Si può realizzare un film in 48 ore?
Beh, un film lungometraggio magari è un’impresa un tantino proibitiva, però un cortometraggio lo si può fare non dico tranquillamente, ma lo si può fare e ne può anche uscire qualcosa di niente male.
È proprio questa la sfida, la corsa contro il tempo a cui sono stati chiamati i partecipanti della gara 48 Hour Film Project. Due giorni pieni per mettere a punto tutte le fasi di lavorazione: scrivere, dirigere e montare il film. In più c’era l’obbligo di inserire 3 elementi fissi, che quest’anno sono stati: una racchetta da tennis come oggetto, l’infermiere/a Antonio/a De Angelis come personaggio e “Non so se hai capito chi sono” come linea di dialogo. E in più ancora, ogni gruppo partecipante ha sorteggiato il genere cui doveva appartenere il proprio prodotto soltanto il giorno della gara. Ma chi ha vinto?
L’edizione italiana del 48 Hour Film Project 2013 è stata vinta dal divertente e frizzante corto “La Bouillabaisse” prodotto dalla Anian Film, diretto da Andrea Lanfredi e Nicola Parolini e con un cast formato da Antonella Civale, Adriano Evangelisti, Gloria Varini, Michelangelo Nari, Isabella Noseda, Giulia Gini e Ugo Vitiello.
Adesso, “La Bouillabaisse” rappresenterà l’Italia nella finale mondiale del 48 Hour Film Project che si svolgerà a New Orleans nel marzo 2014. Al vincitore assoluto verrà consegnato un assegno da investire in un altro progetto e la possibilità di presentare il proprio corto in importanti festival cinematografici, primo tra tutti il Festival di Cannes. Roba mica da poco.
Sì, ma dove si può vedere, questo cortometraggio vincitore dell'edizione italiana?
Semplice, basta cliccare play qui sotto.