Visualizzazione post con etichetta adam sandler. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta adam sandler. Mostra tutti i post

sabato 22 febbraio 2020

Adam Sandler, diamante grezzo della recitazione






Diamanti grezzi
Titolo originale: Uncut Gems
Regia: Josh e Benny Safdie
Cast: Adam Sandler, Julia Fox, Kevin Garnett, Lakeith Stanfield, Eric Bogosian, Idina Menzel, The Weeknd


No, cioè ieri ho visto un film che mi ha fatto pisciare sotto dalle risate. Il protagonista è Adam Sandler. 'Na garanzia. Io solo a vederlo mi sganascio. Cioè, dai, è troooppo simpa. Ma l'avete visto in Big Daddy? E in Terapia d'urto? Quando li danno in TV tutte le volte non me li perdo anche se da qualche parte devo averli pure in DVD, ma ormai chi li usa più i DVD? O forse li avevo registrati su VHS? Ditemi chi ha ancora in casa un videoregistratore VHS?
Io, io ce l'ho! Non so se funziona ancora, però ce l'ho. Credo che potrei venderlo a qualche mercatino dell'usato e farci i soldi con cui comprarmi i diamanti. Diamanti grezzi. Sì, è proprio questo il titolo del film che ho visto ieri sera. Diamanti grezzi con uno spassoso Adam Sandler nei panni del gioielliere. O dovrei del mainagioielliere?
AHAHAH, soltanto a pensare alla sua faccia mi viene da ridere. Lo dico come complimento. Anche se lui a volte mi sa che vorrebbe essere preso sul serio. È il dramma di quelli che fanno spesso i cazzari e poi una volta tanto per cambiare che fanno i seri, tu non li prendi mica sul serio. Adam, so come ci si sente.

venerdì 3 novembre 2017

The Meyerowitz Stories and The Goi Stories





The Goi Stories
(New and Selected)


Marco

Marco Goi stava cercando di parcheggiare. Impresa non semplice a New York City, ma nemmeno a Casale Monferrato, cosa credete? Solo perché una citta è piccola, non significa che ci sia meno traffico. Anzi, visto che una città è piccola, c'è ancora meno spazio. Tutti escono alla stessa ora, tutti parcheggiano alla stessa ora e non c'è un buco manco a pagarlo. Cosa che può suonare in maniera un po' ambigua.
Marco era già in ritardo. Come al solito. Succedeva sempre qualcosa che gli impediva di essere una persona puntuale. Quel giorno ad esempio aveva dovuto finire di scrivere la recensione dell'ultimo film visto, The Meyerowitz Stories, per il suo blog Pensieri Cannibali, prima che l'ispirazione del momento fosse svanita.

The Meyerowitz Stories (New and Selected)
Regia: Noah Baumbach
Cast: Adam Sandler, Ben Stiller, Dustin Hoffman, Elizabeth Marvel, Emma Thompson, Grace Van Patten, Judd Hirsch, Rebecca Miller, Sigourney Weaver

giovedì 21 luglio 2016

Mr Ford e la sala cinematografica magica





In genere d'estate le sale cinematografiche italiane si svuotano, escono pellicole di scarso interesse e fondi di magazzino. Quest'anno invece...

No, niente. Anche quest'anno è così. A meno che non siate trekkies e in tal caso avrete già prenotato il vostro posto per vedere il nuovo episodio della saga più nerd nella Storia dell'umanità. E pure nella Storia dei vulcaniani come il mio blogger rivale Mr James Spock.

Star Trek Beyond
"Io pensavo di essere mostruoso, ma in confronto a Mr Ford sembro un modello di Abercrombie!"

mercoledì 9 luglio 2014

INSIEME PER FORZA – ADAM SANDLER E IL CINEHAMBURGERONE





"Cos'hai ordinato?"
"Un cinehamburgerone, ovviamente!"
Insieme per forza
(USA 2014)
Titolo originale: Blended
Regia: Frank Coraci
Sceneggiatura: Ivan Menchell, Clare Sera
Cast: Adam Sandler, Drew Barrymore, Terry Crews, Wendi McLendon-Covey, Bella Thorne, Emma Fuhrmann, Alyvia Alyn Lind, Joel McHale, Braxton Beckham, Kyle Red Silverstein, Kevin Nealon, Jessica Lowe, Shaquille O’Neal
Genere: cinehambugerone
Se ti piace guarda anche: Big Daddy – Un papà speciale, Mia moglie per finta, Racconti incantati, Un weekend da bamboccioni



"Un applauso a Pensieri Cannibali che oggi finalmente parla di cinema d'autore."
Adam Sandler è il Christian De Sica americano. O meglio, anzi o peggio, è il Massimo Boldi a stelle e strisce. È infatti sempre il protagonista nella stessa parte, ovvero all’incirca di se stesso, di una serie di cinepanettoni, o se preferite cinehamburgeroni, la cui ricetta è ogni volta uguale: gag sul volgare e sull’idiota andante, esibizione di valori tipicamente nazional-popolari e una spruzzata di buoni sentimenti famigliari sempre più presente man mano che gli anni passano. Entrambi mal digeriti dalla critica, ed entrambi gustati con goduria dalla gente. Almeno una volta. Ormai anche il grande pubblico sembra aver voltato loro le spalle. Dopo il progressivo sfacelo dei cinepanettoni, Massimo Boldi non azzecca più un successo da quando girava “film” insieme all’ex socio De Sica. Dall’altra parte dell’Oceano, Adam Sandler continua pure lui a infilare un flop dietro l’altro. Non fa eccezione l’ultimo Insieme per forza, che al botteghino d’Oltraoceano si è rivelato uno dei titoli più deboli della sua intera carriera. Per non parlare dell’accanimento della critica nei suoi confronti, più sadico dei tedeschi nei confronti dei brasiliani, con una serie di nomination e di premi ai Razzie Awards da fare invidia persino a Sylvester Stallone. Se però dello sprofondare della carriera di Boldi non me ne può fregar di meno, semmai mi fa solo piacere, verso invece una lacrimuccia triste per l’affossamento di quella di Sandler, il mio guilty pleasure personale preferito. Da questo punto di vista, più che il Massimo Boldi americano, lo vedo come un Carletto Verdone yankee. Escludendo le loro rare parentesi autoriali (Sandler in Ubriaco d’amore di Paul Thomas Anderson e Verdone ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino) entrambi ormai infilano solo una serie di pellicolette. Nonostante questo, io a entrambi continuo a voler bene e le loro ultime fatiche, per quanto di un livello qualitativo infimo, non mi sono dispiaciute. Per altro sia Insieme per forza che Sotto una buona stella hanno in comune pure un certo taglio “famigliare”, con la differenza che Verdone punta più a un poco riuscito discorso sociale, mentre Sandler si concentra solo su ciò che sa fare meglio: la commedia caciarona stupida e disimpegnata.

