Questo è il vero resoconto di come è nato “7 Days in Blog”, il post dalla gestazione più lunga nella storia di internet: ben 7 giorni.
Giorno 1
Secondo quanto narra la Leggenda, Cannibal Kid si mise alla visione di 7 Days in Hell un lunedì sera. Trattandosi di un mediometraggio della durata di appena 40 minuti, pensava che avrebbe avuto il tempo di passare alla scrittura della recensione al termine della visione e realizzare un post molto velocemente, ma non ce la face. Rimase troppo sconvolto dal finale shock della pellicola. Le lacrime glielo avrebbero impedito. E poi si addormentò come un sasso e scrivere da addormentato è un po' difficile...
Giorno 2
Cannibal Kid venne svegliato alle prime luci dell'alba, la Leggenda dice testualmente da un “chicchirichì di un gallo”, anche se il “celebre” (sempre secondo la Leggenda) blogger non viveva in campagna e quindi non si capisce bene da dove potesse provenire un simile suono. Armato di una brocca di caffè, Cannibal Kid si mise al lavoro. Da dove partire, per parlare di un simile capolavoro, nonché di una pellicola di enorme complessità come 7 Days in Hell, un mockumentary dedicato alla (finta?) partita di tennis più lunga nella storia del tennis?
Da dove partiva di solito: dai dati tecnici del film.
(film tv, USA 2015)
Rete americana: HBO
Regia: Jake Szymanski
Sceneggiatura: Murray Miller
Cast: Andy Samberg, Kit Harington, Will Forte, Michael Sheen, Fred Armisen, Mary Steenburgen, David Copperfield, Serena Williams, Lena Dunham, Karen Gillan, John Mcenroe, June Squibb, Dolph Lundgren
Genere: sportivo
Se ti piace guarda anche: The Interview, Hot Rod - Uno svitato in moto, Brooklyn Nine-Nine
Immerso nel sudore per lo sforzo compiuto, Cannibal Kid spense soddisfatto il computer. Quella era stata una giornata di lavoro molto produttiva.