Inside Out 2
Sono verde dall'invidia. Letteralmente.
Tutti gli altri blogger e critici cinematografici hanno già parlato ampiamente di Inside Out 2, e io no. Hanno espresso squisite dissertazioni filosofiche e psicologiche sui temi della pellicola e sui nuovi personaggi. Perché il sequel del delizioso Inside Out segue sempre le vicende di Riley Andersen, ragazzina che sta crescendo ed è ora alle prese con l'ingresso nella fase più devastante dell'esistenza umana: l'adolescenza. A questo giro ha però delle nuove emozioni che si aggirano dentro di sé, che si vanno ad aggiungere e - ahiloro - a sostituire agli ormai "vecchi" Gioia, Paura, Disgusto, Rabbia e Tristezza. Che tristezza.
Le new entries sono Ansia, che invidio per la sua capacità di essere diventata la nuova leader del gruppo, Imbarazzo, che invidio per il suo talento unico nel cercare di non contare nulla anche se in realtà è una persona segretamente di talento, Ennui, che invidio per il suo atteggiamento sempre cool e noncurante degli altri mentre io agli altri do persino troppo peso ahimé, e ogni tanto compare anche Nostalgia, che invidio perché per il momento non ha ancora un grande peso nella vita della protagonista e lavora pochissimo, però prende il nostro stesso identico stipendio. Non è giusto!
E poi ci sono io, Invidia. Non so se sono all'altezza di loro. Credo di no. Li invidio troppo.
Provo una grande invidia anche nei confronti di tutti quelli che hanno già parlato di Inside Out 2, perché hanno già detto tutto quello che c'era da dire sul film, e quindi io che l'ho visto soltanto adesso cosa m'invento?
Dicono che l'erba del vicino è sempre più verde, e per me è davvero così. Io sono verde, ma gli altri sono ancora più verdi di me. Com'è possibile ciò?
Vorrei aver visto prima Inside Out 2 e mi sa che avrei proprio dovuto farlo, dato che il primo Inside Out l'avevo adorato ed era diventato subito il mio Pixar preferito, solo che ora è troppo tardi e ormai l'ho visto dopo tutti gli altri e quindi forse me lo sono goduto di meno per questo, anche se tutto sommato mi è piaciuto, però, insomma, è un sequel assolutamente all'altezza, ha diverse trovate riuscite e qualche idea geniale. Solo che ha il problema di tutti i sequel del mondo: è un sequel. Inevitabilmente mancano l'effetto sorpresa e l'originalità dell'originale. Anche se qualcuno dirà che Inside Out non era poi così originale e sostiene sia copiato da un cortometraggio del 1999. Certo che a questo mondo c'è gente proprio invidiosa del successo degli altri. E poi dicono a me!
(voto 7/10)
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