Insieme per forza è un filmaccio. “E per forza,” direte voi, “È un film con Adam Sandler.” Vero, avete ragione, bravi. Allo stesso tempo, è un filmaccio che mi ha fatto ridere come un cretino per quasi tutto il tempo. Mi hanno fatto ridere le battute idiote, mi hanno fatto ridere le scenette ancora più idiote, mi ha fatto ridere il muscoloso Terry Crews, quello della crew della spassosa serie tv Brooklyn Nine-Nine, qui nei panni di un ridicolo cantante sudafricano, mi hanno fatto persino ridere le scimmiette che suonano la romantica “Careless Whisper” e io di solito odio l’uso degli animali nei film. Mi ha fatto ridere pure Shaquille O’Neal, l’ex gigante del basket riciclatosi come (atroce) attore.
WTF? Cosa mi sta succedendo?
Va bene, io per i film con Adam Sandler ho sempre avuto un debole, perché è una specie di versione in carne e ossa dell’americano medio incarnato da Homer Simpson e Peter Griffin e perché sa che i suoi filmetti sono un puro e semplice intrattenimento leggero. Sebbene in qualche (rara) occasione in versione più seriosa abbia dimostrato come le sue pellicole avessero anche qualcosa da dire, come il citato Ubriaco d’amore o i sottovalutatissimi Cambia la tua vita con un click e Funny People. E poi mi piace perché mi sta simpatico a pelle. Questa non è una cosa che si può decidere in maniera razionale. Certe persone a pelle mi stanno sulle palle, Adam Sandler invece a pelle mi ispira simpatia.

"Davvero non capisco come la critica possa non amare i miei film.
Lei lo sa, signor struzzo?"
In questa sua avventura sudafricana, Sandler ritrova una sua vecchia amica, Drew Barrymore, con cui aveva già girato due ottime romcom come Prima o poi me lo sposo e 50 volte il primo bacio. Insieme per forza è l’episodio più debole di questa “trilogia sandlerbarrymoriana”, ma allo stesso tempo per fortuna non è nemmeno una schifezzona assoluta come il trailer lasciava pregustare. In questa occasione non si scade nel trash assoluto come in recenti opere con l’attore come Un weekend da bamboccioni, Un weekend da bamboccioni 2, Indovina perché ti odio e Jack e Jill. Siamo dalle parti di una commedia per famiglie a metà strada tra Big Daddy e Racconti incantati, o a una versione più riuscita di Mia moglie per finta e, quando si tratta di Sandler, riesco persino a chiudere un occhio sul buonismo di fondo e sullo scontato happy ending che arriva puntuale come una scoreggia in un film con Boldi. E riesco pure a chiudere un occhio sullo strizzare l'occhio al pubblico di pre-adolescenti con la poco riuscita partecipazione della starlette Disney Bella Thorne, per ora piuttosto acerba, ma chissà che nel giro di un paio di anni non diventi la degna erede di zoccole star come Lindsay, Miley e Britney.

"I ggiovani d'oggi mi considerano il loro sex symbol?
Certo che sono proprio dei bimbiminkia!"

E allora forse Adam Sandler è davvero il Massimo Boldi americano e se il primo mi sta simpatico mentre il secondo non lo reggo magari è perché sono affetto da esterofilia acuta. O forse Adam Sandler è il Carlo Verdone yankee e a entrambi non posso far altro che voler bene, anche quando girando delle schifezzuole. Anche quando si meriterebbero una bella e sana stroncatura, come nel caso dei loro ultimi due film. Solo che io non ce la faccio. Insieme per forza farà pena, ma come visioncina estiva con me ha funzionato alla grande. Sarà che, come ben testimonia la mia rassegna sandleriana dell’anno scorso, per me l’estate significa fondamentalmente 4 parole: sole, cuore, amore e cinehamburgerone. Alla faccia di Valeria Rossi. Se ciò fa di me un cine-idiota, ben venga questa definizione, che mi piace pure.
Io e Adam Sandler insieme per forza e insieme per sempre, bitches!
(voto 6/10)

giovedì 3 luglio 2014

CINEMA PER FORZA





Le uscite cinematografiche di questa settimana promettono male. Molto male. Ma queste altro non sono che le origini del male, visto che il resto dell’estate nelle sale italiane si preannuncia ancora peggio. Molto peggio.
Godetevi allora questo weekend, in cui se non altro si intravede qualche titolo papabile per la classifica dei peggiori film dell’anno, attraverso i commenti del solo e unico cannibale originale, ovvero il sottoscritto Cannibal Kid, e del per fortuna solo e unico cowboy della blogosfera, ovvero Mr. James Ford.

