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lunedì 2 dicembre 2019

Cosa significa essere un blogger oggi (a parte essere completamente fuori moda)?






C'è stato un tempo in cui essere blogger era essere cool. Era la tendenza del momento. C'è chi ci ha creato sopra un impero economico. C'è chi è diventato protagonista di documentari presentati alla Mostra del Cinema di Venezia (per quanto massacrati). C'è persino chi da un blog ha creato un movimento politico. Adesso le cose sono cambiate. Era inevitabile. Tutte le mode passano, quelle che nascono e si sviluppano sul web ancora più in fretta. Ciò non significa che tutti i blogger siano scomparsi. Hey, gente, siamo ancora vivi, cosa credete?

E siamo pure più forti che mai...
Beh, insomma. Più o meno. Diciamo che cerchiamo di sopravvivere, tra un nuovo social e l'altro. È arrivato il periodo in cui non si parlava altro che di Instagram. Negli ultimi tempi, dopo l'arrivo di Jennifer Aniston, qualche maligno sostiene che Instagram sia diventato il social dei cinquantenni.

venerdì 20 ottobre 2017

Bloggers Recognition Award e i consigli su come aprire un blog d'insuccesso







In genere non partecipo alle Catene di sant'Antonio, pardon a quei meme e award vari organizzati su blog e social network che ti invitano a proseguirli. Non è tanto per snobismo. Magari giusto un pochino. È più che altro perché ci sono troppe regole da seguire e a me non piace seguire le regole.

Uuh, che ribelle!

E poi perché tutte queste catene spesso si rivelano più che altro un modo per farsi pompini a vicenda tra amici. Cosa che poi di per sé non è negativa. Dipende un po' da chi li fa... Se ad esempio come blogger amica avete Valentina Nappi, può rivelarsi una cosa mooolto positiva.

martedì 4 aprile 2017

Pensieri Cannibali Day: i miei 20 film preferiti di sempre





9 anni di Pensieri Cannibali?
Cominciano a essere un po' tanti. Questo blog ggiovane sta diventando alquanto vecchiotto, anche perché, per un sito Internet, 9 anni corrispondono all'incirca a 90 anni di vita umana.
Come celebrare questa ricorrenza speciale, ma non troppo, visto che comunque fa 9 anni, mica 10?
Per l'occasione, e più che altro in mancanza di idee migliori, ho deciso di svelare la Top 20 dei miei film preferiti di tutti i tempi.
Curiosi di scoprire quali titoli sono riusciti a entrare nella lista?
No?
Va beh, eccoli comunque.


20. Scarface

lunedì 10 ottobre 2016

La vita segreta dei blogger





Cosa fanno i blogger quando non scrivono sui loro blog?
Pensate che abbiano una vita privata?
Io non ne sarei così sicuro.
Quando non scrivono sui loro blog, alcuni di loro scrivono sui loro diari segreti, a cui confidano i loro pensieri più nascosti, quelli che ufficialmente è difficile che postino sui loro siti ufficiali.
In esclusiva per Pensieri Cannibali, in onore dell'uscita di The Secret Life of Pets, anche noto in Italia come Pets – Vita da animali, che ci svela cosa combinano i nostri amici animali quando non siamo a casa con loro, andiamo a scoprire cosa scrivono in gran segreto alcuni (più o meno) celebri blogger quando non li vediamo.



Il massimo dello chic è...
indossare una tuta. Non dico per fare jogging. Intendo proprio per uscire la sera. Per andare a una serata di gala.
Io questa sera lo faccio. Lo faccio per davvero. Sì, dai, ce la posso fare. Tutti i fotografi mi immortaleranno e poi la tuta diventerà il nuovo must della stagione. Tuta is the new black.
#ChiaraFerragniLovesTuta

P.S. Fedez è solo un mio scopamico. Non posso fidanzarmi ufficialmente o sposarmi con un rapper. Sono mica una burina pizzettara come Kim Kardashian.

sabato 23 maggio 2015

ASK ME ANYTHING, IL FILM SUL BLOGGING E SOPRATTUTTO SU BRITT ROBERTSON NUDA





Ask Me Anything
(USA 2014)
Regia: Allison Burnett
Sceneggiatura: Allison Burnett
Tratto dal romanzo: Undiscovered Gyrl di Allison Burnett
Cast: Britt Robertson, Justin Long, Christian Slater, Martin Sheen, Max Carver, Robert Patrick, Andy Buckley, Zuleikha Robinson, Kimberly Williams-Paisley, Lorraine Toussaint
Genere: bloggaro
Se ti piace guarda anche: The First Time, The Net - Intrappolata nella rete

