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sabato 30 agosto 2014

LE MIE CANZONI PREFERITE – 100/91





Come forse due o tre lettori avranno notato, io sono un grande fan delle Top 10. A volte però nemmeno queste bastano e così adesso è ora di tirare fuori una Top 100. Viva la megalomania!
Ho infatti deciso di stilare una classifica delle mie canzoni preferite di tutti i tempi e dieci soli titoli sarebbero risultati troppo, davvero troooppo pochi e allora: vai di Top 100.
CENTO! CENTO! CENTO!

Premessa: in questo elenco sono presenti brani appartenenti a varie epoche temporali e a differenti generi musicali. Non necessariamente i pezzi con cui sono cresciuto, ma quelli che mi piacciono di più in questo momento. Se la facessi tra un anno, o anche solo tra qualche mese, ci potrebbero essere molte differenze. Ora come ora le mie Top 100 songs sono queste.
Unica regola: lo stesso artista/gruppo non può essere presente con più di un unico brano. Cosa che significa 100 canzoni per 100 artisti/band differenti.
Senza perdere ulteriore tempo, via alla classifica con le posizioni dalla 100 alla 91.

"Hey, sto parlando con te... la smetti di ascoltare le canzoni cannibali?"
"Scusami, ma non ce la faccio. Sono troppo belle!"
"Pazienza, allora vorrà dire che non te la darò..."

"Hey no, aspetta. Ora hai la mia più completa attenzione."

100. Ronettes “Be My Baby”
Pura goduria retrò.
Scritta da Phil Spector, Jeff Barry ed Ellie Greenwich.
Cantano... le Ronettes!



99. Patti Smith “Summer Cannibals”
Adesso è estate, anche se sembra di stare in pieno autunno inverno.
Io sono un cannibale.
Quale canzone allora migliore di questa?



98. Dead Prez “Hip Hop”
Fin dal titolo, l'inno hip-hop supremo.



97. Lana Del Rey “Video Games”
Pensavate davvero di assistere a una classifica di Pensieri Cannibali priva della magnifica Lana Del Rey?
Illusi.



96. Baustelle “Charlie fa surf”
Io non voglio crescere, andate a farvi fottere.



95. Clash “Charlie Don’t Surf”
Secondo i Baustelle Charlie fa surf.
Secondo i Clash no.
Ma insomma, mettetevi d'accordo!



94. M83 “Midnight City”
Se gli alieni arrivassero sulla Terra, credo adorerebbero questa canzone.
Come faccio a saperlo?
Io, che su questa Terra mi sento un alieno, la adoro.



93. Pixies “Monkey Gone to Heaven”
Questo pezzo dal testo alquanto criptico - credo che manco Terry Gilliam e David Lynch insieme riuscirebbero a trovargli un senso - ha rappresentato il mio primo impatto con la musica alternative-rock dei Pixies. Prima ancora di sentire l'altrettanto epocale "Where Is My Mind?" alla fine di Fight Club. E il mondo, il mio mondo almeno, non è mai più stato lo stesso.



92. Rage Against the Machine “Bulls on Parade”
Un pezzo devastante dal primo all'ultimo istante.




91. Lenny Kravitz “It Ain’t Over ‘til It’s Over”
Non è finita, finché non è finita.
E questa classifica non è soltanto che all'inizio.
Appuntamento nei prossimi giorni con il resto della top 100...

martedì 15 ottobre 2013

CANNIBAL AGE




C’è un giochino che gira in rete tra i blog in questi giorni. Ormai l’avete già fatto tutti e, se ancora non l’avete fatto, vi invitiamo a unirvi alla tribù. In cosa consiste? Prendi il tuo anno di nascita e da lì in poi scegli un film per annata, fino al presente. La pellicola che più hai amato, o anche solo quella più rappresentativa per te come spettatore uscita in quei 12 mesi.
Chi è il pazzo che ha ideato questa cosa?
Tutto è partito da un’idea del blog Il Cinema Spiccio e del suo autore Frank Manila, uno che ogni tanto se ne esce con queste belle trovate, ed ecco che per l’occasione io e il mio rivale blogger Mr. James Ford abbiamo colto la palla al balzo per trasformare il giochino/meme in una nostra scatenata e agguerrita nuova Blog War.
Oggi si parte con la lista cannibale di film, a partire dall’anno di grazia della mia nascita 1982.
Domani toccherà poi anche alle pellicole di Ford. Preparatevi a una lunga, lunghissima rassegna, visto che il suo anno di nascita coincide all’incirca con quello in cui è stato inventato il cinema…
Cannibal Kid

"Olé, finalmente una nuova Blog War!"

Che il buon Frank Manila fosse uno che ne sapeva, oltre che uno degli Expendables più coriacei della blogosfera, era cosa nota, ma che potesse originare un vero e proprio tam tam tra i blog con il gioco che ha caratterizzato il suo compleanno è stato davvero una sorpresa.
Per l'occasione, io ed il mio acerrimo nemico Cannibal Kid abbiamo pensato di trasformare questa simpatica iniziativa in un nuovo capitolo delle famigerate Blog Wars, dandoci battaglia sui film che abbiamo scelto anno dopo anno a rappresentarci, come spettatori o semplicemente legando un titolo ai ricordi.
Oggi è il turno del mio rivale, che sciorinerà la sua solita sfilza di proposte da Cucciolo Eroico: ma non temete. Domani troverete una selezione decisamente più corposa, e non soltanto per quanto riguarda la quantità.
MrFord

1982
E.T. – L’extraterrestre di Steven Spielberg
Cannibal Kid Per il Santo anno della mia nascita, uno dei film preferiti della mia infanzia. Oggi Spielberg s’è sputtanato quasi quanto Ford, ma allora con la sua bici volava ancora alto nel cielo del cinema.
MrFord Per festeggiare il non troppo santo anno della nascita di Peppa Kid, un film che miracolosamente riesce a mettere d'accordo perfino due avversari del nostro calibro, figlio dei tempi in cui Spielberg sfornava una meraviglia dietro l'altra. Poi, con l'età, ha finito per bruciarsi completamente: un po’ come Cannibal, che pensa ancora di essere ai bei tempi delle superiori, ed invece ha già bussato alla porta dei trenta.

"Miley Cyrus, già nel 1982 ero più estrema di te. Mentre te adesso limoni martelli, io mi facevo 'sto mostro di E.T.!"

1983
Videodrome di David Cronenberg
Cannibal Kid Gli anni ’80 più malati e visionari, per una di quelle pellicole che ti risucchiano letteralmente dentro lo schermo. Mentre dai film fordiani si può solo essere sputati fuori. Oppure sputarci sopra.
MrFord Il Kid gioca sporco e sceglie uno dei registi più importanti del Nord America - almeno fino alle sue ultime due pellicole - per tentare disperatamente di arginare l'ondata di filmoni fordiani in arrivo domani. Tentativo comunque apprezzabile.

James Woods ancora più estremo di Miley e Drew: lui si faceva il televisore.

1984
Gremlins di Joe Dante
Cannibal Kid Con Ford, come con i mogwai, è fondamentale seguire 3 regole:
- Mai esporlo a un radical-chic, potrebbe irritarsi.
- Mai bagnarlo e mai lavarlo, perché per lui, da vero duro, l’omo ha da puzzà.
- Mai farlo andare a dormire dopo la mezzanotte. Sapete com’è, ha una certa età…
MrFord Con Cannibal, come con i mogwai, è fondamentale seguire tre regole:
- Mai esporlo ad un vero Capolavoro, potrebbe affermare che è una palla
- Mai bagnarlo e mai lavarlo, potrebbe rovinarglisi il trucco
- Mai farlo mangiare dopo la mezzanotte: a quel punto, infatti, è già in hangover selvaggio e probabilmente al pronto soccorso per una lavanda gastrica.