Insieme per forza
"Senti Sandler, ma mi hai portata in Africa o in un campo di Terrence Malick?"
Cannibal dice: Un titolo che riassume bene il rapporto tra me e Ford. Insieme per forza. E insieme purtroppo, aggiungerei.
Quanto al film, sarà di sicuro una goiata… ehm una boiata, ma una nuova collaborazione tra Adam Sandler e Drew Barrymore, benché questo sembri un remake americano di Natale in Sudafrica, non me la posso comunque perdere.
Ford dice: purtroppo per tutti noi non si tratta della pellicola che racconta la genesi della collaborazione tra il sottoscritto e Peppa Kid, ma un’inutile stronzata wannabe blockbuster della quale farò volentieri a meno.

Le origini del male
"L'ultimo film consigliato da Ford mi ha sconvolta.
E non era un horror, era una commedia."
Cannibal dice: Le origini del male da adesso non potete cercarle soltanto sul blog WhiteRussian, ma anche al cinema, con questo nuovo horror che cercherà di risollevare le sorti di un genere ultimamente sempre più in crisi, proprio come il mio blogger rivale. Ce la farà?
Lo scoprirete presto con la recensione cannibale. E con cannibale intendo mia, non di Suárez.
Ford dice: l'horror se la sta passando peggio dell'Italia in mano a Paletta e Thiago Motta, tanto per rendere l'idea.
Questo Le origini del male, che vorrebbe mescolare le atmosfere anni settanta al mockumentary mi sa tanto di stronzata numero due della settimana. Non che, in questo periodo, ci si possa aspettare nulla di meglio.

Babysitting
"Fordino, tieni pure il casco su, che io guido peggio di tuo padre!"
Cannibal dice: Commedia francese in stile mockumentary che sembra una versione transalpina di Project X – Una festa che spacca. Sarà una porcatona di sicuro, ma chi sono io per tirarmi indietro davanti a una porcatona?
Ford dice: purtroppo per tutti noi non si tratta della pellicola che racconta una giornata di Ford intento a badare al Cucciolo Eroico, bensì di una seconda - forse anche terza - schifezza trascurabile pronta ad invadere le sale questo weekend.

The Best Man Holiday
"Buono questo piatto cucinato da Ford."
"Ha cucinato Ford? Oops, mi sono appena ricordato di aver già cenato."
Cannibal dice: Commedia natalizia che da noi esce in piena estate. Una idea di marketing tanto geniale manco la mente deviata di Mr. Ford sarebbe riuscita a partorirla.
Ford dice: i distributori italiani ne sanno una più del demonio. E anche del riporto di Paletta, l'unico al mondo a fare paura a quello di Nicholas Cage.

Rio 2096 – Una storia d’amore e furia
"Secondo te chi lo vincerà il Mondiale?"
"Ma che mi frega! Ciuliamo, sì o no?"
Cannibal dice: Dopo la pessima figura mondiale, per quest’anno noi italiani dal Brasile siamo banditi. Cinema compreso. Ne riparliamo eventualmente il prossimo anno.
Ford dice: direi che, piuttosto che concedermi questa visione, continuerò a dilettarmi nel resoconto del Mondiale, che ha preso felicemente possesso del Saloon nel corso dell'ultimo mese, e lascerò l'incombenza al mio rivale, che tanto con lo sport c'entra quanto il vecchio Ford con la guida.

Surrounded
"Aiutatemi, vi prego. Un'altra maratona di film assiro babilonesi
proposta da Ford non la posso reggere!"
Cannibal dice: Thriller-horror made in Italy, ma con chiare ambizioni internazionali.
Ho già paura!
Meglio, molto meglio seguire la Notte Horror appena iniziata nel mondo dei blog…
Ford dice: purtroppo i tempi di Notte Horror - per fortuna riportati in auge da noi sciagurati della blogosfera cinefila - sono alle spalle, e temo che questo Surrounded non sarà materia in grado di non farne sentire la mancanza.
A meno che non decidiate di passare una nottata in compagnia dei due rivali più scombinati della rete.

giovedì 16 gennaio 2014

RAZZIE AWARDS 2014, LE NOMINATION




Tra pochissime ore conosceremo le nomination degli Oscar 2014, e Pensieri Cannibali naturalmente non tarderà a presentarle e a commentarle. Nell’attesa sono intanto arrivate anche delle altre candidature, questa volta parecchio meno prestigiose. Quelle dei Razzie Awards 2014, gli anti Oscar dedicati ai peggiori film e attori dell’anno.
Tra i nominati ci sono un paio di robe finite anche nel mio peggio dell’anno (After Earth e Movie 43 alias Comic Movie), più una visione che ho abbandonato dopo pochi minuti (The Lone Ranger), una pellicola sì modestistissima (Un weekend da bamboccioni 2) ma ormai negli USA sparare contro i film del povero Adam Sandler è diventato un po’ troppo facile, mentre A Madea Christmas me lo sono risparmiato.
Tra le attrici, mi spiace per la nomina alle povere Lindsay Lohan, Naomi Watts e Selena Gomez, ma un po’ se la sono andata a cercare. Tra gli attori ci sono nomi (più o meno) grossi: Johnny Depp, Ashton Kutcher, Will Smith con il figlio e poi…
Sì, per la gioia del mio blogger nemico MrFord c’è anche lui: Sylvester Stallone. E per ben 3 film: triplo tiè!

