(USA, Cile 2012)
Regia: Nicolás López
Sceneggiatura: Guillermo Amoedo, Nicolás López, Eli Roth
Cast: Eli Roth, Andrea Osvárt, Lorenza Izzo, Natasha Yarovenko, Nicolás Martínez, Ariel Levy, Selena Gomez
Genere: terremotato
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Aftershock è un film diviso in due parti nettamente distinte.
Siete shockati da queste rivelazione?
No?
E allora dico che è diviso in mille parti!
"Eli, possibile che tutte le vacanze con te vadano a finire così?" |
Pollo è un figlio di papà vestito però da no global. Eli Roth, il suo amico e Pollo sono tre personaggi in pratica sull’antipatico andante, con vertice nell’odioso Pollo (che però poi avrà modo di tirare fuori le palle di pelle). Tra party notturni e visite turistiche di giorno, i tre mattacchioni vanno in giro ovviamente in cerca di patate. Che poi credo sia il motivo che ha spinto Eli Roth a realizzare questo film in veste di attore e di co-sceneggiatore.
Ma Eli Roth chi è?
Per i meno patiti di horror, ricordo che Eli Roth è l’autore di Hostel, film splatter controverso, non un capolavoro ma nemmeno privo di spunti di interesse, nonché di quel gioiellino di esordio che risponde al nome di Cabin Fever.
“Cabin Fever, a tavola. È ora di cena!”
“Sì, arrivo.”
Vedete? Risponde proprio a questo nome.
In più, Eli ha girato il pilot della notevole nuova serie appena confermata per una seconda stagione Hemlock Grove, molto twinpeaksosa, d’altra parte anche Cabin Fever evocava evidenti spettri lynchiani, e poi è pure un amichetto personale di Quentin Tarantino. Un membro della Quentin’s creek apparso in Bastardi senza gloria. Fine della breve biografia sul Roth il quale, nonostante il cognome, non è parente della iena Tim Roth, altro membro onorario della Quentin’s creek.
"Hey Selena, ho saputo che ti sei mollata con Justin Bieber. Esci con me?" "Ahahah, hai davvero un gran senso dell'umorismo, nonnetto." |
Dopo il no! secco di Selena Gomez, Eli & friends trovano delle altre patate. Questa volta più vicine alla loro età. La migliore delle tre è Andrea Osvárt, attrice ungherese spesso e volentieri di casa in Italia, mentre le altre due, la caliente Lorenza Izzo e la russa Natasha Yarovenko, sembrano più modelle che attrici vere e proprie. Vedete voi se prenderla come una cosa positiva o negativa.
Nonostante in questa parte la pellicola sembri dirigersi sui sentieri della commedia goliardica e vagamente sentimentale, sono presenti alcuni segnali che ci indicano come le cose potrebbero presto prendere un’altra direzione. Il primo segnale è la presenza di Eli Roth, che visto così sembra un tranquillo ragazzone americano qualunque ma che in realtà, come abbiamo visto sopra, ha una passione sfrenata per lo splatter. Un altro segnale di pericolo arriva con un aneddoto inquietante sulle grotte di Valparaiso, in Cile. E poi avviene anche uno strano incidente su una specie di ascensore/funivia…
Nonostante in questa parte la pellicola sembri dirigersi sui sentieri della commedia goliardica e vagamente sentimentale, sono presenti alcuni segnali che ci indicano come le cose potrebbero presto prendere un’altra direzione. Il primo segnale è la presenza di Eli Roth, che visto così sembra un tranquillo ragazzone americano qualunque ma che in realtà, come abbiamo visto sopra, ha una passione sfrenata per lo splatter. Un altro segnale di pericolo arriva con un aneddoto inquietante sulle grotte di Valparaiso, in Cile. E poi avviene anche uno strano incidente su una specie di ascensore/funivia…
"Selena Gomez e Justin Bieber si sono lasciati? Ma questa è una tragedia!" |
Se a questo punto siete spaventati che il film prenda la piega del drammone sociale, non è così. Aftershock non si rivela la versione meno pretenziosa e più splatter del deludente The Impossible. Piuttosto, può essere visto come un Hostel latino-americano, perché Aftershock vira sì nel drama, però mantiene comunque la sua componente di intrattenimento leggero, e leggermente teso. Si limita a essere un film che scorre veloce, senza intoppi, senza nemmeno rimanere molto impresso, ideale per una visione estiva disimpegnata e un filino splatterosa.
Un Cilepanettone si potrà mai rivelare un capolavoro? Certo che no, ma se non altro è più fresco e gustoso del cinepanettone vero e proprio. E allora prendete e bevetene tutti, questo è il calice del sangue di Eli Roth versato per voi.
(voto 6/10)