVO)
1. Lorraine Toussaint (Orange Is the New Black)
2. Janet Montgomery (Salem)
3. Kevin Spacey (House of Cards)
4. Billy Bob Thornton (Fargo)
5. Mads Mikkelsen (Hannibal)
Chi sono stati i più cattivi dell'anno, quelli che a Natale non hanno ricevuto manco un regalo e a cui la Befana porterà presto un sacco di carbone?
Negli ultimi 12 mesi le donne hanno fatto meglio, cioè peggio degli uomini, grazie all'odiosa Lorraine Toussaint di Orange Is the New Black, e a quella strega di Janet Montgomery di Salem.
Il sesso debole in questo 2014 è allora quello maschile, comunque rappresentato dal politico più perfido d'America (ma in Italia farebbe fatica a entrare nella top 10) Kevin Spacey di House of Cards, più il killer di professione Billy Bob Thornton di Fargo e un Hannibal che ha finalmente finito di fare la Benedetta Parodi dei cannibali e, nel corso della seconda stagione, dopo tanta attesa ha scatenato la sua cattiveria.
SEX AND THE SERIES (SERIE PIU’ SEXY)
1. Banshee
2. True Detective
3. Faking It
4. The Affair
5. Black Sails
Banshee quest'anno è esploso in tutto il suo potenziale sotto tutti i punti di vista, anche quello sessuale. A tallonarlo ci sono True Detective, ricco di mistero ma pure di sesso, le lesbo vicende della serie teen Faking It, gli amplessi continui di The Affair e i sexy pirati e piratesse di Black Sails.
PREMIO SPECIALE “GREATEST TITS”
Elizabeth Mitchell (Once Upon a Time)
Elizabeth Mitchell non ha un seno. Ha una latteria ambulante.
Ma era già così ai tempi di Lost, oppure dobbiamo ringraziare gli abiti strizzati di Once Upon a Time?
"Chirurgia plastica? Ma va', è tutto merito della magia!" |
KISS MY ASS AWARD (MIGLIOR BACIO/SCENA ROMANTICA)
1. Rita Volk + Katie Stevens, primo bacio (Faking It)
2. Aurora Ruffino + Brando Pacitto, bacio in rianimazione (Braccialetti rossi)
3. Ballo alla Casa Bianca di Cyrus + James Novak (Scandal)
4. Helena + Jesse, ballo e bacio in un bar (Orphan Black)
5. Hannah New + Jessica Parker Kennedy, scene lesbo (Black Sails)
Romanticoni in ascolto, o meglio alla lettura, ecco il premio che stavate aspettando.
Il momento più romanticoso dell'annata telefilmica è stato il primo bacio lesbo tra le amiche protagoniste di Faking It. Roba da fazzoletti a portata di mano pure il bacio in rianimazione dopo un'operazione tra due personaggi di Braccialetti rossi e due emozionanti scene di ballo: le prime danze gay alla Casa Bianca in Scandal e il tête-à-tête tra la folle Helena e un tizio incontrato in un bar durante Orphan Black.
Più hot che romantiche invece le scenone lesbo tra due sexy fanciulle del piratesco Black Sails.
CHE SCENA CHE SEI AWARD (MIGLIOR SCENA)
1. Piano sequenza dedicato alla missione criminale di Rust Cohle/Matthew McConaughey (True Detective)
2. Scena del suicidio sulle note di “Ancora tu” del neomelodico Alessio (Gomorra - La serie)
3. Morte Lizzie/Brighton Sharbino (The Walking Dead)
4. Scena con le t-shirt di Blur e Oasis (My Mad Fat Diary)
5. Confessione Tyrion (Game of Thrones)
Il piano sequenza di 6 minuti alla fine dell'episodio 4 di True Detective "Who Goes There" batte qualunque altra scena vista quest'anno su piccolo schermo. E forse pure sul grande.