PEGGIOR FILM
After Earth
Un weekend da bamboccioni 2
The Lone Ranger
A Madea Christmas
Movie 43

PEGGIOR ATTORE
Johnny Depp: The Lone Ranger
Ashton Kutcher: Jobs
Adam Sandler: Un weekend da bamboccioni 2
Jaden Smith: After Earth
Sylvester Stallone: Bullet To The Head, Escape Plan, Grudge Match

PEGGIORE ATTRICE
Halle Berry: Movie 43, The Call
Selena Gomez: Getaway
Lindsay Lohan: The Canyons
Tyler Perry: A Madea Christmas
Naomi Watts: Diana, Movie 43

PEGGIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lady Gaga: Machete Kills
Salma Hayek: Un weekend da bamboccioni 2
Katherine Heigl: The Big Wedding
Kim Kardashian: Tyler Perry’s Temptation
Lindsay Lohan: In-App-Propriate Comedy, Scary Movie 5

PEGGIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Chris Brown: Battle Of The Year
Larry the Cable Guy: A Madea Christmas
Taylor Lautner: Un weekend da bamboccioni 2
Will Smith: After Earth
Nick Swardson: A Haunted House, Grown Ups 2

PEGGIOR REGISTA
The 13 People Who Directed Movie 43
Dennis Dugan: Un weekend da bamboccioni 2
Tyler Perry: A Madea Christmas, Temptation
M. Night Shyamalan: After Earth
Gore Verbinski: The Lone Ranger

PEGGIORE GRUPPO SUL GRANDE SCHERMO
The Entire Cast of Groan-Ups, Too
The Entire Cast of Movie 43
Lindsay Lohan & Charlie Sheen: Scary Movie 5
Tyler Perry & EITHER Larry the Cable Guy OR That Worn-Out Wig & Dress: A Madea Christmas
Jaden Smith & Will Smith on Planet Nepotism: After Earth

PEGGIORE SCENEGGIATURA
After Earth: Screenplay by Gary Whitta and M. Night Shyamalan, Story by Will Smith
Un weekend da bamboccioni 2: Written by Fred Wolfe & Adam Sandler & Tim Herlihy
The Lone Ranger: Screen Story & Screenplay by Ted Elliott, Justin Haythe & Terry Rosso
A Madea Christmas: Written by Tyler Perry
Movie 43: Written by 19 “Screenwriters”

PEGGIOR REMAKE, RIP-OFF o SEQUEL
Un weekend da bamboccioni 2
Hangover III
The Lone Ranger
Scary Movie 5
Smurfs 2


sabato 23 novembre 2013

UN WEEKEND DA BAMBOCCIONI 2, IL RUTTO-STARNUTO-SCOREGGIA MOVIE




Un weekend da bamboccioni 2
(USA 2013)
Titolo originale: Grown Ups 2
Regia: Dennis Dugan
Sceneggiatura: Fred Wolf, Adam Sandler, Tim Herlihy
Cast: Adam Sandler, Kevin James, Chris Rock, David Spade, Salma Hayek, Maria Bello, Maya Rudolph, Taylor Lautner, Milo Ventimiglia, Jake Goldberg, China Anne McClain, Steve Buscemi, Cheri Oteri, Nick Swardson, Jon Lovitz, Shaquille O’Neal, Tim Meadows, Oliver Hudson, Allen Covert, April Rose, Aly Michalka, Erin Heatherton, Andy Samberg, Steve Austin, Kamil McFadden
Genere: bamboccione
Se ti piace guarda anche: Un weekend da bamboccioni, Questi sono i 40, Indovina perché ti odio, Vacanze di Natale

Ma che bel film, Un weekend da bamboccioni 2!
Ok, questa era una battuta e magari non era un granché ma è comunque meglio di molti siparietti comici che troverete dentro la pellicola.
Un weekend da bamboccioni 2 più che un film è una farsa.
Cosa ridete? Questa non era una battuta. Nel primo episodio a fare da collante alle vicende dei protagonisti c’era se non altro il pretesto di far ritrovare dei vecchi amici di infanzia in occasione della morte del loro vecchio coach di basket. Espediente classico che ha generato varie perle, dal classico Il grande freddo alla versione italiana verdoniana Compagni di scuola (che io personalmente preferisco al suo "collega" americano). Il livello in questo caso è più basso.
Molto più basso.
Ancora più basso di quanto potreste immaginare.

"Cosa sono queste poltrone vuote?
Sono tutti andati a vedere il film con Checco Zalone?"
Il secondo capitolo di Un weekend da bamboccioni non è più nemmeno ambientato durante un weekend, ragion per cui il solito titolo idiota italiano, più idiota ancora della stessa pellicola intitolata Grown Ups, si è ritorto contro i suoi geniali creatori. Un weekend da bamboccioni 2 non si svolge in un weekend e i tizi protagonisti non sono nemmeno catalogabili come bamboccioni nel senso che il compianto (ma da chi?) Padoa-Schioppa aveva dato al termine, visto che sì, sono un pochino immaturi, un pochino tanto immaturi, ma sono tutti o quasi sposati e con figli e con un lavoro più o meno fisso.
Se nel primo episodio gli amici protagonisti erano cinque, adesso sono rimasti quattro amici al bar, forse per far contento Gino Paoli. Dov’è finito Rob Schneider?
Boh, non ho un gran ricordo del primo film, ma non mi pare che morisse…
Scomparso non si sa bene per quale motivo ma senza grossi rimpianti Schneider, a essere rimasti ci sono il sempre mitico Adam Sandler, il sempre poco divertente Kevin James, l’uomo zerbino Chris Rock e il cazzaro e più bamboccione di tutti David Spade.