"Troppo ganzi i film cannibali!"

1985
Breakfast Club di John Hughes
Cannibal Kid La pellicola teen perfetta degli anni ’80. Ma potrebbe anche trasformarsi in una pellicola horror, se io mi trovassi chiuso in punizione insieme a Ford per un’intera giornata.
MrFord Un film, Breakfast club, che nonostante l'aura di cult non è riuscito a conquistarmi come ha fatto con molti - Cannibal compreso -, e che dunque non è mai entrato a far parte dei miei favoriti degli anni ottanta. Molto meglio, per i tempi, qualche bella tamarrata action.

"Deve arrivare un altro ragazzo in punizione?"
"Sì, un certo Silvio Berlusconi..."

1986
Top Gun di Tony Scott
Cannibal Kid Il top dei top delle tamarrate 80s. Ford, tu invece sei il flop dei flop dei tamarri cresciuti negli 80s.
MrFord Ed ecco che il Kid tenta la strada della tamarrata cercando palesemente di imitare Ford, il re dei tamarri. Ma non c'è verso, il Maverick della blogosfera resta uno solo. E non parlo certo di Cannibal Goose.

"Io approvo questa lista, Cannibal. E anche Scientology."

1987
Wall Street di Oliver Stone
Cannibal Kid Il film ideale per capire come girava il mondo negli anni Ottanta. Cioè esattamente come oggi. Soprattutto in Italia, dove siamo ancora fermi proprio agli anni Ottanta. Ford su tutti.
MrFord Senza dubbio gli anni ottanta sono stati figli dell'action quanto di Gordon Gekko, dunque è giusto che, nella scelta di stare da una parte o dall'altra, il fighetto Kid decida di schierarsi con l'affarista piuttosto che con lo spaccaculi.

"Macché smart phone. Guardate qui che gioiellino..."

1988
Il principe cerca moglie di John Landis
Cannibal Kid Non un capolavoro cinematografico, ma una di quelle commedie che da piccolo mi rivedevo sempre volentieri, ridendo tutte le volte con la mitica risata di Eddie Murphy/Tonino Accolla. La stessa che faccio anche adesso alle spalle del musone Ford. Eheheh.
MrFord Come sopra per gli anni ottanta dell'action contrapposti a quelli degli yuppies, gli anni ottanta di Landis si dividono tra Il principe cerca moglie e Una poltrona per due. E se Cannibal è per il primo, chi sarà per il secondo?

"Secondo Ford vestiti così siamo all'ultima moda."
"Ma tu ti fidi davvero di quel tizio?"

1989
L’attimo fuggente di Peter Weir
Cannibal Kid Il film che ha rovinato tutte le generazioni successive di insegnanti. Dopo questo film, per quanto si sarebbero sforzati, i prof non avrebbero infatti mai raggiunto il livello del capitano oh mio capitano Keating/Robin Williams. Quindi rassegnati anche tu, presunto professorino di cinema Ford!
MrFord Un film che ha causato deliri di onnipotenza in generazioni di insegnanti e traumi in generazioni intere di studenti, Cannibal e Ford compresi. E se il giovane Ford ricordava il timido Anderson e quello attuale il buon Nuanda, Peppa Kid resterà sempre il maledetto Cameron.

"O Cannibalano! Mio Cannibalano! Mmm, non suona tanto bene..."

1990
Ghost – Fantasma di Jerry Zucker
Cannibal Kid Un film romantico? Sì, certo, però non solo. È anche una delle più belle e originali riflessioni sull’Aldilà, nonché una pellicola in grado di sdrammatizzare alla grande su un tema come quello della morte. Roba difficile, quasi quanto sdrammatizzare su Ford.
MrFord Ed ecco che l'animo pusillanime da teenager di Cannibal esce fuori: Ghost è un film che ho visto anche io innumerevoli volte, sicuramente migliore di quanto molti radical chic lo dipingano, ma decisamente troppo oltre per essere considerato il simbolo di un anno intero. Comunque, alla piccola Katniss Kid perdono questo eccesso mieloso: in fondo parliamo pur sempre di un'adolescente disperata!
Cannibal Kid Sempre meglio che essere una desperate housewife come te…

"Miley, io sono più arrapata di te. Pure i fantasmi, mi faccio!"

1991
Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme
Cannibal Kid Il Cannibale per come lo conoscete nasce un po’ con questo film. Non per il nickname, preso invece da una canzone, quanto perché Il silenzio degli innocenti ha segnato la fine della mia innocenza cinematografica e della mia infanzia e il passaggio verso un’adolescenza eterna in cui sguazzo ancora oggi.
MrFord Finalmente, dopo anni di teenitudine, Cannibal si sveglia piazzando uno dei suoi colpi migliori, con un film che ha segnato l'immaginario collettivo e, oltre ad essere un cult, rappresenta una delle pellicole di riferimento del suo genere. Per una volta, bravo.

"Questa è la fine che presto farà anche un altro cannibale..."

1992
Fuoco cammina con me di David Lynch
Cannibal Kid Folle e geniale prequel/completamento della serie fondamentale del decennio, Twin Peaks. Un’unione tra cinema e tv pazzesca. Mai visto niente di così fuori di testa fino all’arrivo di Ford.
MrFord Tanto la serie di Twin Peaks fu grande, quanto il suo prequel un titolo da più di un punto di vista deludente per chi, come il sottoscritto, si aspettava di trovare una sorta di equivalente pietra miliare dal punto di vista cinematografico. Viene buono giusto per il mai dimenticato Bob, spauracchio sia mio che del Cannibale.

"Il salotto di Casa Ford è esattamente come me lo immaginavo..."

1993
Ricomincio da capo di Harold Ramis
Cannibal Kid Ricomincio da capo a parlarvi di questo film? E no, l’ho già fatto di recente, quindi andate a ripescarvi il mio post, che per una volta merita.
MrFord Scelta approvata anche questa, per una volta in pace. Andate a rileggervi il post del mio scomodo rivale, dove troverete anche il sottoscritto.

"Hey, marmotta. Lo sai che guidi meglio te di MrFord?"

1994
Pulp Fiction di Quentin Tarantino
Cannibal Kid La pellicola di Tarantino è presente in praticamente tutte le liste e io volevo fare una scelta alternativa tanto per essere originale. Però non ce l’ho fatta. Questo è il film fondamentale dell’anno, del decennio, della mia storia come spettatore. Non potevo tenerlo fuori.
Ford? Lui sì che vorrei tenerlo fuori dalle pall…ehm, dal mio blog!
MrFord Dire 1994 ormai significa dire Pulp fiction. Titolo presente praticamente in tutte le liste dei partecipanti a questo gioco, e scelto anche dal Cucciolo, verrà clamorosamente escluso dalla mia lista di domani, ennesima testimonianza di un coraggio da spettatore del vecchio Ford che Cannibale si sogna. Un pò come il coraggio in generale. Ahahahahaha!
Cannibal Kid Un commento che puzza di senso di superiorità e radical-chicchismo non solo nei miei confronti, vabbè io ci sono abituato, ma pure verso tutti i numerosi splendidi colleghi blogger che hanno deciso di inserire Pulp Fiction nelle loro liste.
E comunque scegliere un film che solo a te piace al posto di un capolavoro non si chiama coraggio. Si chiama pessimo gusto.
MrFord Che cos'è tutta questa paraculaggine!? Il problema non è dei colleghi blogger, ma tuo!

