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domenica 11 novembre 2012

Stone Temple Tv Pilots: Drama

"Non sono una gran maiala, no no!"
Puntate pilota e nuove serie tv in partenza a bizzeffe sui canali americani, parte seconda.
Mercoledì ci siamo scaldati con le comedy, una manciata divertenti, altre non troppo, oggi ci tocca vedere le serie drama.
Qualcosa di decente c’è, qualcosa di bellino pure. La maggior parte delle serie non si eleva però dalla medietà. Magari è ancora un po’ presto per dirlo, però se l’autunno 2011 ci aveva regalato novità strepitose come Homeland, Once Upon a Time e American Horror Story, questo Fall 2012 è piuttosto deprimente. Vabbene che l’autunno è la stagione deprimente per antonomasia, però di solito è anche la grande stagione delle novità tv. Sperando che qualche new entry più gustosa arrivi nel prossimo inverno, ecco intanto il punto della situazione sulle nuove serie (più o meno) drama.

Nashville
Cos’è? Nashville è l’8 Mile o se preferite l’Almost Famous della country music. O, meglio ancora, è Friday Night Lights con le chitarre country al posto delle palle da football.
Nashville racconta l’eterna lotta.
Quale eterna lotta, quella tra Bene e Male?
No, quella tra MILF e teen. Il vecchio contro il nuovo.
"Perché ti sei seduta così lontana?
Solo perché sono una gran maiala, non vuol mica dire che puzzo..."
Non sto parlando delle primarie del PD. In quel caso è solo il vecchio decrepito che si scontra contro il vecchio mascherato da nuovo. Sto cercando di depurarmi, perché pensare alla politica italiana mi fa solo ingrossare il fegato, però una frecciatina ogni tanto concedetemela...
In questa serie, la lotta è tra la MILF Connie Britton, già MILFona di Friday Night Lights e American Horror Story 1, e la teen Hayden Panettiera Penettiere Panettiere, già cucciola eroica in Heroes e pure inteprete di Amanda “sono innocente” Knox in un non proprio memorabile film tv.
Chi vince tra Connie e Hayden?
A voi la scelta. Per me adesso siamo in una vicinanza “too close to call”, come dicono gli americani. E comunque, eterna lotta a parte, il pilot di Nashville, per quanto non un capolavoro, è stato il migliore della stagione.
Continuerò a seguirlo? Certo che sì.
Probabilità rinnovo: presto per dirlo, speriamo in bene ma non sta facendo ascolti strepitosi…
(voto 7+/10)

"Hey, Lana Lang, ma è vero che Clark Kent lì sotto è tutto tranne che super?
Beauty and the Beast
Cos’è? Una serie poliziesca che con La bella e la bestia ha davvero ben poco a che fare. Certo, lei è bella: è Kristin Kreuk, Kristo! Kristin Kreuk era già stata Lana Lang Del Ray in Smallville e qui la vediamo in versione poliziotta. Diciamo che però è credibile come poliziotta quasi quanto Manuela Arcuri lo era nelle (s)vesti di carabiniera. Lui invece non è che sia proprio una bestia: ha una cicatrice sul viso, ma 99 donne su 100 credo se lo farebbero comunque…
Va riconosciuto a The CW di mettere più cura ultimamente nelle serie che realizza. O almeno nei pilot. Questo ha la regia del mestierante Gary Fleder, musiche di Mark isham (lo stesso di quelle magiche di Once Upon a Time), canzoni di Florence + the Machine e M83. È tutto più professionale. Il che non vuol dire che i risultati siano necessariamente strepitosi. Infatti per ora Beauty and the Beast sembra il solito crime procedural non necessario, ma se in futuro giocasse di più sulla parte fantasy potrebbe anche diventare (quasi) interessante. Ma non credo.
Continuerò a seguirlo? Ancora uno o due episodi, forse, poi si vedrà…
Probabilità rinnovo: prima stagione completa confermata.
(voto 5-/10)

"Com'è andato l'intervento alle tonsille a Mr. Ford?"
"Tonsille??? Oops, io gli ho asportato qualcosa più in basso..."
The Mob Doctor
Cos’è? Un'ennesima serie medical con una particolarità: la protagonista è una scugnizza che di secondo mestiere, all’infuori dell’ospedale, fa la dottoressa della mafia. Protagonista che è interpretata da un volto nuovo piuttosto interessante, quello di Jordana Spiro, ma ciò non significa che da sola riesca a reggere l’intero peso di una serie che appare deboluccia. Molto deboluccia.
Continuerò a seguirlo? Mah, non penso proprio.
Probabilità rinnovo: rimane a forte rischio cancellazione, però Fox ha intenzione di mandare in onda tutti gli episodi finora prodotti.
(voto 5/10)

