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venerdì 11 gennaio 2013

ED E’ DI NUOVO SERIAL MAGAZINE

Gente, soprattutto gente telefilmica, ce l’ho con voi: è arrivato il primo numero del 2013 di Ed è subito serial Magazine, la splendida rivista online dedicata al mondo delle serie tv. Il fatto che dica sia splendida non ha niente a che vedere con il fatto che sopra ci scriva anche io. O forse sì.
In ogni caso, il numero di gennaio è ricchissimo di articoli da non perdere.
Tra quelli da me scritti, ci sono pezzi su 2 Broke Girls, Ringer, Me and Mrs Jones, 666 Park Avenue, le nuove serie da non perdere nel 2013, oltre alla mia solita rubrica gossippara Gossip Goi.

Ma ci sono anche un sacco di altri pezzi fenomenali.
In questo number si parla infatti tra le altre serie di Smash, Beauty and the Beast, 30 Rock, The New Normal, The Killing, Battlestar Galactica, Bunheads, NCIS, Sex and the City, The Carrie Diaries, Friday Night Lights, The Vampire Diaries, Baywatch, Revolution…
In più c’è un intero speciale sul gran (ehm più o meno) finale di Gossip Girl.
E naturalmente spazio anche all’eroe della copertina, Arrow.
E poi, molto altro ancora.
Si, ok, va bene. Però dove potete trovare Ed è subito serial Magazine?


sabato 22 dicembre 2012

LE MEGLIO SERIE TV 2012, 30-21


Prosegue il conto alla rovescia.
Non quello per la fine del mondo, che a quanto pare si è fermato. Per ora. Il conto alla rovescia cui mi riferisco è quello delle migliori serie tv dell’anno selezionate da Pensieri Cannibali.
Dopo le posizioni dalla 40 alla 31, andiamo subito a vedere quelle dalla 30 alla 21.

"Solo 30esimi? Buuu Cannibal, buuuuu!"
30. Smash
(stagione 1)

Cos’è
La versione adulta di Glee, ambientata nel (poco) dorato mondo dei musical di Broadway.

Pregi
- La prima stagione ha sfruttato bene il mito di Marilyn Monroe.
- Interessante e tesa al punto giusto la rivalità tra la moretta Katharine "Catarrina" McPhee e la biondazza Megan "Marilyn 2" Hilty.
- Una buona cura nelle coreografie e nella parte musicale, con top raggiunto sui pezzi Shake It Out di Florence + the Machine e Who You Are di Jessie J.

Difetti
- Se la seconda stagione continuerà a giocare con il mito di Marilyn Monroe, rischia di stufare molto presto.
- Troppi stereotipi, sia nei personaggi che sull’ambiente dello spettacolo. Sarà anche davvero così nella realtà, però un po’ di fantasia non guasterebbe.
- Alcuni personaggi secondari a dir poco imbarazzanti, su tutti l’odioso Ellis (Jaime Cepero), un tizio che sembra uscito dal peggior Gossip Girl (ovvero da una qualunque a vostra scelta tra le ultime stagioni).
- Qualche numero musical noiosetto (a essere ancora gentili).

Personaggio cult
Derek Willis (Jack Davenport), il marpione che fa il regista fondamentalmente solo per portarsi a letto le attrici.

"Ti ci metti pure tu con 'sta storia che devo tornare tra i Misfits?"
29. Me and Mrs Jones
(stagione 1, nonché unica)

Cos’è
La storia (più o meno) proibita tra una MILF e un toy boy, il tutto condito con una saporita ed esilarante salsa British.

Pregi
- Una delle più piacevoli sorprese in campo UK, e più in generale in campo comedy, dell’annata.
- Robert Sheehan, il compianto Nathan di Misfits, è tornato a interpretare una parte interessante, dopo la poco fortunata parentesi cinematografica a fianco di Nicolas Cage ne L’ultimo dei templari.
- La MILF Sarah Alexander, che i più appassionati di serialità inglese ricorderanno nell’ottimo Coupling, è spassosissima e riesce ad allontanare il suo personaggio dal solito Bridget Jones-style.
- Il rapporto “galeotto” tra Sarah Alexander e Robert Sheehan, una coppia che non si può non shippare.
- Personaggi secondari comicissimi.

Difetti
- È stata troppo breve e purtroppo non è stata rinnovata per una seconda stagione dalla B.B.C. (Brutti Bastardi Cazzo!)

Personaggi cult
Inca (Vera Filatova), la svedese fissata con la ceretta, ma anche Alfie (Jonathan Bailey), il figlio comicamente stupidissimo della MILF.

"Ehm... mi sento un po' in imbarazzo a combattere contro un uomo nudo..."
"Lo so, però se non sto SEMPRE senza maglietta, non mi pagano!"
28. Arrow
(stagione 1)

Cos’è
Serie sul supereroe Freccia Verde che odia essere chiamato Freccia Verde e non è nemmeno tanto un supereroe.

Pregi
- Il protagonista Stephen Amell non è il solito palestrato inespressivo, ma riesce a caratterizzare con personalità il suo personaggio.
- Annunciato come possibile erede di Smallville, per fortuna non gli assomiglia un granché.
- I flashback in stile Lost regalano alla serie una maggiore complessità. Per quanto complessa possa essere una serie di The CW.
- I combattimenti sono parecchio fichi e la realizzazione tecnica di buon livello. Cosa non scontata, considerando che è pur sempre una serie di The CW (vedi l’agghiacciante green screen di Ringer che ancora mi fa venire gli incubi).
- Quest’anno gli arcieri dominano, vedi Jennifer Lawrence.

Difetti
- Le ultime puntate hanno lasciato intendere qualche deriva smallvilliana non troppo promettente e ho quindi paura che presto il mio interesse nei confronti della serie possa scemare…
- I personaggi secondari meriterebbero di essere sfruttati meglio, in particolare il BFF del protagonista, Tommy (Colin Donnell), che dovrebbe essere il simpa della serie, ma per ora non è che sia così simpa.
- A chi frega qualcosa delle sottotrame della madre di Oliver e del suo compagniuccio?
- Katie Cassidy sarà anche una bella fregna, però è espressiva quanto un animale imbalsamato.

