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lunedì 31 dicembre 2012

LE PEGGIO SERIE TV 2012

 
I premi non vanno soltanto ai migliori. Pure ai peggiori va fornito il sacrosanto diritto di riceverli. Non so se e quanto ne saranno contenti, però è una cosa che va fatta.
E così, dopo i Cannibal Telefilm Awards 2012 consegnati una manciata di giorni fa, oggi è il turno dei peggiori per quanto riguarda il mondo delle serie tv. È in questo simpatico modo che Pensieri Cannibali chiude l’annata e vi dà appuntamento al prossimo anno, cioè tra poche ore.
Ora mettetevi comodi, che lo show delle peggio serie tv abbia inizio.

THE SHORT GOODBYE (SERIE CHE MI MANCHERA' DI MENO)
1. Terra Nova
2. CSI: Miami
3. Ringer
4. Gossip Girl
5. One Tree Hill

I responsabili dei network americani spesso sono dei gran bastardi. Quando cancellano le nostre serie preferite, soprattutto. A volte però andrebbero benedetti perché fanno solo un favore all’umanità, sopprimendo talune serie. Tra quelle che non rivedremo mai più, una che di certo non rimpiangerò è certamente Terra Nova, ribattezzata in rete Terra Noia, o anche Terra Merda. Un vero e proprio orrore che per fortuna non è stato premiato dal pubblico americano. Altra nuova serie durata appena una stagione e di cui non sentirò la mancanza è poi Ringer. Nonostante la presenza di Sarah Michelle Gellar, per di più in un doppio ruolo!, è un soap thrillerino davvero pessimo che non meritava di andare avanti.
Tra le serie che vanno avanti da anni, forse da secoli, finalmente si sono decisi a chiudere CSI: Miami con Horatio, Cane d’un detective, che pare nessuno nel corso delle 10 stagioni abbia mai visto senza occhiali da sole sul volto.
Fine anche per due longevi teen drama: Gossip Girl, arrivato alla sesta stagione e in agonia già a partire dalla terza, e One Tree Hill; all’inizio era anche una valida serie, poi è diventata a partire della settima serie (con l’abbandono dei due personaggi migliori Lucas e Peyton) una trash soap della peggior specie.
Non mi mancheranno.



SERIE PEGGIO PEGGIORATA
1. Dexter
2. True Blood
3. Grey’s Anatomy
4. Glee
5. Misfits

Ecco ora un premio a quelle serie che, pur rimanendo guardabili, hanno visto calare sensibilmente la loro qualità. Il caso più esemplare è Dexter. Se i primi segnali di crisi si intravedevano già al quinto anno, con il sesto si sono palesati. Colpa principale della scarsa riuscita della stagione sembrava però imputabile (o forse Dexter gradirebbe dire amputabile) ai cattivoni di turno, Travis e il professor Gellar. Invece no. È proprio la qualità della serie a essere andata in malora e con il settimo ciclo di episodi hanno provato a introdurre un cattivo che non ha funzionato per nulla, hanno piazzato su la vicenda dello strip club gestito dai russi che ormai non si vede più manco nel peggior thrillerino di serie Z, più una storia sessuale come nella poco riuscita season 2, giusto per dare spazio a quella gnocca di Yvonne Strahovski. Non sapendo che altro fare, sono andati a rinvangare fuori persino idee dalla stagione 1, e poi hanno portato avanti la insostenibile storia dell’amore di Debra per il fratellastro…
Di True Blood e Grey’s Anatomy che dire? Ormai ogni limite del trash è stato superato e la nuova sfida è riuscire a fare ogni episodio di peggio. Riuscendoci.
Maluccio anche Glee, che nella quarta stagione ha provato a dare qualche segnale di vitalità inserendo qualche nuovo elemento, ma alla fine resta sempre ancora troppo legato ai “vecchi” personaggi, che però non funzionano più. Clamoroso è il caso di Sue Sylvester. Cosa diavolo le è successo? Irriconoscibile.
In calo poi anche i Misfits, che però ormai sono passati totalmente a dei nuovi personaggi e stanno cercando una strada nuova. Per ora, con risultati piuttosto deludenti.


HATE AWARD (PERSONAGGIO PIU’ ODIOSO)
1. Carl Grimes/Chandler Riggs (The Walking Dead)
2. Ellis Boyd/Jaime Cepero (Smash)
3. Ivy Dickens/Kaylee DeFer (Gossip Girl)
4. Henry Mills/Jared S. Gilmore (Once Upon a Time)
5. Chris Brody/Jackson Pace (Homeland)

Qual è il personaggio più insopportabile del piccolo schermo?
Pochi dubbi: il piccolo Carl di The Walking Dead. Un bimbetto capace solo di creare dei danni. Il mio appello continua a essere valido: zombie, ve ne prego, sistematelo una volta per tutte, al più presto!
Altri bimbiminkia odiosi sono poi il sempre insopportabilmente ottimista Henry di Once Upon a Time e il figlio cretino di Nicholas Brody in Homeland, Chris, per fortuna pochissimo presente.
Tragici poi Ellis di Smash, uno dei personaggi più inutili nella storia delle serie televisive, e Ivy di Gossip Girl, la meno sopportabile di una serie che di personaggi poco sopportabili nella sua vita ce ne ha regalati parecchi.