"Ti chiami Ford? Mr. James Ford???"
Dovevi dirlo prima, così ti sparavo subito!"

1995
Kids di Larry Clark
Cannibal Kid Come non inserire i (cannibal) kids di Larry Clark?
Un film che ha ridefinito l’estetica e le tematiche del cinema indie, così come la mia positiva influenza sta ridefinendo la concezione cinematografica, negli ultimi tempi un po’ più decente del solito, di Ford.
MrFord Titolo che sguazza nell'acquitrino cannibale come una stramba sirena, simbolo di un'epoca rimasta vergine dallo scorrere del tempo solo per il mio antagonista, che kid è rimasto, o vorrebbe rimanere, e non solo di nome.
Cannibal Kid Ma come parli? I don’t speak your language.

"Bella questa rivista, Hate. Spero di trovarci un articolo di Cannibal su Ford."

1996
Le onde del destino di Lars Von Trier
Cannibal Kid Nel mio passaggio da amante del cinema più o meno commerciale, a fighetto snob radical-chic della peggiore specie, era destino che incontrassi il cinema di Lars Von Trier, il regista più simpatico e amichevole del mondo. Le onde del destino hanno spazzato via le mie certezze e mi hanno fatto conoscere un approccio al cinema differente. Per questo sarò sempre grato all’amichetto danese di Ford.
MrFord Dovete sapere che Lars Von Trier, uno dei registi che al momento odio di più, nel mio periodo di avvicinamento al Cinema d'autore era al contrario uno dei favoriti del sottoscritto. Poi qualcosa si ruppe - nel cervello del buon Lars - e tutto il dopo Dogville andò a farsi stramaledire. Ai tempi de Le onde del destino, però, Von Trier ancora si salvava. Il Cannibale, invece, è sempre stato senza speranza.
Cannibal Kid Poi qualcosa si ruppe… nel tuo cervello. ;)

"No, Ford. Per la milionesima volta: Le onde del destino non è un film sul surf."

1997
Gummo di Harmony Korine
Cannibal Kid Dopo Kids, da lui sceneggiato, il mitico Harmony Korine esordisce con un lungometraggio tutto suo. Ed è un dito medio alzato contro tutto e contro tutti. Lo stesso che io mostro al mio blogger rivale.
MrFord Nonostante abbia amato molto - a sorpresa - Spring breakers, non mi sono ancora avventurato nella visione di Gummo: quello che posso sperare, visto che non capitò con le quattro scalmanate amichette di Alien James Franco, è che al momento di recuperarlo possano scatenarsi le bottigliate delle grandi occasioni.

"Mi sa che se mi vestivo da coniglione di Donnie Darko stavo più al calduccio..."

1998
Pleasantville di Gary Ross
Cannibal Kid Gli anni ’90 sono stati un bel periodo per le pellicole più indie e alternative, ma Hollywood ogni tanto ha saputo tirare fuori robe di classe come questo splendido omaggio al cinema di una volta, rivissuto con sensibilità moderna. In Pleasantville, il bianco e nero si trasforma in colore, così come nel mondo dei blog le tenebre di WhiteRussian diventano improvvisamente più vive ogni qual volta che compaiono i coloriti commenti cannibali.
MrFord Ricordo questo film perchè, ai tempi, era uno dei più gettonati da mio fratello, che lo rivide un paio di milioni di volte negli anni del liceo. Onestamente, per quanto ben realizzato, non è mai riuscito a conquistarmi fino in fondo, un po’ come Pensieri cannibali. L'old school del bianco e nero fordiano, del resto, sarà sempre di un'altra pasta rispetto ai colori pastello cannibali.
Cannibal Kid Tuo fratello evidentemente deve avere dei gusti migliori dei tuoi. Come qualunque altra persona sulla faccia della Terra, d’altra parte uahahah.

"Tranquilla, sono abituato: devo truccare così anche Ford tutte le mattine,
altrimenti quello uscirebbe di casa in bianco e nero..."

1999
American Beauty di Sam Mendes
Cannibal Kid Come Pulp Fiction, un’altra pellicola che ha cambiato per sempre la mia percezione del cinema. E non solo la mia, visto l’elevato numero di film e di serie tv che hanno copiato e ancora scopiazzano lo stile dell’American Beauty. Alla faccia di Ford che continua a cercare (invano) di ridimensionarne l’importanza.
MrFord American beauty, in più di un senso, ha rivoluzionato grande e piccolo schermo strabiliando ed ammaliando pubblico e parte della critica ai tempi della sua uscita: come tutti i supercult, però, dietro l'apparenza ha sempre nascosto meno sostanza di quanto avrebbe voluto. In buona sostanza, per quanto grande, parliamo di fatto di una paraculata. Un po’ come i post sempre sul pezzo e alla moda del fastidioso Cannibal Burnham.

"Questa lista lascia davvero a bocca aperta. Dovrebbero chiamarla Italian Beauty."

2000
Alta fedeltà di Stephen Frears
Cannibal Kid Che lista sarebbe, senza il film sulle liste per eccellenza, ovvero Alta fedeltà?
Ve lo dico io: una triste lista fordiana.
E qui potete anche recuperare il mio post dedicato alla pellicola.
MrFord Un film che, per riferimenti musicali ed approccio pane e salame, pare molto più fodiano che cannibale. Ma va bene così. Evidentemente la mia buona influenza comincia a farsi sentire.

"Ford, anche tu vuoi il disco di Miley Cyrus? Ti stai proprio cannibalizzando..."

2001
Mulholland Drive di David Lynch
Cannibal Kid Non mi piace rivedere più volte lo stesso film, però se c’è una pellicola che non mi stanca è questa. Ogni volta arrivo alla fine scoprendo qualcosa di nuovo e allo stesso tempo con l’impressione di non aver compreso tutto.
Quando finisco di leggere un post fordiano invece sono sicuro di non averci capito un bel niente e posso anche rileggerlo mille volte, ma il risultato non cambia.
MrFord Evidentemente la buona influenza del duemila prosegue nel duemilauno, con questo Mulholland drive cui ho rinunciato nella mia lista solo per andare dritto allo scontro e rendere ancora più sanguinosa questa Blog war anagrafica.

"E' impressionante, i film cannibali di oggi sono uno più bello dell'altro."

"E' impressionante, i film di Ford di domani saranno uno più spaventoso dell'altro."

2002
Le regole dell’attrazione di Roger Avary
Cannibal Kid Un’autentica figata di film, girato da Dio dall’ex amichetto di Tarantino, Roger Avary, e ingiustamente troppo poco noto. Colgo quindi anche quest’occasione per ricordarvi di recuperarlo. Già che ci sono, colgo anche l’occasione per ricordarvi di non fidarvi mai dei consigli fordiani. Mai.
MrFord Titolo di nicchia e sicuramente sottovalutato adorato anche dalla signora Ford che, personalmente, trovo più vicino ad American beauty che non ai cult veri e con le palle d'acciaio che sfileranno domani. Poco male, comunque. Considerati i pessimi gusti cannibali, poteva andare decisamente peggio.

"Hey, lo sai che Dawson's Creek è una delle serie preferite da Cannibal?"
"E tu lo sai che Settimo Cielo è la serie preferita in assoluto da Ford?"
"Andiamo tutti e due a suicidarci?"
"Non vedo altra soluzione..."

