I peggio film 2015

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Fare le classifiche dedicate al meglio è bello, ma c'è qualcosa di meglio ancora: le liste del peggio. Quelle in cui scatenare tutta la propria cattiveria, che nel mio caso è parecchia.

Ecco i film magari non peggiori in senso assoluto, quanto i più odiati nel corso degli ultimi 12 mesi qui su Pensieri Cannibali. Un'occasione anche per attirare dell'odio nei miei confronti, andando a toccare delle pellicole che da altre parti sono state amate, a volte anche parecchio.

Partiamo con la Flop 10 e poi spazio a una serie di poco ambiti premi assortiti.
Chi sarà il successore di The Counselor - Il procuratore, il peggiore del 2014?

Flop 10 - I peggiori film del 2015 secondo Pensieri Cannibali

10. Irrational Man

"Siamo finiti nella stessa lista dei Soliti Idioti..."
"Com'è potuto succedere?"

Razionalmente parlando, non è certo uno dei film peggiori dell'anno. La sua presenza nella Flop 10 è più che altro come segno di protesta nei confronti di Woody Allen, che sforna una pellicola ogni 12 mesi quasi come se ci fosse qualcuno che lo obbliga con una pistola alla testa. Il suo ultimo Irrational Man è un thrillerino filosofico patinato e mai teso che sembra giusto la brutta copia di Match Point. Woody, prenderti un anno di pausa ti fa proprio schifo?

9. Cenerentola

"Io me ne scappo via lontana da questi filmacci!"

Una fiaba tradizionale, raccontata nella maniera più tradizionale (e fastidiosa) immaginabile. Ce n'era davvero bisogno?

8. Minions

Mi spiace per i miei nipotini che li adorano, però i Minions io li reggo soltanto a piccole dosi. O al massimo fritti in padella. Un intero film ripieno di loro splendidi "dialoghi" per me è troppo.

7. Pan - Viaggio sull'isola che non c'è

"Peggio dei Minions?
Ma nooooo!"

Il fascino di Peter Pan sta nel fatto che, anziché crescere, è rimasto per sempre bambino, e chissà perché in questo mi ritrovo parecchio. Andare a scoprire le sue origini da bimbominkia qualunque, come mostrato da questo filmetto che sembra una puntata brutta di Once Upon a Time, gli fa perdere tutto il suo fascino e risulta un colpo basso che manco Capitan Uncino gli tirerebbe. Anche perché qui il pirata è ritratto in versione super buonista. Ridatemi Hook - Capitan Uncino!

6. Reversal - La fuga è solo l'inizio

"La fuga è solo l'inizio...
peccato non sia la fine!"

Avrei potuto riempire la classifica del peggio soltanto di horror, ma sarebbe stato troppo comodo. Ho così deciso di colpirne uno, per punirne cento.

The gli orrori cinematografici dell'anno segnalo anche i terribili The Gallows - L'esecuzione, Ouija e La piramide, tutti però così brutti da non infastidire nemmeno più di tanto. Quello che più mi ha irritato è invece stato Reversal, con la sua sceneggiatura che è un grosso vaffanculo a ogni tipo di logica.

5. Accidental Love

"Da quando l'ho visto non mi è ancora passato il dolore agli occhi!"

Un film talmente penoso che persino il suo stesso regista (David O. Russell di American Hustle e Il lato positivo) l'ha disconosciuto. Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro.

4. La solita commedia - Inferno

"Dici che siamo più idioti persino dei Minions?"
"Banana!"

I Soliti Idioti alle prese con una rilettura moderna e personale di Dante. E il risultato è persino peggiore di quanto potreste immaginare.

3. Into the Woods

"Cappuccetto, la vuoi sentire una canzone?"
"Guarda, preferisco essere sbranata dal lupo cattivo!"

Mai sentita così tanta pessima musica in una botta sola.

Manco all'ultimo Festival di Sanremo. E sì che è pure stato vinto da Il Volo...

2. Mortdecai

"Meglio bere per dimenticare."

Imbarazzante. Non c'è altro modo per definire Mortdecai.

O forse anche film di merda rende bene l'idea.

1. American Sniper

"Cannibal, hai fatto una cazzata a metterti contro un cecchino.
E sono pure il più letale di tutti i tempi dell'intera umanità."

Ognuno è libero di pensare quello che vuole di questa pellicola di Clint Eastwood. Per quanto riguarda il mio personale e discutibile punto di vista è troppo schifosamente patriottico, involontariamente ridicolo (la scena del bambolotto e quella del bullet time), pieno di populismo a buon mercato (la metafora del lupo, delle pecore e dei cani da pastore) e guerrafondaio. In pratica, è l'equivalente cinematografico di Donald Trump. O di Matteo Salvini.