COPPIA CHE SHIPPO MENO
Ivy Dickens (Kaylee DeFer) + Rufus Humphrey (Gossip Girl)

Secondo premio per Ivy di Gossip Girl, questa volta insieme a Rufus, il padre di Dan: sono loro la coppia più improbabile e terribile del piccolo schermo. Almeno per quest’anno.



PREMIO SPECIALE: PERSONAGGIO PIU’ IMPROBABILE DELL’ANNO
Lucy Liu nei panni di Watson (Elementary)

Dopo la coppia più improbabile, un premio anche al personaggio più improbabile.
Lucy Liu nella serie Elementary veste i panni di… Watson. Quel Watson, l’amichetto e assistente di Sherlock Holmes. Cosa c’entra la sexy attrice orientale con il pacifico dottore inglese?
Un mistero a cui nemmeno Sherlock credo troverà mai una risposta.



PREMIO STANISLAVSKIJ CHIII? (PEGGIOR ATTORE)
1. Connor Jessup (Falling Skies)
2. Dave Annable (666 Park Avenue)
3. Barry Watson (Gossip Girl)
4. Brandon Routh (Partners)
5. Joseph Fiennes (American Horror Story Asylum)

Ci sono attori che hanno due espressioni, come Clint Eastwood, con o senza cappello. Ci sono attori che ne hanno solo una, ed è già qualcosa. Connor Jessup di Falling Skies non ne ha manco una. È del tutto privo di espressività. Al confronto, persino gli zombie di The Walking Dead sembrano vivi. Dietro allo sguardo vuoto del giovane attore di Falling Skies si posiziona Dave Annable, vera enigmatica presenza di 666 Park Avenue e poi ancora una nomina per Gossip Girl, questa volta grazie a Barry Watson, il figlio del Reverendo Camden di Settimo Cielo che si è e ci ha regalato un’ospitata nella teen serie. Una dimenticabile ospitata, specifichiamo. Quindi Brandon Routh che, dopo aver interpretato malissimo Superman e Dylan Dog, si è buttato sulla sitcom. E pure in questo caso l'ha fatto malissimo. Infine, il solito pessimo Joseph Fiennes, che sta infestando l’altrimenti ottimo American Horror Story Asylum con il personaggio più inutile dell’intera serie.


PREMIO CAGNA MALEDETTA (PEGGIOR ATTRICE)
1. Tracy Spiridakos (Revolution)
2. Zoey Deutch (Ringer)
3. Katie Cassidy (Arrow)
4. Kristin Kreuk (Beauty and the Beast)
5. Valentina Cervi (True Blood)

Attrice tv cagna dell’anno: primissimo posto per Tracy Spiridakos, la sosia di Fiammetta Cicogna cui è stato affidato il ruolo di protagonista principale di Revolution. Se la serie continua a non convincermi, una parte del (de)merito è anche sua. Alle sue spalle, altre due campionesse del recitar male: Zoey Deutch di Ringer e Katie Cassidy, la bella senz’anima e soprattutto senza espressioni facciali di Arrow. Menzione inoltre per Kristin Kreuk, inverosimile detective di Beauty and the Beast, e per l’italiana Valentina Cervi, che in True Blood sfoggia un accento maccheronico quasi alla Elisabetta Cagnalis.


NUOOO AWARD! (DELUSIONE DELL’ANNO)
1. Awake
2. Finale Desperate Housewives
3. Touch
4. Alcatraz
5. 666 Park Avenue

La serie più deludente dell’anno? Awake.
Annunciata come una versione telefilmica di Inception, come una visione visionaria, come un trip totale, in realtà si è rivelata ben presto una variante, nemmeno troppo fantasiosa, della solita serie crime procedural. Altre novità che non mi hanno convinto, ma proprio per nulla, sono Alcatraz, serie davvero modesta, 666 Park Avenue, partita in maniera promettente ma presto precipitata negli Inferi, e poi Touch, in cui per tutto il tempo, guardandolo, ho pensato: “Kiefer Sutherland, torna a fare 24, please!”.
Delusione poi il finale delle Desperate Housewives, che pure avevo smesso di seguire già da un pochino. Dopo 8 stagioni, è un’ingiustizia una conclusione del genere, gettata via in maniera così affrettata e... disperata.



MAH! AWARD (SERIE PIU’ SOPRAVVALUTATA)
1. Downton Abbey
2. Dexter
3. Person of Interest
4. The Good Wife
5. Fringe

Giusto per scatenare qualche polemica gratuita, ecco una serie di serie che considero seriamente sopravvalutate. Su tutte Downton Abbey. Un prodotto di qualità, però che palle. Ma chissenefrega delle vicende di questi nobili in costume e della loro servitù vissuti 100 anni fa?
Sopravvalutato pure Dexter, che ormai da un paio di stagioni vive unicamente di rendita sul suo passato. Di scarsissimo interesse mi sembrano poi Person of Interest e The Good Wife, che pure godono di un buon seguito, mentre Fringe è una serie super cult per alcuni, mentre io c’ho anche provato a farmelo piacere, ma continua a sembrarmi una versione sbiadita di X-Files. Sorry, Fringe fans.


