The Perfection
Regia: Richard Shepard
Cast: Allison Williams, Logan Browning, Steven Weber
Ci sono film che fanno cagare, e altri in cui sono i protagonisti a cagarsi addosso.
È alla seconda non troppo popolata categoria che appartiene The Perfection. Una pellicola già entrata nella Storia del Cinema, o se non altro nella Storia di Netflix, per una scena cult. La scena dell'autobus. Così come dopo Psyco di Alfred Hitchcock fare una doccia non è mai più stato lo stesso, o dopo Scream e The Ring rispondere al telefono ha cominciato a diventare un'esperienza paurosa, d'ora in poi chi ha visto The Perfection ogni volta che salirà su un pullman non potrà fare a meno di temere di vivere un'esperienza simile a quella delle due protagoniste del film, Allison Williams (quella di Girls) e soprattutto Logan Browning (quella di Dear White People).
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| "Sei venuta in vacanza senza Imodium? Sei proprio una dilettante." |
La ormai famigerata scena dell'autobus di The Perfection pare abbia provocato malori in numerosi spettatori: mal di testa, nausea, vomito. Forse persino diarrea.
Il regista del film, Richard Shepard, quello del già valido Dom Hemingway, ha ammesso che non è stata una sequenza facile da girare: “Il montaggio è stato complicato perché Logan urla e si agita davvero tanto. Solo guardare il girato è stato parecchio stancante. Abbiamo dovuto lavorare poche ore per volta e poi fare delle pause. Avere reazioni sorprese da parte dei passeggeri del bus ci ha molto aiutati”.
Cosa succede in questa scena?
Per scoprirlo dovete per forza guardare The Perfection. Sempre non ve la facciate sotto dalla paura di vedere questo horror. Che poi non è nemmeno del tutto un horror-horror. Parte più come un thriller-psicologico-musicale sul rapporto dalle tinte saffiche tra le due protagoniste in stile Il cigno nero.
Dopodiché diventa una vacanza da incubo quasi come Hostel, Aftershock, The Green Inferno e in pratica qualunque lavoro diretto o prodotto da Eli Roth, per poi assumere la forma del revenge movie sudocoreano Gangnam Style alla Park Chan-wook e lambire i territori della Nuova Carne di cronenberghiana concezione. Il tutto sempre camminando sul sottile confine tra trash e sublime, come altri film Netflix recenti, da Okja a Velvet Buzzsaw.
Non avete capito nulla di ciò che ho detto nell'ultimo paragrafo?
In altre parole, The Perfection è un film che cambia pelle minuto dopo minuto, e sa sorprendere e stupire. Pure parecchio. Cosa che non si può dire di molte altre opere in circolazione, sul grande come sul piccolo schermo. Non è una pellicola perfetta. Sul piatto mette persino troppa carne. Ad avercene però di film così, capaci di non lasciare indifferente lo spettatore, al punto di farlo star male. Senza essere cagate totali come The Human Centipede o A Serbian Film.
(voto 7+/10)
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Veramente una chicca di horror. Parte elegante e sexy come il Cigno Nero, poi sconfina nel super trash che ci gusta. Non mi divertivo così da secoli (pensa un po' come sto messo, madonna).
RispondiEliminaLa Browning, poi, cacca o meno, di una bellezza esagerata.
Infatti devo ancora capire se mi è piaciuto o se è stata un'effettiva c***a Netflix. Strano, folle, assurdo. Trash di classe, mettiamola così.
RispondiEliminaIl giudizio alla fine mi ha stupito, dopo un inizio di recensione così mi aspettavo che The Perfection fosse ben lontano dalla perfezione! X--D
RispondiEliminaL'avevo snobbato. Ora sono curioso. Andrò a vederlo: al massimo si rivelerà una cagata. ;)
RispondiEliminaEcco... adesso mi tocca vederlo, curioso come sono mi avete alimentato la curiosità
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