VANZINA AWARD (PEGGIOR REGISTA)
1. Angelina Jolie (Unbroken)
2. Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli e Martino Ferro (La solita commedia - Inferno)
3. Travis Cluff e Chris Lofing (The Gallows - L'esecuzione)
4. Silvio Muccino (Le leggi del desiderio)
5. Vic Armstrong (Left Behind - La profezia)

Già come attrice non è un granché, ma il salto dietro la macchina da presa, soprattutto per girare una retorica e banale pellicola bellica come Unbroken, Angelina Jolie ce lo poteva davvero risparmiare. Il suo stile registico vorrebbe essere classico, invece è solo del tutto anonimo.

TOGLIETEGLI LA PENNA E PURE LA MACCHINA DA SCRIVERE E PURE IL PC E PURE IL TABLET AWARD (PEGGIOR SCENEGGIATURA)
1. Terminator Genisys
2. Reversal - La fuga è solo l'inizio
3. John Wick
4. Ouija
5. Blackhat

Non sono un fan della saga di Terminator, però il nuovo episodio riesce a sputare in faccia a tutto quanto successo in precedenza, con una sceneggiatura tragicomica che in pratica cancella il film originale. Contento Schwarzy, comunque, contenti tutti.

STEVEN MEZZA SEAGAL AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Hugh Jackman (Pan - Viaggio sull'isola che non c'è, Humandroid)
2. Johnny Depp (Mortdecai)
3. Angelo Pintus (Tutto molto bello)
4. Eddie Redmayne (Jupiter - Il destino dell'universo)
5. Chris Hemsworth (Blackhat)

Johnny Depp aveva già vinto in questa categoria l'anno scorso grazie alla sua poco trascendentale performance in Transcendence. Quest'anno aveva tutte le carte in regola per bissare, con un'interpretazione in Mortdecai persino peggiore, ma all'ultimo è stato fregato da Hugh Jackman, inguardabile Barbanera in Pan - Viaggio sull'isola che non c'è, ma pessimo pure in Humandroid.

BAU BAU AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
1. Monica Bellucci (Spectre)
2. Tea Falco (La solita commedia - Inferno)
3. Amanda Seyfried (Giovani si diventa, Ted 2)
4. Jessica Biel (Accidental Love)
5. Lily James (Cenerentola)

Tea Falco quest'anno è stata molto criticata per la sua parlata nella serie tv 1992, ma in pochi probabilmente hanno notato la sua agghiacciante versione di Gesù Cristo ne La solita commedia - Inferno. Nonostante questa chicca, la peggiore è stata Monica Bellucci. La sua tanto strombazzata presenza in Spectre si limita (per fortuna) a una manciata di minuti. Di pessima recitazione.

MERDONAGGIO AWARD (PERSONAGGIO SCULT)
1. Tyler/Ed Oxenbould (The Visit)
2. Giovanni Canton/Silvio Muccino (Le leggi del desiderio)
3. Mortdecai/Johnny Depp (Mortdecai)
4. Edo/Matteo Creatini (Short Skin - I dolori del giovane Edo)
5. Walter Keane/Christoph Waltz (Big Eyes)

Il bambino pseudo rapper dell'horror The Visit è la vera presenza inquietante dell'ultimo per il resto interessante film di M. Night Shyamalan. Scultissimo poi anche il life-coach interpretato da Silvio Muccino ne Le leggi del desiderio, una copia malriuscita del Tom Cruise di Magnolia.

HATE AWARD (PERSONAGGIO PIÙ INSOPPORTABILE)
1. Madre/Franziska Weisz (Kreuzweg - Le stazioni della fede)
2. Ella/Lily James (Cenerentola)
3. Tomas/Johannes Kuhnke ed Ebba/Lisa Loven Kongsli (Forza maggiore)
4. Alejandro/Ariel Levy (The Green Inferno)
5. Gioia (Inside Out)

Anche nei film che si apprezzano (Cenerentola a parte) ci possono essere dei personaggi da odiare. Quest'anno è capitato soprattutto con la madre della protagonista di Kreuzweg - Le stazioni della fede, ma pure i due protagonisti di Forza maggiore, il finto no-global ambientalista di The Green Inferno e l'iper-entusiasta Gioia di Inside Out non hanno scherzato.

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA MA ANCHE NO AWARD (PEGGIOR CAMEO)
1. Alba Rohrwacher e Massimo Ceccherini (Il racconto dei racconti - Tale of Tales)
2. Bambolotto di plastica (American Sniper)
3. Raul Cremona (Italiano medio)
4. Johnny Depp (Into the Woods)
5. 50 Cent (Spy)

Il racconto dei racconti non è certo stato uno dei film italiani che ho apprezzato di più quest'anno. La ciliegina su una torta che proprio non sono riuscito a digerire è però stata regalata dall'apparizione, grazie a Dio breve, di Alba Rohrwacher insieme a Massimo Ceccherini.
Matteo Garrone, per te una sola domanda: perché?

SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAGHE AWARD (PEGGIOR LOOK)
1. Channing Tatum (Jupiter - Il destino dell'universo)
2. Hugh Jackman (Pan - Viaggio sull'isola che non c'è)
3. Johnny Depp (Mortdecai)
4. Johnny Depp (Black Mass - L'ultimo gangster)
5. Silvio Muccino (Le leggi del desiderio)

Channing Tatum è un gran figo, su questo pochi dubbi. Riuscire a renderlo inguardabile non era quindi impresa facile, ma i Wachowski ci sono riusciti. Se non loro, chi?

VALIUM AWARD (FILM PIÙ NOIOSO)
1. Turner
2. Il ponte delle spie
3. Contagious - Epidemia mortale
4. Spectre
5. Automata

Il ponte delle spie mi ha regalato una dormita epocale. Il film più noioso dell'anno, almeno per quanto mi riguarda, è in ogni caso stato un altro: Turner. Due ore da sogno, o meglio da incubo.

CRITICI NON CAPITE UN CA##O AWARD (FILM PIÙ SOPRAVVALUTATO)
1. Anime nere
2. La vita è facile ad occhi chiusi
3. La isla mínima
4. Foxcatcher
5. Hungry Hearts

Anime nere è uscito nel 2014, però è in questo 2015 che si è aggiudicato una caterva di David di Donatello, persino per la certo non esaltante colonna sonora. Non sarà un brutto film, ma tutto questo entusiasmo nei suoi confronti io non l'ho ancora capito.
Stessa cosa è successa in Spagna con La vita è facile ad occhi chiusi e La isla mínima, due filmetti per me di medio livello che si sono portati a casa qualunque premio nelle ultime due edizioni dei Goya, gli Oscar iberici.

SCENA SCEMA AWARD (SCENA SCULT)
1. Bambolotto (American Sniper)
2. Chris Kyle fa fuori un uomo a 2 km distanza con il bullet time alla Matrix (American Sniper)
3. Suicidio zombie (Contagious - Epidemia mortale)
4. Schwarzenegger contro Schwarzenegger (Terminator Genisys)
5. Hugh Jackman in versione pirata canta “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana non si sa perché (Pan - Viaggio sull'isola che non c'è)

American Sniper è un lavoro discutibile per i suoi contenuti e per il suo protagonista, il cecchino-supereroe Chris Kyle. Anche come fattura, però, non è che brilli molto. Testimonianza ne sono la scena girata alla buona con il bambolotto e il fantascientifico bullet time alla Matrix in cui l'infallibile Chris Kyle colpisce un nemico a 2 km di distanza.

MA COSA MI DICI MAI? AWARD (FRASE SCULT)
“Io non faccio l'amore. Io scopo. Forte.”
Jamie Dornan (Cinquanta sfumature di grigio)

Con perle del genere, come non considerare Cinquanta sfumature di grigio la commedia più divertente dell'anno?

MA CHE MUSICA DI MERDA MAESTRO AWARD (PEGGIOR COLONNA SONORA)
Into the Woods

Ci sono tante persone che i musical non li sopportano. Il motivo?
Tutta colpa di atrocità come Into the Woods. Per fortuna per il genere esistono anche chicche come Moulin Rouge!

TAPPI PER LE ORECCHIE AWARD (PEGGIOR CANZONE IN UN FILM)
1. David Lang ft. Sumi Jo “Simple Song #3” (Youth - La giovinezza)
2. Sam Smith “Writing's on the Wall” (Spectre)
3. Biggio e Mandelli “Vita d'inferno” (La solita commedia - Inferno)
4. Una canzone a caso (Into the Woods)
5. Meryl Streep che rovina qualunque canzone che canta (Dove eravamo rimasti)

Bel film, Youth - La giovinezza. Almeno fino al finale, rovinato dal pop lirico cantato non dai tre pirletti de Il Volo, almeno quello, ma dal soprano Sumi Jo. Dovrebbe essere la scena in cui la pellicola raggiunge il suo climax, a me invece ha fatto solo venire voglia di tapparmi le orecchie.
Menzione d'obbligo pure per "Writing's on the Wall" di Sam Smith, la peggiore canzone mai incisa per un film di 007 e tra l'altro preferita dai produttori a una meraviglia composta per l'occasione dai Radiohead. Dico, ma si può?