PEGGIOR SERIE DELL'ANNO
1. Gossip Girl
2. Popland!
3. Ringer
4. Alcatraz
5. Revolution

Per chiudere in bellezza, ovvero in bruttezza, il premio alla peggior serie in assoluto del 2012. Nell'elenco non è presente Terra Nova, ma solo perché avevo smesso di seguirla già nel 2011. Per mia fortuna.
Il quinto posto allora va a Revolution. Serie che sta avendo un buon seguito di pubblico negli USA, ma a livello di recitazione è a livelli bassini (a parte un paio di attori come Elizabeth Mitchell e Giancarlo Esposito) e soprattutto a livello di sceneggiature è scopiazzata da altre serie come FlashForward, Terra Nova, Falling Skies, The Walking Dead e persino Lost. Un pasticciaccio prodotto dal discontinuo J.J. Abrams, che bissa alla quarta posizione con una sua altra produzione: la pompatissima e al primo episodio già spompatissima Alcatraz.
Terzo posto quindi per Ringer, scandalosa serie cui non è bastata neppure la presenza di Sarah Michelle Gellar per salvarsi.
In seconda posizione, la cosa più obbrobriosa vista quest'anno, Popland!, passata sugli schermi di Mtv quest'estate. Una soap colombiana talmente orrenda che non merita nemmeno l'onore della prima posizione.
E allora, al numero 1, una serie che per fortuna non rivedremo più, giacché dopo 6 tiratissime stagioni è giunta a conclusione: Gossip Girl.
Se le prime due stagioni non erano male, e alcuni personaggi come Chuck & Blair sembravano davvero fighi, a partire dalla season 3 il calo è stato progressivo e irreversibile. Fino a una stagione 6 che hanno tirato avanti giusto per raggiungere la parola fine e svelare il grande mistero della serie, ovvero l'identità di Gossip Girl.
Chi è Gossip Girl?
Io non ve lo dico. Se volete saperlo, dovete sopportare la mia stessa pena e scoprirlo da soli!
XOXO, Gossip Goi

sabato 21 gennaio 2012

Voglio evadere da Alcatraz: la serie, mica la prigione

Sulla rete e su faceboom è tutto un fiorire di commenti entusiasti, tipo J.J. is back, J.J. I love you, J.J. marry me! e allora me lo guardo pieno di fiducia, questo nuovo Alcatraz che viene definito come la nuova creatura di J.J. Abrams e minuto dopo minuto mi chiedo sempre più:
ma hanno visto la stessa roba che ho visto io, o si sono guardati un vecchio episodio di Lost?

Alcatraz
(serie tv, stagione 1, episodi 1-2)
Rete americana: Fox
Rete italiana: Premium Crime, dal 30 gennaio
Creata da: Elizabeth Sarnoff, Steven Lilien, Bryan Wynbrandt
Cast: Sarah Jones, Jorge Garcia, Sam Neill, Parminder Nagra, Jeffrey Pierce, Jonny Coyne, David Hoflin,  Santiago Cabrera, Jason Butler Harner
Genere: il passato ritorna
Se ti piace guarda anche: Fringe, Shutter Island, Il miglio verde, Person of Interest, 4400

Alcatraz è quasi peggio degli Alcazar.
Chi sono gli Alcazar? Non vi ricordate? Beati voi.
E visto che se no ve ne state troppo beati, sucateveli qui sotto


"Ah, che relax! Sembra quasi di stare in crociera... oops!"
Crying at the discoteque. Parliamo di discoteche, allora? Parliamo dell’Alcatraz di Milano, discoteca rock e non solo in cui ho assistito al primo concerto italiano dei Muse, quando li conoscevamo solo noi indie-fighetti e non suonavano ancora a Wembley o a San Siro? Quella volta che ho pagato insieme al nongiovane futuro solito idiota Francesco Mandelli?
Eh no, che sarebbe troppo interessante. Parliamo invece di Alcatraz la serie tv, il nuovo parto di J.J. Abrams. In realtà, per questa Alcatraz J.J. non figura tra i creatori o gli sceneggiatori, ma solo tra i produttori. Quindi caccia il grano e poco altro. Eppure il suo zampino un pochino si sente. O quasi. Sono infatti presenti i flashback proprio come in Lost, è vero, sono copiati spudoratamente, ma il tutto appare ad essere gentili come la versione sfigata di Fringe. Quanto a Fringe, che per carità è anche una serie valida, ma se già quella non mi appassiona molto, figuriamoci questa.
Una rassicurazione almeno la posso fare: non ci troviamo di fronte a una boiata assoluta come Terra Nova, l’altra recente serie trasmessa da Fox, pompatissima prima che partisse, spompatissima dopo la visione della sola puntata pilota. Però di sicuro non ci troviamo nemmeno di fronte al nuovo Lost. Scordatevelo.