Ask Me Anything è il film che tutti i blogger dovrebbero vedere. Perché è una pellicola eccezzziunale veramente?
No, niente affatto. È anzi un filmetto di livello medio pieno di difetti e che non si fa ricordare in maniera particolare, però allo stesso tempo è anche una delle poche pellicole che affrontano la tematica dei blog e quindi la visione se la merita. Se poi andiamo a vedere bene, l'argomento blog viene affrontato in maniera molto lieve e per gran parte della pellicola viene accantonato del tutto, ma non lamentiamoci troppo. Non sono numerosi i film che parlano di blog e di blogger, quindi bisogna accontentarsi di ciò che passa il convento, o se non altro cineblog01.

domenica 1 febbraio 2015

UNA STREGA CHIAMATA ELVIRA, IL BOLLAFILM





Una strega chiamata Elvira
(USA 1988)
Titolo originale: Elvira: Mistress of the Dark
Regia: James Signorelli
Sceneggiatura: Sam Egan, John Paragon, Cassandra Paterson
Cast: Cassandra Paterson, Daniel Greene, Edie McClurg, Kurt Fuller, W. Morgan Sheppard, Susan Kellermann, Robert Benedetti, Jeff Conaway
Genere: tettuto
Se ti piace guarda anche: The Rocky Horror Picture Show, La famiglia Addams, A Dirty Shame, Cry Baby, Beetlejuice - Spiritello porcello

I blog hanno ancora senso di esistere?
Certo che sì. Volete una prova?
Volete davvero una prova?

Ma uff, io dicevo così, tanto per dire.
Okay, allora fatemi pensare un attimo...
Ecco, ce l'ho un motivo!
Ci sono cose che si possono scoprire soltanto grazie a un blog. Io ad esempio un film come Una strega chiamata Elvira non l'avrei mai visto in vita mia, non fosse per un blog, Il Bollalmanacco di Cinema redatto dall'imprescindibile Babol. Se ancora non frequentate il suo sito, passate subito a dargli un'occhiata. Se invece siete già suoi seguaci, c'è un'immagine del Bollalmanacco che vi sarà familiare, quella usata in cima come header, se la memoria non mi inganna, fin dalla prima volta che ho messo piede nel sito.

sabato 6 dicembre 2014

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – N.8 VALENTINA NAPPI






8. Valentina Nappi
(Italia 1990)
Genere: pornostar e blogger, ma non chiamatela pornoblogger
Il suo 2014: un sacco di porno, ma anche un sacco di post sul suo blog

Valentina Nappi è l'attrice italiana oggi come oggi più famosa nel mondo.
Siete grandi appassionati di cinema eppure non l'avete mai sentita nominare?
Questo può significare solo due cose:

A) Siete donne
B) Qualcuno ha messo il parental control sul vostro computer e non potete visitare i siti per adulti

Ho dimenticato di specificare che Valentina Nappi è un'attrice pornografica, ma credo che a livello di popolarità in generale nel mondo attualmente se la giochi alla grande pure con una Monica Bellucci, appena scelta come nuova Bond Girl (girl si fa per dire).
Oltre a tenere alta la bandiera (e forse non solo quella) dell'Italia nel mondo, oltre a essere una delle professioniste più apprezzate nel settore, oltre ad aver dimostrato una grande versatilità nell'affrontare personaggi e situazioni tra le più differenti ed estreme recitativamente parlando, Valentina Nappi è una che sa il fatto suo anche al di fuori del set. Molto attiva non solo a livello sessuale, ma pure su Twitter, sui social network e sul suo blog personale all'interno di MicroMega di Repubblica, dove non risparmia commenti anche e soprattutto politici, così come la collega Sasha Grey – sempre sia lodata – non è estranea a velleità artistiche, filosofiche e culturali.
Oggi la Nappi, originaria di Pompei ebbene sì, è l'attrice pornografica italiana più nota nel mondo, ma domani – chissà? – potrebbe davvero essere l'attrice in generale italiana più conosciuta nel mondo. Con buona pace di Monica Bellucci.

domenica 23 novembre 2014

BEST BLOG?





Questa settimana ho ricevuto un premio. Non un premio fisico, purtroppo, dove con premio fisico intendo una coppa o una medaglia o una Emily Ratajkowski omaggio. Si tratta di un premio virtuale e simbolico che comunque è più che gradito.
Pensieri Cannibali è stato insignito del titolo di Best Blog 2014 da parte di Spadari Consulting, una piccola società di consulenza web marketing, con la seguente motivazione: “Abbiamo voluto premiare la competenza e la simpatia con cui riesci a raccontare al lettore le ultime notizie di cinema, tv e intrattenimento in maniera del tutto personale.

