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mercoledì 28 dicembre 2011

Musica cannibale 2011: Album n. 30 - 21

Seconda tappa nel trip sonoro cannibale con gli album che ho apprezzato di più in questo 2011. Dopo le posizioni dalla 40 alla 31, ecco un’altra bella decina di dischetti da ascoltare…

30. The Rapture “In the grace of your love”
Genere: indie dance
Provenienza: New York City, USA
In classifica perché: qualcuno li aveva etichettati come meteora della scena electro-punk di primi anni zero e qualcun altro li conosce solo per “Echoes”, sigla della serie Misfits, ma con questo nuovo album i Rapture dimostrano di avere un sacco di cartucce a disposizione, unendo ritmi danzerecci e grandi canzoni pop-rock al di là di tendenze e mode passeggere.
Se ti piace ascolta anche: LCD Soundsystem, Metronomy, Friendly Fires, Cut Copy, Is Tropical, Digitalism
Pezzi cult: How deep is your love, It takes time to be a man


29. tUnE-yArDs “w h o k i l l”
Genere: fuori di testa
Provenienza: Connecticut, USA
In classifica perché: è un disco che suona come un party organizzato dentro un manicomio.
Se ti piace ascolta anche: Bran Van 3000, Dirty Projectors, Micachu, Battles, Beck, WU LYF, Peaches
Pezzo cult: Gangsta


28. EMA “Past life martyred saints”
Genere: noise
Provenienza: South Dakota, USA
In classifica perché: dietro un muro di rumori e suoni tra dark e noise, EMA (ovvero Erika M. Anderson) nasconde un’anima pop pura. O quasi…
Se ti piace ascolta anche: Sonic Youth, PJ Harvey, Chelsea Wolfe, Soap & Skins, Bat for Lashes, Zola Jesus, Gowns
Pezzo cult: California


27. Girls “Father, Son, Holy Ghost”
Genere: indie retrò
Provenienza: San Francisco, California, USA
In classifica perché: è un disco che sa rileggere con personalità indie attuale i 60s/70s, facendoli suonare come nuovi.
Se ti piace ascolta anche: John Grant, Owen Pallett, Ash, Real Estate
Pezzo cult: Honey Bunny, Vomit


26. Chelsea Wolfe “Apocalypsis”
Genere: darkissimo
Provenienza: Los Angeles, California, USA
In classifica perché: visto che ci avviciniamo sempre più alla fine del mondo, prepariamoci con un disco che ne sarebbe la perfetta colonna sonora. I Maya probabilmente ascoltano una musica non troppo distante da questa...
Se ti piace ascolta anche: PJ Harvey, Soap & Skin, Zola Jesus, Fever Ray, Esben and the Witch, Radiohead
Pezzo cult: Mer


25. Little Dragon “Ritual Union”
Genere: strange pop
Provenienza: Gothenburg, Svezia
In classifica perché: è così che deve suonare la pop music, oggi, con un suono talmente contaminato e incasinato che non sei sicuro di ciò che stai sentendo, sai solo che ti piace.
Se ti piace ascolta anche: SBTRKT, Gorillaz, Yeah Yeah Yeahs, Deerhoof, Boris, Cibo Matto
Pezzi cult: Ritual union, Summertearz


24. The Weeknd “House of Balloons”
Genere: R&B dal futuro
Provenienza: Toronto, Ontario, Canada
In classifica perché: sfuggendo dai classici suoni e dalle produzioni iperpatinate dell’R&B odierno, il misterioso 21enne The Weeknd distribuisce i suoi dischi mixtape gratuitamente in rete e si segnala come una delle voce più interessanti della scena mondiale del futuro, oltre a regalarci la musica da relax perfetta per il post-hangover. Sentiremo ancora parlare di lui…
Se ti piace ascolta anche: Frank Ocean, Drake, J. Cole, James Blake, Jamie Woon, Theophilus London
Pezzi cult: House of Ballons / Glass table girls, The Morning


23. Beirut “The Rip Tide”
Genere: etno folk
Provenienza: Santa Fe, New Mexico, USA
In classifica perché: è musica velata di malinconia ma allo stesso tempo regala grande speranza ed è la colonna sonora perfetta per un viaggio intorno al mondo into the wild. O anche solo uno dentro le nostre teste altrettanto wild.
Se ti piace ascolta anche: DeVotchKa, Bon Iver, Grizzly Bear, Arcade Fire
Pezzi cult: The Rip Tide, Santa Fe


22. Shabazz Palaces “Black Up”
Genere: (anti) hip-hop
Provenienza: Seattle, USA
In classifica perché: è hip-hop per alieni, oppure sono alieni che fanno hip-hop?
Se ti piace ascolta anche: Cannibal Ox, Asap Rocky, Clams Casino, Danny Brown, Tyler the Creator
Pezzo cult: An echo from the hosts that profess infinitum


21. Austra “Feel it break”
Genere: electro
Provenienza: Toronto, Ontario, Canada
In classifica perché: hanno un suono ipnotico che ti fa venire voglia di sentirli ancora e ancora e ancora e ancora e ancora e anco
Se ti piace ascolta anche: Fever Ray, The Knife, Royksopp, Bjork, Grimes, Zola Jesus, Xylos, Kate Bush, Cocteau Twins
Pezzi cult: The beat and the pulse, Lose it, Hate crime

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