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lunedì 12 dicembre 2011

Amber Heard: Cotta adolescenziale 2011 n. 6

Amber Heard
Genere: biondazza bonazza
Provenienza: Austin, Texas, USA
Età: 25
Il passato: All the Boys Love Mandy Lane, The Beautiful Ordinary, Never Back Down, Strafumati, The Informers, The Joneses, Benvenuti a Zombieland, Il segreto di David
Il suo 2011: The Playboy Club, The Ward - Il reparto, And Soon the Darkness, Drive Angry 3D
Il futuro: The Rum Diary, Syrup
Perché è in classifica: che ve lo dico a fare?
Potrebbero piacerti anche: Scarlett Johansson, Marilyn Monroe, January Jones, Pixie Lott, Evan Rachel Wood, Amber Lancaster

Amber Heard. Due parole che separate possono non dire nulla, ma che unite danno vita a una delle più meravigliose creature che Dio, o i suoi piccoli aiutanti, abbiano mai ideato.
Lo scorso anno si trovava in seconda posizione, quest’anno scende così come Carey Mulligan visto che la classifica aveva bisogno di essere rivoluzionata. Un calo dovuto non certo alle sue qualità fisiche e recitative, entrambe in costante crescita, quanto al boicottaggio che il mondo, e in particolare gli Stati Uniti, sembra le abbia riservato. Tutti i suoi progetti dell’annata si sono infatti rivelati dei bei flop, in primis la serie tv The Playboy Club, un telefilm ambientato negli anni ’60 che non sarà stato un capolavoro alla Mad Men, ma di certo avrebbe meritato più delle misere 3 puntate di messa in onda che la NBC le ha riservato. Se non altro perché ammirare Amber Heard vestita da coniglietta era uno spettacolo che da solo valeva la conferma per almeno 4 o 5 stagioni. Poi sono passati inosservati il valido horror And Soon the Darkness, il buon ritorno di Carpenter The Ward – Il reparto (in cui Amber offre la sua prova recitativa migliore finora) ha ricevuto critiche parecchio contrastanti e il super flop Drive Angry 3D con Nicolas Cage era del tutto evitabile (a parte la sua presenza scenica). Come qualunque film con Nicolas Cage negli ultimi anni, d’altra parte. E, infine, persino The Rum Diary accanto al super divo Johnny Depp negli USA è uscito tra l’indifferenza generale.
Insomma, gli Stati Uniti stanno boicottando Amber Heard, but why, you bastards?







martedì 18 gennaio 2011

Le interpretazioni cult del 2010

Le migliori interpretazioni dell’anno? No, solo quelle che personalmente ho trovato più cult (qualunque cosa questa parola possa significare)

10. Bruce Willis, videoclip “Stylo” dei Gorillaz
Bruce Willis che fa il Bruce Willis. Sempre il migliore.


9. Luis Tosar, Cella 211
Malamadre, leader-idolo della rivolta carceraria nello spagnolo Cella 211.


8. Bill Murray, Benvenuti a Zombieland
Il suo cameo in Zombieland è breve (se no che cameo sarebbe?), ma memorabile.


7. Heather Morris, Glee
Guardandola in maniera superficiale, la cheerleader Brittany di Glee è una tipa stupida. Ma guardando più in profondità è genialmente stupida.


6. Aggeliki Papoulia, Kynodontas
L'attrice con il nome più pazzesco dell'anno nella scena più pazzesca interpretata quest’anno nel film più pazzesco visto quest’anno.


5. Orsetto Lots-O, Toy Story 3
Non fatevi ingannare dalle sue morbide apparenze, Lots-O è il personaggio più totalmente bastardo dentro della saga di Toy Story, forse dell’intera produzione Pixar tutta. Per questo è il mio preferito.


4. Sylvie Testud, Lourdes
Ottimo film, Lourdes. Ma a spiccare è soprattutto la protagonista Sylvie Testud, costretta su una sedia a rotelle e poi miracolata. Perlomeno fino a che non sente “Felicità” di Albano & Romina…


3. Janelle Monae, videoclip di “Tightrope”
Che stile. Cazzo, che stile.


2. Robert Sheehan, Misfits
Un serio (sebbene serio non sia proprio il termine più appropriato) pretendente al titolo di personaggio più divertente di tutti i tempi e non solo in tv. Signore e signori: Robert Sheehan, alias Nathan Young della serie tv britannica Misfits.


