"Ma quanto mi piace battere!" |
Festival di Sanremo, seconda serata
"Tranquillo Dio, presto interpreterò anche te in un nuovo biopic Rai." |
Ci sono un sacco di modi pessimi per aprire una serata di un Festival di Sanremo.
Ma non me ne viene in mente nessuno peggio di Beppe Fiorello che fa - che cerca di fare - Domenico Modugno. A sentire Fabio Fazio, il Fiorello di serie B (e già quello di serie A non è certo il massimo) grazie alla sua interpretazione nella fiction su Modugno rischia seriamente di rubare l’Oscar a Daniel Day-Lewis e Joaquin Phoenix ai prossimi Oscar.
Domenico Modugno comunque, nel caso aveste dubbi, non solo si è rivoltato nella tomba, ma è uscito ed è stato subito ingaggiato per apparire come guest-star in uno dei prossimi episodi di The Walking Dead.
Guest Twitters
Sir Macs @sirmacs
Beppe fiorello. Faranno una fiscion sulla sua vita. E la interpreterà Favino. #spamremo
Sora Cesira @SoraCesira
Con tutto il rispetto, ma se Beppe Fiorello fa Modugno, Maria Nazionale può fa' Whitney Houston. #sanremo2013
A risollevare gli spiriti, e non solo quelli, dei vivi, ci ha pensato invece Bar Refaeli. Superba, come ha suggerito Misciu, anzi SuperBar. Accompagnata da un’ovazione che manco il Papa quando ha annunciato le sue dimissioni.
Chi è Bar Refaeli?
Bar Refaeli è quella che pare abbia lasciato Leonardo DiCaprio per lui…
"Con me non ci limoni, balenga?" |
Poi è arrivato il solito contestatore:
“Basta con la figa a Sanremo. Vai a casa a farti le pippe, Fabio Fazio!”
E, per la gioia degli amanti della buona musica, è iniziata la buona musica.
Non a Sanremo, ma da qualche parte nel mondo è iniziata.
Modà
Prima canzone: "Se si potesse non morire" potrebbe diventare la nuova proposta shock di Silvio Berlusconi.
E il verso "Se anche i baci si potessero mangiare, ci sarebbe un po' più amore e meno fame" è la "In tutti i luoghi in tutti i laghi" di Sanremo 2013.
Ieri qualcuno diceva che i testi della canzoni sanremesi quest’anno sono meno banali e scontati del solito. Oggi non lo dirà più nessuno. Grazie, Kekko dei Modà.
"I miei testi? Me li suggerisce Laura Palmer in sogno." |
Seconda canzone: “Come l’acqua dentro il mare”. Un titolo più banale, no? Questa seconda “canzone” è pressoché uguale alla prima “canzone”, solo con un testo leggermente, ma molto leggermente, meno ridicolo. Quindi alla fine il televoto decreta la vittoria della prima. Per me, voto 3/10 a entrambe.
Guest Twitters
Emanuele Rauco @Grouchoromano
Modà 2: puzzano di vittoria. Il pezzo è un po' più delicato. In confronto i Negramaro sono i Led Zeppelin. #Sanremo63
Umberto Romano @Umb80
L'autore dei testi delle canzoni dei Modà è Ruzzle. #sanctusremus #Sanremo2013
Marco Goi @cannibal_kid
Secondo me il televoto decreterà che nessuna delle 2 canzoni dei #modà è passata #sanremo
Simone Cristicchi finge di essere un cantante. |
Simone Cristicchi
Se Simone Cristicchi è bravo a cantare, Chekko dei Modà è il più grande autore di testi vivente sulla faccia della Terra. Nonostante mi sia sempre sembrato una versione sfigata di Caparezza con un non so che di Telespalla Bob, dal Cristicchi mi aspettavo qualcosina in più.
Perché?
Non so perché.
La prima canzone però non si può davvero ascoltare: strazio totale, voto 5-/10.