"Già cancellati? Azz, non ho fatto manco in tempo a prendere il caffè!"
Made in Jersey
Cos’è? Una serie legal con protagonista una scugnizza che sembra uscita da Jersey Shore. Peccato solo sia più educata, meno tamarra e quindi non è per nulla divertente. Made in Jersey ambiva forse ad essere la versione italoammericana di Ally McBeal, invece è una porcheruola già scaraventata fuori dai palinsesti americani. Non ci mancherà.
Continuerò a seguirlo? Anche volendo, no. Ma non l’avrei seguita comunque.
Probabilità rinnovo: nessuna, è la prima serie cancellata dell’autunno 2012.
(voto 4/10)





"Ancora battute su pompieri e pompe? Cambia repertorio,
Cannibal! Comunque... Lady Gaga mi ha appena fatto
un bel pomp... pompelmo, un bel succo di pompelmo."
Chicago Fire
Cos’è? La vita di un gruppo di pompi… pompieri.
Vi piacciono i pompi… i pompieri?
Allora è la serie che fa per voi. Se invece vi piacciono solo i pompi… e le pompin… allora potete anche evitarlo tranquillamente.
Continuerò a seguirlo? Non è troppo malaccio, ma ha un appeal davvero scarso. Quindi per me è no.
Probabilità rinnovo: bassine, gli ascolti non sono un granché, ma magari una prima stagione verrà commissionata comunque.
(voto 5+/10)

Hunted
Cos’è? Serie spionistica made in Britain con protagonista le labbra più sexy del piccolo schermo, quelle di Melissa George. Mi aspettavo l’adrenalina di 24 o di un Alias, o quanto meno un minimo di originalità o un pizzico di humour britannico, invece per il momento sembra la classica seriosa serie spy, senza infamia e senza lode. A parte le labbrazza di Melissa George.
Continuerò a seguirlo? Perché è una produzione britannica, ma soprattutto perché c’è Melissa George, gli do’ ancora una chance.
Probabilità rinnovo: già confermato dalla BBC per una seconda stagione.
(voto 6+/10)

"Alba Parietti, arrenditi! Non potrai mai avere delle labbra come le mie!"

"Le parole di Cannibal non mi piacciono granché. Che famo, lo bombardiamo?"
Last Resort
Cos’è? Una serie ambientata in un sottomarino?
Uh, Madonna! Ho già spento la televisione.
Hey, un momento, gli sviluppi però vanno più dalle parti di Lost. Un Lost militare che dai primi episodi non si capisce se rischi di sprofondare tra i fondali dei palinsesti tv, o emergere come una delle rivelazioni della stagione. Mi sa più la prima.
Continuerò a seguirlo? Con grande fatica. Devo ancora capire qual è il vero potenziale di questa serie. Ma più vado avanti e più si affonda…
Probabilità rinnovo: bassine, gli ascolti sono sotto il livello di soglia persino per un sottomarino, però al momento ha la fiducia del network ABC.
(voto 6/10)

"Ma perché voi dottori mi chiedete tutti se potete operarmi al naso?
Tu manco sei un chirurgo plastico..."
Emily Owens M.D.
Cos’è? È la versione sfigata di Grey’s Anatomy.
Già Meredith Grey di suo è bella sfigata, tra tragedie, incidenti e morti varie. Questa Emily Owens, con il volto e soprattutto il nasone di Mamie Gummer, invece è sfigata brutta, tanto che la serie si potrebbe chiamare Emily Owens C.D.B. (Cyrano De Bergerac).
L'unico divertimento allora è lo stesso di quello che si può provare al gioco delle differenze, solo che qui sgamarle è davvero dura, talmente sono impercettibile. In più, già Grey’s Anatomy di suo nasceva come copia più seriosa di Scrubs…
Continuerò a seguirlo? Ma anche no.
Probabilità rinnovo: non è partito benissimo, ma considerando che siamo su The CW una stagione completa potrebbero anche regalargliela. Una seconda non penso.
(voto 5/10)