MIII, CHE PAURA! AWARD (PEGGIOR CATTIVONE)
1. Valentine/Samuel L. Jackson (Kingsman - Secret Service)
2. John Connor/Jason Clarke (Terminator Genisys)
3. Dottor Destino/Toby Kebbell (Fantastic 4 - I fantastici quattro)
4. Balem Abrasax/Eddie Redmayne (Jupiter - Il destino dell'universo)
5. Ultron (Avengers: Age of Ultron)

Kingsman è stato uno degli action più apprezzati dell'anno. Se a me non ha entusiasmato molto è anche per il risibile cattivone interpretato da Samuel L. Jackson. Sarà che quando non lavora con Quentin Tarantino i suoi livelli di recitazione scendono di parecchie tacche, o sarà per il pessimo doppiaggio italiano, ma il suo villain è un epic fail.

VIVEVO BENISSIMO ANCHE SENZA AWARD (REMAKE, PREQUEL E/O SEQUEL MENO NECESSARIO)
1. Poltergeist
2. Terminator Genisys
3. Avengers: Age of Ultron
4. Fantastic 4 - I fantastici quattro
5. Ted 2

Prequel, sequel, remake e quant'altro possa essere usato al posto di pensare a un'idea originale sono all'ordine del giorno. Hanno stufato quasi quanto il lamentarsi del proliferare di prequel, sequel, remake e quant'altro. Non il peggiore, forse, ma il più non necessario tra i molti usciti quest'anno mi è sembrato il rifacimento di Poltergeist. L'inutilità fatta film.

FABIO FAZIO AWARD (FILM PIÙ BUONISTA)
1. Cenerentola
2. Il ponte delle spie
3. Unbroken
4. Tomorrowland - Il mondo di domani
5. Sotto il cielo delle Hawaii

In mezzo a pellicole super patriottiche come Il ponte delle spie e Unbroken, e agli happy-ending esagerati di Tomorrowland - Il mondo di domani e Sotto il cielo delle Hawaii, il titolo di più buonista dell'anno se lo aggiudica l'insopportabilmente zuccherosa Cenerentola. Sarà un personaggio da fiaba, ma io l'avrei vista molto meglio in un horror.

CORAZZATA POTEMKIN AWARD (CAGATA PAZZESCA D'AUTORE DELL'ANNO)
Il racconto dei racconti - Tale of Tales

Nuovo premio indetto quest'anno: il Corazzata Potemkin Award. Ovvero quel film autoriale che il buon Ugo Fantozzi avrebbe bollato come una cagata pazzesca. E si sarebbe preso, almeno da me, 92 minuti di applausi. A chi è toccato quest'onore? Al film modestamente intitolato Il racconto dei racconti.

UNWATCHABLE AWARD (FILM PIÙ INGUARDABILE)
Un'occasione da Dio

Di solito una volta che inizio un film, cerco di arrivare fino alla fine. In alcuni casi non è facile. In altri è impossibile. Dopo i primi minuti di Un'occasione da Dio, comedy fantascientifica britannica con Simon Pegg e Kate Beckinsale, ho dovuto staccare tutto in preda alla disperazione. Certe cose sono troppo persino per me.

DILUDENDO AWARD (FILM PIÙ DELUDENTE)
1. Big Eyes
2. Eden
3. Dove eravamo rimasti
4. Sicario
5. Giovani si diventa

Ecco la categoria che più mi dispiace compilare, ma che per onestà va fatta. Io questi film avrei voluto adorarli, ero pronto per farlo, ma non sono riusciti a convincermi. Le delusioni personali più grandi mi sono arrivate da Tim Burton, sempre più irriconoscibile in Big Eyes, il ben poco elettrizzante film sulla scena musicale elettronica francese Eden, la Cody Diablo che purtroppo si è merylstreepizzata di Dove eravamo rimasti, il Sicario tanto esaltato altrove e tanto ben girato quanto modesto a livello di sceneggiatura, e l'indie-movie sottotono, per lo meno se paragonato al suo precedente Frances Ha, Giovani si diventa di Noah Baumbach.

“SO BAD IT'S GOOD”  AWARD (MIGLIOR PEGGIOR FILM DELL'ANNO)
1. Cinquanta sfumature di grigio
2. Knock Knock e The Green Inferno
3. Il ragazzo della porta accanto
4. Magic Mike XXL
5. We Are Your Friends

Ci sono film che fanno schifo, ma lo fanno così bene da meritarsi un premio speciale.
Queste sono le 5 pellicole trash che hanno rappresentato i miei guilty pleasure personali annuali. Film che mi vergogno a dire che mi sono piaciuti e che mi hanno divertito, ma l'hanno fatto. Su tutti, il vincitore è Cinquanta sfumature di grigio, il lavoro più sbeffeggiato del 2015 che a me non è sembrato tanto malaccio.
Un giorno magari verrà rivalutato, come Showgirls e le pellicole con Lino Banfi. E io quel giorno vi dirò: "Ve l'avevo detto!".

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