Personaggio cult
Thea Queen (Willa Holland), la sorellina zoccoletta e fattona del protagonista Oliver.

"Lo so, cara, è dura. Anche noi Desperate non torneremo più..."
"Ma voi almeno avete avuto 8 lunghe stagioni per smaronarci a dovere!"
27. Jane by Design
(stagione 1, nonché unica)

Cos’è
Serie su una liceale che viene scambiata per adulta e si ritrova così a lavorare per una nota stilista.

Pregi
- La storia d’amicizia/d’amore tra Jane e il suo BFF Billy, una specie di Dawson e Joey 2.0.
- Se si ha la pazienza di dare un minimo di confidenza ai personaggi, ci si affeziona a loro irrimediabilmente.
- È un guilty pleasure in piena regola, perfetto per una visione stradisimpegnata.
- Crea dipendenza.

Difetti
- Subito subito può sembrare una gran cacchiata di serie. Io ad esempio l’avevo abbandonata dopo la puntata pilota ma poi l’ho recuperata su consiglio di Fabrizio del blog Il mondo a parte, e non me ne sono pentito.
- Crea dipendenza, peccato non ci sarà una seconda stagione. Jane è infatti stata cancellata. Brutti bastardi pure di ABC Family!

Personaggio cult
Jane Quimby, ben interpretata dalla promettente Erica Dasher.

"Fermo, Cannibal! Lo so che in realtà ci sei tu dietro a Gossip Girl..."
"Cannibal? Ma se non sa manco accendere il computer."
26. Sherlock
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
Sherlock Holmes moderno. Ma non c’entra nulla con Elementary. Per fortuna. Ed è pure molto meglio delle versioni cinematografiche con Robert Downey Jr..

Pregi
- Benedict Cumberbatch è uno Sherlock spettacolare. Geniale, esilarante e fuori di testa come (e forse più) del Dr. House.
- Lo hobbit Martin Freeman è un Dr. Watson più che azzeccato. Non come la Lucy Liu della pessima rivisitazione americana di Sherlock Holmes, Elementary. Per quanto sia figa, la Liu nella parte di Watson non c’entra una mazza.

Difetti
- Non sono mai stato un appassionato delle investigazioni di Sherlock e la struttura da serie criminale procedurale, con il caso da risolvere a ogni puntata, non mi entusiasma molto. Ma questo è un problema mio, non della serie.
- Alcuni casi sono persino troppo intricati da seguire, almeno se non si è intelligenti quanto Sherlock.

Personaggio cult
Elementare, Watson: Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch).

"Caroline, siamo riuscite a superare in classifica persino Cotto e mangiato!"
"Che onore... La prova del cuoco ancora no?"
25. 2 Broke Girls
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
Sitcom su due cameriere squattrinate che vivono insieme e vogliono aprire un business di cupcake. Detto così sembra una cagata, invece fa morir dal ridere.

Pregi
- Fa ridere.
- L’amicizia tra le due protagoniste, la cinica Max e la superficiale ma non troppo Caroline, è dolce come un cupcake, ma non è (quasi mai) smielata.
- Fa ridere.
- I personaggi di contorno (Earl, Oleg, Han e Sophie) sono TUTTI idoleschi.
- Fa ridere.

Difetti
- Come da tradizione nelle sitcom, le trame sono spesso esili.
- Fa venire una gran voglia di cupcake. Cosa che potrebbe farvi mettere su 2 o 3 etti per episodio. Considerando che sono 24 episodi a stagione, fate voi due calcoli...

Personaggio cult
Sophie, interpretata da Jennifer “mamma di Stifler” Coolidge.

"Eppure sono sicura ci sia un politico più incompetente di me...
Ah sì, quell'italiano piccoletto che mi guarda sempre il culo!"
24. Veep
(stagione 1)

Cos’è
La vita di una Veep, ovvero una Vicepresidentessa degli Stati Uniti molto simil Sarah Palin.

Pregi
- Julia Louis-Dreyfus è riuscita a creare un personaggio a tutto tondo, nel senso di esilarante al 100%, evitando di fare una semplice parodia macchietta di Sarah Palin. Che di suo fa già parecchio ridere, come politica.
- Lo staff di supporto della Vicepresidentessa è composto da una manica di imbecilli come pochi altri.
- È l’occasione per rivedere Anna Chlumsky, la ragazzina di Papà, ho trovato un amico e Il mio primo bacio.

Difetti
- L’umorismo presentato dalla serie non è immediato, richiede un minimo di pazienza. Diciamo un paio di episodi.
- La prima stagione sembra solo un assaggio e la serie dà l’impressione di dover ancora offrire il suo meglio.

Personaggio cult
Selina Meyer (Julia-Louis Dreyfus). Grandiosa. Farebbe la sua splendida figura anche al consiglio regionale della Lombardia.

"Quando non riesco a dormire, vado su Pensieri Cannibali.
Mi concilia il sonno..."
23. Pretty Little Liars
(stagioni 2 e 3)

Cos’è
Le avventure e i misteri delle 4 bugiardelle che cercano di risolvere il caso della morte della loro amica Laura Palmer Alison DiLaurentis.

Pregi
- La serie sa ancora come intrigare.
- La (discussa) risoluzione del mistero su chi sia A a me è piaciuta.
- Mona (Janel Parrish) in versione psicopatica.
- Vedente o non vedente, Jenna (Tammin Sursok) continua a essere inquietante. Quasi quanto la Signora del Ceppo di Twin Peaks.
- L’episodio di Halloween è stato piuttosto riuscito (anche se non a livelli di quello dell’anno scorso).
- La più cessa della serie è comunque una figa spaziale.

Difetti
- Com’era prevedibile e inevitabile, arrivati alla terza stagione i misteri sono sempre più tirati per le lunghe.
- La sottovicenda di Ezra (Ian Harding) che a quanto pare ha un figlio, ma non è che ce ne freghi più di tanto.
- L’altra sottovicenda dell’amico di Aria che partecipa a una specie di Fight Club. E allora?

Personaggio cult
Hanna Marin (Ashley Benson), che anche nei momenti di maggior pericolo riesce a parlare di cazzate totali.

