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mercoledì 6 gennaio 2016

Sondaggi 2015: i risultati





Le votazioni si sono chiuse. Avete partecipato numerosi ai sondaggi di Pensieri Cannibali e avete decretato i vostri vincitori. Se non l'avete fatto, non lamentatevi se i risultati non sono di vostro gradimento. Dovevate svegliarvi prima.
Chi ha vinto e chi ha perso nei 5 democraticissimi sondaggi di Pensieri Cannibali, realizzati con l'utilizzo della potente tecnologia messa a disposizione dal sito AddPoll?
Andiamo a scoprirlo.

lunedì 4 gennaio 2016

Cannibal Movie Awards 2015 - Gli Oscar di Pensieri Cannibali





Dopo aver visto i peggiori, oggi tocca premiare anche i migliori.
I 20 film top dell'annata secondo Pensieri Cannibali sono già stati svelati, ma ora è tempo di riepilogarli e di assegnare anche qualche premio ad attori, attrici, registi, personaggi, scene, eccetera eccetera dell'ultima annata cinematografica.
Senza indugiare oltre, cominciamo.

Alcuni dei numerosi divi invitati ai Cannibal Awards 2015. Il fatto che poi nessuno di loro abbia accettato l'invito è un'altra storia.

mercoledì 30 dicembre 2015

I meglio film 2015 - La Top 10





Se quest'anno l'avete passato su un altro pianeta come Matt Damon in Sopravvissuto - The Martian, o se semplicemente vi siete distratti un po' e non avete visto alcun film, ecco i 10 da cui io vi consiglierei di partire.
Forse, anzi sicuramente, non sono i migliori in assoluto. Nessuna lista può stabilire con certezza cos'è migliore per tutti e cosa non lo è. Nemmeno quei presuntuosi dell'Academy con i loro Oscar possono farlo.
E non facciamo troppo i precisi considerando che qualche pellicola dell'elenco potrebbe non essere uscita in Italia nel 2015, o potrebbe anche non essere uscita del tutto dalle nostre parti. Dopo aver visto le posizioni dalla 20 alla 11, questi sono semplicemente i 10 film preferiti qui su Pensieri Cannibali nel corso degli ultimi 12 mesi.

Prima però un attimo ancora. Ecco i vincitori degli scorsi anni:


martedì 20 ottobre 2015

Se io fossi regista... e non un blogger incapace





C'è una cosa che ho imparato al liceo. Non sono tante, ma questa l'ho appresa dal mio prof di ginnastica, pardon di educazione fisica.
Lui diceva sempre, e la prima volta andava bene ma alla decima faceva la figura dell'arterioslerotico, che: "Chi sa fa, chi non sa fare insegna, e chi non sa insegnare insegna educazione fisica".
Diciamo che qualcosa del genere può valere anche in ambito cinematografico. Chi sa fare cinema dirige, chi non sa dirigere fa degli schifo di film come Michael Bay, e chi non sa manco fare degli schifo di film come Michael Bay ha un blog di cinema.
In quest'ultima categoria rientro io. Chissà, se fossi in grado di fare cinema, magari non scriverei di cinema. Oppure sì. D'altra parte sui Cahiers du Cinéma ci scrivevano pure François Truffaut e Jean-Luc Godard, mica i primi pirletti che passavano.

lunedì 23 febbraio 2015

OSCAR 2015: IL VOLO DI BIRDMAN





Per la prima volta nella storia di questo blog, posso dire che l'Academy ha fatto delle scelte giuste!
Quest'anno agli Oscar ha davvero vinto il film dell'anno. O se non altro il mio preferito, cosa che non capitava dal lontano 2000 con American Beauty, solo che allora Pensieri Cannibali non esisteva ancora.
Birdman ha vinto 4 Oscar: miglior pellicola dell'anno, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior fotografia. Quattro premi sacrosanti che non mi sarei mai aspettato. Per una volta non ha vinto il film evento o il caso mediatico o il lavoro di impegno politico, sociale o storico. Ha vinto una pellicola girata da Dio che non è solo un mero sfoggio di tecnica cinematografica sopraffina, ma anche un film pieno di cuore e con dentro tutta la magia del cinema. Basta vedere l'ultima scena.
Sono allora contento di aver sbagliato le mie predizioni riguardanti Birdman, mentre le altre bene o male le ho azzeccate abbastanza. Alla fine ho preso 13 pronostici su 21, un po' meno rispetto al mio solito. Io comunque ieri l'avevo detto che avrebbe vinto Il Volo e chi è che vola se non un uomo uccello?
Se il trionfo di Birdman è stato per me inaspettato quanto gradito, devo dire che anche gli altri premi sono stati piuttosto azzeccati, o comunque non ci sono state scelte troppo scandalose.
Quella robetta di American Sniper se n'è tornato a casuccia sua con le pive nel sacco e un solo Oscar vinto, quello per il montaggio sonoro, ovvero un premio minore persino all'interno dei premi minori, mentre Grand Budapest Hotel ha giustamente vinto nelle categorie tecniche, tra cui l'Oscar per i migliori costumi andato alla nostra fenomena Milena Canonero. Molto bene anche i tre premi finiti al film rivelazione dell'anno Whiplash, che conferma il dominio del cinema indie su quello mainstream, e quello per il miglior attore al sorprendente Eddie Redmayne di La teoria del tutto.
Qualcosina qua e là ovviamente l'avrei cambiata, ma va bene, va benissimo così.
Quest'anno non mi posso davvero lamentare. E nemmeno questo signore genio qui sotto, che ieri notte ha davvero uccellato tutti.