Potrei dire di essere rimasto deluso, da questo Alcatraz, ma in realtà non è così. Dal trailer e dalle prime immagini viste sapevo già in maniera piuttosto precisa a cosa andavo incontro. E per quanto abbia adorato Alias e Lost e apprezzato pure il suo ultimo film Super 8, il solo nome di J.J. Abrams non basta più per farmi gridare al miracolo. Anche perché nel frattempo il signorino ha firmato cose decisamente pessime come la modestissima serie spionistica Undercovers e il mediocrissimo Person of Interest. E di queste due c’aveva messo pure le sue idee a livello di sceneggiatura, figuriamoci cosa ne esce da Alcatraz in cui si è limitato a mettere i dollari. Credo anche non pochi dollari. Buttati.

"Dai, faccio un po' il pirla che se no in 'sta serie non succede un bel nulla..."
Qual è il problema principale di questa serie?
Stereotipi, stereotipi e ancora stereotipi. Questa serie è un campionario di assortiti stereotipi.
La protagonista è diventata detective perché suo padre era poliziotto e portava i suoi casi a casa, però è stata cresciuta dallo zio, perché vorrai mica fare una serie in cui il personaggio principale ha due normali genitori e nessun passato oscuro? Ovviamente la tipa ha avuto pure un trauma recente: ha visto morire il suo partner in polizia, precipitato giù da un cornicione in una scena molto Vertigo (seee, magari). Da allora la tipa non riesce a trovare nessun altro partner con cui lavorare, fino a che non appare Jorge Garcia, il mitico “coso” Hugo di Lost che qui è un po’ il personaggio nerd-simpatico di turno. Peccato che i suoi momenti divertenti siano limitati a giusto un paio di battutine nemmeno troppo riuscite a episodio. Un po’ troppo poco per continuare a seguire questa serie con interesse.
"Avete visto questo attore? Si chiama Sam Neill.
È dal 1994 che non lo si vede più in qualcosa di decente..."
A stereotipizzare (non so se sia un verbo, ma facciamo finta che lo sia) il tutto ci pensa poi la solita atmosfera da grande enfatica pomposo produzione hollywoodiana, fatta di inquadrature jurassicparkiane (aaancora? i 90s sono finiti da un pezzo!) sull’isola su cui è situata la prigione più famigerata del mondo, quella su cui tutto il mondo in questo momento vorrebbe spedire un certo “capitano” di crociere italiano. E magari pure qualche sceneggiatore televisivo a corto di idee...
A proposito non di crociere ma di Jurassic Park: ci sta pure Sam Neill. E negli ultimi tempi si sa che dove c'è Sam Neill, ci sta anche puzza di merda in arrivo.
E poi non mancano i soliti espedienti, le frasi a effetto tipo: “Welcome to Alcatraz” (eh sì, si sono proprio sprecati!) con la musica in crescendo e lo stacco sul più bello. Sul più bello si fa per dire, visto che non assistiamo manco a mezzo colpo di scena in grado di farti chiedere: “E mo’ adesso che succederà mai?”, talmente il tutto è prevedibile. A meno che non abbiate mai visto una serie da prima di X-Files e in tal caso Alcatraz vi sembrerà davvero sorprendente.
Altro grave, gravissimo difetto di partenza di questa serie? Sarah Jones come protagonista non regge, né a livello recitativo, né per simpatia, né per il personaggio e soprattutto: non è nemmeno gnocca!
E pure la sigla. Sì, persino la sigla fa cagare.

Andiamo J.J., dopo Evangeline Lilly e Jennifer Garner
'sta qua è il meglio che sei riuscito a tirar fuori?
Vogliamo continuare a demolire questa serie? Vogliamo proprio farci del male? E facciamolo.
La storia fa acqua da tutte le parti e, almeno a me, ha suscitato un interesse giusto di poco superiore alle vicende raccontate nel film La talpa. ZZZZZZZZZZZZZ
La raccontiamo? E raccontiamola…
Un uomo, scomparso da Alcatraz nel 1963, ritorna nel presente con lo stesso aspetto di allora. E fino a qua è una cosa che diciamo possa risultare credibile a livello narrativo (sebbene a livello di realtà non lo sia di certo), perché comunque su questa cosa è giocato tutto il mistero della serie. Com’è possibile che questi prigionieri siano spariti nel nulla nel ’63? Chissà?
Ammesso e non concesso che ce ne freghi qualcosa di scoprire la risposta a questa domanda, cui probabilmente non si arriverà nel giro di una sola stagione, questo tizio si ritrova nel presente e, molto prevedibilmente, cerca vendetta contro i tizi che gli stavano sulle palle quasi 50 anni prima. Come fa però ad aggirare tutti i più moderni sistemi di sorveglianza, considerando che, in quanto uomo degli anni Sessanta, manco sapeva dell’esistenza, di tali sistemi di sorveglianza? Questo è il vero mistero della serie.