"Puoi parlare più forte? C'è una band di scalmanati nello studio a fianco
che suona la sua musica da ggiovani a tutto volume e non sento un tubo..."
22. Nashville
(stagione 1)

Cos’è
La scena country di Nashville, con la rivalità tra due primedonne che rappresentano la vecchia e la nuova generazione del genere e qualche emergente che cerca di sfondare.

Pregi
- Una bella e tradizionale atmosfera all-American, non troppo distante da un Friday Night Lights, solo con le chitarre acustiche al posto delle palle ovali da football.
- Per quanto non sia un patito scalmanato del genere, ogni tanto fa piacere sentire un po’ di country, anche se nella sua accezione più commerciale.
- Powers Boothe è un cattivo coi fiocchi e nei prossimi episodi speriamo gli sia concesso più spazio.
- Vi piacciono le MILF? C’è Connie Britton.
- Vi piacciono le teen? C’è Hayden Panettiere.
- Vi piacciono i FILF? Ci sono Charles Esten e Eric Close.

Difetti
- Alcuni risvolti un po’ troppo soapposi e patinati.
- La sottotrama politica, sviluppata in maniera molto stereotipata.

Personaggio cult
Scarlett O’Connor, la timida cameriera che rischia di trasformarsi nella vera rivelazione country cittadina, interpretata da una Clare Bowen da tenere d’occhio.

"YEEEAH! Beccatevi questo, zoccole country di Nashville!"
21. Skins
(stagione 6)

Cos’è
La serie teen UK per eccellenza che continua a rinnovarsi, proponendo sempre personaggi e storie al passo coi tempi.

Pregi
- Quante serie teen, o quante serie in generale, alla sesta stagione possono vantare ancora una simile freschezza?
- Alcuni episodi davvero notevoli, su tutti quello dedicato al metallaro Rich alle prese con un tragico lutto…
- La morte di uno dei protagonisti ha regalato un velo di tristezza ma anche una maggiore profondità a questa terza generazione di Skins.

Difetti
- La prima generazione di Skins rimane sempre la migliore. Questa se la gioca con la seconda.
- La svolta da “stronzetta” di Franky. La preferivo quando era una disadattata.

Personaggio cult
Il mitico Alo (Will Merrick).

domenica 11 novembre 2012

Stone Temple Tv Pilots: Drama

"Non sono una gran maiala, no no!"
Puntate pilota e nuove serie tv in partenza a bizzeffe sui canali americani, parte seconda.
Mercoledì ci siamo scaldati con le comedy, una manciata divertenti, altre non troppo, oggi ci tocca vedere le serie drama.
Qualcosa di decente c’è, qualcosa di bellino pure. La maggior parte delle serie non si eleva però dalla medietà. Magari è ancora un po’ presto per dirlo, però se l’autunno 2011 ci aveva regalato novità strepitose come Homeland, Once Upon a Time e American Horror Story, questo Fall 2012 è piuttosto deprimente. Vabbene che l’autunno è la stagione deprimente per antonomasia, però di solito è anche la grande stagione delle novità tv. Sperando che qualche new entry più gustosa arrivi nel prossimo inverno, ecco intanto il punto della situazione sulle nuove serie (più o meno) drama.

Nashville
Cos’è? Nashville è l’8 Mile o se preferite l’Almost Famous della country music. O, meglio ancora, è Friday Night Lights con le chitarre country al posto delle palle da football.
Nashville racconta l’eterna lotta.
Quale eterna lotta, quella tra Bene e Male?
No, quella tra MILF e teen. Il vecchio contro il nuovo.
"Perché ti sei seduta così lontana?
Solo perché sono una gran maiala, non vuol mica dire che puzzo..."
Non sto parlando delle primarie del PD. In quel caso è solo il vecchio decrepito che si scontra contro il vecchio mascherato da nuovo. Sto cercando di depurarmi, perché pensare alla politica italiana mi fa solo ingrossare il fegato, però una frecciatina ogni tanto concedetemela...
In questa serie, la lotta è tra la MILF Connie Britton, già MILFona di Friday Night Lights e American Horror Story 1, e la teen Hayden Panettiera Penettiere Panettiere, già cucciola eroica in Heroes e pure inteprete di Amanda “sono innocente” Knox in un non proprio memorabile film tv.
Chi vince tra Connie e Hayden?
A voi la scelta. Per me adesso siamo in una vicinanza “too close to call”, come dicono gli americani. E comunque, eterna lotta a parte, il pilot di Nashville, per quanto non un capolavoro, è stato il migliore della stagione.
Continuerò a seguirlo? Certo che sì.
Probabilità rinnovo: presto per dirlo, speriamo in bene ma non sta facendo ascolti strepitosi…
(voto 7+/10)

"Hey, Lana Lang, ma è vero che Clark Kent lì sotto è tutto tranne che super?
Beauty and the Beast
Cos’è? Una serie poliziesca che con La bella e la bestia ha davvero ben poco a che fare. Certo, lei è bella: è Kristin Kreuk, Kristo! Kristin Kreuk era già stata Lana Lang Del Ray in Smallville e qui la vediamo in versione poliziotta. Diciamo che però è credibile come poliziotta quasi quanto Manuela Arcuri lo era nelle (s)vesti di carabiniera. Lui invece non è che sia proprio una bestia: ha una cicatrice sul viso, ma 99 donne su 100 credo se lo farebbero comunque…
Va riconosciuto a The CW di mettere più cura ultimamente nelle serie che realizza. O almeno nei pilot. Questo ha la regia del mestierante Gary Fleder, musiche di Mark isham (lo stesso di quelle magiche di Once Upon a Time), canzoni di Florence + the Machine e M83. È tutto più professionale. Il che non vuol dire che i risultati siano necessariamente strepitosi. Infatti per ora Beauty and the Beast sembra il solito crime procedural non necessario, ma se in futuro giocasse di più sulla parte fantasy potrebbe anche diventare (quasi) interessante. Ma non credo.
Continuerò a seguirlo? Ancora uno o due episodi, forse, poi si vedrà…
Probabilità rinnovo: prima stagione completa confermata.
(voto 5-/10)