Carla Bruni finge di essere una ghitarrista. |
Guest Twitter
CapaGrezza @CapaGrezza
Boom di suicidi tra i fan di Cristicchi. #Sanremo2013 #SanctusRemus
La seconda nonostante il titolo “La prima volta che sono morto” è più carina e leggera. Non male. E con non male intendo comunque che all’infuori del Festival non la ascolterò mai. Non volontariamente. Voto 6+/10
Poi arriva Carla Bruni.
Tutti a dire: bellissima donna, ma come cantante fa pena.
Oh, per me è il contrario. A me fisicamente non piace proprio. Ha degli zigomi che le mangiano tutta la faccia, un fisico da ragazzino denutrito e la trovo sexy quanto un manico di scopa. Anche meno, visto che la parola “scopa” ha un che di sessuale. Invece come cantante, per quanto vocalmente limitata, non mi dispiace nemmeno troppo. Niente a che vedere con Jane Birkin, Charlotte Gaingsbourg o qualche altra vera sciantosa chanteuse francese, però come loro pallida imitazione fa la sua figura.
Grande comunque la Littizzetto che con enorme sincerità, a Fabio Fazio che diceva: “Però, simpatica la Carlà”, ha risposto con un liberatorio: “Ooooooooooh”.
Non so perché, ma questa immagine mi ha ricordato la scena qui sotto... |
Aphex Twin, video di "Come to Daddy" |
Malika Ayane si è montata la testa? Forse no, ma di certo alla sua testa è capitato qualcosa di molto brutto. |
Malika Ayane
Uffa, ma una volta mi piaceva, Malika Ayane. Adesso che ha fatto?
Da quando aveva cominciato a uscire con Cesare Cremonini, ha iniziato a peggiorare. Come fa quel detto? Chi va con lo zoppo impara a zoppicare?
Ora si è presentata con dei capelli ossigenati tra Lady Gaga, Gwen Stefani e uno scherzo della natura.
Prima canzone decente, ma “Niente” di che. Voto 6/10.
“E se poi” c’è la seconda canzone è meglio. Ma, come il primo, è pur sempre un pezzo scritto da Giuliano Sangiorgi, cantante, leader, guru e Dio del Progetto Negramaro, quindi non ci si può aspettare un capolavorone. Voto 6,5/10.
Passa il turno la seconda, nel caso ci fossero dubbi.
Guest Twitters
Chiara Bernardi @wonderchiari
sangiorgi sarà la causa dell'estinzione del genere umano. #sanremo #mammeasanremo
David Di Tivoli @David_IsayBlog
Mussolini ha fatto buone cose. Se lo paragoniamo al parrucchiere di Malika Ayane. #sanremo2013
"Fabio, sei proprio un buonista!" "Ma va, ma che dici, sciocchino d'uno sciocchino d'un Nerino Marcorerino." |
Arriva Neri Marcorè.
Non mi piace, Neri Marcorè.
Ritorna Bar Refaeli.
Mi piace Bar Refaeli. Lei sì che è sexy. Altroché Cosà Bruni. E suona pure la battiera. In quello è brava quanto Cosà Bruni a suonare la chitarra.
Splendida Bar, però un suggerimento per il prossimo anno: prendete Kate Upton. Con quella sul palco, gli ascolti si impennerebbero al 100% di share e persino Berlusconi e i suoi schiavetti personali non romperebbero più i coglioni.
"Eddai, con ste monetine. Su, non fate i taccagni." |
Almamegretta
Musicalmente pezzo bello dubboso. Peccato solo che ci sia una cosa che rovina tutto. La voce di Raiz. Voto 6-/10
Il secondo pezzo è la versione dub dei neomelodici. Bah. Io ero rimasto agli Almamegretta di “Black Athena” e mo’ me li ritrovo così… Peeerché? Voto 5,5/10.
Guest Twitter
Genio78 @Zziagenio78
Se non hai capito una parola della canzone degli Almamegretta invia "Boh" al numero 5772 #Sanremo2013
Brut-pop |
Max Gazzè
La sua prima canzone ha una partenza quasi heavy-metal, almeno per i canoni di Sanremo. Poi si trasforma nel solito pezzo alla Max Gazzè. E non è un complimentone. Voto 5,5/10.
