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lunedì 14 gennaio 2019

Vicepremier - Gli uomini (mica tanto) nell'ombra





Vice - L'uomo nell'ombra
Regia: Adam McKay
Cast: Christian Bale, Amy Adams, Steve Carell, Sam Rockwell, Jesse Plemons, Alison Pill, Lily Rabe, Tyler Perry, Justin Kirk, Shea Whigham


Si dice che dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna. Si dice anche che dietro a un grande presidente c'è sempre un grande vice. O forse si dice solo negli ambienti politici. O forse me lo sono inventato adesso per iniziare il post, ok?
In ogni caso apprezzate lo sforzo e in ogni caso fatemelo dire, visto che in genere i vice sono una figura storicamente sottovalutata. Di quanti vice si parla, nei libri di Storia? Di ben pochi. Diciamo di nessuno. Prendiamo per esempio Lyndon B. Johnson, diventato improvvisamente presidente alla morte di John Fitzgerald Kennedy. Per quanto sia salito al potere, tutti parlano dell'omicidio di JFK, mica di lui. Per non menzionare gli altri vice, che... chi sono? Chi li conosce?

martedì 28 agosto 2018

Serie d'estate 2018: promosse, bocciate e rimandate





Piccola (ma nemmeno troppo piccola) rassegna dedicata alle serie TV passate sugli schermi di Pensieri Cannibali nelle ultime settimane. Quali sono quelle che mi sono piaciute? Quali quelle che mi hanno fatto addormentare? E quali quelle che non ho ancora capito bene se mi hanno convinto o meno?
Ulteriore premessa: non sono presenti particolari spoiler.

Promosse

Sharp Objects
(stagione 1)

lunedì 1 gennaio 2018

Anticipation 2018





Tra le tradizioni del primo giorno dell'anno, oltre al mal di testa da hangover, almeno qui su Pensieri Cannibali c'è anche quella di dare uno sguardo a ciò che ci potrebbe attendere nel corso dei prossimi mesi. Spazio quindi a una carrellata di film, serie tv e dischi più attesi del 2018. Un elenco che lascia un po' il tempo che trova, visto che non sempre le cose su cui si ripongono le maggiori speranze si rivelano poi le migliori. Spesso semmai sono quelle più deludenti. Premesso ciò, sognare non fa mai male, o forse lo fa solo in alcune occasioni, e quindi vediamo un po' cosa ci regalerà l'anno appena iniziato.

martedì 24 gennaio 2017

Oscar nomination 2017: La La Land balla sugli avversari, ma Amy Adams dove ca**o è?





Quest'anno l'annuncio delle nomination agli Oscar è cambiato. Si sono (finalmente) modernizzati e hanno realizzato un filmato di presentazione con un montaggio composto da interventi di vari attori e personalità cinematografiche, anziché far alzare qualche divo la mattina prestissimo per fargli fare il vecchio annuncio tradizionale.
Al di là di questo cambiamento, come sono andate le nomination?

Devo vedere ancora la gran parte dei film nominati, quindi non posso esprimere un giudizio completo. Il grande dominatore è stato La La Land, che ha ottenuto 14 candidature, eguagliando così il record di Titanic ed Eva contro Eva.

lunedì 23 gennaio 2017

Arrival, un film (e una recensione) dell'altro mondo





Arrival
Regia: Denis Villeneuve
Cast: Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Mark O'Brien, Tzi Ma


In esclusiva mondiale, anzi in esclusiva universale, vi propongo la recensione che gli alieni “eptapodi” hanno mandato a Pensieri Cannibali dopo aver visto il film Arrival di Denis Villeneuve. Eccola!

giovedì 19 gennaio 2017

I film in Arrival questa settimana





Fantascienza, azione, commedia all'italiana, robette con animali e cinema più o meno impegnato.
È questo il menù piuttosto ricco proposto questa settimana sulla tavola dalla distribuzione cinematografica italiana. Ad assaggiarlo per voi, per assicurarci che qualcuno non ci abbia messo del veleno dentro, ci pensiamo io Cannibal Kid e il mio blogger-nemico, quel cattivone (o forse dovrei dire ormai ex cattivone?) di Mr. James Ford.
Buon appetito!


Arrival
"Oddio! Temevo che gli alieni fossero spaventosi, ma non che avessero tutti l'aspetto mostruoso di James Ford."

mercoledì 11 gennaio 2017

Animali notturni e dove trovarli





Animali notturni
Regia: Tom Ford
Cast: Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Armie Hammer, Ellie Bamber, Michael Sheen, Laura Linney, Jena Malone, Kristin Bauer van Straten



Di tanto in tanto c'è qualcuno che chiede la mia opinione. C'è gente che ha scritto un libro, un romanzo, una sceneggiatura, oppure ha girato un film o un cortometraggio, oppure è in una band che ha inciso un album o qualche canzone, e vuole sapere la mia opinione. Non so se sia perché gli interessa davvero sapere cosa penso, o se cerca solo della visibilità qui su Pensieri Cannibali.
Nel primo caso: la mia opinione non conta nulla.
Nel secondo caso: il blog va benino, ma non è che faccia milioni di visite e non credo che una mia recensione possa spalancare le porte verso una grande distribuzione editoriale, cinematografica o musicale.

martedì 3 gennaio 2017

Cannibal Movie Awards 2016 – Gli Oscar di Pensieri Cannibali





Settimane prima della notte degli Oscar e pochi giorni prima dei Golden Globes, ecco che arrivano i premi cinematografici realmente più importanti dello show business mondiale: i Cannibal Movie Awards.

Cooome???
Non li avete mai sentiti nominare?
Sul serio?
😮

Strano, perché sono famosissimi in tutto il mondo. In ogni caso, li potete scoprire con questo post, in cui vengono assegnati un sacco di premi ad attori, attrici, registi, personaggi, scene, colonne sonore e quant'altro riguardante i film dell'anno appena terminato.