Impressionante anche la sequenza al termine della terza puntata di Gomorra, che mi ha fatto innamorare di questa serie. The Walking Dead invece ha tirato fuori uno dei suoi rari momenti ispirati durante la scena della morte della ragazzina Lizzie.
Fighissima e altamente simbolica la sequenza in cui la protagonista della serie UK ambientata negli anni '90 My Mad Fat Diary si vede venire incontro un sacco di persone con la maglietta dei Blur, lei che è una fan sfegatata degli Oasis, e grande (e probabilmente da Emmy Award) la scena della confessione di Tyrion in Game of Thrones.
(ATTENZIONE SPOILER)
WTF AWARD (SCENA PIÙ ASSURDA E INASPETTATA)
1. Morti Joffrey e Oberyn Martell (Game of Thrones)
2. Apparizione di Bruno Vespa (Utopia)
3. Carl cerca di buttare giù una porta a spallate e si fa malissimo (The Walking Dead)
4. Nora si fa sparare addosso da una prostituta (The Leftovers)
5. Apparizione Brody (Homeland)
Premio di consolazione a Game of Thrones, che finora avevo abbastanza snobbato (Peter Dinklage a parte). Nei momenti What The Fuck e nelle scene di morte, la serie fantasy si dimostra sempre la numero 1, anche se pure il viso di Bruno Vespa all'inizio della stagione 2 di Utopia è stato non poco shockante.
Spassossimo il momento in cui il bimbominkia Carl di The Walking Dead ha cercato di tirare giù una porta a spallate, con risultati risibili. Clamorosa la scena in cui Nora di The Leftovers chiama una escort solo per farsi sparare addosso e attenzione alla comparsa a sorpresa di Brody nella quarta stagione di Homeland.
(FINE SPOILER)
CHE CA##O HAI DETTO? AWARD (MIGLIOR FRASE)
1. “Stasera mi sento ‘nu re. Vuoi essere la mia regina?” Genny Savastano (Gomorra - La serie)
2. “Sono un pessimista”
“Ok. Che significa?”
“Significa che faccio schifo alle feste.”
“Lascia che te lo dica… Non te la cavi un granché nemmeno fuori dalle feste.”
Matthew McConaughey e Woody Harrelson (True Detective)
“Guarda i fiori.” Carol a Lizzie (The Walking Dead)
“Watanka!” (Braccialetti rossi)
“Renderti sterile è stato il mio regalo all’umanità.” Daniel a Emily (Revenge)
Tra le frasi più memorabili dell'anno, per me vince Genny Savastano di Gomorra - La serie.
Secondo posto per un dialogo tra i tanti fenomenali dei due protagonisti di True Detective, quindi spazio per le frasi-tormentone di The Walking Dead e Braccialetti rossi, e per un momento di cattiveria pura in Revenge.
GIOCO DELLE COPPIE AWARD (COPPIA CHE PIÙ SHIPPO)
1. Jimmy + Gretchen (You’re the Worst)
2. Amy + Karma (Faking It)
3. Cosima + Delphine (Orphan Black)
4. Dylan + Evie (Scrotal Recall)
5. Olivia + Jake (Scandal)
La coppia migliore dell'anno?
Quella peggiore, formata dai due perfidi e per nulla pucciosi protagonisti della comedy rivelazione You're the Worst.
Nel corso del 2014 le coppie lesbo sono state uno dei trend telefilmici più affascinanti della stagione e tra le tante c'è solo l'imbarazzo della scelta. Er mejo per me sono Amy e Karma di Faking It, seguite da Cosima e Delphine di Orphan Black.
Super teneri poi Dylan ed Evie, i due amici di Scrotal Recall che non riescono a mettersi assieme, mentre in Scandal il mio tifo è tutto per Jake: è lui che deve stare con Olivia Pope e non l'insopportabile Presidente degli Stati Uniti Fitz.
