C'è chi vede la gente morta, io invece vedo Taissa Farmiga ovunque: film, serie tv, persino nei miei sogni...
Ok, quest'ultima cosa forse potevo anche tenerla per me.
Taissa Farmiga dopo aver letto il titolo di questo post. |
Di recente la sorellina di Vera Farmiga, già nel cast di Bling Ring e della prima e terza stagione di American Horror Story, è stata protagonista dello splendido comedy-fantasy-horror The Final Girls e poi mi ci sono imbattuto anche sul piccolo schermo. Taissa Farmiga è una giornalista del Rolling Stone, o meglio una tipa che sogna di scrivere per il Rolling Stone, nella nuova serie tv Wicked City. Negli Stati Uniti è partita in maniera pessima sia a livello di critiche che di ascolti e la sua cancellazione è stata praticamente immediata. A me però non sta dispiacendo del tutto. La vicenda thriller è assai banale ed è la classica caccia al serial killer già stravista. Ad affascinare sono però le ambientazioni e soprattutto le musiche anni '80, un Ed Westwick piuttosto a suo agio alle prese con un nuovo personaggio da bello ma stronzo dopo quello di Chuck Bass in Gossip Girl e poi c'è lei, Taissa.
Per quanto non sia certo la migliore attrice del mondo e per quanto non sia poi nemmeno tutta 'sta bellezza assurda, io la trovo irresistibile, non ci posso far niente. E così, dopo The Final Girls, sono andato a recuperarmi anche altri due film recenti che la vedono protagonista: Mindscape e 6 Years.
Per quanto non sia certo la migliore attrice del mondo e per quanto non sia poi nemmeno tutta 'sta bellezza assurda, io la trovo irresistibile, non ci posso far niente. E così, dopo The Final Girls, sono andato a recuperarmi anche altri due film recenti che la vedono protagonista: Mindscape e 6 Years.
(Spagna, USA, UK, Francia 2013)
Regia: Jorge Dorado
Sceneggiatura: Guy Holmes
Cast: Mark Strong, Taissa Farmiga, Brian Cox, Indira Varma, Alberto Ammann, Jessica Barden, Antonia Clarke Noah Taylor
Genere: (sega) mentale
Se ti piace guarda anche: Inception, Minority Report, Dark Places - Nei luoghi oscuri
Ci sono delle persone che sono capaci di entrare nella mente delle altre persone, di scavare tra i loro ricordi. Non intendo nella realtà. Intendo nel film Mindscape, produzione spagnola dallo spunto fantascientifico che evoca vagamente Inception e pure Minority Report, ma dalle tinte più gialle.
Mark Strong, una di queste persone con il superpotere di vedere i ricordi della gente, viene ingaggiato dalla facoltosa famiglia dell'aspirante anoressica Taissa Farmiga per cercare di farla mangiare. Chiamare un nutrizionista, no?
Da qui si sviluppa un thriller piuttosto avvincente che, come molti thriller, perde qualche colpo nella risoluzione finale, ma tutto sommato si lascia guardare, anche se certo non rimarrà impresso in maniera indelebile tra i miei ricordi di spettatore. Sarà anche perché io non ho per niente una buona memoria. Se Mark Strong cercasse di scavare tra i miei ricordi avrebbe vita davvero dura, visto che troverebbe dentro ben poca roba.
Se invece mi trovassi nei panni di Mark Strong, pure a me piacerebbe molto entrare nella mente di Taissa Farmiga. Anche se preferirei entrare nelle sue mutandine. Ok, forse pure questa confessione era meglio se me la tenevo per me.
(voto 6/10)
(USA 2015)
Regia: Hannah Fidell
Sceneggiatura: Hannah Fidell
Cast: Taissa Farmiga, Ben Rosenfield, Lindsay Burdge, Joshua Leonard, Molly McMichael
Genere: neoindie neorealista
Se ti piace guarda anche: Resta anche domani, Smashed, Like Crazy, Short Term 12
6 Years è il film del WTF. Quello che, mentre lo guardi, continui a chiederti: WTF? Che non sta come si potrebbe immaginare per: “Why Taissa Farmiga?”, ma per: “What The Fuck?”, ovvero: “Cosa cazzo sta succedendo qui?”, manco si trattasse di una nuova puntata di The Walking Dead. Solo che qui non ci sono apocalissi zombie o situazioni assurde. 6 Years è un film che possiamo inserire all'interno della corrente neoindie neorealista. Quei film da Sundance alla Short Term 12, Prossima fermata Fruitvale Station o Un gelido inverno. Quei film che parlano di piccole situazioni quodiane. Niente stronzate fantasy.
