Questa è la settimana degli incredibili.
Parlo del film Pixar in arrivo in sala?
No, veramente mi riferivo al trio che commenterà le pellicole in uscita nei cinema italiani questo weekend apposta per voi.
Il primo è il più incredibile tra tutti, ovvero il sottoscritto Cannibal Kid, autore del qui presente sempre leggendario Pensieri Cannibali, forse il miglior sito che vi possa capitare di trovare in giro per il web. Ho detto forse, poi non accusatemi di essere troppo poco modesto.
Il secondo è il mio blogger rivale Mr. James Ford e anche lui è incredibile. È incredibile che esista gente come lui e che gli venga persino concesso il permesso di tenere un blog.
Il terzo è l'ospite di questa settimana, Pier del sito Pier(ef)fect, un blogger di incredibile talento e versatilità, che sulle sue pagine virtuali passa con disinvoltura dal parlare di cinema, serie TV e musica a discutere di trucchi e prodotti di bellezza. Manco io riesco a spaziare così tanto e con così tanta competenza attraverso argomenti tanto differenti. E lo dico sempre con la massima modestia. Ah, a proposito di modestia: l'ho già detto che sono di nuovo in nomination ai Macchianera Internet Awards?
Terminata questa intro incredibilmente lunga, andiamo a leggere i nostri commenti ai film settimanali senza indugiare oltre.
Gli Incredibili 2
I Ford al completo, pronti per entrare in azione contro il perfido Cannibal Kid. E questa settimana anche contro Pier. |
Pier: Intanto fatemi dire che sono rimasto shockato: sono passati 14 anni da Gli incredibili 1! Avevo 15 anni, andavo ancora al liceo, avevo i brufoli. Insomma, troppi brutti ricordi.
Comunque non avendo visto il primo capitolo di questi super eroi impegnati con quotidiane beghe, non credo vedrò questo ritorno, ma non lo escludo del tutto. Non c’è una particolare motivazione, anzi ho sempre avuto buone vibrazioni da questi film di animazione, penso siano ben fatti, hanno ritmo e battute simpatiche ed ho sempre apprezzato (dal poco che ho visto in giro) anche come venga gestita la figura femminile di Elastigirl, mai troppo “fanciulla in pericolo”, ma alla pari col marito.
Penso che se ci portate figli e nipoti a vederlo li tenete buoni per un po’ e non vi annoierete troppo sulla poltrona, io però al momento passo.
Cannibal Kid: Io invece ai tempi del primo Gli Incredibili di anni ne avevo 22 e il film purtroppo l'ho visto. Si è trattata di una delle peggiori esperienze nella storia delle mie frequentazioni delle sale cinematografiche. Sarà che mi sono presentato alla visione del tutto ubriaco dopo una grigliata particolarmente impegnativa e ho cominciato ad avere mal di testa da hangover, fatto sta che ho patito ogni singolo minuto, ogni singolo istante di un film sopravvalutatissimo che mi è sembrato giusto la brutta copia animata di Spy Kids. Comunque Pier, pur non avendolo visto, sembri più preparato in merito rispetto a me e di sicuro anche a quel Pixar-groupie di Ford. Che sia ora per noi di farci finalmente da parte?
Ford: Gli Incredibili è l'esempio della validità della proposta Pixar, l'ho amato da impazzire ai tempi e continuo ora, con i Fordini che si divertono un mondo a vederlo e a contendersi il "ruolo" di Flash. Ovviamente sono in pieno hype e la sala, per il weekend imminente, è già prenotata per tutta la tribù. Spero ovviamente che possa essere un sequel interessante e non una cosa realizzata prettamente con finalità commerciali.
The Nun - La vocazione del male
Taissa Farmiga in versione puttansuora. Lo dico come complimento, sia ben inteso. |
Pier: Intanto volevo ringraziare Goi per avermi costretto a vedere il trailer di un film horror. Gli ho già spedito le parcelle delle mie sedute psicanalitiche. Scherzi a parte, un altro sequel, anzi uno spin off, che pare in America stia avendo successo, ma mi sembra una roba di quelle per cui ti piace vincere facile, d'altronde a chi stanno simpatiche le suore? Fanno paura anche solo all’idea, specie a ritrovarsele in una abbazia in Romania. Comunque complimenti a Taissa Farmiga che fra American Horror Story e questo, deve avere delle giornate piacevolmente serene.
Ovviamente non è il mio genere, a meno che Goi e Ford non mi tengano per mano al cinema. Immagine forse ancora più horror di The Nun.
Cannibal Kid: Io e Ford che ti portiamo al cinema come fossimo una normale famigliola felice? Questo sì che sarebbe un ottimo spunto di partenza per un horror!
Quanto al film, che comunque vedrò perché non posso mica perdermi Taissa Farmiga in versione suora, fa parte della rischiosa saga di The Conjuring. L'evocazione - The Conjuring e The Conjuring - Il caso Enfield erano anche validi, mentre il precedente spin-off Annabelle è una delle cose più brutte e noiose che mi sia capitato di vedere dai tempi in cui facevo le Blog Wars con Ford ed ero obbligato a guardare delle robe allucinanti.