"Che due balle questo filmone d'autore consigliato da Pensieri Cannibali." "Già." |
IL TRIANGOLO SÌ (MIGLIOR TRIANGOLO SENTIMENTALE)
1. Leo + Cris + Vale (Braccialetti rossi)
2. Alvey + Lisa + Ryan (Kingdom)
3. Will + Alana + Hannibal (Hannibal)
4. Peter + Roman + Miranda (Hemlock Grove)
5. Jim + Maggie + Hallie (The Newsroom)
C'è qualcosa che attira più spettatori di una coppia ben assortita?
Come Beverly Hills 90210 e Dawson's Creek insegnano, sì: un bel triangolo sentimentale. Quello più efficace quest'anno ce l'ha regalato Mamma Rai con i tre ragazzini ricoverati nell'ospedale di Braccialetti rossi.
Niente male anche il triangolo (letteralmente) combattuto di Kingdom, quelli inquietanti di Hannibal ed Hemlock Grove, e quello giornalistico di The Newsroom.
IDOL AWARD (PERSONAGGIO IDOLESCO)
1. Rust Cohle/Matthew McConaughey (True Detective)
2. Cameron Howe/Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire)
3. Genny Savastano/Salvatore Esposito (Gomorra - La serie)
4. Josh/Josh Thomas (Please Like Me)
5. Jonah Ryan/Timothy Simons (Veep)
Quest'annata televisiva ci ha regalato un sacco di personaggi favolosi. Su tutti il Rust Cohle indimenticabile ritratto da Matthew McConaughey in True Detective, il più nichilista personaggio tv dai tempi di Daria su Mtv.
Altri miei idoli personali: la programmatrice punk Cameron di Halt and Catch Fire, il prima tranquillo e poi scatenato Genny di Gomorra - La serie, l'insensibile Josh di Please Like Me e il sempre più leggendario Jonah Ryan della nuova esilarante stagione di Veep.
MA CHE MUSICA MAESTRO AWARD (MIGLIOR COLONNA SONORA)
1. Halt and Catch Fire
2. My Mad Fat Diary
3. True Detective
4. Transparent
5. Garfunkel and Oates
Tantissime le colonne sonore ultra cool ascoltate quest'anno, non solo al cinema ma anche e forse ancor di più in tv. Il top dei top è quella super anni '80, tra punk, rock e pop del periodo, sfoggiata in maniera splendida da Halt and Catch Fire.
Sempre spettacolare poi il revival del Britpop anni '90 proposto da My Mad Fat Diary, variegatissima quella di True Detective, tra country, classic rock e hip-hop, l'apoteosi dell'indie quella di Transparent e divertentissime le canzoni proposte dalle due protagoniste di Garfunkel and Oates.
Visto che una Top 5 per questa categoria è troppo limitativa, una menzione va anche alle soundtrack notevoli di The Leftovers, Sons of Anarchy e The Knick.
TV & CANZONI AWARD (MIGLIOR CANZONE IN UNA SERIE TV)
1. Jessica Lange “Life on Mars?” e Sarah Paulson “Criminal” (American Horror Story: Freak Show)
2. Archies “Sugar, Sugar” (Orphan Black)
3. Robert Morse “The Best Things in Life Are Free” (Mad Men)
4. Run-DMC & Aerosmith “Walk This Way” (Ray Donovan)
5. Take That “Back for Good” (Please Like Me)
Se c'è stata una cosa positiva nel Freak Show dell'ultima confusa stagione di American Horror Story sono state le canzoni sentite nelle prime puntate, e poi inspiegabilmente sparite in quelle successive. Due performance memorabili su tutte: "Life on Mars?" di David Bowie cantata da Jessica Lange e "Criminal" di Fiona Apple rifatta dalla doppia Sarah Paulson.