2003
Lost in Translation di Sofia Coppola
Cannibal Kid Uno di quei film di cui o conosci la sua lingua, o sei fregato perché qualcosa di fondamentale andrà inevitabilmente perso nella traduzione.
Io ad esempio non parlo la lingua fordiana e quindi la sua passione per trashate action e baracconate varie non la comprenderò mai.
Qui c’è il mio post tradotto.
MrFord Ed ecco che esplode il peggio del gusto di Peppa Kid: Lost in translation è uno dei titoli più sopravvalutati della Storia recente del Cinema, una pippa radical chic di proporzioni epiche venata da un'ironia decisamente razzista rispetto ai giapponesi e che ancora oggi non capisco come abbia potuto trovare riscontri così entusiastici: non ci sarà mica un'epidemia di cannibalismo!?
Cannibal Kid Una così splendida poesia d’amore dedicata a Tokyo razzista???
Ford, non sai davvero più a cosa appigliarti per criticare una pellicola indiscutibilmente bella. Mi sa che con te non è andato perso nella traduzione qualcosa. È andato perso tutto.
MrFord Il vecchio Bill Murray troppo alto per le docce giapponesi non mi sa molto di poesia. Del resto, neanche Pensieri Cannibali o il pollice di Megan Fox.
Cannibal Kid E beh, i giapponesi potrebbero fare una nuova Pearl Harbor per un’offesona del genere…

"Posso fare la pubblicità di qualunque drink, ma del WhiteRussian proprio no!"

2004
Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry
Cannibal Kid Ford, se mi lasci e ti trovi un altro nemico blogger con cui combattere una Blog War io non ti cancello. Anzi, ne sono solo contento uahahah.
MrFord Caro Cannibal, se vuoi posso cancellarti a furia di botte. E senza neppure lasciarti troppo.

"Ti sei già addormentato? Ma la lista fordiana comincia solo domani..."

2005
V per vendetta di James McTeigue
Cannibal Kid Tutti in marcia con le maschere di Guy Fawkes per protestare contro Ford e il regime autoritario del suo WhiteRussian!
MrFord Un film finalmente vitale ed anarchico che scuote un po’ le fondamenta da ragazzina dell'impero goiano. L'influsso della Resistenza fordiana torna a farsi sentire.

"Dio ti prego, fammi ricrescere i capelli che così sembro Jason Statham."

2006
Crank di Mark Neveldine, Brian Taylor
Cannibal Kid Per rimediare a tutti gli action sorpassatissimi e spompatissimi che ci proporrà domani Ford, ecco una pellicola davvero adrenalinica, ironica, divertentissima e scatenata. E se un film d’azione è piaciuto tanto a me, i casi sono due: o è una vera figata, o è proprio una vera cannibalata.
MrFord L'action meno action nel vero senso della parola mai prodotto, che comunque ha il suo perchè nel protagonista - l'inossidabile Statham - ed in un sequel ancora più bello del primo capitolo. Considerata la scarsa dimestichezza del Cucciolo con il genere, posso perdonargli questo inserimento al posto di chicche di ben altro calibro.

"Cosa dici, Natalie? Non ti sento..."

2007
Juno di Jason Reitman
Cannibal Kid Per amare fino in fondo Juno, il regista Jason Reitman, la sceneggiatrice Diablo Cody, la protagonista Ellen Page e le sue maglie a righe, bisogna essere indie nel midollo. Una cosa che un metallaro come Ford non potrà mai fare, non fino in fondo.
MrFord Un tamarro rock come il sottoscritto non potrà mai davvero amare fino in fondo una pellicola pur fresca e divertente come questa. Al massimo potrei però ritagliarmi il ruolo del padre di Katniss Kid che, rimasta incinta, subirà l'ira funesta del suo genitore.

"Va bene qualunque nome ma, se provi a chiamarlo Fordino, ti mollo subito e pure senza alimenti!"

2008
Tutta la vita davanti di Paolo Virzì
Cannibal Kid In una annata che ha visto vari film buoni ma nessun mio cult personale, tiro fuori una pellicola che è, purtroppo, una fotografia ancora attualissima dell’Italia precaria di oggi. Ma non preoccupiamoci, perché tanto abbiamo ancora tutta la vita davanti! (Vecchio Ford, quest’ultima frase non era rivolta a te).
MrFord Filmetto carino e niente più, che manifesta la mancanza di proposte davvero valide del mio avversario, che pensa di avere ancora tutta la vita davanti, e non si è reso conto che ormai è iniziato anche per lui il tunnel degli "enta".
Cannibal Kid Disse uno che è già entrato nel tunnel degli “ento”…

"Basta! Domani mi licenzio e apro un blog. Tanto se ce l'han fatta Ford e Cannibal..."

2009
(500) giorni insieme di Marc Webb
Cannibal Kid Commedia indie deliziosa con i deliziosi Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel. Sapete invece cosa non sarebbe delizioso? Certo che lo sapete: 500 giorni, o anche solo 1, insieme a Ford.
MrFord Piacevole filmetto romantico che ha spezzato i cuori di tutte le giovani indie come la già citata Katniss Kid, ma al quale preferisco senza ombra di dubbio il suo fratello maggiore, Se mi lasci ti cancello. Di sicuro, comunque, 500 giorni insieme di Cannibal e Ford sarebbero molto divertenti. Per Ford.
MrFord Piacevole filmetto romantico che ha spezzato i cuori di tutte le giovani indie come la già citata Katniss Kid, ma al quale preferisco senza ombra di dubbio il suo fratello maggiore, Se mi lasci ti cancello. Di sicuro, comunque, 500 giorni insieme di Cannibal e Ford sarebbero molto divertenti. Per Ford.

"Ma daaai, pure tu ascolti Miley Cyrus?"

2010
Il cigno nero di Darren Aronofsky
Cannibal Kid Quanto amo questo film, eh, quanto?
Quasi quanto odio Ford, immaginate un po’ quanto.
MrFord Il cigno nero sta al Cannibale quanto The wrestler a Ford. Direi che non ci sono discussioni in merito.

"Adesso che mi sono ricresciuti i capelli, mi son venuti gli occhi rossi.
Cazzo, che sfiga!"

2011
The Tree of Life di Terrence Malick
Cannibal Kid Oh yeah, Ford. Oh yeah. Ecco qui il tuo film preferito. Per l’occasione, ti obbligherei a rivederlo. Chissà che questa volta non ti renderai finalmente conto che questo è il più grande trip cinematografico dai tempi di 2001: Odissea nello spazio.
MrFord Ed ecco, dopo Lost in translation, un'altra perla che solo il Cannibale poteva concepire: il polpettone per eccellenza, la pippa finto artistoide mascherata da documentario, la palla delle grandi palle cinematografiche del secolo. Il punto più basso di Malick, ed il punto più basso della lista del Cannibale.

"Macché Miley Cyrus! Macché Demi Moore!"
Io sono ancora più trasgressiva e mi faccio mio figlio..."

2012
Il lato positivo – Silver Linings Playbook di David O. Russell
Cannibal Kid Bene, oggi avete visto il lato positivo, quello cannibale. Domani vi toccherà il lato negativo, quello fordiano.
MrFord Il lato positivo delle Blog Wars è che riescono sempre a mettermi di buon umore: merito dell'alterato stato mentale del mio antagonista, e delle mie vittorie ormai sempre più schiaccianti.
Cannibal Kid Le tue vittorie nelle Blog Wars sono come quelle di Van Damme, Seagal e Stallone nelle selezioni degli attori del mese del collettivo di blogger F.I.G.A., ovvero delle sconfitte una dietro l’altra.

