Questo è il buco di cul* del mondo

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Il buco

e Il buco - Capitolo 2

Se potessei mangiare un solo cibo tutti i giorni, quale sarebbe?

Io sarei un po' indeciso su cosa scegliere. Tra i miei cibi personali preferiti c'è il Big Tasty, che ormai è fuori produzione e non è più tornato nel menù del McDonald's da parecchio tempo, almeno in Italia. Non sarebbe quindi male riaverlo tutto per me, tutti i giorni.

Solo che, a pensarci meglio, tutta 'sta carne dopo un po' mi sa che mi stuferebbe. C'è allora un cibo su cui posso andare sul sicuro che potrei tranquillamente mangiare ogni giorno per sempre: la pizza. La mia pizza preferita?

La Margherita. Alcune pizze farcite sono buone, altre buonissime, però, se ti piace davvero la pizza, la cara vecchia semplice Margherita è il top.

Il film Il buco è ambientato in un posto in cui tutti i suoi “residenti” possono avere il cibo dei propri sogni tutti i santi giorni. Un posto fantastico, no?

Non esattamente. Il buco è infatti una specie di prigione sviluppata in verticale su più livelli. Al piano zero c'è la cucina dove vengono preparati i vari piatti e messi tutti insieme su una piattaforma che viene mandata giù, piano dopo piano, e in ogni piano ci sono due persone. Due detenuti.

Quelli del piano 1 hanno a disposizione tutti i piatti e possono mangiare ciò che vogliono. I prigionieri dei piani successivi si devono invece accontentare degli avanzi dei piani superiori e potete così capire che, piano dopo piano, arriva giù sempre meno cibo, il rischio è che a un certo punto finisca e ai piani inferiori non rimanga più niente. Ancora convinti che il buco sia un posto fantastico, o avete realizzato che è il buco di cul* del mondo?

Non so che problemi abbia David Desola, creatore del soggetto della pellicola Il buco e co-autore della sceneggiatura insieme a Pedro Rivero, ma credo che qualche problema col cibo ce l'abbia, o ce l'abbia avuto a un certo punto della sua vita.

A partire da questo spunto singolare, è venuta fuori una pellicola horror fantascientifica dai forti connotati socio-politici che inquieta e fa riflettere. Diventata inevitabilmente un caso sulla piattaforma Netflix, ha ora avuto anche un sequel e io, prima di tuffarmi nella sua visione, mi sono gettato nel primo buco che, ai tempi del suo arrivo in streaming nel 2019 mi ero volutamente perso.

ATTENZIONE SPOILER

Il buco - Capitolo 2 è un film che esaspera le situazioni del primo capitolo e le porta a un altro livello. Sembra una storia un po' pasticciata e diverse cose non tornano. Arrivato a fine visione, sono rimasto molto più confuso di quanto fossi al termine del primo. Mi aspettavo delle risposte, invece mi sono arrivate sul piatto ulteriori domande.

Ammetto sinceramente che non c'ho capito un granché del secondo film, fino a che non sono andato a cercare chiarimenti sul sempre prezioso web e ho scoperto che Il buco - Capitolo 2 non è un sequel come pensavo, bensì un prequel, ambientato circa un anno prima rispetto ai fatti narrati nel film originale. Alla luce di questo le cose cominciano ad assumere un maggior senso. Decisamente.

Avevo paura di vedere il primo Il buco, dato che patisco particolarmente le pellicole claustrofobiche e invece, più ancora che un film angosciante, cosa che comunque è, l'ho trovato stimolante come riflessione sociale. Mi sono invece gettato tranquillo ne Il buco - Capitolo 2, convinto di essere ormai entrato nello spirito del mondo distopico creato da queste pellicole spagnole e di aver capito tutto, e invece m'ha fatto sentire uno scemo per non aver compreso da solo che si trattava di un prequel.

Il buco insomma è un posto davvero terribile. Bello eh, per chi ama il genere, ma non ci vivrei.

(voto a Il buco 6,5/10

voto a Il buco - Capitolo 2 5,5/10)

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