Tra gli altri momenti musicali da ricordare ci sono l'allegra "Sugar Sugar" intonata in auto da Helena in Orphan Black, la scena musical al termine della prima parte della stagione conclusiva di Mad Men, "Walk This Way" ballata da Ray Donovan in maniera scatenata insieme al figlio e l'ormai classica "Back for Good" dei Take That suonata in un episodio di Please Like Me.
CHI AMA LA SIGLA TIRI UNA RIGLA AWARD (MIGLIOR NUOVA SIGLA)
1. Please Like Me
2. True Detective
3. The Affair
4. Salem
5. Black Sails
La retrò "I'll Be Fine" di Clairy Browne & the Bangin' Rackettes usata come sigla della comedy australiana Please Like Me è talmente irresistibile da essere riuscita a superare persino la splendida "Far From Any Road" usata in apertura di True Detective.
Da segnalare inoltre il tema della sigla di The Affair composto appositamente da Fiona Apple e quello di Salem realizzato da Marilyn Manson. Fichissimi poi i titoli di testa del piratesco Black Sails.
PU##ANA EVA CHE PUNTATA AWARD (MIGLIOR EPISODIO)
1. Utopia, S02E01, “Episode 1”
2. The Leftovers, S01E06, “Guest”
3. Black Mirror “White Christmas”
4. Girls, S03E07, “Beach House”
5. Looking, S01E05, “Looking for the Future”
Episodio gioiello dell'anno: la prima puntata della seconda stagione di Utopia ambientata negli anni '70. Peccato che il resto della season, valida ma non altrettanto eccezionale, non sia proseguita tutta in quel decennio.
Tra gli episodi di The Leftovers svetta l'impressionante "Guest" con protagonista una grandiosa Nora/Carrie Coon, mentre lo speciale di Natale di Black Mirror è stata l'ennesima genialata tirata fuori da questa singolare serie britannica. Menzione inoltre per "Beach House", ma quasi tutte le puntate della terza stagione di Girls sono state dei piccoli gioielli, e infine ottimo l'episodio "Looking for the Future", che fa ben sperare per il futuro della serie gay di HBO Looking, dopo una prima stagione non del tutto convincente.
CHI BEN COMINCIA AWARD (MIGLIOR PILOT)
1. The Affair
2. How to Get Away with Murder
3. You’re the Worst
4. The Leftovers
5. Halt and Catch Fire
Tra gli episodi pilota delle nuove serie 2014, quelli che mi hanno impressionato di più sono quello doppio, con il punto di vista di lui e di lei, di The Affair, e il goduriosissimo incipit di How to Get Away with Murder. Entrambe le serie sono proseguite bene, soprattutto la prima, ma con il primo episodio hanno subito toccato l'apice.
Niente male anche il pilota esaltante di You're the Worst, quello misterioso di The Leftovers e quello informatico di Halt and Catch Fire.
CHI BEN FINISCE AWARD (MIGLIOR FINALE DI STAGIONE/DI SERIE)
1. Orange Is the New Black (stagione 2)
2. True Detective (stagione 1)
3. Mad Men (stagione 7, prima metà)
4. Sons of Anarchy (stagione 7, finale di serie)
5. Revenge (stagione 3)
I finali della seconda stagione di Orange Is the New Black e della prima di True Detective: poesia pura. Due delle cose più belle mai viste.
Notevolissimo pure il finale musical della prima metà della stagione conclusiva di Mad Men e inevitabile quanto memorabile la chiusura di Sons of Anarchy.
Citazione inoltre per il finale clamoroso della terza stagione di Revenge. Peccato solo abbia condotto a una stagione 4 parecchio deludente.
TU MI FAI GIRAR AWARD (MIGLIORI REGIE)
1. True Detective
2. Gomorra - La serie
3. Banshee
4. Hannibal
5. The Knick
A livello registico è stata la grande annata di Cary Fukunaga e di True Detective. Niente male pure l'Italia rappresentata da Stefano Sollima & friends dietro la macchina da presa per Gomorra - La serie, un Banshee sempre più spettacolare pure per quanto riguarda le invenzioni registiche, una stagione 2 di Hannibal visionaria e delirante sotto tutti i punti di vista, anche grazie alle regie inventive di David Slade e Vincenzo Natali, e l'elegante (ma pure splatteroso nelle scene degli interventi chirurgici) The Knick diretto da Steven Soderbergh.