Come detto, qui non è che ci sia una vera e propria trama. Rivediamo i cinque, pardon quattro amici alle prese con la vita di tutti i giorni. Siamo dalle parti di Questi sono i 40, solo che questi sceneggiatori non sono Judd Apatow e hanno messo insieme una serie di sketch e battutacce poco divertenti. Vediamo i protagonisti impegnati con i figli, con le mogli/compagne, con il lavoro (poco), il tutto per arrivare alla festa del finale. Un grosso party a tematica anni ’80. Perché?
Fondamentalmente perché, e se conoscete la sua filmografia come me che sono un suo mezzo fan, saprete bene che Adam Sandler è uno degli attori hollywoodiani più fissati con quel decennio in circolazione. L’unica che può competere con lui è Drew Barrymore, con cui non a caso ha girato Prima o poi me lo sposo e 50 volte il primo bacio, due film in qualche modo legati agli 80s, in particolare il primo. E, attenzione fans della coppia Sandler + Barrymore e quindi degli anni ottanta, ocio che i due stanno preparando un nuovo film insieme!

"Siete del Team Edward? Filate subito fuori di qui!"
Tra una serie di scontri generazionali con la confraternita capitanata dal lupetto di Twilight Taylor Lautner, qui nelle verosimili vesti di un idiota totale, la comparsata di qualche figona come Aly MichalkaApril Rose ed Erin Heatherton e un’apparizione tragica dell’ex cestista Shaquille O’Neal, Un weekend da bamboccioni 2 nella parte conclusiva fa quindi un tuffo dentro gli 80s, con i protagonisti vestiti come vari personaggi trash del decennio e l’arrivo dell’ex wrestler Steve Austin che farebbe la felicità del mio blogger rivale MrFord, se solo vedesse questo film e non credo lo farà mai, considerando che è troppo uno snob radical-chic.
Nonostante abbia una trama inesistente, sia girato da cani e come film faccia sostanzialmente schifo, ma schifo forte, devo dire che qualche risata Grown Ups 2 me l’ha tirata fuori. Me ne vergogno, ridere guardando questo film è un po’ come ridere di fronte a una persona che si caga addosso, come capita nel seguente video, ma è difficile non farlo.



Se per film come i vari Vacanze di Natale o Un weekend da bamboccioni, che ne è un po’ una versione americana, può essere valida la definizione di “scoreggia movie”, Un weekend da bamboccioni 2 alza il tiro: questo è un “rutto-starnuto-scoreggia movie” e, se avete il coraggio di vedere il video qui sotto, capirete perché si merita una definizione del genere…
(voto 4/10)



"Siete proprio sicuri di non voler vedere questo film?"

giovedì 7 novembre 2013

UN SACCO DI FILM GIOVANI E BELLI




Che settimana, signori e signore!
Non sono ironico, una volta tanto nella vita. Mentre al box-office continueranno a piovere euro a catinelle sulla testa di Checco Zalone, questo weekend arriveranno un sacco di vari filmoni degni, degnissimi di nota, quindi non perdiamo tempo con le presentazioni che cose del genere non capitano spesso, in Italia non capitavano da mesi, e passiamo a vedere tutte le uscite con i commenti miei e del mio collega nemico blogger MrJamesFordone.

"Dì ancora che Donnie Darko è sopravvalutato e ti ammazzo!"
Prisoners di Denis Villeneuve
Il consiglio di Cannibal: fate Ford prigioniero e non liberatelo più
Aspettative altissime per uno dei film più promettenti dell’autunno. Prisoners è un thriller-drama accolto molto bene negli USA sia dal pubblico che dalla critica, e pure al Toronto Film Festival, vanta alla regia Denis Villeneuve, uno che con i notevolissimi Polytechnique e La donna che canta ha dimostrato di possedere un talento enorme e un potenziale futuro ancora maggiore, e un ottimo cast capitanato da Jake Gyllenhaal. Da tali premesse, posso anche chiudere un occhio sulla presenza di Hugh Jackman, attore che sopporto ben poco. Direi quasi che lo sopporto meno di Ford, ma se non altro Wolverine una volta ogni tanto, come con The Prestige, ne fa una giusta. A differenza del mio blogger nemico.
Il consiglio di Ford: presto Cannibale sarà prigioniero nello scantinato del Saloon. E tutti tireremo un sospiro di sollievo.
Esistono ben pochi registi in grado di mettere d'accordo perfino i due nemici per antonomasia della blogosfera, ed uno di essi è Denis Villeneuve, autore dei due meravigliosi Polytechnique e La donna che canta, trattati con lo stesso riguardo su White Russian così come su Pensieri Cannibali.
Cosa più unica che rara, dunque.
Speriamo soltanto che la grande produzione dietro questo Prisoners non abbia inficiato troppo il lavoro di uno dei più interessanti autori che possa vantare il Nord America. Nel frattempo, potenziale prima scelta della settimana.

"Non ti sembra esagerato 'sto cerottone per un brufolino?
Guarda che sei lo stesso giovane e bella. Sempre più di Ford, almeno."
Giovane e bella di François Ozon
Il consiglio di Cannibal: Che dilemma, meglio Giovane e bella di Ozon o Vecchio e brutto di Fordon?
Non solo Villeneuve questa settimana, ma pure Ozon, altro regista in ottima forma che negli ultimi mesi ci ha già consegnato quel gioiellino di Nella casa. Che sta succedendo alla distribuzione italiana? Vogliono proporci davvero del cinema di qualità? Ormai non eravamo più abituati, soprattutto Ford.
Dopo settimane di nulla quei furboni di distributori, concentrando un sacco di uscite interessanti nello stesso weekend, rischiano però di togliere visibilità a film potenzialmente molto interessanti. Come questo, che promette di essere un nuovo filmon di Ozon.
Il consiglio di Ford: Katniss Kid non è più giovane, e neppure bella.
Curiosamente, secondo regista su due film in uscita a riuscire di norma a mettere d'accordo il sottoscritto e Peppa Kid.
Dopo due mesi di proposte praticamente inutili, finalmente un week end degno di questo nome.
Detto questo, e considerato l'ottimo e recente Nella casa, non posso non consigliare anche questo lavoro di Ozon, regista forse non dirompente come Villeneuve ma sempre e comunque in grado di stupire il suo pubblico.
Al contrario del Cannibale, che è una sorpresa - in negativo - sempre garantita.