"Se mi ti farei? Elementare, Watson!"
Elementary
Cos’è? Sherlock Holmes (l'ex Sick Boy Jonny Lee Miller) ai giorni nostri, solo trapiantato negli Stati Uniti e con al suo fianco un Watson più sexy e orientale di quanto ci ricordassimo. A interpretare Watson c’è infatti… Lucy Liu.
Cosa c’entra Lucy Liu con Watson?
Niente, e infatti proprio questo è il caso più interessante di tutta la serie.
Continuerò a seguirlo? Elementare, Watson: assolutamente no.
Probabilità rinnovo: sta andando benuccio, una prima stagione completa è già stata ordinata.
(voto 4/10)

Copper
Cos’è? Serie crime western ambientata negli anni ’60. Come Vegas? No, in questo caso con anni ’60 intendo 1860! Per gli amanti del genere, un degno erede di Deadwood e una valida alternativa a Hell on Wheels.
Continuerò a seguirlo? No, perché non sono un amante del genere.
Probabilità rinnovo: non sta facendo enormi ascolti, però è la prima produzione originale di BBC America e quindi è difficile prevedere come vorranno procedere.
(voto 6/10)

"Alba Parietti, smettila! Stai lontana dalle labbra di Melissa George!"

E poi ci sono le serie di cui ho già parlato...

"Cannibal, ti farò rimpiangere di avermi paragonata a Fiammetta Cicogna!"
Cos’è? La copia di Lost, FlashForward e Terra Nova che finisce per somigliare più a Terra Nova che alle altre due. Non è un complimento. E la protagonista è la Fiammetta Cicogna della tv americana. Nemmeno questo è un complimento.
Continuerò a seguirlo? Fino a che non mi stuferò di criticarlo.
Probabilità rinnovo: già ordinata una prima stagione, ma (purtroppo) visti gli ottimi ascolti americani è probabile venga confermato pure per una seconda.
(voto 4/10)

Cos’è? La serie trash più diabolicamente gustosa della stagione. Un misto tra atmosfere thriller e soap senza troppe pretese che non piace a nessuno, ma non me ne frega niente. A me me gusta.
Continuerò a seguirlo? Hell yeah!
Probabilità rinnovo: bassissime, gli ascolti sono pessimi e la serie rischia di essere diabolicamente cancellata, maledetti americani. Per il momento comunque ABC gli sta dando fiducia.
(voto 7/10)

"Ragazzi, vi presento la mia nuova moglie."
"Aaargh!!!"

"Punto tutto sulla chiusura di Pensieri Cannibali prima della fine dell'anno."
Cos’è? Un crime procedural con la fascinosa ambientazione della Las Vegas degli anni ’60. Protagonisti i pessimi Dennis "senza quid" Quaid e l'ex Terra Nova Jason O'Mara.
Continuerò a seguirlo? No, ci potete pure scommettere sopra.
Probabilità rinnovo: una prima stagione completa dovrebbe esserci, per una seconda chissà.
(voto 5/10)

Cos’è? Serie firmata The CW su Freccia verde, un misto tra Revenge, Assassin’s Creed, Smallville e la solita vicenda supereroica. Non troppo male, ma nemmeno niente di eclatante.
Continuerò a seguirlo? Vista la pochezza delle altre nuove serie, sto cercando di dargli ancora un minimo di fiducia.
Probabilità rinnovo: il pilot è stato il più seguito per il network The CW degli ultimi 4 anni, dagli esordi di The Vampire Diaries, quindi la conferma per una stagione completa è già arrivata.
(voto 6+/10)

"Chi l'avrebbe detto che su Pensieri Cannibali si trovavano
pure le istruzioni per cucirsi da soli una spalla?"

domenica 7 ottobre 2012

Un diavolo per capello (Pelato Edition)

"Non sei pelato, caro, sei solo diversamente pettinato."
666 Park Avenue
(serie tv, stagione 1, episodio pilota)
Rete americana: ABC
Rete italiana: non ancora arrivata
Creata da: David Wilcox
Tratta dal romanzo omonimo di: Gabriella Pierce
Cast: Rachael Taylor, Dave Annable, Terry O’Quinn, Robert Buckley, Vanessa Williams, Samantha Logan, Mercedes Masöhn, Helena Mattsson
Genere: satanista
Se ti piace guarda anche: L’avvocato del diavolo, The Booth at the End, Le streghe di Eastwick, Rosemary's Baby, American Horror Story

Si dice “avere un diavolo per capello”, ma nel caso della nuova serie tv americana 666 Park Avenue non è mica vero. Il diavolo è infatti quel pelatone di Terry O’Quinn, già ambiguo Locke di Lost che ci riprova sul piccolo schermo dopo le comparsate in Hawaii Five-0 e Falling Skies.
Vi ho spoilerato troppo? No, perché fin da subito sappiamo che lui è il diavolo. Questa serie non gioca infatti come i milioni di cloni di Lost a tenerci nascosto un mistero per stagioni e stagioni senza magari mai nemmeno svelarcelo. Terry O’Quinn è il diavolo, Satana, Lucifero, Belzebù, Silvio Berlusconi. Chiamatelo come volete, il risultato non cambia.