1. Girls
2. True Detective
3. Broad City
4. The Affair
5. The Newsroom
A livello di sceneggiature un plauso, o meglio una standing ovation, va a Lena Dunham per la terza eccellente stagione di Girls, composta da un episodio più bello dell'altro. Non scherzano nemmeno Ilana Glazer e Abbi Jacobson, autrici e protagoniste della rivelazione comedy Broad City, che per ogni puntata si sono inventate delle idee geniali, e Nic Pizzolatto che ha firmato l'intero True Detective. Molto bello quindi l'esercizio di stile di The Affair che gioca a contrapporre due punti di vista differenti, e sempre grandi gli script del re dei dialoghi alla velocità della luce Aaron Sorkin con la stagione conclusiva di The Newsroom.
CHE STILE AWARD (MIGLIORI COSTUMI E ABITI)
1. Sons of Anarchy
2. Orphan Black
3. Halt and Catch Fire
4. Mad Men e Masters of Sex
5. Broad City
A livello fashion, per quanto mi riguarda quest'anno vincono i motociclisti tamarri di Sons of Anarchy. La loro divisa è sempre la stessa e sospetto non se la siano cambiata MAI per sette anni. A ragione, perché il giacchetto del club è stilosissimo anche se, come potete vedere nell'immagine sotto, non è proprio economicissimo.
Menzione d'onore pure per i continui cambi di look di Tatiana Maslany in Orphan Black, per lo stile vintage anni '80 rispolverato da Halt and Catch Fire, per gli abiti 60s sempre molto curati di Mad Men e Masters of Sex, e per lo street style hipster e low cost di Broad City.
NANO NANO AWARD (MIGLIOR MINISERIE)
Olive Kitteridge
Troppo breve, appena 4 puntate, per essere considerata una serie vera e propria, ma troppo meravigliosa per essere ignorata. Olive Kitteridge è un gioiellino della durata di 4 ore. Un film molto lungo o, se preferite, una mini-miniserie. In ogni caso, da non perdere.
"E io che pensavo che Cannibal si fosse dimenticato di me..." |
BETTER THAN MOVIES AWARD (MIGLIOR FILM TV)
The Normal Heart
HBO quest'anno qui agli Scemmy Awards di Pensieri Cannibali ha fatto il triplete: miglior serie tv (True Detective), miglior miniserie tv (Olive Kitteridge) e pure miglior film tv, con il bellissimo The Normal Heart, una pellicola di Ryan Murphy che non ha nulla da invidiare ai film nei cinema.
Anzi.
"Grazie Cannibal e grazie America per questo premio!" |
LOL AWARD (SERIE COMEDY PIU' DIVERTENTE)
1. Broad City
2. Garfunkel and Oates
3. You’re the Worst
4. Scrotal Recall
5. Silicon Valley
Per questa categoria è stato usato un parametro infallibile: il risatometro.
A spuntarla sono così le coppie di ragazze della geniale Broad City e della comedy-musicale Garfunkel and Oates. Altre commedie spettacolari dell'annata sono poi state l'anti-romantica You're the Worst, la romcom made in Britain Scrotal Recall e la nerdosa Silicon Valley.
MI FAI SCI-FI, MI FAI AWARD (MIGLIOR SERIE FANTASY/SCI-FI)
1. Orphan Black
2. Real Humans
3. Game of Thrones
4. Believe
5. The 100
Cari nerd in ascolto, è giunto il momento della sci-fi e delle serie fantasy. Il vostro prediletto Game of Thrones si posiziona però soltanto terzo, dietro alla grandiosa Orphan Black e alla seconda stagione della serie fantascientifica svedese Real Humans, non sorprendente quanto la stagione 1 ma comunque valida. Spazio poi alla sottovalutata e prematuramente cancellata Believe di Alfonso Cuarón e alla sci-fi in versione teen di The 100.