"Evvai, Pensieri Cannibali ha vinto anche questa Blog War!"

"Grande Cannibal!"
2013
Il grande Gatsby di Baz Luhrmann
Cannibal Kid Come grande chiusura, una grande pellicola, con cui il gioco della scelta di un film all’anno, almeno la parte cannibale, termina qui. Proseguitelo anche voi sui vostri blog, perché questo in realtà non è un giochino, non è un post meme, non è una Blog War, ma è una Catena di Sant’Antonio!
MrFord E dopo averci almeno parzialmente sconvolto, il buon Peppa Kid chiude con un film che approvo appieno, che quasi quasi riesce a farmi dimenticare menate come The tree of life. Quasi. Fortunatamente per voi, domani invece che un Grande Gatsby, avrete una Grande Lista.
Cannibal Kid Grande Lista? Perché, domani ci sarà la replica di quella cannibale?

"Gatsby, non ti sembra prematuro organizzare una festa per la vittoria cannibale? La lista fordiana deve ancora arrivare."
"Lista fordiana? Ma tanto quella a chi interessa?"

domenica 9 dicembre 2012

MAN OF THE YEAR 2012 - N. 13 JOSEPH GORDON-LEVITT

Joseph Gordon-Levitt
Genere: jolly
Provenienza: Los Angeles, California, USA
Età: 31
Il passato: Una famiglia del terzo tipo, 10 cose che odio di te, Mysterious Skin, Brick - Dose mortale, Sguardo nel vuoto, Stop-Loss, (500) giorni insieme, G.I. Joe - La nascita dei Cobra, Inception
Il suo 2012: 50 e 50, Il cavaliere oscuro - Il ritorno, Hesher è stato qui!, Senza freni - Premium Rush, Looper
Il futuro: Lincoln
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Perché è in classifica: perché scrive, canta, dirige e recita in qualsiasi ruolo

Come per Tom Hardy, questo poteva essere l’anno dell’esplosione totale di Joseph Gordon-Levitt come superstar globale, invece lo è stato, ma solo in parte. Anche lui ha avuto come grosso trampolino di lancio l’attesissimo e poi piuttosto deludente Il cavaliere oscuro - Il ritorno, dove ha la parte dell’unico poliziotto dotato di un minimo di intuito in grado di sgamare che Bruce Wayne è Batman dopo 5 secondi. Il detective Gary Oldman invece è ancora lì a chiedersi: “Ma chi sarà mai codesto cavaliere oscuro?”.
Eppure il boom totale per lui non c’è ancora stato. Che pure lui un’interpretazione strepitosa l’ha fornita quest’anno, anzi due: quella del giovane malato di cancro in 50 e 50 e quella del metallaro senza freni  in Hesher è stato qui!. Peccato che grande pubblico e awards vari non l'abbiano notato più di tanto.
Scarso successo ha avuto pure il modesto action Senza freni - Premium Rush, un flop che da noi arriverà direttamente in home-video a inizio 2013, mentre dovrebbe arrivare nelle sale italiane verso l’avvio del nuovo anno Looper, film fantascientifico sui viaggi nel tempo purtroppo parecchio deludente e in cui Joseph, truccato da giovane Bruce Willis, non brilla come al solito. Lo vedremo anche nei panni del figlio di Daniel Day Lewis nel Lincoln di Steven Spielberg e quindi alle prese con l’esordio alla regia e alla sceneggiatura con Don Jon’s Addiction, che lo vedrà pure protagonista al fianco di Scarlett Johansson (mica scemo).
Se per lo sguardo e per il modo di recitare appare l’unico degno erede di Heath Ledger, chissà che come regista Joseph non si riveli il nuovo Ben Affleck…



domenica 11 dicembre 2011

Zooey Deschanel: Cotta adolescenziale 2011 n. 7

Zooey Deschanel
Genere: indie star
Provenienza: Los Angeles, California, USA
Età: 31
Il passato: Almost Famous - Quasi famosi, Elf, Guida galattica per autostoppisti, American Sunshine, Un ponte per Terabithia, E venne il giorno, Gigantic, (500) giorni insieme… Due album con gli She & Him
Il suo 2011: New Girl, Sua maestà - Your Highness, Our Idiot Brother, il disco natalizio degli She & Him “A very She & Him Christmas”, persino testimonial della Rimmel
Il futuro: New Girl, cinema, musica, e chi la ferma più?
Perché è in classifica: per il suo essere sexy e sfigata al tempo stesso
Potrebbero piacerti anche: Katy Perry, Kat Dennings, Miranda July, Emily Deschanel, Lizzy Caplan, Selma Blair, Mary Elizabeth Winstead

Who’s that girl?
Is it Jess?
No, it’s Zooey.
Zooey Deschanel non ha più nemmeno bisogno di presentazioni. Ormai è una presenza fissa della mia classifica di cotte adolescenziali, visto che ha inaugurato la prima edizione, quella 2009, con la prima posizione assoluta, mentre nel 2010 occupava la n. 9. In pratica è l’unica ad essere sempre stata presenza in questa chart. Si capisce che mi piace un filo, no?
Il 2011 per lei è stato l’anno della grande emersione dallo status di cult indie al botto nel circuito mainstream, almeno negli Stati Uniti. Zooey è infatti Jess, protagonista e mattatrice assoluta della nuova sitcom New Girl che sta andando molto bene al di là dell’Oceano e sbarcherà presto anche da noi: dal 25 gennaio su Fox Italia.
Se seguite già la serie saprete bene della mania della Deschanel di cantare in qualunque occasione, anche e volentieri la più imbarazzante, e così prosegue a gonfie vele anche la sua carriera musicale con il delizioso duo She & Him, che hanno appena sfornato un bel dischetto di Natale. Io di solito odio le canzoni di Natale, ma cantate da lei metterebbero di buon umore persino il Grinch!
Zooey Deschanel: una nerd chiusa dentro un corpo hot. Cosa chiedere di più? Mito, anzi MITA assoluta!






venerdì 15 luglio 2011

L’AMORE AI TEMPI DEL CANNIBALE

"Troppo belli i film cannibali. Trooooppo!!"
(Per chi non lo sapesse, le Blog Wars sono sfide tra me Cannibal Kid e il mio blogger rivale Mr. James Ford sugli argomenti più disparati. Questa volta tocca ai nostri film romantico-sentimentali preferiti, ieri c’è stata la sua pessima lista, oggi c’è la mia spettacolare decina.)