Prima il riepilogo dei 20 film migliori dell'anno secondo Pensieri Cannibali e poi via all'elencone con tutti i fortunati premiati dei Cannibal Movie Awards 2016.


1. Perfetti sconosciuti
2. Room
3. Sing Street
4. Swiss Army Man
5. Lo chiamavano Jeeg Robot
6. La pazza gioia
7. Animali notturni
8. Hell or High Water
9. Demolition - Amare e vivere
10. The Neon Demon

11. Carol
12. Captain Fantastic
13. Fiore
14. La grande scommessa
15. Tutti vogliono qualcosa
16. Veloce come il vento
17. Deadpool
18. The Danish Girl
19. Anomalisa
20. Io prima di te


Menzione d'onore:

Elle
Hunt for the Wilderpeople
Sotto l'ombra - Under the Shadow
Steve Jobs
Julieta
10 Cloverfield Lane
Mistress America
West Coast
The Witch
Kill Your Friends
Brooklyn
Microbo e Gasolina
Green Room


Cannibal Movie Awards 2016
"Cannibal Movie Awards???"
"Mai sentiti!"
"Nemmeno io!"

giovedì 17 novembre 2016

Film fantastici e dove trovarli





Si preannuncia una settimana davvero... animalesca nei cinema italiani. Almeno a giudicare dai titoli delle due uscite di maggiore richiamo: Animali fantastici e dove trovarli e Animali notturni. Voi quali preferite?

Vediamo poi cos'altro ci aspetta in questo weekend cinematografico insieme ad altre due bestie: il tenero gattino che all'occasione sa trasformarsi in tigre Cannibal Cat e lo scimmione Monkey Ford.

Animali fantastici e dove trovarli
"Questa bacchetta che ho fregato a Harry Potter non funziona!
Non riesce nemmeno a far sparire Ford da questo blog..."

mercoledì 21 gennaio 2015

BIG EYES, GLI OCCHIONI SONO LO SPECCHIONE DELL'ANIMONA





Big Eyes
(USA 2014)
Regia: Tim Burton?
Sceneggiatura: Scott Alexander, Larry Karaszewski
Cast: Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten Ritter, Jason Schwartzman, Terence Stamp, Jon Polito, Guido Forlani, Elisabetta Fantone, James Saito, Dalaney Raye, Madeleine Arthur
Genere: falso d'autore
Se ti piace guarda anche: Ho sparato a Andy Warhol, Basquiat, Factory Girl, Pollock, La ragazza con l'orecchino di perla

Mi sono sempre piaciute le tette grosse. Questo magari lo potevate già immaginare. Una cosa che credo invece di non aver mai detto è che mi piacciono parecchio anche gli occhi grossi. Chiamatela se volete sindrome da Gatto con gli stivali. Difficile ne rimanga indifferente. Questa è una passione che ho in comune con Tim Burton. Quella per gli occhi grossi, intendo, quella per le tette grosse non lo so. Prendete le sue pellicole d'animazione. In Nightmare Before Christmas, La sposa cadavere così come Frankenweenie incontriamo un sacco di personaggi con gli occhioni. Non stupisce allora che il regista abbia una fissa per la pittrice Margaret Keane, celebre per i suoi ritratti di bambini e soprattutto di bambine con gli occhi enormi.

"Cannibal, se parli male di questo film mi metto a piangere."

giovedì 15 gennaio 2015

LA GUERRA DI MIKE NICHOLS





Mike Nichols è stato un ottimo regista, capace di regalare tre pellicole che, a loro modo, hanno segnato tre generazioni e tre epoche parecchio differenti e distanti tra loro. Solo per questo, un posticino d'onore nella Storia del Cinema se l'è guadagnato. Per questo, e per aver fatto diventare Natalie Portman una spogliarellista con tanto di parrucca rosa, ma questo credo di averlo già detto.

Il laureato, manco c'è bisogno di dirlo, è la pellicola probabilmente più identificativa della generazione degli anni Sessanta. Dustin Hoffman in piscina e a bordo della Alfa Romeo Spider “Duetto”, le canzoni dei Simon & Garfunkel, Mrs. Robinson che è stata forse la prima MILF nella Storia del Cinema, uno dei finali più spettacolari di sempre... Insomma, un vero e proprio cultone.
Altro decennio, tutt'altra musica e tutt'altra storia: Una donna in carriera. Pellicola simbolo dello yuppismo al femminile, della self-made woman che risponde al self-made man di pozzettiana memoria.
Passa il tempo, cambiano le mode, arriva Internet e l'ormai vecchiotto Mike Nichols si adegua. Closer è la commedia romantica, o sarebbe più corretto dire l'anti-commedia romantica definitiva del nuovo millennio, capace di parlare il linguaggio delle chat e riscrivere il genere delle romcom in maniera spietata.
Tre film che hanno saputo fotografare il loro tempo come pochi altri. Tre film notevoli, che per il resto però in comune non è che abbiano poi molto. A questo punto una domanda sorge legittima: Mike Nichols è stato sì un ottimo regista, ma è possibile considerarlo anche un grande Autore?