"Qualcuno mi faccia uscire da Pensieri Cannibali, per favore!" |
PERDERSELA È UN CRIMINE AWARD (MIGLIOR THRILLER/CRIME)
1. True Detective
2. Fargo
3. Hannibal
4. The Killing
5. Stalker
Qui tutto facile per True Detective, che senza troppa tensione thriller conquista anche il titolo di miglior crime dell'anno, davanti al solido Fargo, allo schizzato Hannibal, alla stagione conclusiva buona ma non convincente al 100% di The Killing e ai maniaci di Stalker.
"Un altro premio per noi significa un'altra birra per te, Cannibal!" |
BIMBOMINKIA AWARD (MIGLIOR SERIE TEEN)
1. Finding Carter
2. Faking It
3. Braccialetti rossi
4. Glue
5. Star-Crossed
Finding Carter, ovvero la rivincita del teen-drama tradizionale, quello come si faceva negli anni '90, prima dell'avvento di vampiri, licantropi e altre cacchiate fantasy varie, quando gli adolescenti erano solo adolescenti normali.
Tra le serie più bimbominkiose dell'anno, bene anche la lesbo-comedy Faking It, con cui Mtv fa doppietta in questa categoria, e l'italiana Braccialetti rossi. Degne di menzione, ma un po' deludenti, la britannica Glue, che almeno dai primi episodi visti non sembra essere un erede all'altezza di Skins, e lo young adult dalle tinte fantasy/sci-fi Star-Crossed. Perché un young adult fantasy/sci-fi al giorno d'oggi tra le bimbominkiate non può proprio mancare. Purtroppo.
"Bimbominkia sarai te, caro Cannibal!" |
GUILTY PLEASURE AWARD (SERIE PIU... GUILTY PLEASURE)
1. Young & Hungry
2. Scandal
3. How to Get Away with Murder
4. Ground Floor
5. Reckless
Guilty pleasure, ovvero quelle serie leggere e disimpegnate che si guardano per allentare la tensione tra un omicidio di Sons of Anarchy e uno di True Detective. Anche se poi di omicidi ce ne sono parecchi pure in alcune delle mie serie guilty pleasure personali, come il sempre godurioso Scandal e la new entry How to Get Away With Murder. Menzione pure per il divertente Ground Floor e per il legal-thriller estivo e scacciapensieri Reckless.
Il mio guilty pleasure numero 1 è però una sitcom su una tipa che va a fare la cuoca per un riccone cui non avrei dato due lire e che invece si è rivelata una spassosissima sorpresa: Young & Hungry. Non un capolavoro di serie, me ne rendo conto, però è irresistibile. Quasi ai livelli delle prime 2 Broke Girls.
PREMIO DI CARTONE (MIGLIOR SERIE ANIMATA)
South Park
Sempre geniale e sempre al top, South Park. Anche dopo 18 anni.
E a proposito di 18enni, lo sapevate che la cantante Lorde in realtà è Randy Marsh, il padre di Stan?
FORZA ITALIA AWARD (MIGLIOR SERIE ITALIANA)
Gomorra - La serie
In un anno sorprendentemente buono per le produzioni italiane, in cui si sono segnalate pure l'ottima fiction Rai Braccialetti rossi e la divertente (seppure meno geniale rispetto alla prima)
PREMIO DELLA LOCANDA (MIGLIORI LOCANDINE)
Orange Is the New Black
Guardate che figate di poster hanno tirato fuori per lanciare la stagione 2 di Orange Is the New Black, personalizzate per i vari personaggi principali della serie.