L’unico, il mitico, il grande Cannibal Kid e il miserabile, debole, piccolo Mr. James Ford depongono le armi e ci propongono un post all’insegna dell’amore?
La risposta è sì, perché in questa nuova sorprendente Blog War si parla di film romantici, nel senso più ampio del termine.
La risposta è no, perché le concezioni dell’amore e dei film sull’amore dei due contendenti come vedrete è molto diversa. E quindi, altroché love love looove, miei cari Beatles. Qui ci sarà più che altro un sacco di hate, per quella che si sta rivelando una delle più accanite sfide finora incontrate.
Io ooodio Mr. Ford, dice il puffo cannibale.
Voi altri lettori però vi lovvo tutti.
Cannibal Kid

E dopo la sviolinata ruffiana di un Cannibale ormai alla canna del gas diamo il via alla sua davvero immatura, inconsistente e slavata listina della spesa nel grande discount dell'amore con la a minuscola, quello dei lucchetti sui ponti e delle dediche sul diario.
Non preoccupatevi, finirà prima di quanto possiate credere: e il puffo Cannibale verrà divorato da Fordamella dopo essere stato bollito in pentola.
MrJamesFord

Joseph Gordon-Levitt: "Sai, non piacciamo a Mr. Ford..."
Zooey Deschanel: "Ma vieeeeeeeeeni!"
1. (500) giorni insieme (2009) di Marc Webb
Cannibal Kid Un film che sintetizza alla perfezione la mia visione della vita e anche la mia concezione dell’amore, fatta di castelli per aria, momenti di grande trasporto, canzoni degli Smiths e dei Belle and Sebastian e poi… poi tutto finisce e ci può essere spazio per qualcos’altro, qualcosa magari di migliore, (chissà).
Spettacolare anche a livello cinematografico: una storia narrata secondo una struttura temporale non cronologica (cosa che adoro), invenzioni visive e momenti musical, una grandiosa colonna sonora e l'accoppiata perfetta formata dall'idolo Joseph Gordon-Levitt e da un’irresistibile Zooey Deschanel. La mia (anti)commedia romantica del cuore.
Ho dimenticato Mr. Ford? Nah, è solo che probabilmente questa è una pellicola troppo indie, moderna e radical-chic per uno zoticone buzzurro d'altri tempi come lui.
Mr. James Ford E invece devo dire di aver apprezzato (500) giorni insieme, intelligente nella scrittura così come nella costruzione, nonostante la coppia di protagonisti mi resti indigesta come una scarna cena radical chic da locale alla moda.
Un film discreto che analizza bene la storia di una coppia decostruendola, mostrando l'entusiasmo così come l'abbattimento, l'amicizia come il sesso, il peggio che passa e non è detto che il nuovo non ci aiuti a capire che le stagioni si susseguono e regalano ognuna nuove emozioni.
Peccato che, qualche anno prima, ci sia stato Se mi lasci ti cancello, troppo tutto per Webb e il suo pur piacevole lavoro. Un pò come Ford per Cannibale.
CK Riconosco l’influenza di Se mi lasci ti cancello (come Matrix per Inception) nella struttura narrativa, ma per il resto questo film viaggia su sentieri del tutto personali e originali, con uno stile e due protagonisti più freschi, divertenti e leggeri. Un po’ come Cannibal rispetto a Ford.
JF Io li trovo irritanti, menosi e modaioli. Effettivamente un pò come Cannibal rispetto a Ford. Aahhahahahahahahahahaha


"Questo lo regaliamo a Ford per quando si vede I ponti di Madison County hihihi"
2. Le regole dell’attrazione (2002) di Roger Avary
CK Solo perché è una lista dei film romantici preferiti, non vuol dire che debba essere piena di sdolcinate mielose storie d’amore kiss kiss smack smack pucci pucci bau bau che tanto piacciono a quel duro (ma dove?) dal cuore tenero (pure troppo) di Mr. Ford.
Qui si parla di relazioni occasionali tra vampiri delle emozioni (tra cui non a caso il futuro vampire Ian Somerhalder), destinati all’eterna insoddisfazione, perché Paul ama Sean ma Sean ama Lauren ma Lauren ama Victor ma Victor ama solo se stesso. Un film cattivissimo tratto da un romanzo straconsigliato di quel perfido d’un Bret Easton Ellis. E alle trasposizioni cinematografiche tratte dai suoi libri ho persino dedicato la mia laurea specialistica, giungendo alla conclusione che Le regole dell’attrazione è l’adattamento migliore possibile da un suo lavoro, con l’ex amico di Tarantino Roger Avary che è riuscito a rendere alla grande in immagini i deliri lessicali di Ellis (ad esempio la scena del suicidio della ragazza sulle note di Without You è tra le cose più sconvolgenti mai viste) e a realizzare l’anti teen movie per eccellenza. Geniale al proposito l'idea di prendere volti noti di serie tv come il Dawson James Van Der Beek o la Jessica Biel di Settimo Cielo e dar loro ruoli da strasconvolti senz’anima totalmente opposti a quelli per cui erano conosciuti. Un film bastardissimo ma romantico. A suo modo, almeno, con le lacrime di James Van Der Beek (ma in realtà è solo un fiocco di neve che gli scivola sul volto) e l’enunciazione della regola fondamentale dell’attrazione (e delle relazioni in generale): “Nessuno conosce nessuno mai”.
"La scuola e i film di Ford fanno schifo al caaaaaaazzo!"
Mai, Mr. Ford. Non mi conoscerai mai.
JF Un film che Julez mi fece vedere nei primi tempi della nostra convivenza, ed una visione decisamente interessante che, in qualche modo, mi ricorda i tempi del Ford allo sbando di qualche anno fa. Non lo definirei così sconvolgente e clamoroso, ma sicuramente si fa la sua porca figura, e Avary conferma il suo distruttivo talento - seppur non privo di speranza - già apprezzatissimo con Killing Zoe.
E, Cannibale: io non ti conoscerò mai, ma tu conoscerai me. E saranno cazzi tuoi.
CK Ho avuto la conferma che Julez ne capisce di cinema più di te. Non che ci vada molto...
JF Aspetta che legga quello che hai scritto di In the mood for love e Zack&Miri e poi ne riparliamo. Anzi, lascio che sia lei a picchiarti, così mi diverto senza neppure sudare.
CK Chissà che non si riveli una rivale più agguerrita del meno celebre marito blogger...


A Ford sarebbe piaciuto di più se si fosse chiamato Sixty Candles...
3. Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare (1984) di John Hughes
CK John Hughes è lo Stanley Kubrick delle commedie anni ’80. Questo teen movie è il primo della trilogia fondamentale (altroché Guerre Stellari) con la rossa Molly Ringwald (poi anche in Breakfast Club e Pretty in Pink), nonché il più divertente e sentimentale, con la scena del bacio finale super cult.
Senza un film del genere non esisterebbe gran parte dell’immaginario del cinema e delle serie tv adolescenziali venuti dopo e che io tanto adoro. Già solo per questo non posso che essere grato al compianto Hughes.
Una pellicola irresistibilmente 80s fino al midollo, tanto che se qualcuno vi chiedesse cosa sono stati gli anni Ottanta, potete risparmiare le parole e fargli vedere questo film. E se a chiedervelo è Mr. Ford, tirategli un pugno che fate solo bene.
Ah, dimenticavo: James Ford è lo Stanley Kubrick dei film noiosi.
JF Direi che questo film riassume molto bene l'approccio al sentimento del mio riluttante giovane padawan: un simpatico nerd sfigato tenta in tutti i modi di farsi notare dalla tipa giusta di turno cotta di un uomo maturo: ma non dicevi che l'old school non ha futuro!?
Ad ogni modo, una robetta simpatica più che altro per lo spirito anni ottanta ma che, sicuramente, anche rispetto alla filmografia dello stesso Hughes si piazza tranquillamente in secondo piano.
Certo, denigrare I ponti di Madison County per esaltare questa seghetta adolescenziale sui cataloghi di intimo di mammina pare un pò eccessivo, ma si sa che la trasgressione è il regno del nostro rivoluzionario, geniale, irriverente Cannibal! Ahahahahahahahah!
CK Almeno riconosci che io metto film simpatici e non robette strappalacrime che si guardano le sciure col vibratore attaccato gridando: "Clint fai piano, ho la piaghe da decubito!"