lunedì 12 gennaio 2015

GOLDEN GLOBE 2015: VINCITORI, VINTI E RED PORCHET





Oh, andiamo un po' a vedere quanti premi si è portato a casa True Detective ai Golden Globe 2015. La serie crime è stata incoronata come prodotto televisivo dell'anno da un sacco di gente, compresi Pensieri Cannibali, i lettori cannibali, una miriade di riviste e siti, persino il mio blog rivale WhiteRussian e molti altri. Praticamente tutti. E allora contiamoli, questi premi...
Aveva 4 nomination, però considerando che Matthew McConaughey e Woody Harrelson erano candidati nella stessa categoria, poteva vincere al massimo 3 Globes. Quindi se ne è portati a casa 3?
No dai, solo 2 che Michelle Monaghan tra le migliori attrici non protagoniste non era quotatissima...
Nemmeno?
Almeno un premio se lo sarà aggiudicato?
Zero?
True Detective non si è portato a casa manco un premio?
Proprio così. Fargo ha abbattuto True Detective e Billy Bob Thornton ha sconfitto Matthew + Woody.
Per carità, Fargo è un prodotto di qualità, però si tratta “solo” di un bel filmone diviso in 10 puntate. True Detective invece è una serie epocale di cui si parlerà ancora tra 25 anni, al pari o quasi di Twin Peaks, che nel 1990 si era invece portata a casa 3 Golden Globes.
Nelle categorie televisive per fortuna sono arrivate, almeno per me, anche delle belle soddisfazioni, come i due premi ciascuna a due delle serie rivelazione dell'anno: The Affair e Transparent.

Tra i premi ai film le cose sono andate invece in maniera più prevedibile, a parte per il sito de La Repubblica che dava per favoriti Selma e Birdman, ma dovrebbe seguire di più i pronostici di Pensieri Cannibali che avevano previsto (quasi) tutto. C'è stato allora il trionfo di Boyhood, che ha preso 3 premi, e la vittoria come miglior pellicola comedy di Grand Budapest Hotel, mentre Birdman si è potuto consolare con i premi all'attore protagonista Michael Keaton e alla sceneggiatura.

Sul palco in molti hanno ricordato la strage di Parigi unendosi al coro: “Je suis Charlie”, tra cui anche George Clooney che si è portato a casa il premio Cecil B. DeMille, ovvero il Golden Globe alla carriera e non “un importante riconoscimento che attesta il suo impegno nel campo umanitario” come scritto su La Repubblica. Ma chi si occupa di cinema sul loro sito? Assumetemi me che fate una figura migliore, e che ca##o!

Vediamo adesso i commenti veloci a tutti i vari premi, con le mie previsioni che si sono rivelate piuttosto azzeccate. Ne ho prese 9 su 14 nelle categorie cinematografiche e 6 su 11 in quelle televisive. Forse soltanto Patricia Arquette ai tempi della serie Medium avrebbe potuto fare di meglio.
Subito dopo passiamo poi a dare un'occhiata al sempre gustoso red porchet dell'evento.


giovedì 1 gennaio 2015

BIG CINEMA – I PRIMI FILM DEL 2015





Benvenuti nel futuro. O, se non altro, benvenuti nel 2015.
Per iniziare subito male l'anno, ecco che qui su Pensieri Cannibali ritorna, dopo aver scelto i film migliori dell'anno e dopo appena una settimana di (sacro)Santa pausa, la rubrica dedicata alle uscite cinematografiche. Visto che siamo nel futuro, per bilanciare ci va un tocco di passato, di passato remoto, e quindi ad accompagnarmi c'è il solito vecchio co-conduttore di questa rubrica, Mr. James Ford.
Cosa ci offre questo primo weekend nei cinema italiani?
Il programma pare interessante. Mi sa che, come al solito, le uscite migliori saranno tutte concentrate a inizio anno per lasciarci poi in compagnia del nulla totale. Per il momento comunque non lamentiamoci e godiamoci questo periodo cinematograficamente non male, destinato a durare forse fino alla notte degli Oscar. Tanto per pensare al futuro c'è poi tempo tutto il resto dell'anno.

Big Eyes
"No, un ritratto di Ford non lo faccio.
Questo non è mica un film dell'orrore!"
Cannibal dice: Tim Burton è tornato in splendida forma con il recente Frankenweenie, però non bisogna nemmeno dimenticare che quella ciofeca di Alice in Wonderland non è poi così lontana nel tempo. Questo Big Eyes sembra in ogni caso possedere tutte le carta in regola per essere un big movie: il trailer è promettentissimo, le canzoni di Lana Del Rey nella colonna sonora sono uno spettacolo checché ne dica il mio blogger rivale, Amy Adams è sempre lì lì per diventare una mia idola senza riuscirci e con questa parte potrebbe finalmente farcela. Il 2014, a parte la solita irritante co-conduzione di Ford di questa rubrica, sembra quindi cominciare bene.
Ford dice: Tim Burton è sempre stato quasi una garanzia, nonchè uno dei pochi registi in grado di mettere d'accordo perfino il sottoscritto e Peppa Kid, anche quando si trattava di stroncarlo come nel caso dell'orribile Alice in Wonderland.
Dopo l'ottimo Frankenweenie, però, questo Big Eyes mi ispira ben poco nonostante l'ottimo cast, e temo - o forse spero - che possa portare all'ennesima frattura tra me ed il mio antagonista.

American Sniper
"Ford, smettila di sparare cazzate.
Te lo dice un cecchino."
Cannibal dice: Clint Eastwood sta vivendo uno dei periodi più appannati nella sua carriera da regista. I tempi in cui veniva acclamato da pubblico e critica con film come Mystic River, Million Dollar Baby e Gran Torino sembrano ormai lontani e i suoi ultimi lavori, soprattutto lo spento Jersey Boys, sono passati parecchio sotto silenzio. Stesso destino sembra riservato a questo American Sniper, film bellico che non sembra poter aggiungere molto al genere. Ford, come al solito quando si tratta di Eastwood, si trasformerà in una groupie e lo esalterà come un capolavoro assoluto, ma le probabilità che lo sia per davvero le vedo basse. Molto basse.
Ford dice: un anno cinematografico che inizia con Clint non può che essere un gran bell'anno. Nonostante il trailer non dica granchè, sono sicuro che questo American sniper finirà per stupire in positivo come solo il buon, vecchio Ispettore Callahan è in grado di fare. In fondo, se c'è qualcuno in grado di demolire la filosofia a stelle e strisce dall'interno, è proprio lui.

