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mercoledì 27 febbraio 2019

La musica di febbraio 2019: cose da sentire e cose da sentire solo con i tappi alle orecchie





L'annata musicale è entrata nel vivo, grazie a Sanremo...
Ok, come non detto. Va però riconosciuto che quest'anno il Festival ha proposto cose meno peggio del solito e qualche pezzo decente è venuto fuori. Febbraio comunque non è solo il mese di Sanremo e ci sono anche varie altre robette da segnalare. Quali? Scopritele nello spazio mensile di Pensieri Cannibali dedicato alla musica, tra flop, top e mini rubriche varie ed eventuali.


Flop del mese

#3 Avril Lavigne

C'è gente che con la musica di Avril Lavigne c'è cresciuto. Male, ma c'è cresciuto. Gente come me. Dopo la sua lunga assenza dalle scene a causa della malattia di Lyme che l'ha colpita e che quasi ce la portava via da questo mondo, Avril per fortuna è tornata. In seguito a un'esperienza del genere era lecito aspettarsi un ritorno forte, d'impatto, e invece purtroppo la Lavigne se n'è tornata con Head Above Water, un album spento e confuso. I pezzi più esistenzialisti, come la title track e la finale Warrior, sono banali. Da chi ha vissuto un'esperienza di pre-morte ci si poteva attendere qualcosa di più elaborato. I brani in cui cerca di suonare come la Avril de 'na vorta come Dumb Blonde e Love Me Insane suonano come la parodia di se stessa. Le canzoni in cui cerca altre strade, come il pop rétro quasi alla Amy Winehouse di Tell Me It's Over, non le si addicono per niente. Fa piacere il suo ritorno alla vita, per quello alla musica che conta invece ci sarà da attendere ancora.




#2 Thirty Seconds to Mars feat. Emma Marrone

Chi l'avrebbe detto che una collaborazione tra i Thirty Seconds to Mars e la nostra Emma Marrone avrebbe funzionato?
Nessuno, forse giusto Jared Leto ai tempi delle riprese di Requiem for a Dream, e infatti... non funziona.




#1 Ultimo

Nella vita ci sono poche certezze. Una di queste è che in questo momento Ultimo, ovunque si trovi, sta ancora frignando per aver perso il Festival.
Non è finita qui. Dopo che a Sanremo ci ha regalato quella lagna infinita de I tuoi particolari, Ultimo è riuscito a tirare fuori qualcosa di ancora peggiore, Fateme cantà. Io adoro il romanesco. Mi fa subito simpatia. Se ne ho l'occasione, pure a me piace utilizzarlo. Questa canzone di Ultimo però è un'autentica poracciata.

Fateme cantà
io che quasi me ce ne sento in colpa
de ave’ avuto sto sporco successo

Sporco successo? Questo chi se crede di essere diventato?
Ah Maicol Jecson de' povery, ma vattelo a pija' 'nder...





Top del mese

#7 Lil Peep & ILoveMakonnen feat. Fall Out Boy

Lil Peep un rapper-trapper morto nel 2017. Nonostante questo piccolo particolare, è appena uscito il suo nuovo singolo, che rischia di essere il suo più grande successo, almeno dalle nostre parti. I've Been Waiting è una canzone malinconica, di quelle che a me fanno pensare all'estate, alla fine dell'estate. Un pezzo un po' hip hop e un po' rock, grazie alla partecipazione dei Fall Out Boy, ma soprattutto una gran bella canzone pop. Scommettiamo che da qui fino alla fine dell'estate la sentiremo parecchio ovunque?




#6 Clavdio

Il pezzo di Clavdio, nuovo cantautore messo sotto contratto dall'etichetta indipendente Bomba Dischi, è uscito alla fine del 2018, ma a me ha cominciato a far battere il cuore, rigorosamente marrone, soltanto in questo inizio 2019. Un brano che all'inizio lo senti e ci rimani un po' spiazzato, con quel piano che fa molto Adele che poi si trasforma in un electro-pop in italiano, però dopo qualche ascolto il suo testo scritto in maniera molto intelligente fa colpo. Cominciate a segnarvi il suo nome, Clavdio con la V, che questo o diventa il nvovo Calcvtta, o vince vno dei prossimi Sanremi, o tutt'e dve le cose.




