L'ottobre cinematografico italiano si apre con una serie di pellicole parecchio variegate, indirizzate a differenti tipi di persone: i fan della fantascienza, i patiti di hip-hop e gli appassionati di Muccino...
Ok, a quest'ultima categoria mi sa che ormai non appartiene più nessuno, visto che i seguaci di Muccino (sia Senior che Junior) hanno fatto la stessa fine dei dinosauri. O del mio blogger-nemico nonché co-conduttore di questo ennesimo appuntamento con la rubrica sulle uscite nei cinema italiani della settimana, Mr. James Ford.
Sopravvissuto - The Martian
"Bello eh, Marte. Mi sono divertito un casino! Adesso però chi mi dà uno strappo fino alla Terra?" |
Cannibal dice: Ridley Scott è uno dei registi più sopravvalutati nella Storia del Cinema. Blade Runner a parte, i suoi film non mi hanno mai detto molto. Di recente poi è sprofondato nel ridicolo con robe tragicomiche come The Counselor - Il procuratore. Le aspettative nei confronti di un suo nuovo film per quanto mi riguarda sono quindi sempre più basse del basso, e se a ciò aggiungiamo il fatto che Matt Damon è un attore che non mi entusiasma e le vicende ambiente nello spazio ancora meno, potrei bottigliare questo The Martian manco come fa Ford con un bel film a caso. Però c'è da segnalare un grande trio di attrici: Jessica Chastain più Kate Mara più Mackenzie Davis della serie Halt and Catch Fire. Inoltre la sceneggiatura è firmata da Drew Goddard, quello di Quella casa nel bosco. E a questo punto il film vaga nello spazio delle future visioni come una enorme incognita.
Ford dice: Ridley Scott è sempre stato una scommessa. Partito alla grandissima con un trittico che farebbe invidia a qualsiasi regista - I duellanti, Alien, Blade Runner - e poi rivelatosi decisamente altalenante nei risultati, l'inglesaccio resta comunque un riferimento, e considerato che il romanzo dal quale è tratto questo film è un vero cult per gli appassionati del genere e la sceneggiatura è affidata a quel furbone di Goddard, penso che qualche sorpresa potrebbe riservarla.
Staremo a vedere.
Cannibal, invece, purtroppo di sorprese non ne regala mai. È sempre lo stesso, inesorabile radical chic allergico al Cinema vero.
Padri e figlie
"Tesoro, non piangere. Ti prometto che prima o poi Muccino tornerà a fare film decenti." "Sì certo, papà. E' più probabile che torni magro..." |
Cannibal dice: Mi si passi il mio solito paragone assurdo, ma la carriera di Gabriele Muccino ha seguito una parabola simile a quella di Ridley Scott. Un passato valido e un presente ridicolo. Questo suo nuovo film ammeregano con Russell Crowe, Amanda Seyfried e Aaron “Jesse Pinkman” Paul puzza di boiata buonista grande come una casa. Mi attirerebbe quasi, se solo stroncarlo non sembrasse un'impresa più semplice ancora del prendere per i fondelli Ford.
Ford dice: Muccino, che ormai pare si sia bollito il cervello in terra ammeregana, non è mai stato uno dei miei favoriti neppure nel suo momento migliore, ormai risalente ad una quindicina di anni fa. Considerato l'effetto che mi hanno fatto i suoi ultimi lavori e il già fitto novero dei candidati al Ford Award per il peggior film dell'anno, penso mi risparmierò la sofferenza.
Straight Outta Compton
"Ti dichiaro in arresto." "Solo perché sono nero?" "No. Solo perché leggi WhiteRussian." |
Cannibal dice: La mia visione della settimana. Pellicola sul gruppo rap N.W.A che negli Usa si è rivelata il biopic musicale di maggiore successo di sempre e che nell'Italietta invece passerà probabilmente inosservata. Sarebbe un peccato perché potrebbe essere uno dei filmoni dell'anno. Per gli appassionati di hip-hop, ma non solo. Non state quindi a sentire le opinion di quel Fordon e correte a guardare Straight Outta Compton.
Ford dice: ho sempre adorato gli N.W.A., un gruppo rap di quelli che i ragazzini ed i finti ragazzini di oggi come Cannibal si possono letteralmente sognare. Ricordo quanto ascoltai, ai tempi, la raccolta dei loro successi, superata come numero di ascolti soltanto da Black Sunday dei Cypress Hill, il mio disco rap preferito in assoluto.
Inutile dire che questo film sarà in cima alla lista per questa settimana, mentre decisamente più utile sapere che è molto atteso sia da me che dal pusillanime Peppa.
APPuntamento con l'amore
"L'altro giorno ho provato a spiegare a Ford cos'è una app." "E ce l'hai fatta?" "Dopo 2 ore mi sono arreso, ahahah!" |
Cannibal dice: Al di là di un titolo italiano che manco io mi sognerei di tirare fuori per un mio post, questo APPuntamento con l'amore/Two Night Stand si preannuncia come una romcom moderna e piacevole, ovvero tutto ciò che Ford odia. Un motivo in più per non perdersela.
E che qualcuno spieghi a Ford, se ne è capace, cos'è una app.
Ford dice: a prescindere dall'agghiacciante titolo italiano - una roba che non potrebbe inventarsi neppure il mio antagonista per il titolo di un suo come di consueto sconclusionato post - questa romcom sulla carta abbastanza interessante mi lascia decisamente tiepidino, specie considerando che il mio bonus per il genere l'ho già giocato, in questo periodo, per il più che discreto Trainwreck.
