I kissed a girl, and I liked it. Mi stavo baciando con una ragazza, quand'ecco che mi hanno prelevato e portato via. Senza manco fare in tempo a ribattere qualcosa. Mi sono ritrovato all'improvviso in un centro di conversione. Un centro di conversione per eterosessuali. Avevo già visto qualcosa del genere, ma solo nei film e si trattava di terapie di conversione per omosessuali. È quanto avevo assistito in Boy Erased - Vite cancellate di Joel Edgerton con lo stesso inespressivo Joel Edgerton e con Lucas Hedges, un film un po' troppo tradizionale, ruffianotto e da Oscar per i miei gusti. E a quanto pare troppo ruffianotto e non abbastanza da Oscar persino per l'Academy, che alla pellicola non ha sganciato manco mezza nomination. Nemmeno per comprimari di lusso, e qui parecchio svogliati, come Nicole Kidman e Russell Crowe.
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lunedì 13 maggio 2019
La diseducazione di Cannibal Kid
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martedì 24 ottobre 2017
A casa nostra, il film sul Front National recensito da Povia
A casa nostra
Titolo originale: Chez nous
Regia: Lucas Belvaux
Cast: Émilie Dequenne, André Dussollier, Guillaume Gouix, Catherine Jacob, Anne Marivin
I Povia fanno “ooh...”
A casa nostra, a casa nostra
un film che vi potete vedere a casa vostra
io c'ho fatto su una canzone
perché mi sta sul cazzo chi scrive una recensione
e poi io modestamente con la musica sono un coglion...
volevo dire che sono un campione
trallalerò, trallalà
guarda qui la mia canzone quant'è bella-là
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martedì 29 agosto 2017
La musica per dire addio all'estate – Top e Flop di agosto 2017
L'estate non è ancora finita e la cosa si vede e si sente. Gli ultimi strascichi della bella stagione, che per la musica è spesso la brutta stagione, si fanno ascoltare in particolare nella sezione Flop di questo mese. Attenzione però perché c'è anche qualcosina di niente male. C'è anzi un sacco di roba interessante, tra pop, rock, hip-hop e persino jazz. Quindi non buttate le cuffiette dello Smart Phone a mare e provate a dare un ascolto.
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martedì 12 luglio 2011
Soffro lo stress sì io soffro lo stress e pure le boybands
Porca paletta, chi si rivede... gli East 17!
Bom, adesso torneranno pure Take That e Backstreet Boys.
Ah, come dite? Sono già tornati? Allora come non detto...
Comunque nei nuovi East 17 non c'è l'idolo Brian Harvey, il fattone del gruppo, e al suo posto hanno tirato su un tamarro a caso dalla palestra sotto casa. Quanto alla canzone, se proprio ve lo stavate chiedendo (ma non credo), è ridicola.
Ma comunque in giro c'è di peggio.
Chi, anzi cosa?
Povia.
Chi non muore si rivede.
Purtroppo.
giovedì 19 febbraio 2009
Povia era gay
Povia era gay
e adesso sta con Casadei
parla con il cazzo in mano
Povia dice non sono un uomo
Povia dice: prima di raccontare il mio cambiamento di sesso volevo chiarire che se Dio esiste m’arriva un fulmine in testa e mi fa ancora più fesso, non mi riconosco nel pensiero dell’uomo sai perché io non penso non penso mai
Non sono andato da psicologi, psichiatri, preti o scienziati perché mi hanno detto tutti che ero un caso, e anche bello disperato
Mia madre mi ha cacciato di casa e la serratura ha pure cambiato ed io giravo, giravo la chiave, ma non c’era proprio nulla nulla da fare
Mio padre stava fuori tutto il giorno a ubriacarsi, invece di stare a casa a sentire le mie canzoni che fanno oooh, e io il perché ancora non lo sooo
Mamma allora chiese di togliermi dal testamento avevo 12 anni non capivo bene ero un po’ tardo e lento, mio padre disse è la giusta soluzione figlio mio, sai che sei proprio un coglione?