#5 Chemical Brothers

Il nuovo singolo dei Chemical Brothers è accompagnato da un video diretto da Michel Gondry insieme al fratello Olivier Gondry. Un paio di decadi fa sarebbe finito in heavy rotation su MTV e nei club non avrebbero suonato altro. Adesso i tempi sono cambiati, i Chemicals sono sempre un'istituzione della musica elettronica, ma intorno a loro non c'è più l'hype di un tempo. Un peccato, perché questo pezzo è fregno e lascia sperare un gran bene circa il loro prossimo album No Geography, in arrivo ad aprile.




#4 Mahmood

Che gli vuoi dire, a Mahmood?
Ha vinto a Sanremo contro ogni pronostico e in mezzo alle scenate da drama queen di Ultimo. Il suo pezzo Soldi è così contagioso da essere diventato il brano italiano più ascoltato di tutti i tempi su Spotify. S'è pure preso la (geniale) copertina di Rolling Stone.


Adesso per giunta è uscito anche l'album d'esordio Gioventù bruciata che mostra un talento, sì acerbo e con notevoli margini di miglioramento, ma comunque mostra un talento. E poi 'sta Soldi a me non ha ancora stufato.




#3 Billie Eilish

Non ha ancora compiuto 18 anni e il suo è il disco d'esordio più atteso dell'anno. Dopo essere diventata virale su Soundcloud, YouTube e Spotify, c'è una “leggera” pressione intorno alla giovine Billie Eilish. Lei però non sembra averne paura e anzi, in attesa dell'album di debutto in arrivo a fine marzo, ha tirato fuori un singolo e un video da paura, in senso positivo. Bury a Friend.




#2 Foals

Insieme agli Arctic Monkeys e ai The 1975, i Foals sono oggi probabilmente il gruppo più creativo e interessante in giro per il Regno Unito. Quest'anno hanno in uscita non uno, bensì due album: Everything Not Saved Will Be Lost - Part 1 e Everything Not Saved Will Be Lost - Part 2. Il primo assaggio del primo, Exits, è un pezzo che come dice il buon Nikki a Tropical Pizza su Radio Deejay, è così anni '80 che sembra uscito dritto da Deejay Television. Bombissima.




#1 Achille Lauro

Idolo.
Potete amarlo, potete schifarlo, ma difficilmente vi lascerà indifferenti. E di personaggi così l'anestetizzata musica italiana ha solo un gran bisogno.





Cotta del mese
St. Vincent & Dua Lipa

Se a Sanremo ci siamo dovuti accontentare dell'incontro tra Patty Pravo e Ornella Vanoni, i Grammys questo mese hanno proposto un duo un filo più sexy: St. Vincent + Dua Lipa.




Guilty pleasure del mese
Federica Carta

Federica Carta is the new Francesca Michielin?
E perché lo sto scrivendo in inglese, quando si tratta di due artiste italiane?
Ma soprattutto, who cares?
In ogni caso, Federica sembra seguire le orme di Francesca. Oltre alle collaborazioni pop-rap commerciali, la prima con Shade la seconda con Fedez, la cantante lanciata da – miodio! – Amici di Maria De Filippi nel suo nuovo piacevole dischetto Popcorn flirta con l'elettronica proprio come la Michielin in certe sue canzoni. Se il prossimo passo fosse qualche collaborazione con il mondo dell'indie, Federica Carta rischia di essere davvero the new Francesca Michielin.




