Ogni giorno
Titolo originale: Every Day
Regia: Michael Sucsy
Cast: Angourie Rice, Justice Smith, Jeni Ross, Lucas Jade Zumann, Maria Bello, Debby Ryan, Jacob Batalon, Sean Jones, Ian Alexander, Colin Ford, Jake Sim, Nicole Law
Oggi mi sono svegliato nel corpo di questa fighetta bionda.
No, non dentro in quel senso. Angourie Rice cresce bene, in futuro se non si perde per strada potrebbe diventare la nuova Reese Witherspoon, ma per ora è ancora minorenne, cosa pensate? Intendo che mi trovo proprio nei suoi panni. Lo so, a voi persone normali potrà sembrare una cosa strana, ma per me non lo è. Ogni giorno della mia vita è così. Mi sveglio nel corpo di una persona differente, uomo o donna che sia, non fa differenza. Dopodiché vivo la sua vita per 24 ore, mentre lui/lei si trova in uno stato di possessione ma non demoniaca perché fondamentalmente io sono buono, e il giorno seguente per me ricomincia tutto da capo, dentro un altro corpo, dentro un'altra vita. Non è una cosa che ho scelto, così ci sono nato. Come chi nasce eterosessuale. Non è una scelta, è così e basta. Non so come autodefinirmi, visto che – modestamente – credo di essere unico nel mio genere. Come Beyoncé. Io faccio categoria a parte. Non so se sono un uomo, o se sono una donna, o se sono quello che voi comuni mortali normali definite “trans”. Sono qualcosa di mezzo. Qualcosa forse – sempre modestamente parlando – di divino.
Certo, non tutto è così rose e fiori come si potrebbe pensare. Ad esempio non ho nessuna possibilità di scelta sul corpo in cui poter penetrare... oddio, detto così suona ambiguo... diciamo nel corpo da occupare, anche se pure questo suona un po' ambiguo. Finisco da un corpo all'altro senza che possa decidere quale. Non sempre va bene, ma oggi direi che non mi posso lamentare.
Non è certo la prima volta che finisco nel corpo di una donna, ma ogni volta che mi capita passo una buona parte della mattinata a toccarmi le tette, masturbarmi un pochino, guardarmi allo specchio nuda e poi pubblico qualche foto sul mio profilo Instagram segreto così, per ricordo. Dite che sono un maniaco?
Nooo, è solo che amo me stesso. Le molte me stesso in cui finisco.
Dopo essermi truccata pesante come una troia – è un'altra cosa che adoro fare – sono andata a scuola. Qui ho incontrato il mio ragazzo, Justin, e i suoi amici. Hanno incominciato a parlare di football, di sbronze epocali prese, di tette e poi ancora di football. Certo che gli uomini sono tutti dei coglioni. TUTTI. Sono stato nel corpo di molti uomini e non se ne salva uno. Giuro. Nemmeno quelli gay. Loro invece che alla fica pensano al cazzo, però ci pensano tutto il giorno, 24 ore su 24, è un pensiero fisso, non c'è spazio per altro. Le donne sono diverse.
Dopo aver parlato di tutte queste cose importanti con i suoi amici, finalmente Justin ha cominciato a cagarmi. Non mi ha però nemmeno chiesto come stavo. Ha cominciato a palpeggiarmi le tette e il sedere ebbasta. È andato avanti un po', fino a che io gli ho detto: “Hey tu porco, levami le mani di dosso”. Alla fine ho deciso di rompere con lui. Non mi interessa se alla fighetta bionda cui appartiene il corpo che ho occupato lo ama, vuole sposarlo e farci tanti bei bambini insieme. Ho sentito che era la cosa giusta da fare e così l'ho mollato, dicendogli: “Bella lì, amico, anzi bro, come butta? Senti, è stata bella finché è durata, ma è meglio se non ci vediamo più perché a me piacciono le donne”. Lui ha detto qualcosa tipo: “Beh, sì, lo capisco. Cioè boh, ci sta. Anche io preferisco le ragazze” e ci siamo lasciati dandoci un bro fist.
Terminata la scuola sono andata a casa a cercare qualche informazione su Internet. Ho provato a vedere se c'è qualcun altro al mondo come me. È una cosa che faccio tutti i giorni. Controllo i vari forum online di gente strana che parla di cose strane sperando di trovare un altro strambo come me. Peccato non capiti mai. Così ho deciso di rivolgermi al cinema. Le uniche persone che hanno avuto esperienze simili alla mia non le trovo nel mondo reale, ma in quello della fiction.
Mi sono rivista Freaky Friday - Quel pazzo venerdì. Non la versione vecchia con Jodie Foster. Quella più nuova con Lindsay Lohan. È uno dei tanti capolavori nella filmografia di Lindsay Lohan. Tra i suoi capolavori ci sono Genitori in trappola, Freaky Friday, Mean Girls e poi... boh, basta. Ok, dopo quei tre film in pratica non ne ha azzeccata più una, sia nella sua carriera che nella sua vita privata – per dire, si è fatta Lapo – però quanti altri attori possono vantare tre filmoni del genere nei credits di IMDb?
Il mio cult del momento comunque è un altro film, uscito di recente, Ogni giorno. In pratica è un Freaky Friday all'ennesima potenza, ed è un po' la storia della mia vita. Racconta di una ragazza bionda fighetta che fa la conoscenza di uno come me. Uno che un giorno è dentro il corpo di una persona e il giorno dopo in quello di un'altra. Senza fare troppi spoiler, vi anticipo giusto che tra loro due a un certo punto nascerà del tenero. In mano ad altri, uno spunto del genere avrebbe portato a risultati molto differenti. Sarà che sono bravo a mettermi nei panni delle altre persone, ma mi immagino ad esempio quale folle riflessione esistenziale avrebbero potuto tirare fuori dei tipi come Charlie Kaufman o Spike Jonze alle prese con una storia come la mia. Sarebbe stato un ottimo spunto di partenza pure per un episodio di Black Mirror. E invece no. Ogni giorno sfrutta questa idea un po' fantascientifica per raccontare una storiona d'amore in perfetto stile young adult. Ed è questa idea che lo rende differente dai soliti drammoni young adult. Un po' come io sono diverso dalle altre persone e la cosa mi fa star bene, mi fa sentire speciale. Anche se poi a volte realizzo che la mia vita, per quanto eccitante possa essere risvegliarsi alle volte dentro il corpo di una giovane fanciulla in fiore, è anche un po' triste e solitaria, e incerta. Molto incerta. In pratica non sono mai sicuro del mio futuro e di cosa mi capiterà domani... hey, a pensarci bene non è poi così differente da quella di quasi tutti i giovani precari di oggi.
(voto 6,5/10)
Oh no!
Nooo!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
Oggi mi sono svegliato dentro questo corpo.
Certi giorni la mia vita fa proprio schifo!
Film tanto bellino e recensione, al solito, sempre sul pezzo. ;)
RispondiEliminaA scrivere il post è un maschio femminista, sembra, o un Woody Allen a cui si crede ancora nonostante il #metoo.
RispondiEliminaComunque, film che sì, nelle mani di altri poteva essere più poetico e intellettuale, ma come young adult ha la sua magia, il suo bel messaggio.
Beh, dai. Ci sono cose peggiori che passare una giornata nel corpo di Brunetta.
RispondiEliminaCi sono certamente... anche se adesso non mi vengono in mente.
Anche questo molto teen, ma pare più interessante dell'altro.
RispondiEliminaPotrei azzardare un recupero, a patto di non passare una giornata nel corpo di Brunetta o nel tuo! Ahahahah!