martedì 6 agosto 2024

La notte di San Lorenzo is for girls, La notte della cometa is for women





La notte della cometa
(titolo originale: Night of the Comet)

Aspettando La notte di San Lorenzo, ecco a voi La notte della cometa, che è meglio.
Vi sto ordunque per parlare di astri?
No. Dall'alto della vastità del ca**o che me ne frega del cosmo, e ultimamente anche di Cosmo il cantante che diciamocelo non è più quello di una volta, parlo di cinema, di cos'altro? Se siete venuti qui su Pensieri Cannibali è perché è noto per le sue stimate opinioni cinematografiche. Giusto?


La notte della cometa è un film del 1984 che non tutti conoscono. Io ad esempio, che pure mi reputavo un discreto conoscitore del cinema anni 80 e a questo punto forse non lo sono, non ne avevo mai sentito parlare fino a poche settimane fa, quando ho letto il post pubblicato da Cassidy sul suo La bara volante. Un sito che un tempo era ospitato, proprio come Pensieri Cannibali, dalla piattaforma Blogspot e da qualche tempo non più. Perché Cassidy è un traditore della madrepatria?

Non esattamente. Da quel che ho capito dalle ricostruzioni della vicenda sulle principali testate nazionali e internazionali, Cassidy è stato accusato da Blogspot di aver violato il fantomatico Digital Millennium Copyright Act, una legge americana realizzata apposta per mettere i bastoni tra le ruote dei poveri blogger di tutto il mondo. A causa della solita giustizia a orologeria, proprio quando da qualche parte nel pianeta era periodo elettorale, La bara volante è stata sospesa. Coincidenze?
 
Un'immagine di Cassidy dopo l'arresto
 
Blogspot a questo punto ha proposto 3 alternative a Cassidy: o mettersi a piangere come Angela Carini alle Olimpiadi sperando di impietosirli, o chiudere i battenti per sempre, oppure migrare su un'altra piattaforma con Salveeni già pronto a dargli dell'immigrato clandesteeno. Io avrei scelto la prima possibilità. Cassidy invece ha deciso di trasferire, immagino non senza qualche problema tecnico, il suo blog su Wordpress, dove ha regolarmente riaperto. Anche perché le bare volanti sono difficili da seppellire sottoterra e prima o poi volano da un'altra parte.

Tutta questa premessa, che penso risulterà più lunga della recensione vera e propria del film, per dire che sul rinnovato La bara volante un bel giorno è comparso un post su La notte della cometa e io sono come caduto dal pero. Tranquilli, non mi sono fatto male, è solo un modo di dire, e poi era un pero abbastanza basso.


Com'è possibile che esistesse un horror fantascientifico 80s dal forte odore di cult di cui non conoscevo minimamente l'esistenza? M'è venuto il sospetto che se lo fosse inventato lo stesso Cassidy, rischiando di essere bandito pure da Wordpress con l'accusa di diffondere fake news, o qualche simpaticone su TikTok, com'era capitato con il caso Zepotha.

Invece esiste. La notte della cometa è un film prodotto nel 1984 con un budget decisamente basso, di appena $700.000. Qualcuno dirà: "Buttali via 700mila testoni nel 1984", ma per gli standard hollywoodiani si trattava anche ai tempi di una cifra non certo stellare. Nonostante i costi da B Movie, la pellicola ha incassato oltre 14 milioni di dollari al box office statunitense e ha ricevuto recensioni piuttosto positive. Com'è allora che non si è trasformato in un classico del periodo?


Difficile dirlo. Forse perché era troppo avanti per i tempi. Aveva una trama da survival horror fantascientifico arrivata con decenni di anticipo rispetto ai successi televisivi di The Walking Dead e The Last of Us. Il film è infatti ambientato in un simile scenario post-apocalittico. In seguito al passaggio di una misteriosa cometa, gran parte della popolazione terrestre viene sterminata. Gli unici a salvarsi sono i fortunelli che per caso in quel momento si trovavano circondati completamente da metallo. Tutti gli altri, animali compresi, si disidratano in pochi istanti e si trasformano in una polvere rossa, mentre quelli esposti parzialmente diventano delle specie di zombie.


Il film scritto e diretto da Thom Eberhardt era inoltre parecchio avanti per la rappresentazione della protagonista, una giovane donna appena 18enne che s*opa con chi vuole, senza aspettare il Principe Azzurro, e sa menare le mani. Un personaggio che oggi può sembrare nella norma, ma che negli anni 80 non lo era poi così tanto. Non a caso Joss Whedon ha dichiarato di essersi ispirato proprio a lei per la creazione di Buffy Summers in Buffy l'ammazzavampiri.


A interpretarla c'era Catherine Mary Stewart, attrice che sembrava una versione più sexy di Linda Hamilton e che però poi nella sua carriera ha riscosso un millesimo del successo rispetto alla più celebre collega. Anche in questo caso piuttosto inspiegabilmente.


