
5 to 7
(USA 2014)
Regia: Victor Levin
Sceneggiatura: Victor Levin
Cast: Anton Yelchin, Bérénice Marlohe, Lambert Wilson, Olivia Thirlby, Frank Langella, Glenn Close, Jocelyn DeBoer, Eric Stoltz
Genere: romcom chic
Se ti piace guarda anche: Closer, Prima dell'alba, Cashback
Che film avete scelto di vedere, questa sera?
5 to 7?
Ottima scelta, complimenti! Siete delle persone davvero raffinate. Quindi cosa ci fate, qui su Pensieri Cannibali?
Hey, comunque, aspettate un momento: che ore sono?
Sono le 9:30 di sera?
Allora fermi: non potete guardarlo! Questo film va visto rigorosamente tra le 5 e le 7 del pomeriggio. Lo dice il titolo e lo ribadisce pure la pellicola stessa. E le regole, mai come in questo caso, vanno rispettate.
Perché questo film si chiama 5 to 7?
Perché la protagonista femminile, interpretata dalla splendida Bérénice Marlohe già ammirata in Skyfall, è una donna francese sposata con figli che vive negli Usa e ha una relazione adultera con un ragazzo più giovane. In pratica è l'apotesi della MILF suprema per eccellenza.
In Francia, a quanto pare, o almeno secondo gli americani, esiste un'espressione particolare per definire una relazione adultera: “Un cinq a sept”, una storia dalle 5 alle 7. Un orario serale in cui uno si trova un po' confuso ed è anche l'orario in cui, in epoche passate, si dava spazio a questo tipo di relazioni, che invece adesso capitano a tutte le ore. Essendo una tipa all'antica, per quanto libertina, Bérénice Marlohe per le sue scappatelle decide di rispettare quest'orario, che grande esempio di moralità!
E il ragazzo che si trova coinvolto in questa storia, che fa? Cosa deve fare uno quando si trova davanti a Bérénice Marlohe?
Si adegua, non c'è alternativa.
![]() |
"Sta davvero piovendo in questa torrida estate?" "Siamo per caso finiti dentro a un film di fantascienza?" |
Il ragazzo in questione è l'uomo più fortunello del mondo: Anton Yelchin. Dopo essersi fatto innumerevoli sventole nei suoi film precedenti, dico solo Ashley Greene + Alexandra Daddario in Burying the Ex, qui si trova ad avere a che fare con Bérénice Marlohe, con cui inizia una relazione adultera particolare. Tutto avviene infatti alla luce del sole. Il marito, che a sua volta ha un'amante fissa, sa tutto della loro storia. Diventa persino suo amico. Com'è possibile una cosa del genere?
Come dice anche Anton Yelchin nel film: i francesi sono davvero delle persone strane.
![]() |
"Potrei lasciarti perché mi tradisci... Naaah, sei troppo figa. Ti perdono immediatamente!" |
La pellicola è una romcom sui generis, per lo meno per gli standard americani, e ha una raffinatezza molto francese. Sembra di essere in uno spot della Dior con Natalie Portman girato da Sofia Coppola. A tratti è difficile capire quanto il film sia realmente chic, e quanto lo sia solo per finta. In ogni caso il risultato è parecchio elegante, sensuale in una maniera non sfacciata, a tratti comico ma in una maniera mai spudorata o volgare e per di più romantico però senza smancerie. Un film che gioca in bilico su equilibri delicati, così come sugli stereotipi della cultura francese a confronto con quella yankee. Non tutto funziona alla perfezione: tra film di Truffaut, baguette e vini l'immagine della francesità che ne esce è persino esagerata, qualche personaggio come i due genitori di Anton Yelchin interpretati da Frank Langella e Glenn Close è leggermente macchiettistico e la colonna sonora è caruccia però poteva dare di più. Nonostante ciò, la pellicola ha fascino da vendere. Merito di una Bérénice Marlohe fantastique e di un Anton Yelchin parecchio in parte come giovane aspirante scrittore che cade nella “trappola” della MILFona francese.
![]() |
"Facevi tanto la raffinata, ma lo sapevo che sotto sotto eri una mistress sadomaso da 50 sfumature di grigio..." |
Più che una vicenda realistica vera e propria, un sogno erotico che si trasforma in realtà, ma che è condotto dal regista esordiente Victor Levin con grande grazia. Una delle migliori pellicole sentimentali in cui possiate imbattervi che, pur con qualche difettuccio, riesce a non cadere nelle solite trappole delle romcom a stelle e strisce e sembra più che altro una pellicola francese. O una pellicola americana però con un tocco europeo, come la trilogia di Richard Linklater iniziata con Prima dell'alba. Una visione leggera, divertente, intelligente e con un finale da applausi e pure da lacrimuccia.
Unico avvertimento: dovete guardarlo tra le 5 e le 7, perché è un'ora serale in cui uno si trova un po' confuso ed è lo stato migliore per vederlo. Inoltre, la regola è quella e, per chi non rispetta le regole, il gioco finisce.
(per il voto vado invece contro le regole e vado pure oltre il sette: 7+/10)
Sembra mooolto carino!Devo recuperarlo ASAP :))))) Grazie!
RispondiEliminaPiù adorabile non si può.
RispondiEliminaE quanto è bella la Marlohe? E quanto è fortunato (il bravo) Anton Yelchin?
Potrebbe essere anche quasi interessante, ma quell'accostamento con Closer mi fa temere il peggio, quasi quanto il tuo sette più! ;)
RispondiEliminaMi hai incuriosito, lo metto in lista.
RispondiEliminaAmmetto di averlo visto in un altro orario (dalle 9 alle 11) ma l'effetto innamoramento è stato lo stesso: classe, stile e bellezza.
RispondiEliminaE parlo sia di Berenice che del film :)
Appena finito di guardare(9-10.30 XD ),molto molto carino,anche se ho pianto da impacchi col ghiaccio XD
RispondiEliminaMi ha fatto morire il blindfold test incrociato XD
Lui e lei sono perfetti!
Ah e comincio ad avere una certa crush per Anton Yelchin,il che è parecchio strano perchè più che per i dolci smidollati, di solito ho un debole per le testosteroniche teste di cazzo(preferibilmente brit).
EliminaMah.
Uno dei film più belli e romantici che ho mai visto
RispondiEliminaMi lascia un velo di tristezza .. dolce tristezza