L’episodio pilota di quella che era una delle più attese serie tv dell’anno si risolve quindi in una semplice e stra-già-vista storia di vendetta personale da action movie anni ’80, ma senza nemmeno la tamarraggine tipica di quei film. Considerando che altri candidati al titolo portasfiga di “nuovo Lost” come FlashForward e The Event erano partiti con pilot decisamente più riusciti e promettenti, salvo poi scadere in fretta, questo Alcatraz parte messo peggio di loro. Magari poi compirà una traiettoria inversa e nei prossimi episodi si riprenderà, però certo è che questo NON è il nuovo Lost, né mai lo sarà. Lo ribadisco nel caso qualcuno si fosse il perso la scena precedente in cui lo dicevo.

"Ma quanto mi manca Lost? L'unica è compensare col cibo..."
MOMENTO FLASHBACK DEL POST:
“…non ci troviamo di fronte a una boiata assoluta come Terra Nova, l’altra recente serie trasmessa da Fox, pompatissima prima che partisse, spompatissima dopo la visione della sola puntata pilota. Però di sicuro non ci troviamo nemmeno di fronte al nuovo Lost. Scordatevelo.” Cannibal Kid

RITORNO AL PRESENTE:
La parziale ambientazione carceraria crea vaghi collegamenti con Shutter Island (ma senza un briciolo del suo mistero e fascino), Il miglio verde (ma senza quell’omone nero dai poteri soprannaturali cui non si poteva fare a meno di voler bene) e Prison Break (ma senza la stessa adrenalina). Però è solo una copertura. Così come la componente mystery, pure questa non certo una novità, considerando come oggi non esista in pratica nessuna nuova serie senza un minimo di mystery. E allora cosa è in realtà questo Alcatraz? Qual è la sua vera natura?
Fondamentalmente si tratta di una variante leggermente paranormale del classico crime procedural stracciamaroni, con una puntata dedicata a un diverso criminale in ogni episodio. Insomma, che noia che barba. Tutto già visto. Tanto rumore per nulla, chi ha orecchie per intendere intenda, si stava meglio quando si stava peggio, l’erba del vicino è sempre più verde, campa cavallo che l’erba cresce e frasi fatte del genere. Tanto è tutto uno stereotipo.
J.J. Abrams, pure tu mi sei diventato uno stereotipo?
Che tristezza, non ci sono davvero più le mezze stagioni.
(voto 5-/10)

martedì 13 settembre 2011

Guida galattica alla nuova stagione telefilmica


Una nuova stagione è alle porte e per quanto riguarda i telefilm e le serie tv americane si preannuncia più promettente che mai. Dopo qualche annata così cosà, sembra infatti il periodo buono per una rinascita, per una nuova onda perfetta con cui surfare sulla serialità d’Oltreoceano.
Naturalmente è presto per dire se ci troveremo di fronte a qualche prodotto in grado di rivoluzionare la narrazione televisiva come fatto da 24 o da Lost, o se faremo la conoscenza di nuovi personaggi cult come Buffy o Don Draper, se vedremo nuovi fenomeni mediatici come le casalinghe disperate o successi della portata di Twin Peaks o Dallas. Vista la frammentazione e la varietà dell’offerta tv attuale sarà difficile, ma comunque negli ultimi mesi sono già nati nuovi piccoli grandi cult come Game of Thrones e Pretty Little Liars, o serie esaltate dalla critica (The Killing, The Walking Dead, Boardwalk Empire). Inoltre diverse longeve serie hanno chiuso i battenti (Smallville e Friday Night Lights) o stanno per farlo (Desperate Housewives), lasciando la porta aperta a un fisiologico e benefico ricambio generazionale, sebbene qualche mammuth televisivo faccia fatica a lasciare il passo, quando forse potrebbe anche farlo (CSI, Law & Order, Dr. House, Grey’s Anatomy…).
In ogni caso le nuove serie sembrano possedere una qualità media ottima, superiore alle produzioni cinematografiche hollywoodiane medie per dire, e chissà che tra le numerose e appetitose novità non si nasconda qualche nuovo fenomeno.
Certo, non è tutto oro quel che luccica, tante idee sono riciclate dall’estero (Wilfred, Skins, Being Human…), e si punta molto sul calco di serie più o meno vampiresche, più o meno supereroiche, più o meno fantasy, e su volti già noti (Sarah Michelle Gellar, Kiefer Sutherland, Rachel Bilson…), però la curiosità è comunque alle stelle.
Ecco allora le serie tv che attendo di più in questa nuova stagione americana, tra ritorni (si spera) graditi ed esordienti totali.

Queste è la top 10 delle novità che attendo con maggiore impazienza.

10. Grimm
Partenza americana: 21 ottobre su NBC
Una serie crime con l’aggiunta di un tocco mystery che prende spunto dalle fiabe dei fratelli Grimm. Detto così non gli si darebbero due euri, anzi due dollari, e invece la preview fa ben sperare…


9. Revenge
Partenza americana: 21 settembre su ABC
Di Emily VanCamp era facile innamorarsi in Everwood, poi ha fatto pure Brothers & Sisters che però sinceramente non ho mai retto, e ora ritorna con una serie in veste finalmente da protagonista. Una storia di vendetta, almeno stando al titolo, quella che la protagonista cercherà per la sua famiglia negli chicchissimi Hamptons, con un pizzico di mistero a rendere il tutto più interessante. Sarà un nuovo cult o verrà cancellato subito?


