La settimana scorsa abbiamo dedicato un ricco approfondimento alle
boy band. Oggi, per par condicio, per non essere accusati di sessismo e soprattutto perché ci piacciono, più che altro fisicamente, parliamo invece di girl band.
Come già nel precedente appuntamento, è difficile stabilire in maniera esatta cos’è una girl band, oltre a un conglomerato di figa. Per prima cosa, tutte le componenti devono essere ragazze, e fino a qui non ci piove, almeno credo. Quindi, devono essere piacenti e possibilmente zoccole, fare musica pop commerciale ed essere gestite da un manager/pappone che le schiavizza… pardon, che sfrutta la loro immagine e le loro canzoni.
Le Runaways ad esempio sono state una girl band? Non esattamente. Vale lo stesso discorso fatto per i Sex Pistols settimana scorsa. Pure le Runaways di Joan Jett erano gestite da un manager, però facevano musica rock’n’roll, quindi non le prenderemo in considerazione in questa sede, così come nemmeno le varie Go-Go’s e Bangles, oppure i mitici girl group degli anni ’50 e ’60 come le Ronettes, le Shirelles, le Crystals e le Supremes che si meritano una loro lista a parte.
Qui ci occupiamo delle girl band di pop commerciale in voga negli ultimi decenni, dal fronte più orientato verso l’R&B come le Destiny’s Child e le TLC, a quello più popparo rappresentato da gruppi come le All Saints e le Spice Girls. C’è stato un periodo in cui queste ultime vendevano dischi quanto i Beatles dei tempi d’oro. Quel periodo, grazie a Iddio, è durato poco e non ha lasciato un’enorme segno nel mondo musicale. Se le boy band stanno ritrovando un nuovo periodo di splendore (si fa per dire) grazie alla popolarità dei One Direction, le girl band dopo la golden age degli anni ‘90 hanno invece subito un progressivo declino, nonostante la geniale variante lesbo-russa delle t.A.T.u. e il fenomeno di brevissima durata Pussycat Dolls, che a oggi non ha avuto ancora un’inversione di tendenza. In Inghilterra alcune girl band pop come le Saturdays o le Little Mix continuano a tenere botta, mentre nel continente asiatico c’è un gran proliferare di popolarissimi gruppi femminili di J-Pop (Japanese Pop) e di K-Pop (Korean Pop) come le 2NE1, le Girls’ Generation o le T-ara, però a livello mondiale è un settore piuttosto in crisi.
I nostri occhi se ne possono lamentare, poiché le girl bands sono sempre un bel vedere, le nostre orecchie un po’ meno, visto che non molto spesso hanno prodotto della musica memorabile. Qualche canzoncina carina nel corso della Storia comunque ce l’hanno lasciata. Io ho raccolto le mie preferite nella playlist di Spotify che potete gustarvi a fondo post e le mie 10 favorite in assoluto nella Top 10 qui sotto.
Infine un'indicazione cinematografica: se ci tenete a vedere un film sulle girl band, recuperate il carinissimo e pucciosissimo Josie and the Pussycats, pellicola live action tratta dall'omonima serie a cartoni animati, mentre potete tranquillamente evitare Spice Girls - Il film.
E ora buon ascolto e, soprattutto, buona visione.
Top 10 – Le canzoni delle girl band preferite da Pensieri Cannibali
10. B*Witched "C'est La Vie"
9. Pussycat Dolls feat. A.R. Rahman “Jai Ho! (You Are My Destiny)”
8. Atomic Kitten "It's Ok!"
7. TLC "No Scrubs"
6. Girls Aloud "Whole Lotta History"
5. t.A.T.u. "All About Us"
4. Destiny's Child ft. Da Brat "Survivor"
3. Sugababes "Freak Like Me"
2. Spice Girls "Say You'll Be There"
1. All Saints "Pure Shores"
Alla numero 1 c’è una sorpresa. Nonostante le mie preferite all’epoca fossero le Spice Girls, la migliore girl-band song, "Pure Shores" dalla colonna sonora del film The Beach, l’hanno cantata delle altre sgallettate, le All Saints, che tra l’altro erano pure più gnocche!
Ed ecco la playlist di Pensieri Cannibali su Spotify dedicata alle girl bands.