"Com'è andato l'intervento alle tonsille a Mr. Ford?"
"Tonsille??? Oops, io gli ho asportato qualcosa più in basso..."
The Mob Doctor
Cos’è? Un'ennesima serie medical con una particolarità: la protagonista è una scugnizza che di secondo mestiere, all’infuori dell’ospedale, fa la dottoressa della mafia. Protagonista che è interpretata da un volto nuovo piuttosto interessante, quello di Jordana Spiro, ma ciò non significa che da sola riesca a reggere l’intero peso di una serie che appare deboluccia. Molto deboluccia.
Continuerò a seguirlo? Mah, non penso proprio.
Probabilità rinnovo: rimane a forte rischio cancellazione, però Fox ha intenzione di mandare in onda tutti gli episodi finora prodotti.
(voto 5/10)

"Già cancellati? Azz, non ho fatto manco in tempo a prendere il caffè!"
Made in Jersey
Cos’è? Una serie legal con protagonista una scugnizza che sembra uscita da Jersey Shore. Peccato solo sia più educata, meno tamarra e quindi non è per nulla divertente. Made in Jersey ambiva forse ad essere la versione italoammericana di Ally McBeal, invece è una porcheruola già scaraventata fuori dai palinsesti americani. Non ci mancherà.
Continuerò a seguirlo? Anche volendo, no. Ma non l’avrei seguita comunque.
Probabilità rinnovo: nessuna, è la prima serie cancellata dell’autunno 2012.
(voto 4/10)





"Ancora battute su pompieri e pompe? Cambia repertorio,
Cannibal! Comunque... Lady Gaga mi ha appena fatto
un bel pomp... pompelmo, un bel succo di pompelmo."
Chicago Fire
Cos’è? La vita di un gruppo di pompi… pompieri.
Vi piacciono i pompi… i pompieri?
Allora è la serie che fa per voi. Se invece vi piacciono solo i pompi… e le pompin… allora potete anche evitarlo tranquillamente.
Continuerò a seguirlo? Non è troppo malaccio, ma ha un appeal davvero scarso. Quindi per me è no.
Probabilità rinnovo: bassine, gli ascolti non sono un granché, ma magari una prima stagione verrà commissionata comunque.
(voto 5+/10)

Hunted
Cos’è? Serie spionistica made in Britain con protagonista le labbra più sexy del piccolo schermo, quelle di Melissa George. Mi aspettavo l’adrenalina di 24 o di un Alias, o quanto meno un minimo di originalità o un pizzico di humour britannico, invece per il momento sembra la classica seriosa serie spy, senza infamia e senza lode. A parte le labbrazza di Melissa George.
Continuerò a seguirlo? Perché è una produzione britannica, ma soprattutto perché c’è Melissa George, gli do’ ancora una chance.
Probabilità rinnovo: già confermato dalla BBC per una seconda stagione.
(voto 6+/10)

"Alba Parietti, arrenditi! Non potrai mai avere delle labbra come le mie!"

"Le parole di Cannibal non mi piacciono granché. Che famo, lo bombardiamo?"
Last Resort
Cos’è? Una serie ambientata in un sottomarino?
Uh, Madonna! Ho già spento la televisione.
Hey, un momento, gli sviluppi però vanno più dalle parti di Lost. Un Lost militare che dai primi episodi non si capisce se rischi di sprofondare tra i fondali dei palinsesti tv, o emergere come una delle rivelazioni della stagione. Mi sa più la prima.
Continuerò a seguirlo? Con grande fatica. Devo ancora capire qual è il vero potenziale di questa serie. Ma più vado avanti e più si affonda…
Probabilità rinnovo: bassine, gli ascolti sono sotto il livello di soglia persino per un sottomarino, però al momento ha la fiducia del network ABC.
(voto 6/10)

"Ma perché voi dottori mi chiedete tutti se potete operarmi al naso?
Tu manco sei un chirurgo plastico..."
Emily Owens M.D.
Cos’è? È la versione sfigata di Grey’s Anatomy.
Già Meredith Grey di suo è bella sfigata, tra tragedie, incidenti e morti varie. Questa Emily Owens, con il volto e soprattutto il nasone di Mamie Gummer, invece è sfigata brutta, tanto che la serie si potrebbe chiamare Emily Owens C.D.B. (Cyrano De Bergerac).
L'unico divertimento allora è lo stesso di quello che si può provare al gioco delle differenze, solo che qui sgamarle è davvero dura, talmente sono impercettibile. In più, già Grey’s Anatomy di suo nasceva come copia più seriosa di Scrubs…
Continuerò a seguirlo? Ma anche no.
Probabilità rinnovo: non è partito benissimo, ma considerando che siamo su The CW una stagione completa potrebbero anche regalargliela. Una seconda non penso.
(voto 5/10)

"Se mi ti farei? Elementare, Watson!"
Elementary
Cos’è? Sherlock Holmes (l'ex Sick Boy Jonny Lee Miller) ai giorni nostri, solo trapiantato negli Stati Uniti e con al suo fianco un Watson più sexy e orientale di quanto ci ricordassimo. A interpretare Watson c’è infatti… Lucy Liu.
Cosa c’entra Lucy Liu con Watson?
Niente, e infatti proprio questo è il caso più interessante di tutta la serie.
Continuerò a seguirlo? Elementare, Watson: assolutamente no.
Probabilità rinnovo: sta andando benuccio, una prima stagione completa è già stata ordinata.
(voto 4/10)

Copper
Cos’è? Serie crime western ambientata negli anni ’60. Come Vegas? No, in questo caso con anni ’60 intendo 1860! Per gli amanti del genere, un degno erede di Deadwood e una valida alternativa a Hell on Wheels.
Continuerò a seguirlo? No, perché non sono un amante del genere.
Probabilità rinnovo: non sta facendo enormi ascolti, però è la prima produzione originale di BBC America e quindi è difficile prevedere come vorranno procedere.
(voto 6/10)

"Alba Parietti, smettila! Stai lontana dalle labbra di Melissa George!"

E poi ci sono le serie di cui ho già parlato...