"Avete accettato le promozioni sul cellulare, quelle che ti regalano una suoneria
e poi sei vincolato con loro a vita, e avete paura di firmare con Satana?"
Se l’identità di O’Quinn è subito svelata in maniera parecchio chiara, ciò non significa che la serie sia priva di mistero. Tutt’altro. Ad affascinare è proprio la sua atmosfera misteriosa e glamour allo stesso tempo.
Lo spunto narrativo non è molto distante da quello de L’avvocato del diavolo, solo: niente avvocati. E meno male, perché altrimenti rischiava di diventare l’ennesima serie legal e ce ne sono già troppe in circolazione. Qui troviamo una coppia di giovani fidanzati squattrinati che risponde a un annuncio troppo bello per essere vero, e infatti sotto c’è la fregatura. Una fregatura luciferina, addirittura. Mai fidarsi degli annunci che sparano troppo in alto, come questo in cui viene offerto il ruolo di amministratori condominiali a ‘sti due tipi senza un briciolo di esperienza, in cambio della residenza aggratis in una splendida dimora di questo splendido condominio di lusso. Situato al 999 di Pork Park Avenue, che letto con i numeri capovolti diventa 666. Il numero del diavolo, naturalmente. E dove può starsene il diavolo se non in mezzo al lusso dell’Upper East Side di New York City? Mica scemo, il Satana. Mica se ne sta in una favela brasileira a ballare ceccerecce ceccereccecce cè con Gusttavo Lima.

"Per ottenere questo lavoro è sicuro debba togliermi il top
e mettermi a ballare intorno a un palo?"
Come nel Faust, ma non pensate al soporifero film di Sokurov, anche la coppia protagonista di 666 si ritrova a firmare un patto, o meglio un contratto vero e proprio, con tanto di valenza legale, col diavolo. In men che non si dica, finiranno a fare la Bellavita non in Sardegna con Briatore come nel luciferino Lucignolo di Italia 1, ma tra i grattacieli di NYC. Scusate se è poco. Proprio come capitava a Keanu Reeves e Charlize Theron nell’avvocato del diavolo, appunto. All’inizio per loro sembrerà tutto bello, luccicoso e spumeggiante, poi verranno fuori anche i lati inquietanti.
Pure gli altri condomini si ritroveranno più o meno ad avere a che fare con il satanico proprietario dello stabile, in quella che si preannuncia come una delle più intriganti e promettenti serie tv della nuova annata americana.
Il pilota è subito un episodio inquietante e divertente. Come un American Horror Story più mainstream e commerciale. Con meno sesso esplicito, atmosfere più thriller che horror e insomma le due serie non è che c'entrino poi molto.

"Venendo ad abitare nell'Upper East Side pensavo di trovarmi di fronte gente
vestita come Blair Waldorf, non questa imitazione hipster di una barbona..."
Dal punto di vista della recitazione, non ci troviamo in presenza di performance incredibili, quanto piuttosto a un livello televisivo medio. Un livello televisivo americano medio, meglio specificare, che è comunque più che buono, perché se invece parlassimo di livello televisivo italiano medio ci sarebbe da scaraventare lo schermo tra le fiamme dell'Inferno. Subito.
Terry O’Quinn nella parte del Satana della situazione ci sguazza alla grande, con quella faccia che si ritrova. Anche se, certo, non è Al Pacino. Al Pacino dei tempi de L’avvocato del diavolo, specifichiamo pure questo, visto che per la sua ultima apparizione in Jack e Jill s’è guadagnato un (meritato) Razzie Award per la peggior interpretazione da non protagonista.
Ad abbassare la media ci pensano invece dei per ora poco convincenti Robert Buckley, d’altra parte arriva da One Tree Hill, e Vanessa Williams (Ugly Betty e Desperate Housewives). Nella coppia di protagonisti lui, Dave Annable, è decisamente anonimo, mentre lei, Rachael Taylor è decisamente convincente. E pure gnocca, il che non gioca a sfavore né suo, né del neonato telefilm.
Dal pilot non sembra una serie in grado di spostare l’asticella della trasgressione e della tensione in tv come American Horror Story, però 666 pare possedere tutte le carte in regola per diventare un intrattenimento peccaminoso. Ma, più che peccaminoso, diciamo pure diabolico.