Ford: nonostante sia uscito dalla costola dei due più che discreti Conjuring, questo The Nun mi pare il classico horror da niente buono giusto per spaventare i pusillanimi come Peppa Kid. Potrei vederlo giusto per massacrarlo e sottolineare ancora una volta la mia antipatia per le suore, a meno che non si tratti di comparse di film di un certo tipo. E non parlo di horror.
Una storia senza nome
"Una storia senza nome?" "Che fantasia! Un po' come Ford nel dare i titoli ai suoi post." "Beh, non possono mica essere tutti dei titolisti fantasisti come Cannibal..." "Grazie al cielo!" |
Pier: Un film italiano con Micaela Ramazzotti e una storia misteriosa che si avvolge alla scomparsa della Natività di Caravaggio, possono portare a due cose: un giallo interessante con uno sfondo affascinante o una ciofecona di cui ti penti ad aver assistito. Già il fatto che nel trailer si sentano dei siciliani che parlano col classico accento marcato, che, vi giuro, non parlo così, non promette bene; e temo che alla fine sia un film un po’ troppo (inutilmente) incasinato. Aggiungeteci anche che i dialoghi mi danno l’impressione di essere cheappissimi e avrete il risultato. Ma, vi stupirò dicendovi che lo vedrei, per ricredermi e per dare speranza al cinema italiano, ma soprattutto per darvi un voto più realistico rispetto a quello gonfiato che darà Goi per colpa della Ramazzotti.
Cannibal Kid: Pier, non sapevo fossi siciliano. Amunì, picciotto, a saperlo prima potevo tirare fuori tutta una sfilza dei peggiori stereotipi su voi corleones... volevo dire su voi siciliani. Ma hey, sono ancora in tempo per farlo!
Su Micaela Ramazzotti, riconosco che in effetti i film in cui è presente hanno preso tutti dei votoni assurdi, però devo dire che fisicamente non è che mi faccia poi impazzire così tanto. Sarà quindi perché la ritengo davvero un'ottima attrice?
Nonostante la sua presenza, questo Una storia senza nome mi appare fin dal titolo del tutto privo di appeal. Cioè, ma come si fa a intitolare un film così? Non vi siete manco sforzati di trovare un nome, e volete che io stia a sentire la vostra storia?
Considerando che il regista è Roberto Andò, già autore di quella pretenziosa porcheruola di Le confessioni con Toni Servillo, la cosa non mi stupisce manco più di tanto.
Ford: in tempi recenti ho concesso fin troppo al Cinema italiano, con il quale sono solitamente più severo che con Cannibal, dunque direi che per il momento eviterò i pregiudizi e i preconcetti a proposito della sicilianità - neppure io sapevo fossi siculo, Pier - ed una probabile recensione negativa legata ad una visione dimenticabile. E se proprio dovessi aver bisogno di rispolverare la Ramazzotti, tornerei a La prima cosa bella.
Un amore così grande
Pier: L’unica cosa così grande che un film con la partecipazione straordinaria de Il Volo mi provoca, è la voglia di prendere la borsa ed andarmene lontano. Nemmeno la presenza di Fioretta Mari può salvarci da questa catastrofe. Se Una storia senza nome poteva avere una minima chance giusto perché voglio credere che il cinema italiano non sia finito in un baratro, questa roba, che sembra un misto fra un libro di Moccia e una puntata di Pomeriggio Cinque, no.
Cannibal Kid: Esce un musicarello lirico che vede tra i protagonisti i tre membri de Il Volo e il Dipartimento della Protezione Civile non ha manco diramato un'allerta nazionale? Non lamentiamoci poi delle tragedie che succedono in questo paese e che con un po' di attenzione si potrebbero scongiurare.
Ford: l'unica cosa così grande che meriterebbe questo film è un uragano di bottigliate. Ma non ho intenzione di sottopormi ad una tortura simile neanche sotto compenso.
Un figlio all'improvviso
"Ma guarda quel Ford, ha fatto un altro figlio all'improvviso!" "Ormai credo ne abbia quasi più di Eddie Murphy." |
Pier: Il fatto che Un figlio all’improvviso sia una commedia francese gli fa perdere già diversi punti dal mio punto di vista, ma aggiungeteci che mi sembra un racconto telefonatissimo dove le differenze dei rapporti intergenerazionali vengono gonfiate ed enfatizzate da altre differenze sociali, culturali, personali, in un modo un po’ posticcio. Il risultato è che quel minimo di empatia che potrei provare (sono un animo sensibile io, non come i due compari qui) si perde come si perde la credibilità delle vicende. Una di quelle storie che già dal trailer capisci e sai dove va a parare, in cui ti aspetti l’occhio inumidito che potrebbe anche non arrivare.
Quindi scusate se all’improvviso mi sono ricordato di avere un impegno e non potrò vedere questo film.
Cannibal Kid: C'è da dire che negli ultimi tempi questi francesi stanno sfornando più commedie famigliari di quanti figli sfornino i Ford. Premesso questo, io e il mio blogger rivale stranamente ci troviamo dalla stessa parte della barricata quando si tratta di commedie francesi e quindi è meglio se non ne parli troppo male, caro Pier. Anche perché la protezione della Mafia non basterà a salvarti dalla nostra ira, uahahah!