8. Enlightened
Partenza americana: 10 ottobre su HBO
L’attrice feticcio di David Lynch, Laura Dern, interpreta la parte di una tizia che uscita dalla rehab prova a ricostruirsi una vita. E dalla clip qui sotto direi che non sarà facile… Possibile rivelazione della stagione.


7. Alcatraz/Person of Interest
Person of interest, partenza americana: 22 settembre su CBS
Alcatraz, partenza americana: 2012 su Fox
Due nuovi progetti vedono coinvolto J.J. Abrams in veste di produttore e si propongono come possibili “nuovi Lost”, un’etichetta che fino ad ora ha portato una sfiga micidiale, vedi The Event e FlashForward, e che potrebbe rivelarsi una maledizione anche per queste due serie. In Alcatraz rivediamo Jorge Garcia, il grande (in tutti i sensi) Hugo di Lost, mentre in Person of Interest c’è l’inquietante Ben Linus sempre di Lost, ovvero Michael Emerson, co-protagonista qui insieme a Jim “Gesù Cristo” Caviezel.



6. Hart of Dixie
Partenza americana: 26 settembre su The CW
La splendida Summer di The O.C. Rachel Bilson torna in una nuova serie tv che sa di Everwood e di Men in trees, visto che interpreta una dottoressa che si muove da una grande città a un paesello dimenticato dadDio. Si preannunciano buoni sentimenti e una riscoperta dei veri valori della vera vita, e ogni tanto ci va anche qualcosa del genere. Ma in fondo chissenefrega di cosa parla, c’è Rachel Bilson, e tanto basta!


5. The Secret Circle
Partenza americana: 15 settembre su The CW
The Vampire Diaries con un gruppo di streghette al posto dei vampiri? Sembrerebbe proprio così, visto che questo nuovo teen fantasy è firmato da Kevin Williamson (autore di Dawson’s Creek e sceneggiatore di Scream, oltre che “papà” tv di Vampire Diaries) ed è ispirato a un’altra saga letteraria firmata sempre da Lisa Jane Smith. Protagonisti la bionda Brittany Robertson, proveniente dall’ottima ma sfortunata serie Life Unexpected, e Thomas Dekker (Kaboom, Heroes). So già che tutti noi - e tutti voi - teen addicted non ve la perderete per niente al mondo…


4. The Playboy Club/Pan Am
The Playboy Club, partenza americana: 19 settembre su NBC
Pan Am, partenza americana: 25 settembre su ABC
L’effetto Mad Men irrompe nelle nuove serie ammericane, con due tuffi al cuore degli anni ’60. Molto sexy si preannuncia il primo, ambientato nel primo Playboy Club di Chicago e che vanta tra le conigliette Amber Heard (oh yes!), molto volatile si preannuncia il secondo, incentrato sulla compagnia aerea americana Pan Am che schiera tra le sue hostess una certa Christina Ricci (oh yes, again!). Allacciatevi quindi le cinture che la nuova stagione americana sta per decollare.



3. Awake
Partenza americana: 2012 su NBC
Potrebbe essere la serie più incasinata di sempre. C’è già qualcuno che l’ha definito il futuro Inception televisivo. Per il momento si sa che il protagonista si sveglia da un coma dopo un incidente d’auto e si muoverà in due dimensioni: in una sua moglie è morta nell’incidente mentre il figlio è sopravvissuto, nell’altra il figlio è morto e la moglie è viva. Quale sarà la verà realtà? E, soprattutto, è questa la domanda giusta da porsi? In ogni caso una serie che rischia di farci esplodere la testa. Dopo la fine di Lost, non chiediamo di meglio!


2. American Horror Story
Partenza americana: 5 ottobre su FX
Connie Britton, la MILF della serie Friday Night Lights, si trasferisce in una casa da incubo. Una serie avvolta nel mistero tra atmosfere gotiche e dark creata dalla premiata accoppiata Ryan Murphy/Brad Falchuk, già dietro a Nip/Tuck e Glee. Possono deludere? Certo che possono, ma io scommetto che non lo faranno!


1. Ringer
Partenza americana: 13 settembre su The CW
La serie che segna il ritorno di Sarah Michelle Gellar sul piccolo schermo. Da Buffy – L’ammazzavampiri a questo nuovo promettente thriller in cui interpreta la doppia parte (e quindi doppia libidine) di due sorelle che non si vedono da molto tempo e si stanno per riappacificare. Peccato che una delle due scompaia… Ma la cosa importante è che una nuova serie con Sarah Michelle Gellar è un evento imperdibile tipo finale dei Mondiali.
E con lei parte ufficialmente stasera la nuova stagione americana.


IL Ritornone
Beavis & Butthead
Partenza americana: 27 ottobre su Mtv
Dico solo: Beavis & Butt-Head, nuova stagione.
Eeheheheh, Beavis, che figata!