domenica 22 febbraio 2015

NOTTE DEGLI OSCAR 2015: PREVISIONI E PREFERITI





In esclusiva per Pensieri Cannibali, vi posso svelare chi questa notte vincerà alla notte degli Oscar: Il Volo.
Oddio no. Spero che almeno a Los Angeles non vada a finire come a Sanremo, anche se ho un cattivo presagio: contro tutti i pronostici della vigilia, il pessimo American Sniper potrebbe spuntarla e aggiudicarsi la statuetta di miglior film. Per quanto mi riguarda sarebbe un vero incubo, ma ho l'impressione che le cose possano andare proprio così.
Al di là di questa sinistra sensazione, ecco tutte le previsioni e i preferiti di Pensieri Cannibali, che arriva alla serata di premiazione condotta da Neil Patrick Harris piuttosto preparato, dopo aver visto tutte e 8 le pellicole nominate nella categoria di miglior film dell'anno. Per quanto riguarda le altre sezioni invece mi mancano alcune visioni, come Wild, e sul film straniero sono messo maluccio, ma va beh ou! Non si può mica vedere tutto.
Disse uno che si è visto tutte e 5 le serate del Festival di Sanremo e infatti è quasi finito all'ospedale ricoverato insieme a Raf.


lunedì 9 febbraio 2015

BIRDMAN, L'UOMO CHE SUSSURRAVA AGLI UCCELLI





Birdman
(USA, Canada 2014)
Titolo originale: Birdman or The Unexpected Virtue of Ignorance
Regia: Alejandro González Iñárritu
Sceneggiatura: Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelari, Armando Bo
Cast: Michael Keaton, Emma Stone, Edward Norton, Naomi Watts, Zach Galifianakis, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Merritt Wever
Genere: super
Se ti piace guarda anche: Il cigno nero, The Tree of Life, Arca russa


giovedì 5 febbraio 2015

IL DESTINO DEL CINEMA





Fratelli Wachowski contro il cinema italiano.
Birdman contro Iceman.
Cannibal Kid contro il suo blogger nemico Ford.
Questo sarà un weekend all'insegna delle grandi sfide. Sia nei cinema, che qui sui nostri blog, dove come al solito la rubrica dedicata alle uscite nelle sale si sdoppia tra i preziosi consigli di Pensieri Cannibali e quelli deleteri e potenzialmente mortali di WhiteRussian.

giovedì 15 gennaio 2015

NOMINATION AGLI OSCAR 2015: TANTE CONFERME E QUALCHE (BRUTTA) SORPRESA





Sono da poco state annunciate le nomination agli Oscar 2015. Le sorprese non sono tante, ma qualcuna c'è. Più negativa che positiva, a dirla tutta.
La corsa per la statuetta più ambita, quella per la miglior pellicola, sembra una gara tra Boyhood, il favoritissimo, e Birdman. Possibili outsider Grand Budapest Hotel, The Imitation Game e American Sniper. Più fuori dai giochi è finito Selma che è sì tra gli 8 che si contenderanno l'Oscar di miglior film, ma è stato ignorato in molte altre categorie. Le sue possibilità di essere tra i protagonisti della serata sembrano quindi compromesse.
La rivelazione assoluta è invece Whiplash, pellicola indie trionfatrice all'ultimo Sundance Festival, che si è preso 5 nominations tra cui quella per la migliore pellicola.
Una delle scelte più inaspettate è arrivata nella categoria dei migliori film d'animazione, dove il sopravvalutato The Lego Movie, che già si pregustava la vittoria, non è stato manco nominato. Finalmente posso dirlo io: questo sì che è meraviglioso!
Altra assenza di lusso: niente David Fincher tra i registi e sottovalutatissimo in generale L'amore bugiardo, che si è portato a casa giusto la nomina per Rosamund Pike mentre è stato snobbato, oltre che per la regia, anche per la fotografia, il montaggio e la colonna sonora.
Parecchio inaspettata pure l'assenza di Amy Adams, vincitrice ai Golden Globe, qui agli Oscar rimasta fuori dalla cinquina delle migliori attrici protagoniste. Big Eyes d'altra parte è stato ignorato del tutto, persino nella categoria di miglior canzone dove Lana Del Rey purtroppo non è stata inserita in nomination. Vergognosa poi la mancata candidatura di Jake Gyllenhaal, fenomenale protagonista di Lo sciacallo. Hanno avuto il coraggio di tenerlo fuori, ebbene sì. Parziale consolazione: Lo sciacallo se non altro si è preso la nomination per la migliore sceneggiatura originale.
Nella categoria delle attrici non protagoniste sorprende l'inclusione di Laura Dern per Wild, mentre è generosissima quella per la Keira Knightley tutt'altro che esaltante vista in The Imitation Game. Nessuna traccia purtroppo di Jessica Chastain, mentre non manca l'onnipresente Meryl Streep alla sua 19esima nomination. Che noia!
Per gli attori non protagonisti invece quelli degli Oscar hanno fatto un copia/incolla di quelli dei Golden Globe, quindi non ci sono sorprese.
Tra le poche candidature inaspettate per cui sono particolarmente felice ci sono quelle a Marion Cotillard per Due giorni, una notte, quella alla splendida fotografia del film polacco Ida, che concorrerà anche tra le migliori pellicole straniere, e quella a “Lost Stars” del film Tutto può cambiare tra le migliori canzoni.

