The Voices
(USA, Germania 2014)
Regia: Marjane Satrapi
Sceneggiatura: Michael R. Perry
Cast: Ryan Reynolds, Gemma Arterton, Anna Kendrick, Jacki Weaver, Ella Smith
Genere: psicopatico
Se ti piace guarda anche: Maniac, American Psycho, Bates Motel, Stoker
Avete visto The Voices?
No, che è? Un nuovo talent show musicale?
Ma no, sei proprio un cane! Quello è The Voice of Italy, il "bellissimo" programma musicale di Rai 2.
Io veramente stavo parlando di un film in cui c'è Ryan Reynolds che parla con il suo cane e il suo gatto come se fossero esseri umani e invece sono solo voci nella sua testa.
Ryan Reynolds?
Sarà anche un bel ragazzo, e averlo come padrone al posto tuo non mi dispiacerebbe, Kid, ma a recitare quello è più cane di me!
E perché hai visto una roba del genere?
Beh, perché la regista è Marjane Satrapi, quella di Persepolis, una pellicola d'esordio davvero fulminante. E soprattutto perché nel cast oltre a Reynolds ci sono Anna Kendrick e Gemma Arterton.
Che belle micine!
Bau bau bauuuuuuuuuuu!
Calmi ragazzi, calmi. Purtroppo il film è meno eccitante di quanto si potrebbe immaginare. È un peccato perchè inizia anche bene. Parte come una commedia nera dai toni vagamente thriller che non si capisce dove voglia andare a parare. Sembra una visione piuttosto originale, solo che poi prende la direzione del film su uno psicopatico che diventa sempre più psicopatico in una maniera stereotipatica... volevo dire stereotipata. Un Patrick Bateman meno fighetto o un Norman Bates più tonto. Che poi vogliamo parlare di come la terza stagione di Bates Motel si stia rivelando a sorpresa una roba pazzesca?
No!
Ma uffa...
Comunque, con un grande attore ne sarebbe anche potuto uscire un grande film. Un grande attore come...
Christian Bale.
Esatto, voce nella mia testa... ehm, volevo dire cane cinefilo. Che poi si dice cane cinefilo, oppure un cane deve per forza essere cinofilo?
Non lo so. Io so solo che sono cinofobo. Non sopporto i cani. E sono pure cinefobo, perché odio il bel cinema. Il mio film preferito infatti è Vacanze di Natale e mica il primo, quello è troppo ricercato per me. Io preferisco Vacanze di Natale '95.
Hai detto niente... Quello è un caposaldo della cultura occidentale del Novecento. C'è persino Dylan di Beverly Hills!
Comunque non escludo che sarebbe stato un film molto più valido con un protagonista come Christian Bale o come...
Il cane di The Artist, quello sì che è un grande attore!
Ecco, anche con lui non sarebbe stato male. Invece Ryan Reynolds è troppo figaccione per fare la parte del disadattato. Uno che si è sposato Scarlett Johansson e Blake Lively disadattato... really? Ed è pure troppo poco espressivo per rendere la complessità e la follia di questo tipo che sente le voci.
Sì, ma chissene di lui... Almeno si vede la pussy di Gemma, o quella di Anna?
Vabbé che sei un gatto, però stai sempre a pensare alla pussy, tu? E in ogni caso no, niente pussy in questo film.
Certo che questo è un difetto mica da poco.
Già. Un altro è la parte finale. Anziché creare un crescendo di tensione come vorrebbe, The Voices si dilunga troppo e non risulta avvincente manco per sbaglio. Per non parlare delle scena conclusiva sui titoli di coda. Nelle intenzioni dovrebbe risultare un momento di humour nero originale e spassoso, in pratica fa solo andare giù le mutande. La cosa più assurda di tutte comunque è l'idea che qualcuno possa davvero parlare con un cane e con un gatto.
Un'idea davvero terribile. Manco tu Kid ti abbasseresti mai a far parlare degli animali, pur di nascondere la tua incapacità di analizzare una pellicola in maniera seria e competente.
Nemmeno io che sono cinofobo e cinefobo arriverei a tanto, miao!
(voto 5,5/10)
Il pupazzo Uan! Ma non era morto?!? GombloDDoH11!!1!!1
RispondiEliminaScherzi a parte, vi sta facendo talmente pena a tutti che quasi quasi lo recupero questo The Voices XD
Beh l'idea sembra bella, una visione forse la darò.... ottimo post :D
RispondiEliminaMe l'ero perso completamente, ma ho come l'impressione che la buona Marjane non abbia centrato il bersaglio, questa volta.
RispondiEliminaPer il momento passo, nonostante il tuo voto basso. ;)
Il film non l'ho visto, ma la recensione è sempre a 1000! :D
RispondiEliminaPensa che per me è uno dei film più simpatici e riusciti visti quest'anno :-D
RispondiEliminala recensione più esilarante e divertente che ho mai letto in vita mia hahaha, dai il film me lo guardo pure io e poi annoto alla fabbrica hahaha, eddai uan, ma dove è finito uan?
RispondiEliminaVisto, definirlo brutto è poco. L'ho proprio odiato, solo Gemma mi ha convinta a non troncarlo XD
RispondiEliminaoh mio dio, sto male solo a vedere il trailer! non ce la posso fare.. però carino il tuo post
RispondiEliminaDiciamo che le potenzialità c'erano tutte, ma alla lunga sembra che non sappia dove andare a parare.
RispondiEliminaSembra tranquillamente trascurabile
RispondiEliminaA me è piaciuto. Delicato, surreale, colorato. Ryan Reynolds, poi, l'ho visto bene nella parte dello psicopatico che fa un po' tenerezza. Molto fighi i momenti in cui non prende le pillole e vede ciò che ha fatto realmente. Quello è un bel tocco della Satrapi.
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