"Cannibal, ti farò rimpiangere di avermi paragonata a Fiammetta Cicogna!"
Cos’è? La copia di Lost, FlashForward e Terra Nova che finisce per somigliare più a Terra Nova che alle altre due. Non è un complimento. E la protagonista è la Fiammetta Cicogna della tv americana. Nemmeno questo è un complimento.
Continuerò a seguirlo? Fino a che non mi stuferò di criticarlo.
Probabilità rinnovo: già ordinata una prima stagione, ma (purtroppo) visti gli ottimi ascolti americani è probabile venga confermato pure per una seconda.
(voto 4/10)

Cos’è? La serie trash più diabolicamente gustosa della stagione. Un misto tra atmosfere thriller e soap senza troppe pretese che non piace a nessuno, ma non me ne frega niente. A me me gusta.
Continuerò a seguirlo? Hell yeah!
Probabilità rinnovo: bassissime, gli ascolti sono pessimi e la serie rischia di essere diabolicamente cancellata, maledetti americani. Per il momento comunque ABC gli sta dando fiducia.
(voto 7/10)

"Ragazzi, vi presento la mia nuova moglie."
"Aaargh!!!"

"Punto tutto sulla chiusura di Pensieri Cannibali prima della fine dell'anno."
Cos’è? Un crime procedural con la fascinosa ambientazione della Las Vegas degli anni ’60. Protagonisti i pessimi Dennis "senza quid" Quaid e l'ex Terra Nova Jason O'Mara.
Continuerò a seguirlo? No, ci potete pure scommettere sopra.
Probabilità rinnovo: una prima stagione completa dovrebbe esserci, per una seconda chissà.
(voto 5/10)

Cos’è? Serie firmata The CW su Freccia verde, un misto tra Revenge, Assassin’s Creed, Smallville e la solita vicenda supereroica. Non troppo male, ma nemmeno niente di eclatante.
Continuerò a seguirlo? Vista la pochezza delle altre nuove serie, sto cercando di dargli ancora un minimo di fiducia.
Probabilità rinnovo: il pilot è stato il più seguito per il network The CW degli ultimi 4 anni, dagli esordi di The Vampire Diaries, quindi la conferma per una stagione completa è già arrivata.
(voto 6+/10)

"Chi l'avrebbe detto che su Pensieri Cannibali si trovavano
pure le istruzioni per cucirsi da soli una spalla?"

martedì 16 ottobre 2012

Den Arrow

Arrow
(serie tv, stagione 1, episodio pilota)
Rete americana: The CW
Rete italiana: non ancora arrivata
Sviluppata da: Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg
Cast: Stephen Amell, Katie Cassidy, Willa Holland, Colin Donnell, David Ramsey, Susanna Thompson, Paul Blackthorne
Genere: heroico
Se ti piace guarda anche: Nikita, Revenge, The Green Hornet, Beastly

Un altro supereroe?
Ancora?
Tutti quelli del grande schermo non bastavano, no? A me personalmente sì, però in effetti negli ultimi tempi per quanto riguarda il piccolo, di schermo, c’era un po’ di penuria. Infatti si stava benone, oh, se si stava benone. Dopo la dipartita di quell’odioso di Clark Kent di Smallville trascinatosi avanti per 10 stagioni che sono apparse lunghe come 10 anni luce, ecco allora che il network The CW ha deciso di puntare su un nuovo eroe mascherato. Più che mascherato incappucciato. Come un Donnie Darko in verde. Un Donnie Darko leghista?
Un Donnie Darko leghista e in più dotato di arco con le frecce.
Un Donnie Darko Katniss Everdeen leghista, in pratica. Questo è Arrow. O se preferite Freccia Verde.

"Lo direste che sono un ricco ereditiere come Paris Hilton?"
L’inizio della vicenda è invece un incrocio tra Lost e Castaway, solo che qui il protagonista per fortuna non si mette a parlare con le sue palle. Volevo dire con una palla. In seguito a un incidente sullo yacht di famiglia, il protagonista Oliver Queen è l’unico superstite e trova rifugio in un’isola deserta. È qui che viene ritrovato dopo 5 anni in cui non si sa bene cosa abbia combinato. Che abbia incontrato Evangeline Lilly e con lei abbia girato la sua nuova personale versione di Laguna Blu?
Come sia, come non sia, probabilmente lo scopriremo nei prossimi episodi grazie ai lostiani flashback, una volta tornato a casa Oliver non è più il ragazzino viziato che era quando è partito. È tornato che è un supereroe. Non si sa bene perché, ma sull’isola deserta è impazzito e ora si crede un supereroe. Ed è tornato che non è più un ragazzino ma è un uomo. Un uomo serio. Pure moralizzatore e rompipalle, visto che fa subito il bacchettone con sorellina tossica. Sorellina che nel frattempo da bimbominkia innocente si è trasformata in una gran bella fregna ed è interpretata da Willa Holland, la migliore del cast, già vista nei panni di sorellina di Marissa Cooper in The O.C..

"Mi dispiace averti tradita con tua sorella. E mi spiace pure che lei sia morta.
Adesso non possiamo più fare le sporcellate a tre, sigh :("
L’altra bella fregna della serie è Katie Cassidy, però decisamente più cagna nel recitare. Pure lei è una affezionata della serie teen, tanto che il network The CW non sa più su quale set gettarla: dopo Melrose Place versione 2.0 e una guest-star in Gossip Girl, in Arrow è la ex di Oliver Queen. Oliver Queen il traditore, perché - non l’abbiamo ancora detto - mentre il suo yacht si schiantava, lui era a letto con la sorella di Katie Cassidy!
Pensavate che fosse una storia di supereroi in pieno stile DC Comics, vero? Non avete però considerato che la serie va in onda su The CW e quindi la componente sentimentale soapposa non può mancare, con una situazione drammatica quasi nello stile delle storie di Nicholas Sparks.
E non è finita qui, perché Katie Cassidy, la cagna-fregna, nel frattempo ha avuto una tresca con il BFF di Oliver. BFF che tra l’altro è il personaggio più simpa della serie e speriamo gli venga riservato ulteriore spazio nei prossimi episodi, altrimenti la serie con la sua eccessiva serietà rischia presto di naufragare come capitato al suo protagonista.