Niente male anche il personaggio simpa di turno, pure in questo caso al femminile e pure in questo caso una cosa che non si vedeva così spesso, la sorellina della protagonista interpretata da Kelli Maroney, inspiegabilmente anche lei non riuscita a trasformarsi in una star del cinema 80s e poi quasi sparita nel nulla.
 
 
La notte della cometa può inoltre vantare una fotografia di tutto rispetto e un'ambientazione che in quanto a fascino non ha nulla da invidiare rispetto ad altre saghe post-apocalittiche come quella (sopravvalutatissima) di Mad Max.


Non solo. Pure la colonna sonora del film è un'autentica figata. In particolare il pezzo d'apertura "Unbelievable" dei Revolver è una di quelle canzoni che meriterebbe di essere una delle più grandi hit degli anni 80 e invece su Spotify ha totalizzato appena 11mila ascolti. Roba che uno come Sfera Ebbasta in un minuto con una sua qualsiasi terribile canzone "cantata" con l'autotune totalizza più stream. Com'è possibile?
Boh, è proprio il caso di dire che è una cosa Unbelievable.
 

Così come resta Unbelievable il fatto che La notte della cometa non sia diventato uno dei più grandi cult del cinema anni 80, ma gode soltanto di una reputazione di super nicchia. Cosa che potrebbe cambiare in futuro, con il potenziale arrivo di un suo remake. Se n'è cominciato a parlare nel 2018 e nel 2023 è stato confermato che è ancora in fase di sviluppo, o almeno così Wikipedia dice. Ce la farà mai a venire alla luce?


Se si sistemano alcuni difetti di sceneggiatura, come lo sviluppo un po' esile dell'ottima idea di partenza, si potenzia la parte horror qui un filo debole, si mantengono i toni ironici, gli si concede un budget adeguato e lo si affida a un regista di talento, La notte della cometa potrebbe riattraversare i cieli di questo mondo con un maggiore successo rispetto alla prima volta. Se lo meriterebbe proprio.
(voto 7/10)

Questo post partecipa a Notte horror, l'annuale appuntamento estivo organizzato da alcuni intrepidi blogger ancora ospitati da Blogger e altri migrati su differenti piattaforme.

L'edizione di quest'anno è dedicata alla memoria di Laura Stella Bisanti, alias Arwen Lynch, autrice di diversi blog tra cui La fabbrica dei sogni e The Kings of Horror. Un'amica e blogger grandissima appassionata di cinema, che in passato aveva partecipato con entusiasmo alle nostre Notti Horror, e che purtroppo è venuta a mancare lo scorso 25 maggio. Mi piace pensare che, ovunque ora sia, stia sorridendo mentre si gusta quest'edizione a lei dedicata.

Ecco il calendario dei film di cui si è già parlato negli scorsi giorni e di quelli di cui si parlerà nei prossimi.


5 commenti:

  1. Giuro che non avevo mai sentito parlare de 'sta cometa... in ogni caso il blog di Cassidy e patrimonio dell'umanità!! 😄

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  2. Altro film che conosco di fama ma che non ho mai guardato. Se però dici che ha ispirato Buffy, come faccio a non recuperarlo?

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  3. Il giorno che lo recensirò esordirò dicendo di non averne mai sentito parlare prima di averne letto una recensione su Pensieri Cannibali, il quale a sua volta... blablabla.
    Comincio a sospettare che sia intervenuto anche qui l'effetto Mandela...

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    Risposte
    1. Sto semplicemente sperimentando le meraviglie delle erbe del Dr. GIDEON. Dio continuerà a benedirti abbondantemente Dr. GIDEON per il buon lavoro che stai facendo nella vita delle persone curandole da vari tipi di malattie. Continuerò a testimoniare del tuo buon lavoro. Convivevo con il diabete di tipo 1 6 mesi fa e il dottore mi ha detto che non esiste una cura. Non gli ho creduto e ho mantenuto la mia fede sperando che un giorno sarei stato guarito da questa orribile malattia. Solo 2 mesi fa ho visto un post sul forum del diabete su un medico erborista di nome Dr. GIDEON su come cura le persone dalle malattie con la sua radice e le sue erbe e ho contattato rapidamente Dr. GIDEON su WhatsApp e gli ho spiegato il mio problema e mi ha detto di non preoccuparmi, mi avrebbe curato e infatti ha preparato la medicina erboristica e me l'ha inviata tramite UPS e poi mi ha dato istruzioni su come assumerla. Dopo tre settimane di assunzione di medicina erboristica, sono andato dal mio medico per un controllo e il risultato del mio diabete è negativo e il medico mi ha detto che non c'è traccia di diabete nel mio corpo e che il diabete è completamente scomparso. Puoi anche essere curato da qualsiasi tipo di malattia contattando il dott. GIDEON su WhatsApp +2347042191323
      Email:drgideon611@gmail.com

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  4. Insomma che dire, semplicemente me lo segno.

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