"Che bella giornata con tutti questi ottimi film: dopo ieri ci voleva proprio!"
4. Fino all’ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard
CK Questo film segna un po’ il passaggio tra cinema dell’antichità, quello tanto adorato da sua Anzianità Mr. Ford, e cinema moderno, quello che gioca svelando i trucchi del mestiere (il mitico sguardo in camera di Jean-Paul Belmondo). Una storia dotata di un romanticismo molto particolare, molto franscese, molto avventuroso, con un vero duro dal cuore tenero come Belmondo e una Jean Seberg quintessenza del fascino.
Ah, la nouvelle vague, un’ondata estiva bella fresca che travolge il povero Ford che se ne sta a fare il bagno con salvagente e braccioli. Ma non bastano per non farlo finire sott’acqua.
Respira Ford, se ci riesci. Perché con questo film ho lasciato persino te senza fiato.
JF Avrei scommesso che, dopo i tuoi pareri assurdi sui Classici da me proposti, avresti tirato fuori il più radical chic tra i film evergreen, una pellicola rivoluzionaria per lo stile ma assolutamente fredda e pomposa come solo i più presuntuosi dei francesi sanno essere.
Sicuramente importante per l'epoca, ora appare come una scheggia fuori dal tempo che ha fatto il suo tempo. Un pò come il Cannibale.
A proposito, ma non ero io il duro dal cuore tenero!?
CK Tu vorresti essere un duro, ma i tuoi film romantici hanno dimostrato che in realtà sei solo una desperate nonnina uhahahaha!
Le tue parole comunque confermano che a distanza di 50 anni Fino all’ultimo respiro è più che mai attuale e rivoluzionario, tanto che i vecchi come te attaccati al cinema della preistoria ancora non sono riusciti a metabolizzarlo. E se invece questo film ha fatto il suo tempo, che dire di Via col vento o Un tram che si chiama desiderio????????????
JF Via col vento e Un tram che si chiama desiderio parlano dell'amore e delle sue conseguenze, questo soltanto dell'ego smisurato di Godard. Dev'essere per questo che ti piace tanto.
CK Sì.


Natalie Portman: "Si può sapere cos'ho che non va che Ford mi schifa?"
Clive Owen: "Lascialo perdere, quello: è allergico alla bellezza, poveretto..."
5. Closer (2004) di Mike Nichols
CK Già la prima scena è una meraviglia: Cinema, Musica, Bellezza allo stato puro. Natalie Portman e Jude Law che si incontrano sulle note di “The Blower’s Daughter” di Damien Rice. La descrizione di un attimo. Non la raffigurazione perfetta dell’amore, ma dell’infatuazione sì. Il film poi è un puro spettacolo di dialoghi e di grande recitazione, con 4 attori uno più bravo dell’altro: Natalie Portman alla sua prima leggendaria prova pre-Black Swan, Clive Owen ai suoi massimi livelli poi purtroppo mai più eguagliati (almeno finora), Jude Law che a sorpresa si conferma mio attore feticcio (dopo Gattaca ed eXistenZ), e un’ottima Julia Roberts che fa dimenticare tutte le sue commedie romantiche riuscite (Pretty Woman) o meno riuscite (Se scappi ti sposo), con questa non commedia romantica molto cattiva. È come se i protagonisti di Le regole dell’attrazione fossero cresciuti ma ancora non avessero trovato l’amore, mentre l’unico amore vero della pellicola è quello non mostrato.
Inutile dire che Ford con la sua predilezione per i film muti o quelli che pur essendo parlati potrebbero benissimo non esserlo (eccezion fatta per Le iene e pochi altri), dialoghi così serrati e intelligenti mica li può reggere… Ma pazienza. Stattene pure lontano, Ford, e non venirmi closer. Addio, straniero!
JF Sto ben lontano da questa robaccia, una ciucciata da vecchio voyeur che si fa gran quantità di segoni attaccato allo schermo perchè ormai nessuna si guarda più dal cagarlo di striscio, nonchè il solito pippone per finti alternativi e finti depressi in pieno stile Vasco Brondi, di quelli che mi fanno venir voglia di menare le mani dal primo all'ultimo minuto.
Pensare che il regista è lo stesso di quella piccola meraviglia de Il laureato mi fa piangere un pò il cuore, un pò come il Cannibale, che basta che ci sia la Portman e anche una montagnetta di merda diventa degna della Palma d'oro.
CK Come al solito le tue critiche più che parlare del film smascherano solo il tuo evidente senso di inferiorità nei confronti dei presunti radical-chic che (con cognizione di causa) ti avranno sbattuto una serie di porte (e spero non solo quelle uahaha) in faccia. Per il resto sei davvero senza argomenti, anche perché la definizione di vecchio voyeur se è per questo allora la potresti affibbiare pure a Lynch, Allen, De Palma o al Kubrick di Eyes Wide Shut...
E comunque nemmeno a Natalie purtroppo riesce il miracolo di trasformare ogni suo film in capolavoro: Un bacio romantico ad esempio resta la solita lagna del tuo amato Wong Kaz-Wuoi.
JF Il Kubrick di Eyes wide shut non ha niente a che spartire con questo film pretestuoso, vuoto, preso paro paro dalle fantasie di qualche internettaro smanettone ed assolutamente fuori dal mondo, in tutti i sensi. Così come gli altri vecchi leoni che citi.
DePalma usa il voyeurismo per alimentare la tensione, Lynch per seguire i suoi deliri, Allen per riderci su e Kubrick perchè potrebbe usare tutto, e sarebbe comunque geniale: Nichols semplicemente per farsi un sacco di seghe.
Un film di merda senza se e senza ma.
CK Molti grandi registi sono dei maniaci ed è anche questo che rende i loro film interessanti. Tu tornatene pure ai tuoi filmetti puritani, Rossella.
JF Torno felice a Rossella, se l'alternativa sono i clitoridi tagliati di Antichrist. Urge fare una distinzione tra film interessanti e film che fanno vomitare il culo. Questo è senz'altro parte della seconda categoria.
CK Cosa c'entri adesso Antichrist (di cui io tra l'altro non ho mai parlato bene), lo sai solo tu e il tuo strizzacervelli!
JF Hai citato registi maniaci con le loro opere interessanti, e te ne ho fornito un esempio lampante. Così capisci a cosa vai incontro con le tue sconsiderate scelte!


"Mi cancello tutti i film di Ford dalla memoria, che è meglio!"
6. Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004) di Michel Gondry
CK Geniale ricostruzione/decostruzione/distruzione dell’amore, un caso notevole di anti-commedia romantica, con una Kate Winslet ben lontana dal Titanic (che comunque per inciso considero il miglior film di James Cameron, ma è pur sempre un film di James Cameron…) e da un Jim Carrey in versione faccia di gomma sentimentale e malinconica. Michel Gondry immerge in un’atmosfera onirica l’ottima sceneggiatura del folle genietto Charlie Kaufman e i due insieme scrivono pagine di poesia pura.
Ford, se mi rompi ti cancello. Anzi, ti cancello comunque. Anzi, chiudo il cancello e ti lascio fuori dal mio blog!
JF Il cancello te lo sfondo con il camion in pieno stile Over the top, anche perchè lo chiudi nel momento sbagliato, dato che questo è uno dei migliori film sull'amore visti negli ultimi vent'anni. Non per nulla è anche nella mia lista, ed incredibilmente, appoggio in pieno la tua versione. Non è che l'hai copiata da me!?