Si accettano miracoli
"Dio, ti prego, fa che Ford e Cannibal nel 2015 diventino amici."
"Va bene che il film si chiama Si accettano miracoli, ma anche a quelli c'è un limite."
Cannibal dice: Alessandro Siani non mi sta granché simpatico e faccio fatica a capire quello che dice, però il suo film precedente Il principe abusivo a sorpresa non mi ha fatto vomitare. Miracolo!
Il miracolo si ripeterà?
Difficile, un po' come vedere due film action fordiani validi di fila...
Ehi, a pensarci bene non ne ho mai visto manco uno decente di fila.
Ford dice: sopporto Siani ancor meno del mio rivale Cannibale, e a giudicare dal trailer questa roba potrebbe essere uno specchio della terribile situazione del Cinema attuale italiano. Salterò la visione con gioia.

The Imitation Game
"Hey raga, ma a cosa cazzo serve 'sta macchina?"
"Se non lo sai tu che l'hai inventata..."
Cannibal dice: Un film su Alan Turing, matematico noto per la macchina di Turing, 'na roba che io non ho mai capito cosa sia e che mi ha fatto prendere dei bei 3 ai tempi del liceo. Per questo lo odio, non quanto Ford ma quasi, e spero di massacrare questa pellicola. Se a ciò aggiungiamo che dal trailer sembra un film piuttosto pallosetto, di quelli da applausi facili da parte dell'Academy, e che il protagonista Benedict Cumberbatch non mi fa particolarmente impazzire, la mia vendetta contro Turing potrebbe davvero compiersi.
Ford dice: non sono mai stato, ai tempi del liceo, un fulmine quando si trattava di matematica o fisica, e ricordo addirittura un ultimo anno di guerra totale con l'insegnante ben oltre i limiti delle materie.
Nonostante apprezzi molto Cumberbatch, comunque, questo The imitation game mi pare la classica marchetta hollywoodiana buona per la notte degli Oscar, e dunque la lascerò come carne da cannone per qualche eventuale serata buona per le bottigliate. Ma senza fretta.

Postino Pat - Il film
"Ford, c'è un pacco bomba... volevo dire c'è posta per te."
Cannibal dice: Postino Pat è un cartone seguito dai miei nipoti, nemmeno troppo terribile, ma comunque il suo film me lo evito alla grande, a meno che non mi costringano loro a vederlo. Così come il Fordino può tranquillamente risparmiarselo, sempre se quel bambinone di suo padre non lo forzerà a sorbirselo.
Ford dice: ringrazio il cielo che il Fordino sia passato direttamente alla fase Kung Fu Panda e Madagascar, risparmiandomi la sofferenza di assistere a robe come Peppa Pig, cugina di Peppa Kid, o il Postino Pat.
Dunque lascio questo film al mio antagonista e alle sue regressioni infantili con grande, grande gioia.

domenica 21 dicembre 2014

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – LA TOP 10





Prima abbiamo visto il riepilogone dei Men of the Year, gli uomini che più hanno segnato il 2014 di Pensieri Cannibali, ora è giunto il momento di alcune belle fanciulline.
Le 10 Cotte adolescenziali, le 10 celebrities, attrici, cantanti, pornostar, gnocche varie che più hanno fatto battere forte il cuore, a quel freddo cuore insensibile dell'autore di questo blog alias Cannibal Kid.
Quando ha finito di trastullarsi con le immagini di queste signorine, la regia può mandare in onda il riassunto delle 10 posizioni. Cliccando sul nome, potete approfondire la conoscenza di ognuna.
Approfondire non carnalmente. Non senza il loro consenso, almeno.



Bonus track: gli “scarti”, ovvero le 10 bruttissime ragazze che sono rimaste fuori per un soffio dalla Top Dieci.

"Non siete contenti di vedermi alla posizione numero 1?
Okay, però se non altro non lanciatemi dei coltelli, anche perché..."
"...ricordatevi che sono molto malata!"

mercoledì 3 dicembre 2014

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – N. 10 AMY ADAMS





"No, non c'ho l'X-Factor.
Io c'ho il V-Factor."


10. Amy Adams
(USA, Italia 1974)
Genere: scollata
Il suo 2014: American Hustle, Her - Lei

Una cosa che molti non sanno, e a dirla tutta non lo sapevo nemmeno io prima di scrivere questo post, è che Amy Adams è nata in Italia, a Vicenza per l'esattezza.
Un'altra cosa che molti non sanno è che proviene da una famiglia mormone... okay, forse questo era meglio se continuavamo a non saperlo.
E la volete sapere un'altra cosa ancora?
Il suo primo ruolo di un certo rilievo è stato in Cruel Intentions 2, pessimo sequel del cult movie anni '90 con Sarah Michelle Gellar e Reese Witherspoon. Dopo questa partenza tutt'altro che esaltante, la Adams è però riuscita film dopo film a conquistare tutti. I grandi registi l'hanno chiamata con sempre maggiore frequenza, da Steven Spielberg per Prova a prendermi a Paul Thomas Anderson per The Master, fino ad arrivare di recente a Spike Jonze per Lei - Her e adesso pure a Tim Burton per l'imminente Big Eyes.

Amy Adams è quindi riuscita a conquistare tutti. Davvero tutti. Persino me che per parecchio tempo la trovavo sopravvalutata come attrice e soprattutto non la consideravo una gran bellezza. Con American Hustle, dove a tratti ruba quasi – ho detto quasi – la scena a Jennifer Lawrence ho cambiato del tutto opinione. Merito unicamente suo?
Nah, mi sa che il motivo è da ricercare più che altro in quelle micidiali scollature a V.