"Azz, perché non ho visto prima che c'era l'ascensore?"
Il pilot di Arrow convince allora, o no? Sotto alcuni aspetti, sì. A sorpresa, soprattutto se teniamo conto che è una serie di The CW, a brillare sono una discreta regia e una buona, o almeno decente, cura nelle scene d’azione. Se consideriamo che in passato il network ci ha regalato cose penose sotto questi aspetti (e non solo sotto questi aspetti) come Ringer, è già un grosso salto in avanti. Chi si aspettava un nuovo Smallville, poi, si è trovato con una serie più matura che ne prende parecchio le distanze. La sceneggiatura appare piuttosto curata, grazie soprattutto alla presenza di Greg Berlanti, creatore di Everwood e del recente Political Animals, non un fenomeno ma almeno uno che due dialoghi decenti di fila riesce a infilarli.
Quello che non convince molto sono i possibili sviluppi futuri. Oliver Queen ha infatti la solita lista di nemici da vendicare. Chissà ora quale strada sceglierà di prendere la serie: in ogni episodio, banalmente, assisteremo a Oliver Queen/Freccia Verde prendersela con il nemico della settimana, oppure si svilupperà una bella trama orizzontale in grado di tenere alto l'interesse per tutta la stagione?
Ma, soprattutto, ci verrà spiegato com’è possibile che uno che era una specie di versione maschile di Paris Hilton finisce su un’isola deserta e torna che è diventato un Donnie Darko Katniss Everdeen leghista?
(voto 6/10)


martedì 18 settembre 2012

Guida galattica alle serie tv 2012/2013: le novità


Qualche giorno fa abbiamo visto quali saranno i ritorni più attesi, le serie che già conosciamo e amiamo e che non vediamo l’ora di veder tornare, da Homeland a Once Upon a Time, da The Walking Dead ad American Horror Story. Così come anche quelle che non vediamo l’ora di veder finire. Qualcuno ha detto Gossip Girl?
Vi siete persi il post? Recuperatelo subito QUI.
E dopo i grandi ritorni, è ora la volta delle novità assolute. Gli esordi totali. I telefilm mai visti.
Senza dilungarci oltre, andiamo a scoprire quali sono, a partire dalla top 10 dei telefilm che attendo con maggiore curiosità. Impressioni basate su cast, accenni di trama, immagini, trailer promozionali e qualche pilot visto in giro. Primissime impressioni che possono poi andare a scontrarsi con la realtà: l’anno scorso ad esempio avevo inserito Ringer, Enlightened e Awake tra le serie più attese, e poi queste si sono rivelate le più deludenti, mentre avevo lasciato fuori Homeland e Once Upon a Time, poi rivelatesi autentiche sorprese in positivo.
Da prendere quindi con le molle, ma comunque eccola qui, la top 10 delle novità telefilmiche USA più attese da Pensieri Cannibali.
(tra parentesi la data di inizio delle serie negli Stati Uniti)

10. CHICAGO FIRE (10 ottobre)
Una serie sui pompi… non pensate male. È una serie sui pompieri.
Promette di essere la solita esaltazione dei valori americani e potrebbe piacere sia al pubblico maschile, per il cameratismo e il rapporto bromantico tra i due protagonisti, che a quello femminile, per la presenza dell’ex House Jesse Spencer e soprattutto di Taylor Kinney, il boyfriend on/off di Lady Gaga già visto come lupo mannaro in The Vampire Diaries e pure qua costantemente a torso nudo. Indossare la divisa dei pompieri no, eh?


9. THE MOB DOCTOR (17 settembre)
Un altro medical?
Questi americani, che fantasiosi che sono!
The Mob Doctor propone però una nuova variante: la protagonista è la dottoressa della Mafia. Minghia!
Grey’s Anatomy meets The Sopranos?
Questi americani, troppo fantasiosi, davvero troppo!
Però, chissà?, potrebbe anche funzionare.


8. THE NEW NORMAL (partita il 10 settembre)
Già visto il pilot e… non mi ha convinto molto.
Considerando che è la nuova “creatura” di Ryan Murphy, qui alle prese per la prima volta con una comedy vera e propria, mi aspettavo di più. Invece sembra solo una specie di Modern Family parte seconda.
Già dal secondo episodio, la serie sembra però cominciare a guadagnarsi un’identità più sua e quindi una possibilità si può assolutamente dargliela. Basta solo diventi un po’ meno normal e un po' più new.


7. EMILY OWENS M.D. (16 ottobre)
La figlia di Meryl Streep protagonista di un erede di Grey’s Anatomy o presunto tale.
Mamie Gummer (questo il nome della figlia della Streep) nei panni di ‘sta Emily Owens si rivelerà un’attriciona come la madre (per cui io comunque non è che impazzisca) o sarà odiosa come Meredith Grey?
Mi sa che è più probabile la seconda…

6. BEAUTY AND THE BEAST (11 ottobre)
Sarà il nuovo Once Upon a Time?
Considerando che va su The CW, la rete young americana che negli ultimi tempi non è che ne stia azzeccando molte, non mi farei troppe illusioni perché potrebbe anche trasformarsi nel nuovo Ringer.
Un po’ fantasy, un po’ crime, non è altro che l’ennesima nuova versione della Bella (che è davvero bella anzi figa, Kristin Kreuk ex Lana Lang di Smallville) e la Bestia (che ovviamente è intepretato dal solito figo di turno, altroché Bestia).
Potrebbe rivelarsi una serie Bella, oppure una bestialità.


5. ANIMAL PRACTICE (26 settembre)
Già visto il pilot, super esilarante.
Il protagonista in pratica è una specie di Dr. House però in versione veterinario. E la serie promette di essere il nuovo Scrubs, però sempre in versione veterinaria.
Nella prima puntata, le scenette con gli animali risultano persino simpatiche, il è che è un piccolo miracolo.
Serie comedy più spassosa dell’anno?

4. LAST RESORT (27 settembre)
Una serie militare ambientata in un sottomarino (ma non solo) co-creata dall’autore di The Shield.
Tra complotti politici e una dose assicurata di tensione, Abc potrebbe tenerci incollati allo schermo con questa nuova serie. Oppure farci addormentare?
Ho già visto il pilot ed è bello teso, con un finale che lascia aperti sviluppi quasi lostiani e, se non altro, lascia con la curiosità di continuare a seguirla...