BUAH AH AH AH AH (questa voleva essere una risata satanica, se non lo si era capito...)
(voto 7+/10)


martedì 18 settembre 2012

Guida galattica alle serie tv 2012/2013: le novità


Qualche giorno fa abbiamo visto quali saranno i ritorni più attesi, le serie che già conosciamo e amiamo e che non vediamo l’ora di veder tornare, da Homeland a Once Upon a Time, da The Walking Dead ad American Horror Story. Così come anche quelle che non vediamo l’ora di veder finire. Qualcuno ha detto Gossip Girl?
Vi siete persi il post? Recuperatelo subito QUI.
E dopo i grandi ritorni, è ora la volta delle novità assolute. Gli esordi totali. I telefilm mai visti.
Senza dilungarci oltre, andiamo a scoprire quali sono, a partire dalla top 10 dei telefilm che attendo con maggiore curiosità. Impressioni basate su cast, accenni di trama, immagini, trailer promozionali e qualche pilot visto in giro. Primissime impressioni che possono poi andare a scontrarsi con la realtà: l’anno scorso ad esempio avevo inserito Ringer, Enlightened e Awake tra le serie più attese, e poi queste si sono rivelate le più deludenti, mentre avevo lasciato fuori Homeland e Once Upon a Time, poi rivelatesi autentiche sorprese in positivo.
Da prendere quindi con le molle, ma comunque eccola qui, la top 10 delle novità telefilmiche USA più attese da Pensieri Cannibali.
(tra parentesi la data di inizio delle serie negli Stati Uniti)

10. CHICAGO FIRE (10 ottobre)
Una serie sui pompi… non pensate male. È una serie sui pompieri.
Promette di essere la solita esaltazione dei valori americani e potrebbe piacere sia al pubblico maschile, per il cameratismo e il rapporto bromantico tra i due protagonisti, che a quello femminile, per la presenza dell’ex House Jesse Spencer e soprattutto di Taylor Kinney, il boyfriend on/off di Lady Gaga già visto come lupo mannaro in The Vampire Diaries e pure qua costantemente a torso nudo. Indossare la divisa dei pompieri no, eh?


9. THE MOB DOCTOR (17 settembre)
Un altro medical?
Questi americani, che fantasiosi che sono!
The Mob Doctor propone però una nuova variante: la protagonista è la dottoressa della Mafia. Minghia!
Grey’s Anatomy meets The Sopranos?
Questi americani, troppo fantasiosi, davvero troppo!
Però, chissà?, potrebbe anche funzionare.


8. THE NEW NORMAL (partita il 10 settembre)
Già visto il pilot e… non mi ha convinto molto.
Considerando che è la nuova “creatura” di Ryan Murphy, qui alle prese per la prima volta con una comedy vera e propria, mi aspettavo di più. Invece sembra solo una specie di Modern Family parte seconda.
Già dal secondo episodio, la serie sembra però cominciare a guadagnarsi un’identità più sua e quindi una possibilità si può assolutamente dargliela. Basta solo diventi un po’ meno normal e un po' più new.


7. EMILY OWENS M.D. (16 ottobre)
La figlia di Meryl Streep protagonista di un erede di Grey’s Anatomy o presunto tale.
Mamie Gummer (questo il nome della figlia della Streep) nei panni di ‘sta Emily Owens si rivelerà un’attriciona come la madre (per cui io comunque non è che impazzisca) o sarà odiosa come Meredith Grey?
Mi sa che è più probabile la seconda…

6. BEAUTY AND THE BEAST (11 ottobre)
Sarà il nuovo Once Upon a Time?
Considerando che va su The CW, la rete young americana che negli ultimi tempi non è che ne stia azzeccando molte, non mi farei troppe illusioni perché potrebbe anche trasformarsi nel nuovo Ringer.
Un po’ fantasy, un po’ crime, non è altro che l’ennesima nuova versione della Bella (che è davvero bella anzi figa, Kristin Kreuk ex Lana Lang di Smallville) e la Bestia (che ovviamente è intepretato dal solito figo di turno, altroché Bestia).
Potrebbe rivelarsi una serie Bella, oppure una bestialità.