Chiudiamo con un po' di numeri: Birdman e Grand Budapest Hotel dominano con 9 nomination, seguiti da The Imitation Game che ne ha prese 8. Sono invece “solo” 6 quelle per Boyhood, che comunque resta il favorito principale nella categoria di miglior film.
Nel frattempo il compositore francese Alexandre Desplat si è preso ben 2 candidature da solo nella categoria dedicata alle colonne sonore. Per l'Italia segnalo infine la candidatura per i migliori costumi di Grand Budapest Hotel della nostra Milena Canonero.
Gli Oscar verranno consegnati il prossimo 22 febbraio e prima di allora ci sarà ancora tempo di commentare le varie (discutibili) scelte dell'Academy. Io intanto resto ancora sconcertato per l'assenza di Jake Gyllenhaal, ma comunque per il momento è tutto...

Ah no, eccovi l'elencone completo delle nomination.

lunedì 12 gennaio 2015

GOLDEN GLOBE 2015: VINCITORI, VINTI E RED PORCHET





Oh, andiamo un po' a vedere quanti premi si è portato a casa True Detective ai Golden Globe 2015. La serie crime è stata incoronata come prodotto televisivo dell'anno da un sacco di gente, compresi Pensieri Cannibali, i lettori cannibali, una miriade di riviste e siti, persino il mio blog rivale WhiteRussian e molti altri. Praticamente tutti. E allora contiamoli, questi premi...
Aveva 4 nomination, però considerando che Matthew McConaughey e Woody Harrelson erano candidati nella stessa categoria, poteva vincere al massimo 3 Globes. Quindi se ne è portati a casa 3?
No dai, solo 2 che Michelle Monaghan tra le migliori attrici non protagoniste non era quotatissima...
Nemmeno?
Almeno un premio se lo sarà aggiudicato?
Zero?
True Detective non si è portato a casa manco un premio?
Proprio così. Fargo ha abbattuto True Detective e Billy Bob Thornton ha sconfitto Matthew + Woody.
Per carità, Fargo è un prodotto di qualità, però si tratta “solo” di un bel filmone diviso in 10 puntate. True Detective invece è una serie epocale di cui si parlerà ancora tra 25 anni, al pari o quasi di Twin Peaks, che nel 1990 si era invece portata a casa 3 Golden Globes.
Nelle categorie televisive per fortuna sono arrivate, almeno per me, anche delle belle soddisfazioni, come i due premi ciascuna a due delle serie rivelazione dell'anno: The Affair e Transparent.

Tra i premi ai film le cose sono andate invece in maniera più prevedibile, a parte per il sito de La Repubblica che dava per favoriti Selma e Birdman, ma dovrebbe seguire di più i pronostici di Pensieri Cannibali che avevano previsto (quasi) tutto. C'è stato allora il trionfo di Boyhood, che ha preso 3 premi, e la vittoria come miglior pellicola comedy di Grand Budapest Hotel, mentre Birdman si è potuto consolare con i premi all'attore protagonista Michael Keaton e alla sceneggiatura.

Sul palco in molti hanno ricordato la strage di Parigi unendosi al coro: “Je suis Charlie”, tra cui anche George Clooney che si è portato a casa il premio Cecil B. DeMille, ovvero il Golden Globe alla carriera e non “un importante riconoscimento che attesta il suo impegno nel campo umanitario” come scritto su La Repubblica. Ma chi si occupa di cinema sul loro sito? Assumetemi me che fate una figura migliore, e che ca##o!

Vediamo adesso i commenti veloci a tutti i vari premi, con le mie previsioni che si sono rivelate piuttosto azzeccate. Ne ho prese 9 su 14 nelle categorie cinematografiche e 6 su 11 in quelle televisive. Forse soltanto Patricia Arquette ai tempi della serie Medium avrebbe potuto fare di meglio.
Subito dopo passiamo poi a dare un'occhiata al sempre gustoso red porchet dell'evento.


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