"Ehm, scusate... è qui che si tiene il funerale di Mr. Ford?"
7. Romeo + Giulietta (1996) di Baz Luhrmann
CK La storia d’amore per eccellenza, trasformata dal fantasioso Baz Luhrmann in un travolgente calderone di pop culture, colorato, divertente, esagerato, folle, emozionante, che porta alle estreme conseguenze il concetto di post-moderno così come i due amanti portano alle estreme conseguenze la loro unione. Oh cavolo, ho spoilerato il finale di una storia che forse qualcuno ancora non conosce?
Grandiosa e variegatissima la colonna sonora, che frulla al suo interno di tutto dai Radiohead (brividi sui titoli di coda con Exit music (for a film)), sino ai Cardigans. Ford, ammettilo: love me, love me, say that you love me. Uahahahahahah
E se hai qualcosa contro il finale tragico e troppo suicidal per i tuoi gusti, non lamentarti con me, Mr. Ford, ma con il Bardo.
JF Il Bardo non lo tocco, e neppure questo film, non il migliore del buon Baz ma comunque una visione interessante, sconvolta quanto basta e molto piacevole, con un'ottima colonna sonora ed un grandissimo Mercuzio - da sempre il mio preferito della tragedia in questione -.
So che vorresti tanto essere Giulietta, ma il tuo Romeo sta da un'altra parte, probabilmente morto in un film con Jet Li. Ahahhahahaahahahahahahahha!
CK Io l’umorismo fordiano proprio non lo capisco. C'è qualcuno che lo trova divertente?
JF Non lo capisci per colpa dei tuoi limiti cinematografici, enormi a tutti i livelli! Ahahahahahah!
CK Massì, l'ho capito il riferimento a Romeo must die, che certo non è un filmone... è solo che più ti sforzi e meno fai ridere uah ah ah ah ah ah ah ah


"Non toccate a Ford le cuffie che si sta sentendo la sua Laura Pausini!"
8. Tutti pazzi per Mary (1998) di Bobby e Peter Farrelly
CK Oltre che una delle commedie più divertenti, originali e imitate degli ultimi anni, Tutti pazzi per Mary è anche una storia romantica, o quasi almeno, sull’ossessione d’amore che tutti (giustamente) hanno verso Cameron Diaz, da Ben Stiller al tizio che si finge storpio, fino all’idolo supremo con le bolle in faccia che più che altro è uno stalker delle scarpe della bionda. Fenomenale e spassoso a ogni visione, ha l'unico difetto di aver generato un sacco di cloni di pessimo livello, ma questo è un tragico destino cui i film più innovativi sono destinati.
Tutti pazzi per Mary e tutti pazzi per Cannibal, anche te Ford. Eddai, ammettilo, porco Diaz!
JF Una commedia davvero divertente, nonchè uno dei lavori migliori dei Farrelly, con Io, me e Irene una delle più dissacranti ed imitate del genere - e su questo hai ragione -.
Un pò meno sulla Diaz - ma possibile che ti piacciano solo le slavate dalla figa di legno!? - e su quel tutti pazzi per Cannibal, che al massimo si merita giusto lo stalker con le bolle in faccia.
CK Cameron Diaz è nota per essere una tipa tosta e sboccata, una che in una gara di rutti ti smerderebbe alla grande! E da un punto di vista estetico, a me la prima espressione che viene in mente guardandola è: “Che gran pezzo di figa!”, altroché "figa di legno". Poi se tu preferisci lo stile drag queen del Mercuzio di Romeo + Juliet oh, de gustibus.
JF Mi sa tanto che il Mercuzio di Romeo+Juliet ha più tette della tua Cameron, e ho come il dubbio che faccia anche meglio i pompini.
Piuttosto che truciolarmi l'uccello con un legno del genere, vado perfino a tenere compagnia al tuo amico Nichols nel corso delle sue sessioni di smanettamento applicato!
CK Ma tu mi confermi che gli occhi li hai tutti e 2 e che funzionano pure? Perché se sei un non vedente non mi permetterei mai di prenderti per il culo...
JF Sai come si dice? Quando si invecchia o si diventa ciechi o l'impianto là sotto smette di funzionare. Direi che, seguendo la regola dell'antagonismo, se io non ci vedo, tu cominci a non combinare più niente con l'aggeggino, con la tua amica Cameron.
Ma, aspetta: non sarà mica James travestito per seguire l'esempio fordiano!? Ahahahahahaahahhaah!
CK Vedere Ford che cerca di essere divertente è un'esperienza straziante quanto osservare un elefante muoversi in un negozio di cristalli cercando di non rompere niente bua ah ah ah aah!


"Mmm... anche se mi fumassi un cannone,
mi sa che i film di Ford non diventerebbero più interessanti."
9. Le conseguenze dell’amore (2004) di Paolo Sorrentino
CK Uè uè, Sorrentì è il migliò. Il nostro regista più in forma qui al suo meglio con il curioso caso di un uomo invischiato con la mafia la cui routine è scossa dall’incontro con una fanciulla. Con al servizio un Servillo in stato e aiutato da una grandiosa colonna sonora electro, Sorrentino ha realizzato un film totalmente alieno nel panorama italico. E anche per questo davvero grandioso, oltre che per quel suo sinistro, particolare senso di romanticismo che lo anima.
Progetti per il futuro: mai sottovalutare le conseguenze di una sfida con Mr. Ford. Potrebbe capitarvi di vedere dei film davvero da coma immediato senza più possibilità di risveglio.
JF Sorrentì è davvero il meglio che il panorama italico possa offrire, ma benchè ottimo, questo film è distante anni luce da quel Capolavoro de Il divo, così come dall'ottimo e da me amatissimo L'uomo in più, e nonostante sia un lavoro incredibile rispetto alla produzione media del nostro paese, è certamente l'opera più radical chic e fredda del regista, seppur girata da stradio e sorretta da interpretazioni e colonna sonora da paura.
Le conseguenze di una sfida con Mr. Ford sono tante, tante bottigliate, Cannibale. Ma dovresti saperlo bene, ormai. O le troppe botte hanno peggiorato i già gravi danni cerebrali!?
CK Per me è l’esatto opposto: questo è un film freddo, ma in cui almeno si vede una parvenza di cuore. Il divo è girato molto bene, ma quello sì che è un film troppo glaciale per poterlo considerare un capolavoro: provare anche solo un minimo di empatia nei confronti di un ‘om de merda come il Giulio è per me impossibile. Nemmeno per te che dividi il mondo così rigidamente tra "Capolavori" e "Roba da radical-chic" riesco ad avere un minimo di empatia. E manco simpatia eheheh!


Julie Delpy: "Ford non s'è nemmeno sognato di vedere il nostro film"
Ethan Hawke: "Che sfigato!"
10. Prima dell’alba (1995) di Richard Linklater
CK Due attori che sembrano nati per stare insieme (Ethan Hawke e Julie Delpy), due personaggi (un americano e una francese) che "vivono" letteralmente su pellicola, una sola giornata & nottata a Vienna da assaporare avidamente prima che sorga l’alba. E poi basta, è finita lì, con i due che chissà mai se si rivedranno (l'ottimo sequel Before Sunset - Prima del tramonto ce lo svelerà).
A volte basta davvero poco per fare un grande film: metti una splendida città, due anime alle prese con l'incontro romantico perfetto e dei dialoghi strepitosi ed è fatta. La semplicità e la genialità delle grandi sceneggiature. Quelle che Ford non capirà mai…
Certo che a me non poteva capitare di incontrare un'affascinante blogger francese? E invece m'è toccato beccarmi Mr. James Ford… porca puttana, che sfiga! ahaahahah
JF Sai come si dice, Cannibale: ognuno ha quello che si merita. Ahahahahahaahahhah!

Alla prossima sfida, vacanze permettendo...


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