Il premio non è andato solo a me, quindi Pensieri Cannibali non è stato considerato il miglior sito dell'anno in assoluto, ma anche ad altri blog meritevoli, almeno secondo Spadari Consulting, un'agenzia che negli ultimi tempi ha deciso di studiare il panorama dei blog italiani per capire come stia evolvendo il mondo dei cosiddetti influencers e che ha pensato di selezionare e premiare simbolicamente quei blog personali che li hanno colpiti di più. Grazie a loro per il premio, però la prossima volta voglio anche, se non una Emily Ratajkowski, almeno una Natalie Dormer. Chiedo mica troppo?

martedì 1 luglio 2014

DA STASERA TORNERETE A FARVELA SOTTO CON NOTTE HORROR





Non ve ne frega una cippa dei Mondiali?
Siete stanchi di essere spaventati soltanto dal gioco della Nazionale italiana di calcio?
Vi mancano le belle serate estive all’insegna del cinema da paura?

Se avete risposto sì ad almeno una di queste domande, ecco l’evento che fa per voi.
Notte Horror è tornato!
Dove?
Non su Italia 1, che lì ormai ciao, di programmi interessanti non se ne vedono da anni, bensì nel mondo dei blog, dove ogni martedì sera sui siti che hanno aderito verranno pubblicati per tutta l’estate dei post dedicati ad alcuni horror cult passati sugli schermi proprio della Notte Horror condotta dallo Zio Tibia.
L’iniziativa è stata ideata dalla vulcanica Babol e a partire da stasera iniziano le trasmissioni, tra pochissimi minuti alle ore 21:00 su Il giorno degli zombi con Dovevi essere morta (un titolo, un programma) e alle 23:00 su Non c’è paragone con Mimic.
Pensieri Cannibali naturalmente partecipa a questa orrorifica quanto splendida rassegna e lo farà il 22 luglio alle 21:00 con il film cannibale L’insaziabile. Per conoscere anche tutti gli altri blog partecipanti e i film di cui si parlerà, qui sotto trovate il programma completo.


Buona notte horror!
E ora provate a dormire, se ci riuscite…
BUAHAHAHAHAHAH!!!

domenica 27 aprile 2014

PLING PLONG, COMUNICAZIONE DI SERVIZIO




Attenzione, si avvisa la gentile clientela di ultimare gli acquisti e avvicinarsi rapidamente alle casse. Il supermercato sta per chiudere…

Oops, ho sbagliato comunicazione di servizio. In realtà volevo dirvi un’altra cosa.
L’account della blogger Miss Artemisia un tempo nota come Artemisia1984 e autrice dei siti In My Dreams e Oggi cosa cucino? è stato hackerato. Per fortuna la Miss non si è data per vinta e ha riaperto le sue due pagine. La triste conseguenza, oltre alle bestemmie e alle imprecazioni varie che immagino avrà tirato, è che, pur essendo riuscita a recuperare parte dei contenuti dei suoi blog, ha perso i suoi amati followers.
Vi invito quindi a riseguirla, se già lo facevate, o anche a seguirla per la prima volta. In modo che questa sventura possa trasformarsi magari in un’opportunità per guadagnare qualche nuove lettore, anche perché, come Miss Jennifer Lawrence insegna, bisogna sempre cercare il lato positivo delle cose.

Ecco dove trovare i suoi rinnovati blog:



mercoledì 19 marzo 2014

BOOMSTICK AWARD 2014




Negli ultimi giorni sui blog è tutto un fiorire di Boomstick Award e io ero combattuto se assegnare i miei o meno. Non per snobismo, o almeno non tanto per quello, ma per un’altra ragione. Nonostante faccia tanto il cattivo, in fondo in fondo sono un buono e mi dispiace nominare soltanto 7 blogger, che poi gli altri si sentono dimenticati e si mettono (giustamente) a piangere.
Alla fine però me ne sono fregato del buonismo e ho deciso di farli lo stesso. Secondo un ragionamento contorto e malato, ho scelto di non premiare chi ha premiato me, ovvero Criticissimamente, Ieri oggi e domani, Cuore di celluloide, Le maratone di un bradipo cinefilo, Cinquecento film insieme, In Central Perk e Director's Cult, PhilArtDesignPlutonia ExperimentCineManu e La Firma Cangiante e La fabbrica dei sogni e Cervello Bacato che ringrazio tutti ancora tantissimo! Sarebbe stato troppo semplice… Per complicare il tutto ho deciso allora di assegnarlo a qualche blog inaspettato o a qualcuno che da queste parti non avevo ancora citato.