Possibile ciofeca
Terra Nova
Partenza americana: 26 settembre su Fox
Prendi la produzione di Spielberg che rischi di proporci un altro Falling Skies di cui a dirla tutta non sentiamo il bisogno, ci metti un contesto fantascientifico apocalittico da fine del mondo, lo trasporti in una storia alla Stargate ambientandolo in un mondo preistorico alla Jurassic Park e cerchi di girare il tutto come se fosse il nuovo Lost.
Certo che parte da spunti proprio novi, questa Terra Nova. A livello di pubblico si preannuncia un successo, ma a livello di qualità io qualche dubbio ce l’ho. Staremo a vedere…


Le altre novità
New Girl: dal 20 settembre su Fox
La reginetta della scena indie sia musicale che cinematografica Zooey Deschanel approda sul piccolo schermo in una classica sitcom in cui è la ragazza stralunata che va a vivere con tre coinquilini maschi, e naturalmente è un evento di quelli indie-perdibili.
Già distribuito online il pilot: molto ma molto carino!


Once Upon a Time
Partenza americana: 23 ottobre su ABC
Jennifer Morrison ritorna in tv dopo aver appeso il camice al chiodo e aver dato il ben servito al Dr. House (non gliel’ha mai data, alla fine, vero?) e lo fa con una serie ambientata nel mondo delle fiabe… Sarà una fantasy-stronzata? Speriamo di no, anche se un pochino di rischio c'è...


Suburgatory: dal 28 settembre su ABC
Una nuova serie adolescenziale? Oh yeah. Ricca d’ironia? Sembra di sì. La protagonista non vi ricorda forse Emma Stone? A me sì!
Tutte buone ragioni per non perdersi questo viaggio nel purgatorio, anzi nel suburgatorio.


Charlie’s Angels: dal 22 settembre su ABC
Tornano le Angels in versione 2.0, per quella che si preannuncia la serie con più figa della nuova stagione (The Playboy Club permettendo).


Unforgettable: dal 20 settembre su CBS
Poppy Montgomery di Senza traccia e Dylan Walsh di Nip/Tuck in un nuovo thriller che non sembra l’ennesima pallosa serie crime. Potrebbero darci soddisfazioni…

Homeland: dal 2 ottobre su Showtime
Thriller politico con l’ex Giulietta Claire Danes, l’ex Life Damian Lewis, l’ex Criminal Mind Mandy Patinkin e l’ex Visitor Morena Baccarin. Sarà il nuovo 24?

2 Broke Girls: dal 19 settembre su CBS
Nuova comedy con le gnocchette Kat Dennings e Beth Behrs nella parte di due cameriere…

Allen Gregory: dal 30 ottobre su Fox
Serie animata creata da Jonah Hill, l’ex cicciobombo di Suxbad ora dimagrito. La serie ha per protagonista un bambinetto ricco e viziato costretto a frequentare una scuola "normale". Ci sarà da ridere! Almeno credo.

How to be a gentleman: dal 28 settembre su CBS
Comedy presumibilmente divertente con un tizio precisino che incontra un mega tamarro. Nel cast c’è Mary Lynn Rajskub di 24.

Hell on Wheels: dal 6 novembre su AMC
Serie ambientata nel 1860 durante la costruzione della più lunga ferrovia transcontinentale americana. Detta così non è che sia così appealing, però il fatto che vada su AMC (il canale di Mad Men) è una garanzia.

I hate my teenage daughter: dal 30 novembre su Fox
Rivalità tra madri e figlie con la bionda Jaime Pressly (My name is Earl). Non amo troppo le sitcom, ma questa ce farà ride’.

A Gifted Man: dal 23 settembre su CBS
Puntata pilota da Jonathan Demme! Protagonisti Patrick Wilson e Julie Benz! La storia è quella di un dottore che comincia a vedere le persone morte. Tutto grandioso, però il trailer non mi convince del tutto e mi dà un senso di dejavu…


In arrivo a inizio 2012
Touch
Touch è la serie paranormale che segna il ritorno di Kiefer Sutherland sul piccolo schermo. Di più nin 'so, è un progetto ancora avvolto nel mistero…

Apartment 23
Sitcom con James Van Der Beek, l’ex Dawson, nella parte di se stesso. Preparo già popcorn e risate!

Smash
La serie musical copia di Glee prodotta da Steven Spielberg.

Napoleon Dynamite
Il film nerd per eccellenza diventa una serie animata prodotta da Mtv.

Jane by Design
Una teenager viene scambiata per una super fashion designer: tra scuola e lavoro, doppia vita significano doppi problemi…

Good Christian Belles
Si sarebbe dovuto chiamare Good Christian Bitches come il libro da cui è tratto, ma ovviamente era troooppo scandaloso per la puritana America. E il Vaticano era già sul piede di guerra. In ogni caso si preannuncia come una sorta di nuovo Desperate Housewives con un bel cast femminile (Leslie Bibb, Kristin Chenoweth, Marisol Nichols).

Prime Suspect
Remake di una serie british (gli americani non si smentiscono mai!), potrebbe non essere la solita serie crime, visto che è prodotta da Peter Berg, l’autore dello splendido (film e telefilm) Friday Night Lights. Maria Bello prende invece il posto che fu di Helen Mirren.