"Meglio coprirsi.
Quel Pensieri Cannibali è un sito visitato da un sacco di maniaci, lo sanno tutti."

lunedì 3 marzo 2014

I VINCITORI E IL RED PORCHET DEGLI OSCAR 2014, MICA PIZZA E FICHI




ATTENZIONE SPOILER
Per chi ancora non lo sapesse, ovvero giusto chi finora è stato in orbita nello spazio insieme a Sandra Bullock, a Los Angeles questa è stata la grande nottata de La grande bellezza, che si è portata a casa la piccola statuetta per la miglior pellicola straniera, di 12 anni schiavo, che ha vinto 3 Oscar tra cui il più importante, quello per il miglior film, e di Gravity, che ha rubato si è intascato ben 7 premi.
Non si può certo dire sia stata una serata all'insegna delle sorpresone. Ieri con il mio pendolino ereditato da Maurizio Mosca vi avevo già predetto quasi tutti i premi: ben 15 su 21, e soprattutto tutti gli awards più importanti li ho azzeccati in pieno. D'ora in poi, quindi, se avete bisogno di un consiglio per una decisione sul vostro futuro, sapete a chi rivolgervi. Faccio inoltre oroscopi e profili astrali personalizzati e come pagamento mi accontento di una pizza.
Pizza che è stata anche la grande protagonista dei momenti (a dire il vero pochi) divertenti della serata nottata condotta dalla simpatica Ellen DeGeneres.


Da buon samaritano, Brad Pitt pensa prima alle persone di colore...

...e quindi agli anziani.

Infine sbrana magna la pizza anche lui che a casa sua Cadaverina Jolie lo tiene a stecchetto.

L'altro momento simpatico della nottata è stato quello del selfie a più alta concentrazione di celebrità scattato da Bradley Cooper, un momento chiaramente ispirato a quanto fatto da Francesco Sarcina all'ultimo Festival di Sanremo.


Vista così sembra essere stata una cerimonia di premiazione scoppiettante, in realtà è stata troppo lunga ed è andato tutto in maniera troppo liscia e prevedibile. Per non diventare troppo lunghi e noiosi anche qui su Pensieri Cannibali, finiamola con le introduzioni e passiamo a commentare tutti i premi.

Miglior film
(cliccate sul nome della pellicola per recuperare la mia recensione)


I preferiti di Pensieri Cannibali: Her e The Wolf of Wall Street
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: 12 anni schiavo
L'Oscar è andato a: 12 anni schiavo

A un certo punto della serata, con Gravity a fare da asso pigliatutto che si portava a casa 7 statuette una più ingiusta dell'altra, sembrava che potesse andargli anche il premio principale. Per fortuna alla fine ha vinto 12 anni schiavo. Per quanto non al livello dei capolavori Her e The Wolf of Wall Street, un film davvero notevole che la statuetta non l'ha certo rubata.


Miglior attore protagonista
Bruce Dern for Nebraska
Chiwetel Ejiofor for 12 anni schiavo
Christian Bale for American Hustle - L'apparenza inganna
Leonardo DiCaprio for The Wolf of Wall Street
Matthew McConaughey for Dallas Buyers Club

Il preferito di Pensieri Cannibali: Leonardo DiCaprio
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Matthew McConaughey
L'Oscar è andato a: Matthew McConaughey

Niente da fare. La maledizione si è abbattuta pure quest'anno sul povero (si fa per dire) Leo DiCaprio. S'è dovuto scontrare con il nemicoamico Matthew McConaughey, al momento l'attore più mostruosamente in forma del mondo, e ha dovuto abbandonare i suoi sogni di gloria ancora una volta. Sarà per la prossima, come no?



Miglior attrice protagonista
Amy Adams for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Cate Blanchett for Blue Jasmine (2013)
Sandra Bullock for Gravity (2013)
Judi Dench for Philomena (2013)
Meryl Streep for I segreti di Osage County (2013)

La preferita di Pensieri Cannibali: Amy Adams
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Cate Blanchett
L'Oscar è andato a: Cate Blanchett

Tutto è andato come previsto. Che noia, che barba. Come direbbe la Jasmine di Cate Blanchett, con chi devo andare a letto perché succeda qualcosa?


Miglior attore non protagonista
Barkhad Abdi for Captain Phillips - Attacco in mare aperto
Bradley Cooper for American Hustle - L'apparenza inganna
Jonah Hill for The Wolf of Wall Street
Michael Fassbender for 12 anni schiavo
Jared Leto for Dallas Buyers Club

Il preferito di Pensieri Cannibali: Jared Leto
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Jared Leto
L'Oscar è andato a: Jared Leto

Giusto così!
Il suo è stato poi il discorso di ringraziamento ideale. Ha avuto parole per la mamma, per chi ha lavorato a Dallas Buyers Club, per i malati di AIDS, persino per il popolo ucraino. Perfetto.


Miglior attrice non protagonista
Sally Hawkins for Blue Jasmine
Julia Roberts for I segreti di Osage County
Lupita Nyong'o for 12 anni schiavo
Jennifer Lawrence for American Hustle - L'apparenza inganna
June Squibb for Nebraska

La preferita di Pensieri Cannibali: Julia Roberts
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Lupita Nyong’o
L'Oscar è andato a: Lupita Nyong'o

L'Oscar l'avrebbe meritato la spettacolosa Julia Roberts de I segreti di Osage County, e non mi sarebbe certo dispiaciuta nemmeno una vittoria bis di Jennifer Lawrence. Però come si fa a non farsi contagiare dall'entusiasmo e dalla gioia dell'esordiente totale Lupita Nyong'o?


Miglior regista
Alfonso Cuarón for Gravity
Steve McQueen for 12 anni schiavo
David O. Russell for American Hustle - L'apparenza inganna
Martin Scorsese for The Wolf of Wall Street
Alexander Payne for Nebraska

Il preferito di Pensieri Cannibali: Martin Scorsese
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Alfonso Cuarón
L'Oscar è andato a: Alfonso Cuarón

Che sconforto.