Prima dell'annuncio dei vincitori, ecco il manifesto nonché il regolamento (cotto e incollato) di questo premio ideato dal blog Book and Negative:

Il Boomstick è un premio per soli vincenti, per di più orgogliosi di esserlo. Tutto qua.
Come si assegna il Boomstick? Non si assegna per meriti. I meriti non c’entrano, in queste storie. (cit.).
Si assegna per pretesti. O scuse, se preferite. In ciò essendo identico a tutti quei desolanti premi ufficiali che s’illudono di valere qualcosa.
Il Boomstick Award possiede, quindi, il valore che voi attribuite a esso. Nulla di più, nulla di meno.

Per conferirlo, è assolutamente necessario seguire queste semplici e inviolabili regole:
1 - i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
2 – i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
3 – i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto
A cui aggiungo una quarta regola, ché l’anno scorso me le hanno fatte girare:
4 – è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come io le ho concepite


E i Boomstick Award 2014 di Pensieri Cannibali vanno a:

Perché tra libri, film e serie tv, recensisce forse più roba di me.
Che per caso vuole togliermi il lavoro?

Perché come me è rimasta orfana della serie tv Pretty Little Liars, di cui è appena terminata la quarta stagione, e quindi il Boomstick Award è per consolarla di questa grave, terribile perdita.

Perché è uno dei pochi blogger che – credo – si droghi o almeno si alcolizzi più di me prima di mettersi al volante a scrivere.

Perché una fragola al giorno, toglie il medico di torno.
Non è così il detto?

Per farla sentire ancora più in colpa per non avermi premiato.

Perché è come Trony, non ci sono paragoni. Solo al singolare.
E dopo questo battutaccia, mi merito un Bitch, please award. Sulla testa.

Non credo nel tempo libero faccia anche il blogger, però questo premio gliel’ho voluto dare comunque. Perché se anche l’Oscar non lo vincerà mai, almeno un Boomstick Award può dire di esserselo portato a casa. Sempre che non passi un Matthew McConaughey pure da queste parti...

Costoro possono a loro volta assegnare il premio ad altri 7 blogger, ma non arrogarsi la paternità del banner e del premio, che è di Book and Negative.
L’assegnazione del premio deve rispettare le 4 semplici regole sopra esposte. Qualora una di esse venga disattesa, il Boomstick Award sarà annullato d’ufficio e, in sostituzione, verrà assegnato il prestigioso Bitch, Please Award, che, al contrario, porta grande sfiga e disonore sul malcapitato.

lunedì 1 luglio 2013

STUDIO ILLEGALE O FABIO VOLO ATTORE ILLEGALE?



Studio illegale

(Italia 2013)
Regia: Umberto Riccioni Carteni
Sceneggiatura: Federico Baccomo, Francesco Bruni, Umberto Riccioni Carteni, Alfredo Covelli
Cast: Fabio Volo, Zoé Félix, Ennio Fantastichini, Nicola Nocella, Marina Rocco, Ahmed Afiene, Isa Barzizza, Erika Blanc
Genere: Fabio Volo movie
Se ti piace guarda anche: qualsiasi altro film con Fabio Volo

Puntuale come le tasse, un’altra discesa in campo di Silvio Berlusconi e una nuova pellicola di Woody Allen, ecco che ogni anno arriva anche il Fabio Volo movie. Capitano disgrazie peggiori, nella vita. Capita anche di meglio, va detto, ma in ogni caso è una cosa che non si può evitare. Oddio, basterebbe non guardarli, ma io non ce la faccio. In fondo, io al Volo voglio bene. In radio la mattina ero solito ascoltarlo, prima che Linus quel birbone lo cacciasse via da Radio Deejay (ma dal prossimo ottobre ritornerà) e quindi ogni tanto mi fa piacere ritrovarlo, come un vecchio amico. Se come conduttore radiofonico se la cava ottimamente, a livello recitativo non si può purtroppo dire lo stesso. Vederlo in una pellicola fa un po’ l’effetto di andare a trovare sì un vecchio amico, solo un vecchio amico finito in ospedale. Non proprio un’esperienza delle più piacevoli. Come scrittore non lo so, non l’ho mai provato ma, a sentire i suoi detrattori più accaniti, l’esperienza potrebbe essere paragonabile alla visita di un vecchio amico, al cimitero.