6 Years racconta di una coppia. Mel & Dan stanno insieme da 6 anni. E fino a qui non c'è niente di troppo strano. Insomma, 6 anni sono parecchi, ma per una coppia tipo di 30enni/40enni ci può anche stare. Solo che Mel & Dan avranno a mala pena 20 anni al massimo, quindi se stanno insieme da 6 anni significa che stanno insieme senza mollarsi da quando avevano sui 14 anni o forse pure meno e qui scatta il primo WTF?
6 anni insieme comunque ci possono ancora stare, nel caso si tratti di due anime gemelle. Peccato che Mel & Dan stiano bene insieme quanto Wile E. Coyote e Beep Beep. Lei è una ragazzina pop senza particolari interessi nella vita ed è parecchio insopportabile. Nonostante a interpretarla ci sia Taissa Farmiga che io amo e che riuscirebbe a rendere adorabile qualunque personaggio, un po' come Carey Mulligan ne Il grande Gatsby e Via dalla pazza folla, in questo caso nemmeno lei ci riesce: la protagonista di 6 Years è una tipa davvero davvero insopportabile. E basta.
Lui invece, interpretato da tale Ben Rosenfield che aveva già lavorato nella serie tv Boardwalk Empire, è un tipo giusto, uno che lavora in una casa discografica indie, ha degli ottimi gusti musicali e gli piace divertirsi.
Uno che alla sua tipa concede le giuste attenzioni, ma poi ha anche una sua vita. Al contrario di lei che al di là di lui non ha una sua vita e in generale è una stronza. Così stronza che lo picchia e lo fa finire in ospedale.
Un tipo menato da quella scricciola di Taissa Farmiga?
È proprio il caso di ripeterlo: WTF?
In questo film poi è lei che viene beccata mentre guarda i porno al computer.
Non lui, lei!
Sarò ripetitivo, però devo dirlo ancora: WTF?
Non è finita qui. Dopo aver scoperto che lui ha baciato un'altra, lei lo picchia di nuovo. Solo che quando arriva la polizia sembra che lui stia picchiando lei e così lui viene arrestato e finisce in galera. WTF?
Non contenta, prima della conclusione della pellicola lei lo mena un'altra volta e lo fa finire ancora all'ospedale. Non posso trattenermi nemmeno questa volta: WTF?
"Ti voglio troppo..." "Cosa, bene? "No, menare!" |
Il WTF più grande di questo film neoindie neorealista con una bella colonna sonora, piuttosto ben girato e ben interpretato che mi ha ricordato film su coppie di giovanissimi che si comportano come vecchi, sullo stile di Resta anche domani, Smashed, The Spectacular Now e Like Crazy, arriva però alla fine. 6 Years termina con un finale così monco, che ti fa rivalutare persino tutte le pellicole con degli happy ending zuccherosi. Non sarà una conclusione scontata, però chiudere un film in questo modo dovrebbe essere considerato un crimine contro l'umanità, o se non altro contro la pazienza del povero spettatore indifeso. E una chiusura del genere non può farti che domandare ancora, per un'ultima gigantesca volta: WTF?
(voto 5,5/10)
Sembrano perdibili entrambi! :)
RispondiEliminaPaiono due pellicolette che giusto tu potevi schiaffarti. Salto. ;)
RispondiEliminaMindscape l'ho visto un annetto fa e non mi era dispiaciuto.
RispondiElimina6 Years, nonostante fosse nelle mie corde, l'ho detestato per i protagonisti, odiosi entrambi, anche se buoni attori.
Wicked City non mi dispiaceva manco un po', ti dirò.
Roba troppo gggiovane per me
RispondiElimina6 years l' ho malcagato su Netflix e tu mi hai detto n modo indiretto che ho fatto bene! XD
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