5. ANIMAL PRACTICE (26 settembre)
Già visto il pilot, super esilarante.
Il protagonista in pratica è una specie di Dr. House però in versione veterinario. E la serie promette di essere il nuovo Scrubs, però sempre in versione veterinaria.
Nella prima puntata, le scenette con gli animali risultano persino simpatiche, il è che è un piccolo miracolo.
Serie comedy più spassosa dell’anno?

4. LAST RESORT (27 settembre)
Una serie militare ambientata in un sottomarino (ma non solo) co-creata dall’autore di The Shield.
Tra complotti politici e una dose assicurata di tensione, Abc potrebbe tenerci incollati allo schermo con questa nuova serie. Oppure farci addormentare?
Ho già visto il pilot ed è bello teso, con un finale che lascia aperti sviluppi quasi lostiani e, se non altro, lascia con la curiosità di continuare a seguirla...


3. HUNTED (19 ottobre)
Spy-drama-action con protagonista la sempre valida Melissa George.
Potrebbe essere il nuovo Alias o il nuovo 24 o semplicemente Hunted e basta?
Ai nostri PC, appena arriveranno i sub ita, l’ardua sentenza…

2. NASHVILLE (10 ottobre)
Incentrata su una vecchia star della musica country alle prese con una nuova stellina alla Taylor Swift, è una serie americana, molto americana, pure troppo?
Potrebbe trasformarsi nella versione telefilmica della (ben poco esaltante) pellicola Country Strong con Gwyneth Paltrow e Leighton Meester. Però questa sembra più interessante e ben fatta e allora speriamo sia più vicina a Crazy Heart con Jeff Bridges, che pure presentava una storia simile. E poi qui ci sono Connie Britton e Hayden Panettiere e quindi almeno un po’ di gnocca per tutti i gusti e per tutte le età è garantita.


1. 666 PARK AVENUE (30 settembre)
Misteriosa serie ambientata in un inquietante condominio di lusso. Brividi horror, intrighi soap, un po’ di sesso, morti ‘mazzati, il numero del Diavolo... sembrano esserci tutte le carte in regola per un diabolico divertimento telefilmico.
In più, un cast molto variegato: Terry O’Quinn (il platà Locke di Lost), la sexy bionda Rachael Taylor (L’ora nera, Grey’s Anatomy), l’incognita Robert Buckley da One Tree Hill e Vanessa Williams (Ugly Betty, Desperate Housewives).
Difficile sia un capolavoro assoluto, nessuna delle nuove serie autunnali sembra avere le carte in regola per esserlo, ma spero di sbagliarmi, però potrebbe creare una notevole dipendenza.
Possibile cult trash dell’anno.

E POI ARRIVANO ANCHE…

VEGAS (25 settembre)
Il cast certo non mi sconvolge. Michael Chiklis non lo reggo molto e poi, dopo The Shield, è precipitato nella pessima No Ordinary Family, quindi la “Cosa” non è certo una garanzia di qualità. Dennis Quaid, poi, lui è proprio garanzia di schifezza, negli ultimi tempi. Quasi ai livelli di Nicolas Cage.
La presenza di Trinity, al secolo Carrie-Anne Moss, e l’ambientazione anni ’60 potrebbero però regalare qualche sorpresa in positivo.
Manco fosse una giocata rischiosa in un casinò, Vegas è la grande incognita dell’annata.


THE NEIGHBORS (26 settembre)
Una famiglia si trasferisce in un nuovo quartiere, sperando di avere dei vicini normali e trovandosi invece di fronte degli… alieni.Ma poteva andar loro ancora peggio, tipo avere come vicini dei fanatici religiosi o delle impiccione come le desperate housewives…
Una comedy che rischia di essere solo cariiina, o forse qualcosa di più?

MADE IN JERSEY (28 settembre)
Jersey Shore in versione serie televisiva?
Un’idea talmente stramba che potrebbe funzionare.
Purtroppo non è proprio così… la storia è infatti quella di una tizia che dal Jersey si trasferisce a New York per fare l’avvocato.
E allora potrebbe essere un Jersey Shore meets Ally McBeal, o qualcosa del genere, e la sua riuscita potrebbe dipendere molto dal carisma, tutto da verificare, della protagonista, l'emergente Jessica Blank.
Nel cast c’è anche Kyle MacLachlan, l’agente speciale Dale Cooper di Twin Peaks, qui alle prese con una giovane avvocatessa tamarra. Sarà anche sopravvissuto a Bob, ma contro di lei ce la farà?