Ford: le commedie francesi, di solito, riescono a divertirmi, sarà perchè sono l'unico ambito in cui i nostri cugini paiono sfoggiare una certa (auto)ironia. Forse anche Cannibal potrebbe pensare di buttarsi in questo genere. D'altro canto, Pier, mi sa che stavolta ti va perfino peggio che a vedere The Nun con me e Peppa a tenerti per mano!
Lola + Jeremy
Pier: Ancora Francia, ancora commedia, ancora Tre metri sopra il cielo versione rimasticata. Lola e Jeremy sono una coppia, e non paghi di appendere un lucchetto su di un ponte, decidono di pubblicare dei vlog su internet in cui raccontano la loro storia d’amore. Tuttavia, invece di farne un grande business come due tronisti qualsiasi, si lasciano proprio perché Lola crede che Jeremy l’abbia sfruttata per fare questi video. Perché il problema non è sbattere alla mercé di tutti i fatti propri in rete, ma il fatto che non sia stata resa partecipe. Insomma, non vedo tenerezza, non vedo romanticismo, vedo solo la banalità di sapere come va a finire prima che, per fortuna, sia finito. L’aggiunta degli amiconi nerd che si fingono super eroi la trovo anche velatamente imbarazzante. Passo.
Cannibal Kid: Filmetto teen romantico molto social e ad alto tasso di bimbominkiosità dritto dritto dalla Francia? Anche se dal trailer sembra una mezza porcheruola, potrei aver trovato il mio film della settimana, e forse della vita!
Ford: nonostante si tratti di pseudo commedia francese, a questi livelli non arrivo neppure se sono sbronzo marcio. Roba da Cannibal in pieno trend adolescenziale. Evito come la peste e opto per un weekend al mare in Sicilia con Pier come consigliere.
Museo - Folle rapina a Città del Messico
(l'uscita del film è stata spostata al 31 ottobre 2018)
"Non preoccuparti. Solo perché Pier è siciliano, non significa per forza che sia mafioso." "Anche se è nato a Corleone?" |
Pier: A questo punto sembrerò disfattista ma non c’è molto che mi convinca anche di questo film, nonostante l’Orso d’oro per la sceneggiatura. Un po’ storia vera, su una grande rapina ad un museo in Messico, un po’ di finzione e rimaneggiamenti. Anche qui svisceramento più o meno approfondito di rapporti con la propria famiglia e con la propria terra. Non so, non mi dice nulla, penso che possa far un po’ di compagnia, specie per le parti magari più movimentate, può essere interessante conoscere vagamente ciò che è accaduto all’epoca del furto, ma personalmente, piuttosto che spendere due ore della mia vita appresso a questo film, andrei a fare una rapina con Cannibal e Ford.
Cannibal Kid: Ottima idea, Pier. Accettiamo la tua candidatura volentieri. Per le nostre scorribande criminali stile Casa de papel con cui ci manteniamo da vivere, visto che ormai i nostri blog non rendono più come un tempo, io e Ford abbiamo giusto bisogno di un picciotto mafiosetto come te, hahaha. ;)
Ford: concordo anch'io. Del resto, ormai, essere bloggers non rende più nulla, dunque la carriera criminale è l'unica che ci possa garantire una vita da scansafatiche come piace a me e Cannibal. Dunque, nel nome di "un'estate senza fine", dovrai aggiungerti alla versione blogosferiana degli Ex Presidenti.
Vi ringrazio per avermi ospitato, è stato divertente, ma visto che ci tenete tanto, vi aspetto in Sicilia, così potrete constatare le vostre supposizioni :D
RispondiEliminaThe Nun allarga ancora di più il mito, così Annabelle di Pavia si fa francise!
RispondiEliminaGrande Pier, pure io avevo i brufoli al primo Incredibile, e questo non lo vedrò (al cinema, come feci invece col primo) a causa di un ricordo.
P.s. Marco, complimenti per i Macchianera!! Fa piacere vedere che almeno uno di noi ce l'ha fatta! Ora ti votiamo in massa :D
Moz-
Fantastici!!!
RispondiEliminaUn musical con Il Volo, eh? Cosa? Che disagio… mamma mia! ;)
RispondiEliminaConsiderando che ricordo ancora il primo episodio come qualcosa di pazzesco, e dovendomi ancora riprendere dall'ipercelebrato Coco, questo Incredibili 2 me lo vado di corsa a godere nel cinema più paragnosta della capitale. ;)
RispondiEliminadovrebbero vietare i film con titolo tratto da un verso di canzone...
RispondiEliminabasta, non se ne può più...
che poi solo da noi!
Puttansuora non l'avevo mai sentita :D
RispondiEliminaPier, secondo me sarebbe molto divertente portarti Cannibal in Sicilia: solo non so se arriverebbe intero! Ahahahah! ;)
RispondiEliminaA me i film francesi non sono mai piaciuti, quanto meno quelli contemporanei!
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