Video del mese
Weezer "Take on Me"

Take on Me è una storica hit degli A-ha, che tra l'altro fa da colonna sonora alla consigliata commedia italiana con Sarah Felberbaum e Alessandro Preziosi Nessuno come noi, ambientata negli anni '80. Così come negli 80s è ambientato il nuovo video dei Weezer che coverizzano proprio Take on Me. Protagonista, chi meglio di Finn Wolfhard, una delle star della serie omaggio per eccellenza a quel decennio, ovvero Stranger Things?
Se volete andare in overdose di anni '80, questo è il videoclip giusto per voi.




Movie Soundtrack
Mid90s

Dagli anni '80, passiamo agli anni '90. A omaggiarli è il fichissimo film di debutto dietro la macchina da presa di Jonah Hill. La sua colonna sonora è qualcosa di esagerato e, oltre a pezzi alternative rock di Pixies e Nirvana, contiene un sacco di stilosissimo hip hop old school. Godetevi la Mid90s soundtrack su Spotify, sbarbini, e fatevi le orecchie buone.




Serial Music
Russian Doll

Questo mese i tormentoni non sono arrivati soltanto da Sanremo. Chi ha visto la serie Netflix Russian Doll, per esempio, difficilmente si toglierà dalla testa il leitmotiv musicale Gotta Get Up dello storico cantautore Harry Nilsson. Da ascoltare in loop.




Spazio vintage
Mia Martini

Rai sottovalutare le Rai Fiction... volevo dire, mai sottovalutare le Rai Fiction. Grazie a una di esse, Io sono Mia, ho finalmente potuto scoprire di più su un'artista come Mia Martini, di cui finora conoscevo Almeno tu nell'universo e... basta. Meglio tardi che Rai... che mai, intendevo.




7 commenti:

  1. La Carta anche mio segreto guilty pleasure. Giuro che deliberatamente non l'ho mai ascoltata, ma quando passa in radio, in macchina, la si canta senza pudore. Un po' come l'ultimo album di Arisa, di cui ho ascoltato qualche traccia dopo una recensione, e fra canzoni serie e aspirante puttan-pop diverte parecchio.
    Al solito non sono sul pezzo, ma mi fa piacere per Mahmood (adoro Uramaki, ad esempio) e per l'insospettabile primo posto di Lauro (che non conosco, Rolls Royce a parte, ma mi sta simpatico). Il trash, poi, mi spinge ad ascoltare più i tuoi flop. Tipo il duetto di Leto ed Emma... brrr...

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  2. Assurdo il duetto Leto/Marrone OO
    Però va bene se l'Italia si fa notare.
    Oh, a me la canzone di Lavigne/Minaj piace molto. Ha una sonorità figa, tra la Lavigne 2000 e le spasticgirls.
    La canzone di Mammut non mi piace proprio, e non per motivi salvineschi...

    Moz-

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  3. Grazie per aver citato Clavdio!
    Essendo questo blog un punto di riferimento della blogosfera, vederlo tra i top del mese mi riempie il cuore di gioia.
    Adoro Cuore, adoro Ricordi, sono le mie due canzoni preferite del momento. Attendo con ansia il suo disco.
    Mi fa piacere anche vedere Ultimo re del flop :D

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  4. Leto e la Marrone?! Ho paura a scoprire cosa ne è uscito, ma mi fido del tuo flop vista lei, visti gli ultimi singoli dei 30stm.

    Sanremo si sta rivelando parecchio nei miei gusti, con sia Mahmood che Lauro da canticchiare quando passano per radio.

    Segno Mid90s come prossima visione e prossimo ascolto, continuo ad avere per la testa quello che è diventato il jingle di Russian Doll, e mentre ammetto lunghe serate in auto a cantare a squarciagola Piccolo Uomo e Minuetto, mi riprometto di scoprire i Foals.

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  5. Gli attori fantastici adorano questo film.

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  6. Cioè, quella schifezza de Achille Lauro è la tua canzone preferita di questo Sanremo?
    Me sento male! :D

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  7. Su Ultimo d'accordissimo, davvero poca cosa.
    Mahmood non mi fa impazzire, ma se disturba quelli come Ultimo, ben venga. ;)

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