The River
Serie tra horror, paranormale e avventura ambientata in Amazzonia. Potrebbe essere fico, ma le probabilità che si riveli una porcata non sono da sottovalutare.

Missing
Certo che potevano sbattersi a trovare un titolo più originale, visto che esiste già una serie recente con lo stesso titolo… Comunque è una serie action che segna il ritorno in scena di Ashley Judd e quindi sapete già cosa aspettarvi.

Scandal
Ultima creatura della mamma di Grey’s Anatomy Shonda Rhimes, ci presenta la gnocca black Kerry Washington nei panni di una tizia che passa dalla Casa Bianca

Up All Night
Comedy famigliare (ma un famigliare molto alternative) con Christina Applegate, Will Arnett e Maya Rudolph.

Dallas
In arrivo nell’estate 2012, l’upgrade dello strapopolare Dallas, con attori nuovi e vecchi (ci sarà persino il redivivo J.R.!)

E poi ci sono anche: Are you there vodka it’s me Chelsea, Bent, Free Agents, Boss, BFF Best Friends Forever, Whitney, Work it, Last Man Standing, The 2-2, e Man Up.

A VOLTE RITORNANO
Infine i classici, le serie che già conosciamo e amiamo (almeno, alcune) con le nuove stagioni.

Mad Men 5: da marzo 2012 su AMC
Game of Thrones 2: primavera 2012 su HBO
Dexter 6: dal 2 ottobre su Showtime
Desperate Housewives 8: dal 25 settembre su ABC (la stagione conclusiva!)
The Vampire Diaries 3: dal 15 settembre su The CW
Glee 3: dal 20 settembre su Fox
The Walking Dead 2: dal 16 ottobre su AMC
Boardwalk Empire 2: dal 25 settembre su HBO
Gossip Girl 5: dal 26 settembre su The CW
Hawaii Five-0 2: dal 19 settembre su CBS
Grey’s Anatomy 8: dal 22 settembre su ABC
Nikita 2: dal 23 settembre su The CW
Supernatural 7: dal 23 settembre su The CW
Fringe 4: dal 23 settembre su Fox
The Good Wife 3: dal 25 settembre su CBS
Dr. House 8: dal 3 ottobre su Fox
Bones 7: dal 3 novembre su Fox
Castle 4: dal 19 settembre su ABC
Happy Endings 2: dal 28 settembre su ABC
How I met your mother 7: dal 19 settembre su CBS
Due uomini e mezzo 9: dal 19 settembre su CBS (con Ashton Kutcher al posto di Charlie Sheen)
Big Bang Theory 5: dal 22 settembre su CBS
Modern Family 3: dal 21 settembre su ABC
CSI: la milionesima stagione dal 21 settembre su CBS

sabato 23 luglio 2011

Un Comic-Con poco Comic molto Con

In questi giorni a San Diego, California, USA, Pianete Terra, Universo, si sta tenendo il Comic-Con, l’annuale convention festival dedicata a cinema, fumetti, videogames e quant’altro legato al mondo di fantascienza, sci-fi, fantasy, supereroi etc., un tempo meta di culto per tutti i nerd del mondo e oggi diventata ormai un trampolino di lancio per un sacco di film e serie tv di qualunque tipo.

Una delle nuove serie più promettenti della prossima stagione americana? Almeno per tutti i buffi fan di Buffy come me è Ringer, la nuova misteriosa e intrigante serie con Sarah Michelle Gellar. Regia: vai di contributo video.


Un’altra nuova serie molto attesa (ma potrebbe anche rivelarsi una robetta non eccezionale alla Falling Skies) è Alcatraz, prodotta da J.J. Abrams e con protagonista Coso… l’ex Hugo di Lost


Tra le novità più cooooool presentate c’è poi il primo assaggio del ritorno di Beavis & Butthead. Sì, i due idoli + idoli e scemi e + scemi degli anni ’90 torneranno quest’autunno su Mtv (almeno negli USA, ma probabilmente anche in Italia) e questa è un’anteprima di un nuovo episodio in cui assistono anche a quegli zarri pazzeschi del reality di Mtv Jersey Shore…


Immancabile poi il nostro serial killer di quartiere Dexter, con il promo della sesta stagione


Altra preview interessante è quella di The Walking Dead. La prima stagione della zombie-serie non mi aveva entusiasmato per niente, però voglio continuare a dargli fiducia e il trailer della seconda promette non dico benissimo, ma almeno cose decenti…


E infine i vampiri: sì, sono arrivati anche i protagonisti di Twilight: Breaking Dawn tra urla, scene di delirio varie, gente che voleva farsi mordere sul collo (dimenticando che Edward Cullen è una fighetta che non morderebbe nemmeno una mosca), però c’è stato spazio pure per il più interessante The Vampire Diaries, con il trailer della stagione 3 (anche se in realtà è un montaggio di scene della 2...).
Magari con i comics questo Comic-Con ha sempre meno a che fare, però almeno la robba interessante non manca…


OkNotizie
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