"Domani arriva la recensione del mio nuovo disco?
Attento a quello che scrivi, Cannibal!"
Machete Kills di Robert Rodriguez
Il consiglio di Cannibal: Machete, kill Ford, pleeease
Mi sono divertito un sacco con il primo fighissimo Machete, quasi quanto a sfottere Ford per il suo essere un vecchio cowboy-wrestler sul viale del tramonto. Era un B-movie esaltante, spassoso, cazzaro il giusto. Detto questo, un po’ come con Kick-Ass, non sentivo un particolare bisogno di un sequel. Andava bene così. Questo secondo capitolo rischia allora di fare la fine di Kick-Ass 2, filmetto guardabile quanto dimenticabile.
Robert Rodriguez insieme al suo variegatissimo cast che questa volta comprende anche Lady Gaga, Charlie Sheen, Sofia Vergara, Vanessa Hudgens e Amber Heard sarà riuscito nel miracolo di dare alla luce un sequel degno di nota?
E Ford riuscirà a dare alla luce un post finalmente degno di nota?
Il consiglio di Ford: Ford kills... Cannibal.
Ci sono pochi uomini, nel grande circo di Hollywood, che rispetti quanto il vecchio Danny Trejo.
Ex delinquente e detenuto, grande amico del fu Edward Bunker - che lo conobbe, se non ricordo male, a San Quentin, se i concerti di Johnny Cash non mi hanno incasinato troppo i ricordi e lo lanciò sul grande schermo grazie ad una piccola parte in A trenta secondi dalla fine -, il coriaceo attore messicano è diventato un'icona leggendaria neanche fosse un eroe della Frontiera, proprio come il suo Machete.
Ora, in cuor mio già so che questo sequel non potrà raggiungere i livelli del primo capitolo di quella che dovrebbe essere una trilogia, ma anche che lo guarderò con grande gioia ed infinita goduria.
A volte, basta così.

Un weekend da bamboccioni 2 di Dennis Dugan
Il consiglio di Cannibal: viva i bamboccioni, abbasso i fordoni!
E a proposito di sequel… Se il ricordo di Machete rischia di essere rovinato da un numero 2 non all’altezza, Un weekend da bamboccioni 2 non corre questo pericolo, visto che c’è poco da rovinare. Il primo film era infatti davvero una robetta, però, da fan di Adam Sandler quale sono, temo che pure questo secondo capitolo non me lo farò sfuggire, mannaggia a me, anche se mi attira
ben poco. Sarà perché per me è ora di essere meno bamboccione e più uomo responsabile come il Fordone?
Naaah!!!
Il consiglio di Ford: non ho bisogno di bamboccioni, ogni settimana mi sorbisco già il Cannibale!
Per una volta, considerate le prime tre uscite - praticamente imperdibili - sono contento che arrivi una schifezza di questo calibro a spezzare un po’ il ritmo.
Ovviamente farò finta che non sia mai esistito neppure il primo e lascerò a Bamboccione Kid l'onore di recensirvelo.

Ford e famiglia.

Cannibal e famiglia.

"Piove, che cacchio hai da ridere?"
"Niente, pensavo a Ford... Ahahah"
"E' vero! Anche in una brutta giornata, basta pensare a lui
per ammazzarsi dalla risate, uahah."
Questione di tempo di Richard Curtis
Il consiglio di Cannibal: questione di tempo, e Ford ammetterà la sua incompetenza
Romanticoni in ascolto, Ford ce l’ho anche e soprattutto con te, questo sembra proprio un film che non vi dovete perdere. Lo specializzato in romcom Richard Curtis, quello di Love Actually, si affida alla sempre splendida e bravissima Rachel McAdams per raccontarci una storia d’amore e di viaggi nel tempo. Si rivelerà il Donnie Darko/Ritorno al futuro delle commedie sentimentali, o una gran delusione?
Questione di tempo e lo sapremo.
Il consiglio di Ford: questione di tempo, e finalmente riuscirò a mettere le mani sul Cannibale per assestargli un paio di cazzotti.
Non ho ancora avuto modo di recuperare questo potenzialmente interessante film firmato da Richard Curtis, eppure ho come l'impressione che potrebbe rivelarsi una sorpresa decisamente piacevole: scritto su binari che ricordano lo splendido Ruby Sparks dello scorso anno, potrebbe addirittura, dovesse mantenere le premesse, duellare con Before midnight per il titolo di migliore commedia romantica dell'anno.
Staremo a vedere.

"Ripeti ciò che hai detto sulla mia partecipazione a Hunger Games,
se ne hai il coraggio."
Rampart di Oren Moverman
Il consiglio di Cannibal: Ford, voglio ramparti la faccia!
L’uomo, il mito Woody Harrelson torna a collaborare con il regista Oren Moverman dopo lo riuscito Oltre le regole – The Messenger, film che mi era piaciuto particolarmente. La pellicola giace nel mio hard-disk già da parecchio tempo, ma non avevo ancora avuto lo stimolo per vederlo. Adesso con la scusa dell’uscita italiana ufficiale mi sa che è arrivata l’occasione. Ora o mai più.
E un film come questo potrebbe anche essere l’occasione buona per me e Ford per essere d’accordo. Ora o mai più.
Il consiglio di Ford: Cannibal, prima o poi ti ramperò le ossa!
Probabilmente questa settimana una strana congiunzione astrale ha finito per portare una serie di registi in grado, di norma, di mettere d'accordo il sottoscritto ed il Kid, perchè anche Oren Moverman fa parte della ristretta cerchia.
Come se non bastasse, e come per il molto ben riuscito Oltre le regole, torna sugli schermi Woody Harrelson, tra i pochi attori in grado di scampare alle critiche mie e del Cucciolo.
Certo, siamo in ritardo giusto di un paio d'anni, eppure il prodotto merita almeno una visione, specialmente per chi ama i polizieschi tosti e duri sulla scia di The Shield: lo vidi parecchio tempo fa, e potete trovare la mia recensione qui.