La variante fabiovolesca della collezione di farfalle...
Fatto sta che, ancora una volta, ho ceduto a vedere un film con Fabio Volo. Veramente non ne ho visti poi tantissimi, giusto La febbre e il recente Il giorno in più. Pur non avendo tutta questa dimestichezza con Fabio Volo attore (ho usato davvero questa parola?), ho dimestichezza con Fabio Volo uomo e anche in Studio Illegale interpreta una variante di se stesso. In questo caso, la variante avvocato.
...però stranamente funziona.
A inizio pellicola, Fabio Volo è uno davvero stronzo. Misogino, superficiale, pensa solo al lavoro e persino quando il suo collega, quello con cui condivideva lo stesso ufficio, si suicida, lui non fa una piega. Uh, un personaggio senza morale, che non si fa scrupoli, un vero duro.
Arriva la prima bella passerona francese (Zoé Félix, già vista in Giù al Nord e Captifs), avvocatessa di uno studio illegale legale rivale, e il Volo stronzo è già un ricordo. In men che non si dica, si trasforma in un tenerone innamorato che manco nelle fantasie perverse di Moccia o di Stephenie Meyer si vedono robe del genere. È vero che l’amore cambia le persone, però un passaggio così repentino, e nel giro di un paio di minuti di pellicola, appare davvero campato per aria. Persino all’interno della finzione di un film e persino per gli standard di un Fabio Volo movie.
La cosa più preoccupante è che questo movie non è nemmeno tratto da un romanzo dello stesso Volo come il precedente Il giorno in più, bensì è ispirato a… un blog. Ebbene sì. Chiunque abbia un blog e chiunque scriva in generale desidera che un giorno le sue parole si trasformino in un film, magari non con Fabio Volo, ma mica si può avere tutto dalla vita. A Federico Baccomo (conosciuto anche con l’alias Duchesne) e al suo blog Studio Illegale è capitato prima di trasformarsi in un libro e poi addirittura in un film. L’impronta “blogghesca” si sente soprattutto nella prima parte della pellicola, in cui abbiamo una serie di sequenze (più o meno) divertenti e (più o meno) veloci sulla vita all’interno di uno studio legale gestito da un branco di spietati avvocati, poi però non c’è niente da fare. Il tutto si trasforma nella storia di un scapolo irriducibile che alla fine cede all’amore. Insomma, il classico Fabio Volo movie.

"Voto 4? Beh, dai, poteva andarci peggio..."
Ci sono pochi attori che imprimono alle pellicole che interpretano un’identità tanto precisa. A Fabio Volo riesce. Per questo aspetto, possiamo considerarlo un po’ il Tom Cruise italiano. Salvo qualche eccezione, se c’è lui, sai già che film e che genere di personaggio aspettarti. Con la piccola differenza che Tom Cruise è, checché i detrattori ne dicano, un grande attore, mentre Fabio Volo è…
Fabio Volo è uno che ci prova, a fare l’attore. È uno che ha coraggio, a spacciarsi attore.
C’è poi un’altra piccola differenza tra i due: almeno fino a qualche annetto fa, Tom Cruise girava ottimi film con ottimi registi, mentre Fabio Volo si è fatto dirigere per questo Studio illegale da Umberto Riccioni Carteni che, con tutto il rispetto, non mi sembra sia un Paul Thomas Anderson o uno Stanley Kubrick. Su tutta la pellicola ci sono quindi un paio di ombre. Uno è lo stile registico da spot televisivo, nemmeno di quelli belli, e qui la colpa è del Riccioni Carteni, e poi c’è l’altra ombra, vistosissima: Fabio Volo.
Questo è il tipico Fabio Volo movie. Prendere o lasciare.
Lasciate, vero?
(voto 4/10)



mercoledì 20 luglio 2011

Un solo voto può fare la differenza

E dopo aver richiamato la vostra gentile attenzione con un titolo enfatico al punto giusto, di quelli in grado di far emergere il vostro spirito più patriottico, ecco a cosa vi chiamo a votare: i Macchianera Blog Awards 2011, diventati ormai una sorta di premi Oscar per quanto riguarda il mondo dei blog italiani e per cui potete votare attraverso l'apposito form che vi ho piazzato qui sotto.
Se vi va (naturalmente), potete votare Pensieri Cannibali (che vi ricordo, nel caso abbiate perso l'orientamento, essere il blog in cui vi trovate in questo momento) in tutte le categorie che preferite, ma in particolare vi suggerisco di votarlo per i punti 8 (miglior blog televisivo), 11 (miglior blog cinematografico) e 13 (miglior blog musicale), l'indirizzo del blog è
http://pensiericannibali.blogspot.com
Se proprio vi avanza un altro voto, al punto 24 potete votare anche me ovvero Cannibal Kid come "cattivo più temibile della rete".
Thanx a tutti e ora votate votate votate!