"Beccati questa, Cannibalaccio maledetto!"

Miglior sceneggiatura originale
American Hustle - L'apparenza inganna: Eric Singer, David O. Russell
Blue Jasmine: Woody Allen
Her: Spike Jonze
Nebraska: Bob Nelson
Dallas Buyers Club: Craig Borten, Melisa Wallack

Il preferito di Pensieri Cannibali: Her
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Her
L'Oscar è andato a: Her

Per quanto mi riguarda, la soddisfazione più grande. Spike Jonze, il "mio" Spike Jonze, che si porta a casa un'Oscar per la fantastica, geniale, toccante sceneggiatura di Lei - Her. Non tutti i premi sono andati come avrei voluto, e ci mancherebbe ancora che la mia opinione e quella dell'Academy coincidano in tutto e per tutto, ma una serata che ha visto premiare Spike Jonze per me è stata una buona serata. Senza dubbio.


Miglior sceneggiatura non originale
Before Midnight: Richard Linklater
Captain Phillips - Attacco in mare aperto: Billy Ray
12 anni schiavo: John Ridley
The Wolf of Wall Street: Terence Winter
Philomena: Steven Coogan

Il preferito di Pensieri Cannibali: The Wolf of Wall Street
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Philomena
L'Oscar è andato a: 12 anni schiavo

Ogni premio a 12 anni schiavo è un buon premio, quindi non mi lamento. Anche se lo script di The Wolf...

Miglior film animato
I Croods
Cattivissimo me 2
Ernest & Celestine
Frozen - Il regno di ghiaccio
Si alza il vento

Il preferito di Pensieri Cannibali: Si alza il vento
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Frozen
L'Oscar è andato a: Frozen

Massì, dai. Frozen è una disneyata spudorata, però l'Oscar per il miglior film animato ci può stare. Ma l'ultimo di Miyazaki Si alza il vento devo ancora vederlo...

Miglior film straniero
Alabama Monroe - Una storia d'amore (The Broken Circle Breakdown): Felix Van Groeningen (Belgium)
L'image manquante: Rithy Panh (Cambodia)
Il sospetto: Thomas Vinterberg (Denmark)
La grande bellezza (2013): Paolo Sorrentino (Italy)
Omar: Hany Abu-Assad (Palestine)

Il preferito di Pensieri Cannibali: Alabama Monroe - Una storia d'amore (The Broken Circle Breakdown)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: La grande bellezza
L'Oscar è andato a: La grande bellezza

Contento sono contento. La grande bellezza è un gran bel film, una pellicola importante, e l'Oscar se l'è meritato, e diciamolo. Personalmente avrei dato al fenomenale Paolo Sorrentino il premio di miglior regista dell'anno, altroché Culón, mentre tra i film stranieri il mio cuoricino esterofilo ha preferito lo splendido belga Alabama Monroe - Una storia d'amore (The Broken Circle Breakdown) e il francese La vita di Adele, quest'ultimo escluso dalla competizione per via del rigido regolamento dell'Academy. La vita di Adele è stato un po' il Riccardo Sinigallia degli Oscar, in pratica.
Comunque una bella vittoria per Sorrentino più che per il cinema italiano che, all'infuori di lui, ci regala ben poche altre soddisfazioni. E se poi tra le sue fonti di ispirazione oltre a Fellini, Talking Heads e Scorsese cita anche Diego Armando Maradona, saranno cazzacci sua...


E ora, tutti a saltare sul carro dei vincitori, mi raccomando!




Miglior fotografia
Gravity: Emmanuel Lubezki
A proposito di Davis: Bruno Delbonnel
Nebraska: Phedon Papamichael
Prisoners: Roger Deakins
The Grandmaster: Philippe Le Sourd

Il preferito di Pensieri Cannibali: Prisoners
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity
L'Oscar è andato a: Gravity

In tutto lo spazio conosciuto e non stanno gridando al Gomblotto per questo premio a Gravity.

Miglior montaggio
12 anni schiavo: Joe Walker
American Hustle - L'apparenza inganna: Alan Baumgarten, Jay Cassidy, Crispin Struthers
Gravity: Alfonso Cuarón, Mark Sanger
Captain Phillips - Attacco in mare aperto: Christopher Rouse
Dallas Buyers Club: Martin Pensa, John Mac McMurphy

Il preferito di Pensieri Cannibali: 12 anni schiavo
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Captain Phillips
L'Oscar è andato a: Gravity

Non so, vogliamo dare a Gravity anche una fetta di culo?

Miglior scenografia
12 anni schiavo: Adam Stockhausen, Alice Baker
American Hustle - L'apparenza inganna: Judy Becker, Heather Loeffler
Gravity
Il grande Gatsby: Catherine Martin, Beverley Dunn
Her: K.K. Barrett, Gene Serdena

Il preferito di Pensieri Cannibali: Il grande Gatsby
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: 12 anni schiavo
L'Oscar è andato a: Il grande Gatsby

Il grande Gatsby ha vinto qualche cosa?
Oh, finalmente una notizia inaspettata. Piacevolmente inaspettata.

Migliori costumi
American Hustle - L'apparenza inganna: Michael Wilkinson
Il grande Gatsby: Catherine Martin
12 anni schiavo: Patricia Norris
The Grandmaster: William Chang
The Invisible Woman: Michael O'Connor

Il preferito di Pensieri Cannibali: Il grande Gatsby
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: American Hustle
L'Oscar è andato a: Il grande Gatsby

Grande doppietta per Gatsby, il film più sottovalutato dell'anno. Due nomination, due premi: evvai, proprio non me lo attendevo!