Io e lei
"Margherita, tu quando l'hai capito che gli uomini non ti piacciono?" "Il maledetto giorno in cui ho incontrato James Ford." "Hey, ma anch'io!" |
Cannibal dice: Un film italiano su una coppia lesbo?
Il cinema nostrano è finalmente entrato nel 2015?
Ford, a questo punto il presente aspetta solo te...
Ford dice: film italiano apparentemente moderno? Fantascienza pura. Almeno quanto Cannibal che fornisce pareri cinematografici sensati.
Pecore in erba
"Ancora non riesco a togliermi le immagini dell'ultimo film consigliato da Ford da davanti agli occhi." |
Cannibal dice: Pellicola italiana presentata nella sezione Orizzonti a Venezia 2015 che pare una roba piuttosto singolare: una commedia sul tema dell'antisemitismo.
Hey, ma La vita è bella non è già stato fatto?
Ford dice: ogni settimana, quando mi ritrovo a scrivere i commenti ai film per questa rubrica, mi chiedo per quanto andremo avanti ad affrontare almeno tre o quattro pellicole italiane alla settimana delle quali non si sentiva minimamente bisogno.
Temo per sempre.
A Napoli non piove mai
"FOOORD! Scendi e dammi indietro i soldi spesi per vedere l'ultimo film che hai spacciato per Capolavoro!" |
Cannibal dice: Sul manifesto promozionale del film campeggia la scritta “La commedia più solare dell'anno”. Una mossa davvero astuta farla uscire adesso che è ormai autunno. Gli esperti di marketing della pellicola hanno per caso assunto James Ford come consulente straordinario?
Ford dice: sempre a proposito del Cinema italiano, direi che ormai piove sul bagnato. Un po' come se si parla dell'eccesso di ego del mio co-conduttore.
The martian mi ispira per il soggetto,anche se MD come attore non mi entusiasma,e RS,malgrado il Khal lo veneri,non mi pare azzecchi un film da mille anni.The counselor poi,lasciamo stare proprio.
RispondiEliminaDi Muccino faccio volentieri a meno,ed idem il film sui rappettari che non ho mai sentito nominare.
APPuntamento con l'amore mi sembra troppo giovanilistico per me,e poi il regazzino di Whiplash mi sta sulle palle alla morte XD
Sulle coppie lesbo c'era già qualcosa,nel cinema italiano (Viola di mare,anyone?),ma certo i titoli sul tema sono pochi,nel cinema dello stivale.Non che questo con la Ferilli mi ispiri in alcun modo,ma tant'è.
Sugli ultimi due film italiani della lista,posso solo dire che condivido il punto di vista di Ford,totalmente XD
Visto the Martian,gran bel film!Lo pensavo molto più lento e meditabondo,invece intrattiene anche con la giusta dose di pathos.
EliminaE MD moooolto bravo!!!
The Martian mi ispira un casino, anche se rendere al cinema la storia, per come è scritta nel romanzo, non è per nulla cosa facile. Il romanzo invece sì che mi sta piacendo molto e come soggetto per un film ci sta alla grandissima, il problema è che Ridley Scott negli ultimi tempi si è abbastanza bevuto il cervello, quindi staremo a vedere. Mal che vada vedremo quelle gnocche di Jessica Chastain e di Kate Mara in tuta spaziale - cazzo che sfiga però..........
RispondiEliminaStraight Outta Compton mi ispira pure lui, gli altri film della settimana un po' meno invece...
The Martian mi ispira un casino, anche se rendere al cinema la storia, per come è scritta nel romanzo, non è per nulla cosa facile. Il romanzo invece sì che mi sta piacendo molto e come soggetto per un film ci sta alla grandissima, il problema è che Ridley Scott negli ultimi tempi si è abbastanza bevuto il cervello, quindi staremo a vedere. Mal che vada vedremo quelle gnocche di Jessica Chastain e di Kate Mara in tuta spaziale - cazzo che sfiga però..........
RispondiEliminaStraight Outta Compton mi ispira pure lui, gli altri film della settimana un po' meno invece...
A me Muccino ispira.
RispondiEliminaThe Martian, invece, ispira noia. Two Night Stand è carinissimo, ma il titolo italiano è da ergastolo.
E tu quando ridai i soldi del biglietto a tutti quelli che hai fregato con le tue proposte radical fuffa!? ;)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuanto mi sta sulle palle Matt Damon, sopravvalutatissimo. Comunque non c'è niente che mi ispiri, eventualmente mi vedrò quello sull'hip-hop qualora lo dovessi recensire bene.
RispondiEliminaNon sarà Marlon Brando, ma avercene di attori così!
EliminaEsce anche Nausicaa by Miyazaki, per i soliti tre ca**o di 3 giorni (5-7 ottobre)
RispondiEliminaTre indizi fanno una prova, disse Sherlock
RispondiEliminae i 3 indizi che Ridli sia Scotto si chiamano SOLDATO JANE, PROMETHEUS, e THE COUNSELOR
(ricordo che S. Disegni ha proposto l'intervento di una task force di psicologi per fargli accettare una realtà naturale (il rincoglionimento) e traghettarlo senza traumi verso la casa di riposo
The Martian sarà una sorpresa :)
RispondiEliminaSta settimana c'è solo The Martian
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