COPPER (19 agosto)
Serie ambientata a fine ‘800 molto Gangs of New York prodotta da BBC America. Non mi intriga il genere, ma ho dato un’occhiata al pilot e non è niente male. Se vi piace l’idea di un'ambientazione retrò vagamente western inserita in un contesto crime, l’adorerete.


BEN AND KATE (25 settembre)
Comedy targata Fox. Ha un taglio indie alla New Girl che potrebbe renderla la rivelazione comica dell’anno. Oppure no.

THE MINDY PROJECT (25 settembre)
La protagonista è una dottoressa 30enne e qualcosa appassionata di pellicole romantiche. Niente di nuovo sotto il sole, è una solita comedy con qualche venatura di Grey's e Sex and the City, almeno stando al poco esaltante pilot. Se non altro, però, non ha niente a che vedere con The Blair Witch Project.

THE INBETWEENERS US (20 agosto)
Versione a stelle e strisce di The Inbetweeners, serie teen UK non eccezionale che è diventato pure un film, anch’esso non eccezionale, Finalmente maggiorenni. Se già l’adattamento ammerecano di Skins era fallito, le possibilità che questo riesca sono al lumicino.

GUYS WITH KIDS (10 settembre)
Ennesima sitcom old-style che avrebbe potuto funzionare negli anni ’90 però mo’ basta.
Ancora risate registrate? Come on, siamo nel 2012.

MALIBU COUNTRY (2 novembre)
Sitcom con protagonista la regina del country Reba McEntire. Considerando come questa possa essere la grande stagione del country (si veda anche Nashville), negli USA potrebbe persino funzionare. Qui in Italia ne possiamo fare anche a meno.

GO ON (11 settembre)
Il veterano tv Matthew Perry ci riprova: dopo il super successo Friends, dopo il sorkiniano Studio 60 on the Sunset Strip, dopo il fallimentare Mr. Sunshine, va avanti con Go On. Comedy esistenzialista su un uomo che deve superare la morte della moglie, dal fortissimo sapore di americanata in arrivo. Ho visto il pilot e, per quanto caruccio, non sembra certo presagire una serie di quelle imperdibili...

PARTNERS (24 settembre)
Sitcom tradizionalissima su due amici che vivono insieme: uno etero e l’altro gay. Se vi viene in mente Will & Grace misto a Friends, mi sa che ci siete vicini. Peccato che gli anni ’90 siano finiti da un bel pezzo e quindi questo tipo di show oggi possa risultare un filino superato.
Nel cast ci sono Sophia Bush (One Tree Hill), David Krumholtz (Numb3rs), Michael Urie (Ugly Betty) e Brandon Routh (di recente pessimo Superman e pessimo Dylan Dog).


POSSIBILI, anzi PROBABILI CIOFECHE

REVOLUTION (17 settembre)
Ho già visto il pilot. Vorrebbe essere il nuovo Lost, ma si accontenterebbe pure di essere il nuovo FlashForward.
Invece è il nuovo… Terra Nova. Leggasi: ciofeca assicurata al 99,9999999%.

ELEMENTARY (27 settembre)
Visto il pilot.
Jonny Lee Miller novello Sherlock Holmes che più che il vecchio Sherlock sembra il nuovo Dr. House.
Solo, molto meno divertente.
Lucy Liu novella Watson…
What???
Sì, avete capito bene. Lucy Liu qui ha la parte di Watson. Cosa c’entri una donna asiatica con un gentleman inglese, la CBS ce lo deve ancora spiegare. Praticamente, hanno preso il marchio di Sherlock e hanno fatto la tipica serie crime senza infamia e senza lode.
Se non siete proprio patiti ma patiti patiti del genere, sapete cosa potete fare?
Girare al largo. Elementare, Watson. O meglio: elementare, Lucy Liu.

ARROW (10 ottobre)
I supereroi ritornano sul canale giovane (seee, magari ‘na volta) The CW. Sarà mica il nuovo Smallville?
L’ho già detto comunque che a me i supereroi hanno strafracassato i maroni?
Almeno un milione di volte?
Bene, allora ormai mi sono stufato pure di ripetere che odio i supereroi e tutto ciò che ha a che fare con loro.


IN ARRIVO DALL’INGHILTERRA

GOOD COP (partita il 30 agosto)
Poliziottesco UK con Stephen Graham.
Promette di essere molto teso e perfido. Pay attention to this one.

ACCUSED (stagione 2, partita il 14 agosto)
Legal drama molto particolare, con una seconda stagione indipendente dalla prima (almeno credo) e un super cast: Sean Bean (Game of Thrones), Robert Sheehan (Misfits), Stephen Graham (This Is England), Joe Dempsie (Skins, The Fades) e Olivia Colman (Tyrannosaur).