"Abbattere un aereo che trasporta Ford?
Questa sì che è un'occasione da cogliere al volo."
Planes di Kay Hall
Il consiglio di Cannibal: meglio volare su altri lidi
Questa specie di spin-off di Cars è l’uscita più attesa del periodo dal mio nipotino, che ha 5 anni. E temo sia anche la più attesa da MrFord, che di anni (se non altro mentali) ne ha almeno 50…
Considerando che si tratta di un filmino inizialmente programmato per un’uscita in home-video e poi, per ragranellare qualche soldino in più, la Disney, sempre più in crisi a livello creativo, ha pensato bene di farlo volare nei cinema, la qualità non dovrebbe essere altissima. Io allora questo volo però me lo perdo volentieri, mentre Ford spero salga su aereo diretto al Polo Nord. Solo andata.
Il consiglio di Ford: vorrei regalare un volo a Cannibal Kid. Per Marte.
Filmetto derivativo dal franchise di Cars che sinceramente ha tutto il sapore dell'operazione commerciale senza ritegno utile a Mamma Disney per fare cassa nel periodo dell'anno più propizio in questo senso.
Le aspettative sono molto basse e il Fordino è ancora troppo piccolo per costringermi alla sala il giorno stesso dell'uscita, quindi penso che lo guarderò, ma con molta, molta calma.
Anche perchè il solo pensiero di un aereo mi fa tornare in mente che è un po’ troppo tempo che non viaggio.

"Chi stai aspettando?"
"MrFord."
"Ma guarda che non prende il treno. Quello si muove solo su un tosaerba,
come il vecchino di Una storia vera."
La gabbia dorata – La jaula de oro di Diego Quemada-Diez
Il consiglio di Cannibal: settimana dorata?
Film messicano da Festival, che dal trailer sembra una cosa a metà strada tra Y tu mama tambien e Stand By Me, quindi potenzialmente molto promettente. In un’altra settimana, avrebbe rischiato di essere la proposta migliore. In questa appare invece un po’ oscurato dalle altre uscite, ma una visione prima o poi se la potrebbe meritare.
Mi sa anche di film abbastanza fordiano. Ma questa però non prendetela come una cosa positiva. Tutt’altro.
Il consiglio di Ford: la gabbia che ho progettato per il Cucciolo non è affatto dorata.
Considerata l'esperienza molto positiva con il recente Las acacias, e considerato che questa settimana pare uno di quei regali che i distributori ci concedono ormai sempre più difficilmente, cercherò di recuperare il prima possibile questa potenziale piccola chicca, che mi pare il tipico film da Festival nella versione buona.
Quella fordiana.

"A Ford, il mio fan numero 1. Con affetto, Luca Fordareschi."
Something Good di Luca Barbareschi
Il consiglio di Cannibal: Something bad, really really bad
In una settimana clamorosamente cinematograficamente ripiena di proposte niente male e in arrivo da un po’ tutto il mondo, dall’Italia poteva non arrivarci una ciofeca?
E che ciofeca!
A me Luca Barbareschi è sempre stato sulle palle, come attore, come uomo e come politico. Come regista non lo so e, parlerò per pregiudizio come fa di solito Ford, non mi interessa nemmeno scoprirlo. A giudicare dal trailer, il suo nuovo “thriller internazionale” ambientato in Cina sembra davvero lammerda. Non so perché, ma mi sembra una roba molto vicina al cinema di Renzo Martinelli, regista (s)consigliato proprio da Ford. Questo Something Good potrebbe così rivelarsi good giusto per infoltire la classifica dei peggiori film dell’anno, però non è giusto: mi sa che vincerebbe troppo facilmente.
Il consiglio di Ford: the good, the bad and the worst.
Questa settimana i distributori riescono nell'impresa non solo di mettere d'accordo me ed il mio nemico Cannibale in positivo, ma anche in negativo, considerato che Barbareschi è sempre stato profondamente sul cazzo anche al sottoscritto.
Supponente e spocchioso, è uno degli emblemi del peggio che l'Italia ha da offrire.
Ovviamente, in mezzo a proposte una più interessante dell'altra, il ruolo della pecora nera spetta alla Terra dei cachi.

lunedì 19 agosto 2013

LE RECE AI TEMPI DI TWITTER – EDIZIONE ESTIVA




Dopo il clamoroso insuccesso del primo post dedicato alle Recensioni ai tempi di Twitter, eccone un secondo. Ao', ve tocca.
La notizia positiva è che sono recensioni talmente brevi che, se anche vi fanno schifo, se non altro avete perso appena una manciata di secondi a leggerle.
Ecco qui or dunque una serie di giudizi superflash su una serie di film di cui, per o un motivo o per un altro, che sia mancanza di tempo/voglia/ispirazione, non sono riuscito a scrivere un post completo. Opinioni così superflash (massimo 140 caratteri) che non le chiamo nemmeno recensioni ma solo rece che fa più veloce e qui non c’è tempo da perdere.
Già che ci sono, vi invito a seguirmi anche su Twitter #FollowMeBitches


Sister
Dopo la suora di Lourdes, Lea Seydoux è una sister (+ o -) di un ragazzino arraffone. E, come in Lourdes, splendido finale. #HeySuorSister
(voto 7,5/10)

"Oh, ma non potevamo andare in vacanza al mare, che così mi mostravo in costume?"