L’equivalente odierno di Molly Ringwald nelle pellicole anni ’80 di John Hughes. Anzi, è ancora meglio. Un mito immediato.

sabato 8 gennaio 2011

I miei film dell'anno 2010 - n. 14 Benvenuti a Zombieland

Benvenuti a Zombieland
(USA)
Regia: Ruben Fleischer
Cast: Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Emma Stone, Abigail Breslin, Amber Heard, Bill Murray
Genere: risate zombie
Se ti piace guarda anche: L’alba dei morti dementi, Scott Pilgrim vs. The World, Kick-Ass, I Goonies

Non nei cinema ma direttamente in home-video, però perlomeno è arrivato anche in Italia!

Trama semiseria
Prima di inventare Facebook in The Social Network, l’eroe nerd (se la gioca con Michael Cera) Jesse Eisenberg si trova alle prese con un’epidemia zombie che ha lasciato il mondo in una landa desolata e a cui è sopravvissuto seguendo 30 regole da lui compilate: una vera e propria guida alla sopravvivenza in caso di zombie, che -in un paese dove la maggioranza ha votato chi ha votato- può sempre tornare utile. Sul suo cammino solitario incontrerà un Woody Harrelson in versione duro & puro e una coppia di agguerrite sorelline, la prossima fiamma di Spider-Man Emma Stone e la piccola little miss sunshine Abigail Breslin. Con un gruppo del genere più assortito dei Black Eyed Peas, persino gli zombie se la faranno sotto.

Pregi: cast da panico con miei vari eroi ed eroine personali, sceneggiatura tra le più scoppiettanti e divertenti degli ultimi anni, il miglior comedy horror dai tempi di Scream?
Difetti: l’idea di fare un film di zombie da ridere era già venuta a quelli de L’alba dei morti dementi, sebbene i punti di contatto poi finiscano qui

Attore cult: un Woody Harrelson tornato (quasi) ai livelli di Natural Born Killers e Larry Flynt
Scene cult: gli spettacolari titoli di testa splatter e il cameo di Bill Murray
Canzone cult: “Kingdom of Rust” dei Doves



venerdì 17 dicembre 2010

Cotta adolescenziale 2010 - n. 2 Amber Heard

Amber Heard
Genere: all-american blondie
Provenienza: Texas, Usa
Età: 24
Nel 2010 vista in: The Informers, Benvenuti a Zombieland, Il segreto di David – The Stepfather, The Joneses
Il passato: All the boys love Mandy Lane, Alpha Dog, Strafumati, North Country, Never Back Down, Hidden Palms
La vedremo in: The Rum Diary, Drive Angry, The Ward, And soon the darkness, The River Why
Perché è in classifica: perché è una dea
Sul suo stile: Scarlett Johansson, Evan Rachel Wood

Amber Heard, l’invenzione più bella del mondo dai tempi di Scarlett Johansson.
Amber Heard, una visione celestiale fin dalle prime apparizioni in “Friday Night Lights” (il film, non la serie tv), “North Country”, “Alpha Dog”, l’ottimo horror “All the boys love Mandy Lane”, “Never Back Down”, “Strafumati”. 
Amber Heard, un volto e un corpo magnificosi che negli ultimi mesi sono apparsi in un piccolo capolavoro come “Benvenuti a Zombieland” (uscito da noi solo in DVD) e in film meno interessanti come “Il segreto di David – The Stepfather” e “The Joneses” (quest’ultimo non ancora distribuito in Italia).

Amber Heard, l’attrice che nei prossimi mesi conquisterà il mondo intero con “The Rum Diary” al fianco del Johnny Depp e “Drive Angry” insieme al Nicolas Cage e con l’atteso ritorno del re dell’horror John Carpenter in “The Ward”.
Amber Heard, la personificazione della donna breteastonellissiana in “The Informers”.
Amber Heard, un’attrice emergente che all’età di 24 anni e ancora ben lontana dall’essere un nome affermato ha avuto il coraggio di fare coming out in un’ambiente maschilista come quello di Hollywood, dichiarando: “Io non penso di essere sbagliata. Non penso che milioni di persone siano sbagliate perché amano chi amano.”
All the boys -and all the girls- love Amber Heard.



martedì 14 dicembre 2010

Man of the year 2010 - n. 10 Enrico Mentana

Enrico Mentana
Genere: mitraglia
Provenienza: Milano, Italia
Età: 55
Nel 2010: direttore del nuovo TG di La7
Nel 2011: ha l’obiettivo di condurre TUTTE le sere il TG di La7
Perché è in classifica: è l’ultimo giornalista tv rimasto in Italia