Miglior trucco e parrucco
Dallas Buyers Club: Adruitha Lee, Robin Mathews
Jackass - Nonno cattivo: Steve Prouty
The Lone Ranger: Joel Harlow, Gloria Pasqua Casny

Il preferito di Pensieri Cannibali: Dallas Buyers Club
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Dallas Buyers Club
L'Oscar è andato a: Dallas Buyers Club

Qui non c'è stato alcun dubbio. Anche perché c'era qualcuno che voleva dare un Oscar a Jackass o The Lone Ranger? Really?

Miglior colonna sonora
Storia di una ladra di libri: John Williams
Gravity: Steven Price
Her: William Butler and Owen Pallett
Saving Mr. Banks: Thomas Newman
Philomena: Alexandre Desplat

Il preferito di Pensieri Cannibali: Her
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity
L'Oscar è andato a: Gravity

L'Oscar più scandaloso della serata e uno dei più incomprensibili nella Storia dell'Academy di sempre. Credo che nemmeno il più grande fan di Gravity si ricordi mezza nota dell'inascoltabile colonna sonora del film, composta più da rumori disumani che da suoni. Gli Arcade Fire di Lei - Her sono stati letteralmente scippati, ma a questo punto persino la compilation di Sanremo 2014 suona più piacevole delle musiche del film di Alfonso Ladrón.

Miglior canzone scritta per un film
Cattivissimo me 2: Pharrell Williams ("Happy")
Frozen - Il regno di ghiaccio: Kristen Anderson-Lopez, Robert Lopez ("Let It Go")
Mandela: Long Walk to Freedom: Bono, Adam Clayton, The Edge, Larry Mullen Jr., Brian Burton ("Ordinary Love")
Alone Yet Not Alone: Bruce Broughton ("Alone Yet Not Alone")
Her: Karen O ("The Moon Song")

Il preferito di Pensieri Cannibali: Karen O “The Moon Song”
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: U2 “Ordinary Love”
L'Oscar è andato a: "Let It Go" da Frozen

Tra miglior colonna sonora e miglior canzone l'Academy ha dimostrato che, se di cinema ne capisce pochino, di musica proprio zero. Superando la "The Moon Song" da brividi di Her e la scoppiettante "Happy" di Pharrell Williams, le cui esibizioni live hanno rappresentato i due momenti più belli dello show, ha trionfato il pezzo sanremese/da Zecchino d'Oro di turno, la lagnosa "Let It Go" del per il resto apprezzabile Frozen.
Let it goooo, let it goooooo meglio di questo gioiellino?
A qualcuno si sono congelate le orecchie...



Miglior sonoro
Gravity
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
Captain Phillips - Attacco in mare aperto
A proposito di Davis
Lone Survivor

Il preferito di Pensieri Cannibali: A proposito di Davis
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity
L'Oscar è andato a: Gravity

Ma ancora Gravity?

Miglior montaggio sonoro
All Is Lost: Tutto è perduto: Steve Boeddeker, Richard Hymns
Captain Phillips - Attacco in mare aperto: Oliver Tarney
Gravity: Glenn Freemantle
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug: Brent Burge
Lone Survivor: Wylie Stateman

Il preferito di Pensieri Cannibali: nessuno
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity
L'Oscar è andato a: Gravity

La vergogna continua.

Migliori effetti speciali
Gravity: Timothy Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug: Joe Letteri, Eric Saindon, David Clayton, Eric Reynolds
Iron Man 3: Christopher Townsend, Guy Williams, Erik Nash, Daniel Sudick
The Lone Ranger: Tim Alexander, Gary Brozenich, Edson Williams, John Frazier
Into Darkness - Star Trek: Roger Guyett, Pat Tubach, Ben Grossmann, Burt Dalton

Il preferito di Pensieri Cannibali: nessuno
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity
L'Oscar è andato a: Gravity

L'unico Oscar che ci poteva stare veramente a Gravity. Tutte le altre 6 statuette che si è portato a casa sono uno scandalo.

Miglior documentario
The Act of Killing (2012): Joshua Oppenheimer, Signe Byrge Sørensen
Cutie and the Boxer (2013): Zachary Heinzerling, Lydia Dean Pilcher
Dirty Wars (2013): Rick Rowley, Jeremy Scahill
Al Midan (2013): Jehane Noujaim, Karim Amer
20 Feet from Stardom (2013): Morgan Neville

Il preferito di Pensieri Cannibali: non ne ho visto nessuno
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: The Act of Killing
L'Oscar è andato a: 20 Feet From Stardom

La grande sorpresa della serata la si è vista qui, in una categoria che non era comunque certo tra quelle di maggior interesse o tra le più attese, tanto per dire quanto la cerimonia abbia riservato dei colpi di scena formidabili. All'acclamato The Act of Killing alla fine è stato preferito 20 Feet From Stardom. Per il secondo anno consecutivo, una pellicola a tematica musicale trionfa tra i documentari e, se il livello è anche solo lontanamente vicino a quello di Sugar Man, la statuetta ci può stare. Durante la premiazione, una delle cantanti presenti nel film si è messa a fare una non richiesta esibizione di doti vocali. Piacevole quasi quanto Kekko dei Modà o Francesco Renga, ma se non altro mi è servita come sveglia, visto che mi stavo appisolando.