THE LONG GOODBYE AWARD (LE SERIE FINITE O CANCELLATE CHE PIÙ MI MANCHERANNO)
1. Sons of Anarchy
2. The Newsroom
3. Utopia
4. The Carrie Diaries
5. Black Box
Ci sono serie di cui sentirò la mancanza e che non meritavano di essere cancellate così prematuramente: la serie medical Black Box con Kelly Reilly, cestinata da ABC alla prima stagione, la misteriosa Utopia e la bimbomikiosa The Carrie Diaries sopravvissute appena due stagioni, e la giornalistica The Newsroom che è arrivata a una conclusione (se non altro degna) dopo soltanto tre stagioni, di cui una terza per altro troppo breve.
La serie che più mi mancherà è però un'altra, giunta al termine dopo 7 stagioni. Sarà che l'ho scoperta solo negli ultimi mesi e me la sono vissuta quindi per troppo poco tempo, ma l'idea di non avere più episodi di Sons of Anarchy da guardare mi rende davvero triste.
Va beh, dai, mi consolo pensando a tutte le decine di ottime serie che sono ancora in circolazione e alle gustose novità in arrivo nei prossimi mesi. Il viaggio in moto in compagnia dei Sons of Anarchy sarà anche finito, ma non quello con le serie tv. E nemmeno quello con i premi di Pensieri Cannibali. Se per oggi gli awards dedicati al meglio della tv sono terminati, domani sarà la volta di quelli meno graditi. Quelli dedicati alle peggiori serie.
Ne vedremo allora delle belle. E pure delle brutte.
"Buonanotte, miei cari Kids of Anarchy." |
Homeland il grande assente !
RispondiEliminaper forza, l'ultima stagione è stata un diludendo clamoroso...
EliminaMadonna, che listone fighissimo! Lo sto preparando anch'io, ma non arriverò mai a uno sproloquio così lungo e folle. :D
RispondiEliminaHo più o meno le categorie, ma mi ci devo mettere ahahah!
Ma tu come fai a vederti così tante serie tv? Io fra lavoro, filme lettura proprio non ce la faccio...
RispondiEliminaMeno male che i premi sono solo virtuali altrimenti avresti speso molto più dell'Accademy :D Di tutte quelle citate ne ho viste pochissime, mi fa piacere comunque che il nome di True Detective e Gomorra (e dei loro attori) spunti a più riprese, almeno ho scelto bene :)
RispondiEliminaUn listone infinito il tuo, in cui ora che sono arrivata alla fine fatico a fare il punto della situazione anche se mi sono trovata per lo più d'accordo su tutto.. ma Homeland? Per me sarà ben in alto quest'anno!
RispondiEliminaAppena finirò il mio (decisamente più breve), comunque, fare il confronto sarà più facile :)
homeland delusione.
Eliminai livelli delle prime due stagioni per me sono lontanissimi.
manca peggior finale! How i met your mother senza dubbio! che delusione!
RispondiEliminaLa juliet di Lost oltre che più "abbondante" al trovo anche molto invecchiata, o è solo una mia impressione?
per il peggior finale, così come anche per il resto del peggio delle serie, ti invito a guardare il nuovo post in onda oggi ;)
Eliminaper quanto riguarda juliet, a me sembra stia invecchiando parecchio bene eheh :)
Molte devo ancora vederle, quindi per il momento mi riprometto di criticarti in futuro! Ahahahah! ;)
RispondiEliminaWOW :D
RispondiEliminaGomorra ha sbancato in questi Scemmy Awards e meritatamente direi...
RispondiEliminaMackenzie Davis l'avrei messa al primo posto come rivelazione, ma va bene così...
il piano sequenza di True Detective è una bomba, davvero un crimine non guardare quella serie... Utopia meriterebbe una categoria a parte, quella serie mi ha completamente mandato in palla il cervello, soprattutto quando è apparso Vespa...
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