La seconda canzone è ancora più alla Max Gazzè, una filastrocca paracula. Ha un non so che di circense, sarà perché finisce in pagliacciata. Pezzo super kitsch e quindi a suo modo perfettamente sanremese. Passerà questa, ovviamente. Voto 6-/10
Guest Twitter
Ale [Tredici] @Ale_Tredici
È vestito come il pinguino della Vodafone ♥ Lo amo. #Sanremo2013 #MaxGazzè
Fabio Fazio dice che le canzoni quest’ano sono davvero belle.
La risposta la affido a un guest Twitter che mi ha tolto le parole di bocca.
gabriele ferraris @gaboferraris
#sanremo2013 Ecco @fabfazio adesso l'hai detta grossa. Non sono belle. Sono faziane. Precisine, rassicuranti, prevedibili. Nobilmente noiose
"Hey hey hey e io chi sarei? Vorrei essere Lana Del Rey ma sembro una scappata da Downton Abbey." |
Annalisa
Per come è vestita e per la musica che fa, non so da che epoca sia uscita, però ha un che di fuori dal tempo persino per gli standard fuori dal tempo sanremesi. Dopo un po’ capisco che vorrebbe essere un tentativo di fare la Lana Del Rey de' noantri. Tentativo maldestro, ma apprezzabile.
Comunque, per coloro ai quali gliene fregasse qualcosa, non riesco a distinguere la differenza tra le sue due canzoni, e alla fine passa il pezzo “Scintille”. Il mio voto è 6 di incoraggiamento a entrambi i pezzi.
Guest Twitter
Ale [Tredici] @Ale_Tredici
Ma secondo voi Annalisa la dà mai? #Sanremo2013
Ale [Tredici] @Ale_Tredici
Ma poi non ho capito, è avvolta nel cellophan? Come si scrive cellophan? #Sanremo2013 #Annalisa
"Fabio, è vero che sono di Gerusalemme, ma paragonarmi a Gesù Cristo forse è un tantino esagerato." |
Asaf Avidan
Ospite musicale straniero, dopo il russo Toto Cutungo, ecco l’isrealiano Asaf Avidan, uno con una voce talmente particolare che o lo ami o lo odi. Io non ho ancora capito se mi piace o mi dà fastidio. Di certo è l’artista più interessante salito sul palco dell’Ariston finora, però Fabio Fazio che tira fuori paragoni con Johnny Cash va oltre ogni confine del ridicolo. Anche perché a me, piuttosto, ricorda Kè, quello della splendida “Strange World”. Johnny Cash invece lasciamolo stare, please.
Guest Twitter
VF/Frankie hi-nrg mc @VanityFairIt
Asaf Avidan ha un nome che ti fa vincere da solo un campionato di Ruzzle #spamremo
"Buonasera Regina di cuori, siamo le sue carte." |
Elio e le Storie Tese
Elio e le Storie Tese hanno già vinto con la canzone del pinguino per la Vodafone. Vediamo ora cos’altro ci regaleranno…
Prima canzone che va a toccare il tema religioso. Roba che manderebbe in subbuglio il Vaticano, se solo in Vaticano ci fosse ancora qualcuno. Dopo “La terra dei cachi”, Elii are back in Sanremo con “Dannati Forever”, vestiti da chierichetti e con le fronti allungate alla Beavis and Butt-head.
Fantastico il testo:
Ma sono troppi i peccati mortali che ho collezionato
Per esempio:
Fatto adulterio, mentito, rubato,
Continuamente pisello toccato
Fin dall’età di sei anni ero già condannato
Pupupu Purtroppo vado all’inferno, nel fuoco eterno
Cococo cogli onanisti, i comunisti e Gengis Khan
Chi l’avrebbe detto che sarei finito dannato
All’inferno!
Il testo più spassoso di Sanremo 2013. Esclusi quelli scritti da Kekko dei Modà. Voto 7/10.
Il meglio arriva però con il secondo pezzo, con la skatenata “Canzone mononota”, destinata a diventare un futuro classico del loro repertorio. In scioltezza e con una notevole facilità è la canzone migliore tra quelle in gara. Cosa che significa che pure quest’anno probabilmente arriveranno secondi, dietro magari a qualche sopravvissuto ai talent show come Marco Mengoni. Voto 8/10.