3. HUNTED (19 ottobre)
Spy-drama-action con protagonista la sempre valida Melissa George.
Potrebbe essere il nuovo Alias o il nuovo 24 o semplicemente Hunted e basta?
Ai nostri PC, appena arriveranno i sub ita, l’ardua sentenza…

2. NASHVILLE (10 ottobre)
Incentrata su una vecchia star della musica country alle prese con una nuova stellina alla Taylor Swift, è una serie americana, molto americana, pure troppo?
Potrebbe trasformarsi nella versione telefilmica della (ben poco esaltante) pellicola Country Strong con Gwyneth Paltrow e Leighton Meester. Però questa sembra più interessante e ben fatta e allora speriamo sia più vicina a Crazy Heart con Jeff Bridges, che pure presentava una storia simile. E poi qui ci sono Connie Britton e Hayden Panettiere e quindi almeno un po’ di gnocca per tutti i gusti e per tutte le età è garantita.


1. 666 PARK AVENUE (30 settembre)
Misteriosa serie ambientata in un inquietante condominio di lusso. Brividi horror, intrighi soap, un po’ di sesso, morti ‘mazzati, il numero del Diavolo... sembrano esserci tutte le carte in regola per un diabolico divertimento telefilmico.
In più, un cast molto variegato: Terry O’Quinn (il platà Locke di Lost), la sexy bionda Rachael Taylor (L’ora nera, Grey’s Anatomy), l’incognita Robert Buckley da One Tree Hill e Vanessa Williams (Ugly Betty, Desperate Housewives).
Difficile sia un capolavoro assoluto, nessuna delle nuove serie autunnali sembra avere le carte in regola per esserlo, ma spero di sbagliarmi, però potrebbe creare una notevole dipendenza.
Possibile cult trash dell’anno.

E POI ARRIVANO ANCHE…

VEGAS (25 settembre)
Il cast certo non mi sconvolge. Michael Chiklis non lo reggo molto e poi, dopo The Shield, è precipitato nella pessima No Ordinary Family, quindi la “Cosa” non è certo una garanzia di qualità. Dennis Quaid, poi, lui è proprio garanzia di schifezza, negli ultimi tempi. Quasi ai livelli di Nicolas Cage.
La presenza di Trinity, al secolo Carrie-Anne Moss, e l’ambientazione anni ’60 potrebbero però regalare qualche sorpresa in positivo.
Manco fosse una giocata rischiosa in un casinò, Vegas è la grande incognita dell’annata.


THE NEIGHBORS (26 settembre)
Una famiglia si trasferisce in un nuovo quartiere, sperando di avere dei vicini normali e trovandosi invece di fronte degli… alieni.Ma poteva andar loro ancora peggio, tipo avere come vicini dei fanatici religiosi o delle impiccione come le desperate housewives…
Una comedy che rischia di essere solo cariiina, o forse qualcosa di più?

MADE IN JERSEY (28 settembre)
Jersey Shore in versione serie televisiva?
Un’idea talmente stramba che potrebbe funzionare.
Purtroppo non è proprio così… la storia è infatti quella di una tizia che dal Jersey si trasferisce a New York per fare l’avvocato.
E allora potrebbe essere un Jersey Shore meets Ally McBeal, o qualcosa del genere, e la sua riuscita potrebbe dipendere molto dal carisma, tutto da verificare, della protagonista, l'emergente Jessica Blank.
Nel cast c’è anche Kyle MacLachlan, l’agente speciale Dale Cooper di Twin Peaks, qui alle prese con una giovane avvocatessa tamarra. Sarà anche sopravvissuto a Bob, ma contro di lei ce la farà?

COPPER (19 agosto)
Serie ambientata a fine ‘800 molto Gangs of New York prodotta da BBC America. Non mi intriga il genere, ma ho dato un’occhiata al pilot e non è niente male. Se vi piace l’idea di un'ambientazione retrò vagamente western inserita in un contesto crime, l’adorerete.


BEN AND KATE (25 settembre)
Comedy targata Fox. Ha un taglio indie alla New Girl che potrebbe renderla la rivelazione comica dell’anno. Oppure no.

THE MINDY PROJECT (25 settembre)
La protagonista è una dottoressa 30enne e qualcosa appassionata di pellicole romantiche. Niente di nuovo sotto il sole, è una solita comedy con qualche venatura di Grey's e Sex and the City, almeno stando al poco esaltante pilot. Se non altro, però, non ha niente a che vedere con The Blair Witch Project.

THE INBETWEENERS US (20 agosto)
Versione a stelle e strisce di The Inbetweeners, serie teen UK non eccezionale che è diventato pure un film, anch’esso non eccezionale, Finalmente maggiorenni. Se già l’adattamento ammerecano di Skins era fallito, le possibilità che questo riesca sono al lumicino.

GUYS WITH KIDS (10 settembre)
Ennesima sitcom old-style che avrebbe potuto funzionare negli anni ’90 però mo’ basta.
Ancora risate registrate? Come on, siamo nel 2012.

MALIBU COUNTRY (2 novembre)
Sitcom con protagonista la regina del country Reba McEntire. Considerando come questa possa essere la grande stagione del country (si veda anche Nashville), negli USA potrebbe persino funzionare. Qui in Italia ne possiamo fare anche a meno.

GO ON (11 settembre)
Il veterano tv Matthew Perry ci riprova: dopo il super successo Friends, dopo il sorkiniano Studio 60 on the Sunset Strip, dopo il fallimentare Mr. Sunshine, va avanti con Go On. Comedy esistenzialista su un uomo che deve superare la morte della moglie, dal fortissimo sapore di americanata in arrivo. Ho visto il pilot e, per quanto caruccio, non sembra certo presagire una serie di quelle imperdibili...

PARTNERS (24 settembre)
Sitcom tradizionalissima su due amici che vivono insieme: uno etero e l’altro gay. Se vi viene in mente Will & Grace misto a Friends, mi sa che ci siete vicini. Peccato che gli anni ’90 siano finiti da un bel pezzo e quindi questo tipo di show oggi possa risultare un filino superato.
Nel cast ci sono Sophia Bush (One Tree Hill), David Krumholtz (Numb3rs), Michael Urie (Ugly Betty) e Brandon Routh (di recente pessimo Superman e pessimo Dylan Dog).