Mamma beveva anche più di papà mi diceva: non sposarti mai per carità e pietà di quella poveretta che tua moglie diventerà badabum badabum cha cha
Povia è ancora gay
e mò so’ cazzi miei
parla mica con la bocca ma con l’ano
tutti gli dicono non sei un uomo
sono ancora omo ma in quel momento cercavo risposte, ho letto Freud e non c’ho capito una sega e ho letto Topolino e non c’ho capito una sega e son tornato all’alfabeto ma pure lì non c’ho capito una sega e allora ho preso Playboy e ho provato a farmi una sega
poi arrivò la maturità m’hanno promosso perché i prof m’han detto: Povia vattene via di qua e all’ospedale un uomo grande mi ha dato un taglio un po’ sotto il cuore ed è lì che ho scoperto di essere diventato un transessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era ma lui è insorto m’ha detto: con te Povia non mi ci metto neanche morto
e mi sentivo un colpevole e per evitare rogne ho confessato l’omicidio di Garlasco, Perugia e pure Cogne, cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini perché tutte le donne mi dicevano: Povia va a cagare
Povia era gay
e adesso ce l’ha pure con gli ebrei
parla parla tanto è invano
tutti gli dicono non sei proprio un uomooo
Povia dice: per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci tradivamo poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che troieggiava lei che la mia musica non ascoltava lei che per il culo mi pigliava lei ricordo solo che il giorno dopo un rene mi mancava
questa è la mia storia solo la mia storia sembra una cazzata mi stupisco anche solo di averla pensata manco so scrivere figurati far riflettere e mi hanno dato dell’omofobo, quando invece sono solo musicofobo
caro papà ti ho perdonato ti ho pure mandato un mio cd e tu indietro me l’hai tirato
mamma ti penso spesso ti voglio bene ma te la serratura di casa n’altra volta hai cambiato adesso che sono padre un bambino del Darfur ho adottato ma manco un soldo a quel morto di fame gli ho dato
e adesso sta con Casadei
parla con il cazzo in mano
Povia dice non sono un uomo
Povia dice: prima di raccontare il mio cambiamento di sesso volevo chiarire che se Dio esiste m’arriva un fulmine in testa e mi fa ancora più fesso, non mi riconosco nel pensiero dell’uomo sai perché io non penso non penso mai
Non sono andato da psicologi, psichiatri, preti o scienziati perché mi hanno detto tutti che ero un caso, e anche bello disperato
Mia madre mi ha cacciato di casa e la serratura ha pure cambiato ed io giravo, giravo la chiave, ma non c’era proprio nulla nulla da fare
Mio padre stava fuori tutto il giorno a ubriacarsi, invece di stare a casa a sentire le mie canzoni che fanno oooh, e io il perché ancora non lo sooo
Mamma allora chiese di togliermi dal testamento avevo 12 anni non capivo bene ero un po’ tardo e lento, mio padre disse è la giusta soluzione figlio mio, sai che sei proprio un coglione?
Mamma beveva anche più di papà mi diceva: non sposarti mai per carità e pietà di quella poveretta che tua moglie diventerà badabum badabum cha cha
Povia è ancora gay
e mò so’ cazzi miei
parla mica con la bocca ma con l’ano
tutti gli dicono non sei un uomo
sono ancora omo ma in quel momento cercavo risposte, ho letto Freud e non c’ho capito una sega e ho letto Topolino e non c’ho capito una sega e son tornato all’alfabeto ma pure lì non c’ho capito una sega e allora ho preso Playboy e ho provato a farmi una sega
poi arrivò la maturità m’hanno promosso perché i prof m’han detto: Povia vattene via di qua e all’ospedale un uomo grande mi ha dato un taglio un po’ sotto il cuore ed è lì che ho scoperto di essere diventato un transessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era ma lui è insorto m’ha detto: con te Povia non mi ci metto neanche morto
e mi sentivo un colpevole e per evitare rogne ho confessato l’omicidio di Garlasco, Perugia e pure Cogne, cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini perché tutte le donne mi dicevano: Povia va a cagare
Povia era gay
e adesso ce l’ha pure con gli ebrei
parla parla tanto è invano
tutti gli dicono non sei proprio un uomooo
Povia dice: per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci tradivamo poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che troieggiava lei che la mia musica non ascoltava lei che per il culo mi pigliava lei ricordo solo che il giorno dopo un rene mi mancava
questa è la mia storia solo la mia storia sembra una cazzata mi stupisco anche solo di averla pensata manco so scrivere figurati far riflettere e mi hanno dato dell’omofobo, quando invece sono solo musicofobo
caro papà ti ho perdonato ti ho pure mandato un mio cd e tu indietro me l’hai tirato
mamma ti penso spesso ti voglio bene ma te la serratura di casa n’altra volta hai cambiato adesso che sono padre un bambino del Darfur ho adottato ma manco un soldo a quel morto di fame gli ho dato
“Nessuno ha sempre ragione,” ha mostrato Povia in un cartello ieri sera alla fine della sua esibizione. Vero. Ma qualcuno non ce l’ha proprio mai, la Ragione.
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