martedì 19 aprile 2011

La mia prima (e forse anche ultima) intervista

Paperblog è “un sito partecipativo di informazione che seleziona, organizza e diffonde gli articoli dei blogger iscritti.” Per dirla con le parole ufficiali.
Per dirla come la direi io è un portale dove i blogger possono iscriversi (sì, anche tu: cosa stai aspettando?) e avere ulteriore visibilità dei propri spettacolari componimenti.
In occasione del suo primo compleanno, oggi 20 aprile Paperblog dedica la propria home page per celebrare l’evento, con l’intervista ad alcuni dei blogger più ganzi che sono iscritti, tra cui ovviamente (e modestamente) ci sono anche io.
Questa è la mia intervista, che nel corso della mattinata dovrebbe comparire per magia anche su Paperblog. Ma se non volete attendere oltre e morite (lo so che state morendo) dalla voglia di leggerla, eccola in anteprima mondiale.



1. Innanzitutto, chi è Marco di Pensieri Cannibali ?
Innanzitutto, come prima domanda andiamo già troppo sul personale.
Scherzo! Ho 29 anni, sono un blogger e (pseudo) giornalista e, come il titolo del mio blog suggerisce, sono un cannibale. Prima di scappare a gambe levate, specifico che sono un cannibale di quelli buoni. Così come esistono i vampiri buoni in Twilight, The Vampire Diaries o Buffy, esistono anche i cannibali dal cuore tenero nel mondo reale e io sono uno di loro, visto che la mia voracità si limita a film, musica, serie tv o qualunque altro aspetto della cultura pop che mi circonda, che inghiottisco e che poi risputo fuori alla mia maniera.

2. Da quanto tempo possiedi un blog e perché hai deciso di aprirne uno?
Il 4 aprile Pensieri Cannibali ha compiuto 3 anni, un bimbetto che comincia ad avere le idee chiare ma pur sempre un bimbetto giovanissimo e ancora in continua evoluzione. L’ho aperto per via di una ragazza: aveva un blog e così io per fare colpo su di lei ne ho creato uno mio che poi in breve tempo ha cominciato una sua vita indipendente. D'altra parte la maggior parte delle grandi idee (vedi Facebook) nascono proprio a causa di una ragazza...

3. Da dove trai ispirazione per gli articoli del tuo blog?
Cerco di parlare di tutte quelle cose che colpiscono la mia attenzione. In positivo, mi fa piacere soprattutto segnalare nuove band, film o telefilm magari poco conosciuti: il vecchio passaparola aggiornato nell'era di Internet. La mia specialità comunque credo sia soprattutto quella di demolire pellicole, dischi, personaggi (a volte anche di politica e attualità) che invece non mi piacciono e che cerco di massacrare utilizzando come armi non bombe e proiettili, ma solo parole e ironia. In maniera feroce, quando se le vanno a cercare. E lo fanno molto spesso.

4. Quando smetti i panni del blogger, di cosa ti occupi?
Blogger lo sono sempre, un po’ come un medico reperibile 24 ore su 24. Diciamo comunque che quando non scrivo per Pensieri Cannibali scrivo anche per alcune riviste (Telefilm Magazine e Cartoni) e per altri siti web. E quando non scrivo guardo film o serie tv, altrimenti poi di cosa parlo sul mio blog? Comunque tranquilli: ogni tanto esco anche di casa. Se ne ho il tempo.

5. Un pregio e un difetto di Paperblog.
Ha il vantaggio di poter attingere a una serie di blogger originali e spesso non allineati (come me!), quindi rispetto ad altre testate e portali può offrire contenuti più inaspettati e sorprendenti, meno controllati dalla macchina dei grandi media.
Difetti? Nessuno. Faccio troppo il ruffiano? E allora dico che l’home-page mette persino troppa carne al fuoco e vorrei venisse semplificata.

6. E per concludere, l'attesa cinematografica di questo 2011 secondo Pensieri Cannibali.
“The Tree of Life”, il nuovo film dell'autore de “La sottile linea rossa” Terrence Malick. Già solo il trailer in appena 2 minuti regala più emozioni di quanto fatto da intere filmografie di parecchi altri registi.

(Preciso che quando ho risposto a questa domanda non avevo ancora visto il trailer di Melancholia...)

Chi ha rubato la bellezza?