Guest Twitter
Pier Paolo Peroni @PierpaPeroni
la più grande boy band di tutti tempi #Eelst #Sanremo2013 #spamremo
Ma visto che a Sanremo ci si stava divertendo troppo, sia mai, ecco allora arrivare in tutta fretta il momento tristezza con Neri Marcorè che imita non so chi, forse se stesso, e con Fabio Fazio che imita Piero Angela.
Guest Twitter
Andrea Scanzi @AndreaScanzi
Volevo fare la battuta che la cosa migliore di Fazio sono le imitazioni, ma le imitazioni di Fazio non me lo hanno permesso
Scatta poi un ulteriore momento tristezza riguardante la mancata ospitata dei Ricchi e Poveri, che però lascio commentare direttamente alla sola grande unica inimitabile Elisabetta Canalis con la sua infinita saggezza twitteriana.
Super Guest Twitter
ElisabettaCanalis @JustElisabetta
Mi piace Sanremo che rispetta il lutto di Franco Gatti #ricchiepoveri senza sostituirli . Questo e' il modo in cui #theshowmustgoon
Ah, ma ci sono anche i Giovani a Sanremo. Credevate di no, eh? Visto che siamo pur sempre in un paese per vecchi, come al solito li fanno suonare a partire dalle 3 di notte, quando non avrebbero nemmeno l’età legale per esibirsi.
Renzo Rubino
Dopo le “perle” di Povia e Anna Tatangelo, al Festival si torna a parlare di amore omosessuale, con “Il postino (amami uomo)”. Peccato che la musica non sia all’altezza delle intenzioni.
Renzo Rubino parte tranquillo, senza dare troppo fastidio. Poi alza la voce, arriva pure un tenore a fare da corista e si raggiungono altissimi purissime levissime vette di inascoltabilità.
Ma chi ascolta questa musica, all’infuori della satanica setta sanremese?
Voto 5/10.
Matteo F.(errari) @maffeoterrari
Renzo Rubino è la reincarnazione di Mario della telenovela piemontese #sognidamore
Chiara Bernardi @wonderchiari
Che ci fa Jon Snow a SanRemoGiovini? #sanremo
Il Cile
È bravo, bravino almeno, radiofonico a manetta, ma bravino. La sua canzone suona quasi come musica pop contemporanea e non proveniente da un’altra epoca. Cile batte Italia 1 - 0. Il televoto ovviamente non capisce e non lo premia. Il solito razzismo italiota? Il ragazzo comunque farà strada e anzi la sta già facendo. Voto 6,5/10.
Ah no, ho sbagliato immagine... |
Irene Ghiotto
Non ho ben capito cosa mi rappresenti a livello musicale questa tizia inquietante, ma per un film horror sarebbe per-fet-ta. Zampaglione, invece di scrivere canzonette, prendi appunti per il cast del tuo prossimo film.
Il suo pezzo si chiama “Baciami?”.
Ma col cavolo, brutto mostro.
Pussa via!
Voto 4/10.
Blastema
Questi hanno ascoltato tanto i Muse e i Radiohead, nella loro vita. E sono tra i pochi, dentro l’Ariston. I Radiohead di The Bends, se non altro. Quando capiterà di sentire sul palco dell’Ariston qualcuno influenzato magari da Kid A? Considerando che è un album del 2000, forse entro il 2030…
I risultati comunque - lo spefico - sono lontani anni luce dai Radiohead, sembrano un po’ troppo esaltati e potrebbero trasformarsi ben presto nei prossimi Negramaro. Però per il momento mi sentirei di puntare abbastanza su di loro. Tipo 10 o 20 centesimi. Voto 6,5/10.
Passano i Blastema, giustamente, e… Renzo Rubino. Davvero? Dannata satanica setta sanremese.
La serata finisce così?
Seh, magari. A grande richiesta di non so chi, penso del solo Fabio Fazio, e forse anche di Kekko dei Modà, ritorna sul palco Beppe Fiorello a infangare il buon nome di Domenico Modugno.
Poi la serata finisce veramente, ma il Festival no. Quello non finisce MAI.