POSSIBILI, anzi PROBABILI CIOFECHE

REVOLUTION (17 settembre)
Ho già visto il pilot. Vorrebbe essere il nuovo Lost, ma si accontenterebbe pure di essere il nuovo FlashForward.
Invece è il nuovo… Terra Nova. Leggasi: ciofeca assicurata al 99,9999999%.

ELEMENTARY (27 settembre)
Visto il pilot.
Jonny Lee Miller novello Sherlock Holmes che più che il vecchio Sherlock sembra il nuovo Dr. House.
Solo, molto meno divertente.
Lucy Liu novella Watson…
What???
Sì, avete capito bene. Lucy Liu qui ha la parte di Watson. Cosa c’entri una donna asiatica con un gentleman inglese, la CBS ce lo deve ancora spiegare. Praticamente, hanno preso il marchio di Sherlock e hanno fatto la tipica serie crime senza infamia e senza lode.
Se non siete proprio patiti ma patiti patiti del genere, sapete cosa potete fare?
Girare al largo. Elementare, Watson. O meglio: elementare, Lucy Liu.

ARROW (10 ottobre)
I supereroi ritornano sul canale giovane (seee, magari ‘na volta) The CW. Sarà mica il nuovo Smallville?
L’ho già detto comunque che a me i supereroi hanno strafracassato i maroni?
Almeno un milione di volte?
Bene, allora ormai mi sono stufato pure di ripetere che odio i supereroi e tutto ciò che ha a che fare con loro.


IN ARRIVO DALL’INGHILTERRA

GOOD COP (partita il 30 agosto)
Poliziottesco UK con Stephen Graham.
Promette di essere molto teso e perfido. Pay attention to this one.

ACCUSED (stagione 2, partita il 14 agosto)
Legal drama molto particolare, con una seconda stagione indipendente dalla prima (almeno credo) e un super cast: Sean Bean (Game of Thrones), Robert Sheehan (Misfits), Stephen Graham (This Is England), Joe Dempsie (Skins, The Fades) e Olivia Colman (Tyrannosaur).

THE SECRET OF CRICKLEY HALL (29 ottobre)
Una casa infestata dai fantasmi e ragazzini inquietanti, ovvero British Gothic.

CALL THE MIDWIFE (già andata in UK, arriva pure negli USA il 30 settembre)
Hanno fatto serie su tutte le professioni immaginabili e non. Ora è arrivato il turno pure di una serie dedicata alle ostetriche, perdipiù nella Londra anni ’50. Una produzione BBC One che potrebbe piacere sia ai patiti del made in UK vecchio stile, che ai patiti del vintage alla Mad Men. Maybe.

MOONE BOY (partita il 14 settembre)
Serie comedy semi-autobiografica creata e interpretata dal simpatico Chris O’Dowd di The IT Crowd. Protagonista: un ragazzino che parla con un amico immaginario. Potrebbe essere una sorta di Wilfred, solo con Chris O’Dowd al posto del cane…


HUNDERBY (partita il 27 agosto)
Per i fan dei period drama, ecco una sorta di risposta folle e comedy a Downton Abbey…

RIPPER STREET (autunno/inverno)
Serie crime ambientata a fine ‘800, a caccia di Jack lo squartatore.
In pratica, la versione serie tv britannica del film From Hell con Johnny Depp.

MR. SELFRIDGE (autunno/inverno)
Altro giro, altra serie retrò, ambientata nella Londra di inizio ‘900.

E NEL 2013 ARRIVERANNO ANCHE…

THE FOLLOWING
Kevin Bacon approda su Fox, con una serie creata dal grande Kevin Williamson, che dopo le esperienze di Dawson’s Creek, Scream, The Vampire Diaries e The Secret Circle fa il salto nel vuoto in una serie non teen e non fantasy, su un agente FBI a caccia di serial killer. Se non si rivelerà la solita minestra crime, sembra molto promettente.

THE CARRIE DIARIES
La serie prequel di Sex and the City.
Non ho mai amato Sex and the City, però questa versione teen ambientata negli anni ’80 potrebbe essere il degno erede trash del Gossip Girl dei primi tempi. Sperando non diventi l’erede del tragico Gossip Girl degli ultimi tempi.
La serie dovrà però spiegarci come AnnaSophia Robb (Un ponte per Terabithia) nei panni di Carrie Bradshaw possa essere cresciuta davvero male ed essersi misteriosamente trasformata in Sarah Jessica Parker…


MASTERS OF SEX
Serie di Showtime (Homeland, Dexter…) con Michael Sheen e Lizzy Caplan ispirato alla vita di William Masters e Virginia Johnson, due ricercatori sessuali di fine Ottocento. Dopo Sex and the City e dopo il prequel di Sex and the City, ecco Sex and the History?

RAY DONOVAN
Ancora Showtime, altro cast ricchissimo: Liev Schreiber, Eddie Marsan, Katherine Moennig (The L Word), Austin Nichols (One Tree Hill), Jon Voight… Protagonista è un esperto nel far sparire i problemi ai ricchi e famosi di Los Angeles. Serie super glamorous del 2013?

THE AMERICANS
Dopo essere stata la Felicity della prima omonima storica serie uscita dalla testolina di J.J. Abrams, la riccioluta Keri Russell ritorna sul piccolo schermo questa volta con tanto di capello liscio. Perché vi aggiorno sullo stato dei capelli della protagonista? Perché sulla misteriosa serie si sa ancora ben poco, giusto che sarà incentrata su delle spie russe negli Stati Uniti degli anni ’80. Alias ai tempi della Guerra Fredda?

PEAKY BLINDERS
Gangster story ambientata nel 1919 con protagonista Cillian Murphy.
La risposta British a Boarwalk Empire?


RED WIDOW
Serie creata da Melissa Rosenberg, sceneggiatrice di Dexter ma pure di Twilight, con protagonista Radha Mitchell nelle vesti di una casalinga che alla morte del marito criminale dovrà proseguirne le sue malavitose attività… Si farà prendere un tantinello la mano come il protagonista di Breaking Bad?

HANNIBAL
Mads Mikkelsen, il protagonista del film soporifero per eccellenza, Valhalla Rising, nei panni di Hannibal the Cannibal Lecter? Un bell’azzardo, staremo a vedere cosa ne uscirà da questo ennesimo recupero del personaggio cannibale per eccellenza…

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