Oggi c'è stata la grande inaugurazione di un nuovo blog collettivo.
Si chiama Ladri di bellezza e anche io ne faccio parte tra gli autori (siamo in 16, più numerosi della banda di Ocean, tié!).
Obiettivo principale del blog è quello di condividere una nuova idea di bellezza. O se non nuova perlomeno personale. Essendo un gruppo variegato di blogger ognuno poi ne ha ovviamente una propria versione, magari contrastante con le altre, ma alla fine credo che la bellezza vera stia in questo. Nella condivisione, nella molteplicità di vedute e di pensieri (non necessariamente cannibali).
In attesa di postare il mio primo post sul blog, che potrebbe anche segnare subito la mia cacciata dalla banda, visto che il livello sarà più discutibile e cazzaro rispetto agli altri splendidi interventi finora inseriti, vi invito a dare un'occhiata al blog.
Adesso che il Grande Fratello dopo appena 180 giorni è finito, avrete del tempo libero per fare un bagno di bellezza no?

Ah, già! Dimenticavo la cosa più importante. Ecco il link
LADRI DI BELLEZZA
(vi chiedo molto gentilmente di iscrivervi tra i lettori, please, altrimenti vi spedisco Alfonso Signorini a casa!)

venerdì 28 gennaio 2011

CAPTCHA must die

Fuck the CAPTCHA
Mi aggiungo all’appello a voci unificate di Robydick, Zio Scriba e Alberto Cane per eliminare una delle grandi piaghe del mondo dei blog odierni: il codice CAPTCHA, una roba che già dal nome fa venire l’orticaria.
Lo so che in Italia abbiamo tanti altri problemi, c’è per esempio chi con uno stipendio da 10.000 euro non può permettersi di andare con più di una o due escort di lusso al mese e chi si trova a dover fare i conti con dei fastidiosi referendum tra i maledetti dipendenti delle proprie aziende. Lo so, la vita è già parecchio dura, ma senza il CAPTCHA può esserlo un filino meno.
Ma cus’è che è ‘sta roba, vi chiederete? Il CAPTCHA è quell’odiosa scrittina che ti compare fuori su molti blog quando vuoi pubblicare un commento (in realtà appare anche in altre occasioni su vari siti, ma limitiamoci a questo caso).
Se nel vostro blog non l’avete disattivata, ce l’avrete di fisso perché Blogger in automatico la attiva. Allora l’unica cosa che vi resta di fare, e che soprattutto vi prego di fare, non è rivolgervi a Dio ma è disattivarla.
Come?
Andate nella Bacheca iniziale del vostro blog, quindi andate su Impostazioni e qui scegliete Commenti: scorrete giù la pagina fino a che arrivate alla fatidica domanda “Mostra la verifica parole per i commenti?” E voi cliccate su “No”, oppure, se c’è l’opzione, su “No, Cazzo!”.
Semplice. Indolore. Efficace.
Eliminiamo il CAPTCHA dalle nostre vite.

sabato 3 gennaio 2009

Previsioni del tempo

Già è un bel problema per Giuliacci & Co. stabilire se tra 5 minuti ci sarà il sole o una tormenta di neve, figuriamoci poter prevedere quel che saranno le correnti ventose cinematografico-musical-televisive dell’anno neonato. In ogni caso, copritevi bene che facciamo un tentativo.
Se il 2008 è stato l’anno dei vampiri, preparate il vostro bel collo immacolato: il 2009 lo sarà ancora di più. Che vi piaccia o meno, arriverà il sequito di Twilight, New Moon. Ma innanzitutto in questi giorni esce un film che è già un caso: Lasciami entrare, horror-intimista svedese ambientato negli anni ’80 con protagonisti dei bambini vampiri!! Era dai tempi di Donnie Darko che non sentivo una simile (magnifica) puzza di cult assoluto intorno a una pellicola.