Sembra di stare in “28 giorni dopo”, “The Walking Dead” o più che altro ne “L’alba dei morti dementi”. Rimpiazzato a “Matrix” da un manichino, Enrico Mentana si deve essere svegliato un giorno ed essersi sentito così, circondato da giornalisti zombie che vagavano in giro per l’etere televisivo alla ricerca disperata di carne da azzannare, di cronache nere più o meno vere, di omicidi di giovani vergini in fiore. Ha acceso la tv e si è reso conto della studioapertizzazione del mondo giornalistico (giornalistico?) italiano. Prima notizia: piove. Seconda notizia: efferato omicidio con una motosega più stupro post-mortem e il cadavere è stato sciolto nell'acido, ma continuate a mangiare tranquilli. Terza notizia: un servizio presa in giro sugli scandali di Carlà Bruni (ma quelli molto più clamorosi di Berlusconi, visto che siamo in Italia e non in Francia, niente?). Quarta notizia: eccola, la politica, tutto va bene e il Governo è ok. Quinta notizia: il Papa è un ganzo. Sesta e settima notizia: parliamo di animali, chi non ama gli animali? prendiamo qualche video scemo da YouTube e mettiamoci pure dentro qualche bambino che fa cose stupide. Ultima notizia: si parla di scienza & salute, ah belli qua si fa cultura, ed ecco a voi un servizio sulle donne che si rifanno il seno. Via con una carrellata di tette & culi. Notizia dell'ultima ora: Michelle Hunziker vittima di uno stalker. Ah, e fuori piove.

Al ché Enrico Mentana che non è né un eroe né un genio, ma semplicemente un giornalista, ha avuto l’idea di fare un vero telegiornale che cerca di raccontare la realtà vera, non quella minzolinianamente modificata. Parla un sacco di politica, forse persino troppo, e cerca di farlo nella maniera più imparziale possibile, non sciacalla sui fatti di cronaca, non fa vedere neanche una tetta (e questo forse è l’unico limite del suo tg LOL). È solo un giornalista, un opportunista come lui stesso ammette che colma un vuoto clamoroso, ma in mezzo a un branco di famelici zombie dell’informazione fa la figura dell’eroe.

lunedì 13 dicembre 2010

Cotta adolescenziale 2010 - n. 5 Emma Stone

Emma Stone
Genere: red hot chili pepper
Età: 22
Nel 2010 vista in: Easy A, Benvenuti a Zombieland
Il passato: Suxbad, The Rocker, La coniglietta di casa, La rivolta delle ex
La vedremo in: Spider-Man reboot, Friends with Benefits, Crazy Stupid Love, The Help, Zombieland 2
Perché è in classifica: sa far ridere ed essere sexy allo stesso tempo
Sul suo stile: Lindsay Lohan, Kaya Scodelario, Kristen Stewart

Dopo averla vista in “Easy A”, una delle commedie più scoppiettanti, divertenti e meglio scritte degli ultimi anni, viene da paragonare Emma Stone ad altre due rosse: la Lindsay Lohan di “Mean Girls” e la Molly Ringwald dei capolavori anni ’80 di John Hughes. In entrambi i casi c’è da augurarsi che il suo futuro sia migliore: nel primo caso potrebbe entrare e uscire da centri di rehab a caso, nel secondo potrebbe finire a fare la mamma in una serie tv come “La vita segreta di una teenager americana” dalla stessa autrice di “Settimo Cielo”. Non so quale delle due strade sia peggiore, anzi sì lo so: sicuramente la seconda!

In “Easy A” Emma Stone è scatenata, un pozzo di espressioni, battute irresistibili e scene cult (come quella qui sotto con la pop hit “Pocketful of Sunshine” di Natasha Bedinfield) ma alla fine riesce a risultare anche maledettamente sexy. Il film uscirà in Italia il 4 marzo, ma in rete c’è già in inglese.
Altro gioiellino con una sceneggiatura strabiliante e immersa dall'ironia è poi “Benvenuti a Zombieland” con Jesse “Mark Zuckerberg” Eisenberg, dove pure qui la Stone più fica dai tempi di Sharon fa la sua eccellente figura. Prossimamente sarà in un sacco di film e diventerà (in versione bionda) la nuova girlfriend di “Spider-Man”, quindi diciamo che se non farà cazzate le cose per lei andranno meglio che a Lindsay e a Molly, sono pronto a sottoscriverlo sulla pietra. Anzi, sulla Stone.



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