Tutti i nostri desideri
Marie Gillain è una giudice con una bella vita, finché scopre di avere il cancro. Ovvero, le maledizioni del Berluska funzionano. #Revenge
(voto 7+/10)

"La condanno a 4 anni senza escort, programmi di Maria de Filippi e partite del Milan."
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Margaret
Anna Paquin è una grande attrice. Quando non recita in quella porcheria sempre più trash di True Blood. #TrueStory
(voto 7/10)

"Non c'è alcuna scappatoia al mio contratto con True Blood? Devo davvero rimanere finché l'ultimo vampiro è in vita?
Ma quelli sono immortali..."

Taken 2 - La vendetta
Io vi troverò era il film più ridicolo in giro. Poi è arrivato il sequel e il ridicolo ha assunto un nuovo significato. #StopLiamNeeson
(voto 1/10)

"Coraggio, figlia mia. Ti prometto che fino a Taken 3 non vedrai un altro film peggiore di questo."

The Grey
Liam Neeson urla “Lascialo, figlio di puttana” a un lupo… e capisci che quest’uomo, quest’attore deve essere fermato. Ora. #StopLiamNeeson
(voto 2/10)


Monsieur Lazhar
La versione con i bimbiminkia de L’attimo fuggente. Questa volta però l’attimo è meglio lasciarlo fuggire. #SchoolsOutForSummer
(voto 5/10)

"E ora interrogazione a sorpresa sull'ultimo libro capolavoro di Moccia: Ho voglia di tè."

The Day
Dopo la solita fine del mondo, il mondo rimane in balìa di 5 scemi che combattono contro i cannibali. Forza cannibali! #TheDayAfterTamarrow
(voto 5/10)

"Vi faremo fuori tutti, dannati cannibali!"

The Pact
Buon horrorino consigliato da Midian che parte bene ma ha un finale da BAH! #ReMidianConsiglia
(voto 6,5/10)

"Fidarsi del giudizio cannibale e di quello di Midian? Yes or no?"

Lovely Molly
Discreto horrorino pure questo consigliato da Midian che al contrario parte male ma ha un diavolo di gran finale. #ReMidianConsiglia
(voto 6+/10)

Un'immagine di Lovely Molly.

The Possession
Era da tanto tempo che un film horror non mi faceva cagare così tanto. Non addosso dalla paura. #Orrore
(voto 2/10)
Questa "signora" ha appena finito di vedere The Possession. Volete fare la sua fine?

Le migliori cose del mondo
Teen movie brasileiro. Ma che siamo impazziti? E non è nemmeno così male. Ma che siamo proprio impazziti-pazziti? #BrasileBatteItalia
(voto 6/10)

Un gruppo di fan dei One Direction o un raduno di lettori cannibali?

Pirati! Briganti da strapazzo
L’equivalente cinematografico de La canzone del capitano di Dj Francesco, pardon Francesco Fuckinetti. #FilmDaStrapazzo.
(voto 5/10)

"All'arrem-roby-baggio!
Mmm... troppo vecchia come battuta?"

Scuola di geni
Pseudo cult movie nerdoso anni 80 con Val Kilmer che non è poi tutto ‘sto cult movie, è solo nerdoso. #80sDiludendo
(voto 5,5/10)

"Dici che invecchiando diventerò un ciccione? Nah, impossibile!"

Tutto in una notte
Michelle Pfeiffer e un Jeff Goldblum paurosamente simile a Shyamalan in un film in cui capita…tutto in una notte. Ma va? #80sDiludendo
(voto 6/10)

"Non t'è piaciuto il mio ultimo disco? Guarda che ti sparo, Shyamalan!"

Qualcosa di travolgente
Pellicola regina dei “boy meets girl” movies con Jeff Daniels travolto da una travolgente Melanie Griffith. #80sFicata
(voto 7+/10)

"Macché montature colorate... Questi occhiali sono il must dell'estate!"

La leggenda del cacciatore di vampiri
Un film su Lincoln più noioso persino di quello di Spielberg. Questa sì che è un’impresa leggendaria! #VampirlaBattonoSpielberg
(voto 2/10)

Abraham Lincoln Liam Neeson da giovane.

Shotgun Stories
Jeff Nichols all’acerbo esordio alle prese con la quiete prima della tempesta, scatenata con lo splendido Take Shelter. #MichaelShannonRules
(voto 6,5/10)

"Meno male che mi dovevi portare alle Hawaii..."

Billy Madison
Adam Sandler nei panni di un ragazzo un po’ tardo che torna a scuola. Chissà perché, un ruolo che gli calza a pennello. #LetsGetRetarded
(voto 5/10)

"Signora maestra, durante l'appello ha saltato Cannibal!"

Viaggio al centro della Terra 3D
Jules Verne si sta rivoltando nella tomba, posta al centro della Terra. In 3D, naturalmente. #Bimbominkiate
(voto 4,5/10)

"AAAH! Stiamo cadendo davvero in basso!"
"E aspettate che nel sequel arrivi The Rock..."

Viaggio nell’isola misteriosa
Le tette di Vanessa Hudgens che rimbalzano in slow motion :) e quelle di The Rock che rimbalzano contro delle bacche :( #Bimbominkionate
(voto 4/10)

"Sicuro di preferire le bocce di Vanessa Hudgens? Guarda qui che roba."
"In effetti mi stai facendo venire qualche dubbio..."

L’amore in gioco
Febbre a 90 in versione americana con i Red Sox anziché l’Arsenal. Non il top, ma meglio dell’Hornby versione Littizzetto, neh. #remake
(voto 6+/10)

"Hey Drew, ma tu non stai guardando la partita!
"Mi spiace, ma non riesco a staccarmi da Pensieri Cannibali neanche un istante..."


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com