A marzo su Fox arriverà poi il telefilm True Blood, vampiri che bevono sangue sintetico immersi in un’atmofera da provincia americana alla Twin Peaks. La produzione HBO e la nomination ai Golden Globes come miglior serie drammatica sembrano buone garanzie sulla sua qualità.
Altre serie tv che promettono fulmini e saette sono Dollhouse dall’autore di Buffy e Fringe dal creatore di Lost, roba quindi cui fare seriamente attenzione. In ambito più strettamente adolescenziale la buona notizia non è che le scuole saranno chiuse per neve, ma che Gossip Girl approda su Italia 1 e che si ritorna tutti ragazzini a Beverly Hills con la versione aggiornata 90210. Tra le serie crime The Mentalist è un ciclone che si è abbattuto sugli Usa e non risparmierà nemmeno l’Italia.
In ambito cinematografico, nel 2009 splenderà il sole su Brad Pitt. Come persona singola stavolta e non più come fantasmagorica entità chiamata Brangelina. È lui il protagonista del nuovo film di Quentin “fottuto genio” Tarantino Inglourious Bastards e torna a far coppia con il regista di Fight Club e Seven David Fincher in The Curious Case of Benjamin Button, la storia di un uomo che anziché invecchiare ringiovanisce. Questo ruolo potrebbe potrarlo all’Oscar ma prima di cantar vittoria e stappare una bottiglia di pregiato spumante italiano dovrà vedersela tra gli altri con il Mickey Rourke di The Wrestler e con un certo Sean Penn. Il regista di Into the wild torna davanti alla macchina da presa in Milk, diretto da Gus “fottuto genio 2” Van Sant (Elephant, Paranoid Park), dove interpreta il primo politico Usa a essersi dichiarato gay. Nel frattempo da Sanremo arriva una notizia più sconvolgente di un tornado: Povia canterà un pezzo omofobico intitolato Luca era gay. Dopo la banalità fatta canzone I bambini fanno ooh e la profetica Vorrei avere il becco non ho dubbi che si tratterà di uno dei momenti trash dell’anno da cui non basteranno certo gli ombrelli per ripararsi.
Il cielo poi si rischiarerà e potremo vedere le Stelle grazie al gangsta Public Enemies regia Michael Mann (Collateral) protagonisti Johnny Depp e Christian Bale!! Revolutionary Road regia Sam Mendes (American Beauty) con la riformata coppia titanica Leonardo DiCaprio/Kate Winslet, W. il tragicomico film sulla vita di George W. Bush diretto da Oliver Stone che arriva direttamente su La7 il 19 gennaio, giusto in tempo per celebrare l'insediamento di Obama e la fine di un’era catastrofica nella storia degli Stati Uniti e dell’Occidente, The Box del mio preferito Richard Kelly (Donnie Darko) e sempre a proposito di Donnie arriva il sequel S. Darko concentrato sulla sorella, con purtroppo regista e attori completamente rivoluzionati rispetto all’originale.
Tra i film d’animazione i raggi di sole arriveranno con il nuovo Pixar Up e il notevolissimo Valzer con Bashir. I blockbusteroni che cadranno democraticamente sia a Nord che a Sud saranno Angeli e demoni, Transformers 2, il fumettistico Watchmen e i nuovi Harry Potter e Terminator.
La pioggia diventerà neve e grandi libri diventeranno (si spera) grandi adattamenti: Soffocare, da Chuck Palahniuk, La strada da Cormac McCarthy e The Informers da Bret Easton Ellis. Infine Parnassus, per ammirare un’ultima volta sul grande schermo tutto il talento di Heath Ledger, ma questo solo per citare alcuni dei molti titoli che ci pioveranno in testa nei prossimi mesi.
L’evento musicale dell’anno per quanto mi riguarda è sicuramente il ritorno dei Blur con la mitica formazione originale per una serie di concerti sotto la pioggia di Londra e poi chissa? magari un sospiratissimo disco nuovo. Un altro comeback notevole sarà quello di Eminem con del nuovo insano materiale e, se non saranno totalmente strafatte, anche nuovi dischi da Amy Winehouse e Courtney Love, ma queste sono cose troppo imprevedibili anche per i nostri satelliti. Gli U2 tornano il 2 marzo (giorno del mio compleanno) e promettono di reinventare il rocknroll. Io ho qualche dubbio in proposito, comunque staremo a vedere e a sentire. A breve, rinfrescanti come una pioggia estiva i nuovi Franz Ferdinand, Lily Allen, Editors, Morrissey, Yeah Yeah Yeahs, Jay-Z e Green Day. E sono sicuro che tutta una miriade di gruppi nuovi e meteore si abbatterà sul pianeta Terra.
Per quanto riguarda più intimamente questo blog invece, nel 2009 sono previsti rovesci e schiarite, ma qualunque sarà il tempo verrà aggiornato ancora più spesso e cercherà di trasformare in parole di senso compiuto tutti i suoni che delizieranno le mie orecchie, tutti i film e telefilm che incanteranno i miei occhi, oltre a disavventure varie e scazzi personali, qualche estemporaneo componimento poetico e ovviamente nuovi immancabili racconti, più o meno originali, più o meno belli, più o meno folli. E le previsioni dicono che i pensieri cannibali continueranno ad esistere fino al giorno in cui pioveranno rane.

Per il momento è tutto, il vostro meteorologo preferito Cannibal Kid
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