THE SECRET OF CRICKLEY HALL (29 ottobre)
Una casa infestata dai fantasmi e ragazzini inquietanti, ovvero British Gothic.

CALL THE MIDWIFE (già andata in UK, arriva pure negli USA il 30 settembre)
Hanno fatto serie su tutte le professioni immaginabili e non. Ora è arrivato il turno pure di una serie dedicata alle ostetriche, perdipiù nella Londra anni ’50. Una produzione BBC One che potrebbe piacere sia ai patiti del made in UK vecchio stile, che ai patiti del vintage alla Mad Men. Maybe.

MOONE BOY (partita il 14 settembre)
Serie comedy semi-autobiografica creata e interpretata dal simpatico Chris O’Dowd di The IT Crowd. Protagonista: un ragazzino che parla con un amico immaginario. Potrebbe essere una sorta di Wilfred, solo con Chris O’Dowd al posto del cane…


HUNDERBY (partita il 27 agosto)
Per i fan dei period drama, ecco una sorta di risposta folle e comedy a Downton Abbey…

RIPPER STREET (autunno/inverno)
Serie crime ambientata a fine ‘800, a caccia di Jack lo squartatore.
In pratica, la versione serie tv britannica del film From Hell con Johnny Depp.

MR. SELFRIDGE (autunno/inverno)
Altro giro, altra serie retrò, ambientata nella Londra di inizio ‘900.

E NEL 2013 ARRIVERANNO ANCHE…

THE FOLLOWING
Kevin Bacon approda su Fox, con una serie creata dal grande Kevin Williamson, che dopo le esperienze di Dawson’s Creek, Scream, The Vampire Diaries e The Secret Circle fa il salto nel vuoto in una serie non teen e non fantasy, su un agente FBI a caccia di serial killer. Se non si rivelerà la solita minestra crime, sembra molto promettente.

THE CARRIE DIARIES
La serie prequel di Sex and the City.
Non ho mai amato Sex and the City, però questa versione teen ambientata negli anni ’80 potrebbe essere il degno erede trash del Gossip Girl dei primi tempi. Sperando non diventi l’erede del tragico Gossip Girl degli ultimi tempi.
La serie dovrà però spiegarci come AnnaSophia Robb (Un ponte per Terabithia) nei panni di Carrie Bradshaw possa essere cresciuta davvero male ed essersi misteriosamente trasformata in Sarah Jessica Parker…


MASTERS OF SEX
Serie di Showtime (Homeland, Dexter…) con Michael Sheen e Lizzy Caplan ispirato alla vita di William Masters e Virginia Johnson, due ricercatori sessuali di fine Ottocento. Dopo Sex and the City e dopo il prequel di Sex and the City, ecco Sex and the History?

RAY DONOVAN
Ancora Showtime, altro cast ricchissimo: Liev Schreiber, Eddie Marsan, Katherine Moennig (The L Word), Austin Nichols (One Tree Hill), Jon Voight… Protagonista è un esperto nel far sparire i problemi ai ricchi e famosi di Los Angeles. Serie super glamorous del 2013?

THE AMERICANS
Dopo essere stata la Felicity della prima omonima storica serie uscita dalla testolina di J.J. Abrams, la riccioluta Keri Russell ritorna sul piccolo schermo questa volta con tanto di capello liscio. Perché vi aggiorno sullo stato dei capelli della protagonista? Perché sulla misteriosa serie si sa ancora ben poco, giusto che sarà incentrata su delle spie russe negli Stati Uniti degli anni ’80. Alias ai tempi della Guerra Fredda?

PEAKY BLINDERS
Gangster story ambientata nel 1919 con protagonista Cillian Murphy.
La risposta British a Boarwalk Empire?


RED WIDOW
Serie creata da Melissa Rosenberg, sceneggiatrice di Dexter ma pure di Twilight, con protagonista Radha Mitchell nelle vesti di una casalinga che alla morte del marito criminale dovrà proseguirne le sue malavitose attività… Si farà prendere un tantinello la mano come il protagonista di Breaking Bad?

HANNIBAL
Mads Mikkelsen, il protagonista del film soporifero per eccellenza, Valhalla Rising, nei panni di Hannibal the Cannibal Lecter? Un bell’azzardo, staremo a vedere cosa ne uscirà da questo ennesimo recupero del personaggio cannibale per eccellenza…

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