Miglior cortometraggio documentario
Cavedigger (2013): Jeffrey Karoff
Facing Fear (2013): Jason Cohen
Karama Has No Walls (2012): Sara Ishaq
The Lady In Number 6 (2013): Malcolm Clarke, Carl Freed
Prison Terminal: The Last Days of Private Jack Hall (2013): Edgar Barens

L'Oscar è andato a: The Lady in Number 6

Miglior cortometraggio animato
Feral (2012): Daniel Sousa, Dan Golden
Tutti in scena! (2013): Lauren MacMullan, Dorothy McKim
Mr Hublot (2013): Laurent Witz, Alexandre Espigares
Possessions (2012): Shuhei Morita
Room on the Broom (2012) (TV): Max Lang, Jan Lachauer

L'Oscar è andato a: Mr Hublot

Miglior cortometraggio
Aquel no era yo (2012): Esteban Crespo
Avant que de tout perdre (2013): Xavier Legrand
Helium (2013/II): Anders Walter
Do I Have to Take Care of Everything? (2012): Selma Vilhunen
The Voorman Problem (2013): Mark Gill

L'Oscar è andato a: Helium

Finita la carrellata di premi più o meno azzeccati, passiamo alla parte più avvincente della serata e del post: il red porchet. Quest'anno con tanto di voti!
Il voto non è riferito all'abito, quanto al look e alla figosità nel complesso  dell'attore/attrice/regista/sceneggiatore/pseudo-celebrità di turno.

Red Porchet cannibale - Speciale Oscar 2014

Amy Adams
Se non è da Oscar tutto questo ben di Dio, io non so cosa lo sia.
L'abito per la cronaca è di Gucci, ma non ero a quello che mi riferivo.
(voto 9/10)



Cristin Milioti
Ah, è quella di The Wolf of Wall Street e How I met your mammels.
Ma siamo sicuri non si tratti di Anne Hathaway?
(voto 6-/10)


Anne Hathaway
Ah no, eccola qua Anne Hathaway.
Ma siamo sicuri non si tratti di Cristin Milioti?
(voto 5,5/10)


Margot Robbie
The Gnocca of Wall Street.
Non che col capello nero e un look da darkona sia esattamente da buttare, però molto meglio come biondazza.
(voto 7-/10)


Viola Davis
Ma che uomo affascinante!
Ah, è una donna?
Oops...
(voto 2/10)


Liza Minnelli
Aiutoooooooo!
(voto 1/10)


Kelly Osbourne
Odio ripetermi, però per lei è sempre NO, NO e ancora NO!
Più spaventosa della Minelli.
E l'ombrello poi a che le serve? Per ripararsi da pomodori e ortaggi vari che la gente voleva tirarle?
(voto 0/10)


Lady Gaga
La Germanotta con il suo look glaciale rende omaggio (non so se volontario o meno) alla protagonista del film Frozen, però ormai non se la fila più nessuno, poveretta. Sul red carpet, per dire, erano più fotografate Liza Minnelli e Kelly Osbourne...
(voto 4/10)


Olga Kurylenko
To the wonder woman.
(voto 8/10)


Olivia Wilde
Incinta di 7 mesi, i suoi capezzoli in evidenza sono già pronti all'allattamento.
Futura MILF dell'anno per i prossimi 30 anni, almeno.
(voto 8/10)


Kerry Washington
Altra autorevole prossima MILF, per lei la gravidanza è davvero in dirittura d'arrivo. Peccato che non le si siano rotte le acque durante la diretta televisiva, sarebbe stato un bel colpo per il sonnacchioso spettacolo.
(voto 7/10)


Julia Roberts
Più passano gli anni, e più diventa bella.
MILF of the century ad honorem.
(voto 8+/10)


Sandra Bullock
Altra MILF di ottimo livello.
Peccato solo che ci reciti.
(voto 6,5/10)


Anna Kendrick
Look da scolaretta in vacanza in cerca di divertimento. Poteva forse osare un po' di più, però ci piace!
(voto 7,5/10)


Lupita Nyong'o
Che stile la ragazza, che stile!
Gli manca solo un paio di tette.
(voto 7,5/10)


Karen O
Karen O degli Yeah Yeah Yeahs mi è sempre piaciuta più come cantante che come femmena. Ieri sera però era davvero bella da mozzare il fiato e fare "OOOOO" per lo stupore come i bambini di Povia.
(voto 8,5/10)


Elsa Pataky e Chris Hemsworth
Ammazza che panza!
Thor questa volta c'è proprio andato giù pesante, con il suo martello.
(voto 6+/10)


Channing Tatum e Jenna Dewan Tatum
I più fighi al ballo del liceo.
(voto 7/10)


Jared Leto
Arrivato con il fratello e la mamma.
Ha ha, s'è fatto portare dalla mammina, ha ha!
Non c'è niente da ridere? Quest'anno era la tendenza del momento (si vedano anche Jonah Hill e Michael Fassbender) arrivare accompagnati da mammà? E allora pure per questa scelta Leto fa tendenza.
Stiloso inoltre con il papillon rosso e lo stesso taglio di capelli che ha reso celebre in tutto il mondo Gesù.
(voto 7+/10)



Pharrell Williams
Mr. Cool in persona quest'anno ha puntato più sulla praticità che sull'apparire stiloso. Se non altro era già pronto per la partitella a basket con gli amici a fine cerimonia.
(voto 5/10)


Michael Fassbender
Barbetta rossa curata, papillon, smoking d'ordinanza.
Impeccabile. E troppo figo.
(voto 8/10)


Leonardo DiCaprio
Tra gli uomini, è sempre il più elegante.
Anche se comincio a sospettare che indossi ogni volta lo stesso completo. D'altra parte gli porta fortuna...
(voto 9/10)


Jennifer Lawrence
Arriva Jennifer Lawrence e buonanotte a tutte le altre.
Quasi tutte le altre...
(voto 9,5/10)


"Cooome? Non ho ancora fatto una jenniferlawrencata? Rimedio subito..."


Anche quest'anno, Jennifer Lawrence si esibita nella sua più celebre mossa: la caduta rovinosa. Qualcuno potrà ipotizzare che lo faccia apposta, o che non sia capace a camminare. Secondo me è solo che a questi eventi si presenta piena di alcool come una nave. Così si fa!

Emma Watson
La grande bellezza.
(voto 10/10)

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