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domenica 21 giugno 2015

I PEGGIORI TORMENTONI DELL'ESTATE 2015





D'estate non possono proprio mancare i tormentoni musicali. Oddio, in un mondo ideale non esisterebbero, però in quello in cui ci dobbiamo accontentare di vivere non possono mancare. Sono quelle canzoni che vi faranno ricordare una determinata estate per sempre. E ve la faranno odiare per sempre. Volete per caso privarvi di una soddisfazione del genere?
In attesa di scoprire nel corso dei prossimi giorni quali sono i tormentoni 2015 preferiti, o se non altro meno sfavoriti, di Pensieri Cannibali, ecco a voi i pezzi più fastidiosi di quest'estate appena sbocciata.

Foto di una gnocca estiva a caso.

venerdì 3 febbraio 2012

Bob Sinclar? Ma va a cagher!

Bob Sinclar “Disco Crash”
Genere: aus
Provenienza: Douarnenez, Francia
Se ti piace ascolta anche: Martin Solveig, Pitbull, Black Eyed Peas, Sean Paul

Bob Sinclar è il miglior dj del mondo. Sì, una stronzata del genere la può pensare giusto Studio Aperto che sulla musica fa circa 3 servizi all’anno: uno sugli abiti di Lady Gaga, ed è di brutto il più interessante, un pezzo marketta su Vasco in concerto a San Siro, ché quello capita puntuale tutti gli anni, e l’altro proprio su Bob Sinclar.

Bob Sinclar è chiaramente la versione tamarra di Bob di Twin Peaks. Solo che la sua musica, se possibile, è ancora più inquietante del personaggio uscito dalla mente malvagia di David Lynch. E adesso il dj francese, tra una serata in discoteca e l’altra, si è scomodato persino di pubblicare un nouvel album, che cerca di mixare al suo interno le varie tendenze della musica dance più fighetta del momento.
Niente dubstep, niente garage, niente grime. Quelle sono cose troppo fighe (non fighette) che la versione sfigata di David Guetta lascia oltremanica a chi le sa fare. Almeno di questo gliene siamo grati. Bob Sinclar si limita così a proporre la sua sbobba house commerciale che fa passare tutto il genere per merda. Ma la vera house non è Bob Sinclar, così come il vero pop non è Justin Bieber, la vera musica emo non ha un cazzo a che fare con i Tokio Hotel e lo sgrillettatore folle Skrillex non rappresenta certo l'intera scena dubstep.

Bob & Bob
Questo Disco Crash ha un titolo davvero efficace perché ti fa voglia di prendere il suddetto Disco e fargli fare il più fragoroso dei Crash fracassandolo contro la testa dello stesso dj Bob.
Più che un disco, comunque, è una compilation truzzo trash che fa rimpiangere, e di brutto brutto brutto, quelle anni Novanta del Deejay Time targate Albertino. E a proposito, buon compleanno Radio Deejay: 30 anni portati bene quasi quanto me!
Il Disco Crash si risolve tutto in una parata di ospiti prestigiosi, o prestigiosi almeno nelle intenzioni. C’è Pitbull che se non abbaia nei dischi di cani e porci non è contento, c’è Snoop Dogg che una volta aveva la reputazione di grande rapper, adesso ha solo la reputazione di avere un enorme conto in banca, c’è la gattina Sophie Ellis Bextor che prova a miagolare sexy “I wanna fuck with you”, ma sembra solo un porno soft di quelli che si vedono male.
Il peggio del peggio è Far l’amore, il remix della Raffaellona Carrà che riesce nell’impresa di far cagare ancora più della versione originale. Il peggio del peggio, o almeno credevo: sugli stessi livelli si staglia infatti anche una Not Gangsta che pare un pezzo concepito da e per dei ritardati mentali. Questa estate probabilmente la sentiremo suonata a ripetizione nello spot di qualche compagnia telefonica concepito da e per dei ritardati mentali.
Mi scuso con tutti i ritardati mentali per l’uso del termine ritardati mentali. Quindi scusa, Bob.

"Tranqui raga, adesso vi sparo un pezzo bomba: Vecchio scarpone remix!"
Put your handz up (sì, un titolo intellettualoide) riprende/plagia per la miliardesima volta Tainted Love, che colpo di fantasia! Anche Tik Tok con il solito odioso Sean Paul, anzi Scionna Poooooll, è una gran stronzata. Ve lo di(s)co giusto se avevate quel mezzo dubbio che vi girava in testa, e vi specifico pure che il coro finale di questa “canzone” è una roba criminale, persino peggio di quanto possiate immaginare.
Con Around the World, Bob Sinclar si conferma lo Zucchero dei dj francesi, andando a plagiare direttamente il “rivale” David Guetta nei suoni e addirittura i Daft Punk nel titolo e nella voce geneticamente modificata. Il risultato - imbarazzante - non c’entra un cazzo con nessuno dei due.
Con Rainbow of Love, già strasentita nei soliti spot credo di un’auto e credo pure del cinepanettone, Sinclar arriva persino a plagiare se stesso e le sue hit (?) passate tipo World hold on e merdate del genere.
I pezzi migliori dell’album sono quelli in cui non desideri di spararti subito un colpo in testa. Possiamo già considerarli dei successi. Peccato che questi pezzi migliori in questo momento non mi vengano in mente…

La cosa più incredibile è che di solito anche nei dischi più modesti, un dj almeno un pezzo decente riesce a tirarlo fuori, magari più per merito di un ospite che non per sue capacità personali. E invece qui niente. Neanche una mezza canzone si salva, una di quelle che potresti dire: "Sì vabbè, carina." o "Si vabbè, ascoltabile". Qua dentro è solo una fiera dello schifo.
Disco Crash lasciatelo quindi pure chiuso dentro la sua house. La vera musica dance e la vera musica elettronica abitano da altre parti. Studio Aperto la penserà all’opposto, ma per me Bob Sinclar più che il migliore sembra il peggiore dj del mondo.
E se già il cinepanettone ormai è straavariato, figuriamoci ‘sto discopanettone…
(voto 1/10)


lunedì 1 agosto 2011

Sapore di male

Estate, anzi per la precisione AGOSTO, tempo quindi di mandare momentaneamente in stand-by gli ascolti “seri” (ammesso e molto non concesso che mai ne faccia) e andare di ignoranza con un sacco di musica pop, non necessariamente di plastica, o forse sì.
Ecco i miei 10 tormentoni cannibali per questa cruel summer 2011

10. Shakira feat. Pitbull “Rabiosa”
Tra le nume-numerose porcate di musica latino americana che infettano l’etere, questa è l’unica che mi piace. Forse però può essere dovuto solo alla presenza di una Shakira con caschetto (parrucca?) nera che va oltre ogni soglia del caliente! Oppure per quel geniale “rattatà” che conferma come il diavolo stia nei dettagli.
Comunque lei mi fa preoccupare: con She Wolf si smascherava donna lupo, adesso c’ha la rabbia… tutto a posto, Shakira?


9. LMFAO “Party Rock Anthem”
Party rock anthem, dice già tutto il titolo. Anche se il titolo più azzeccato sarebbe "Party Truzzo Anthem"...


8. Ed Sheeran “The A Team”
Già un successo in UK, in attesa che anche le radio nostrane si sveglino dal coma di Shimbalaiê ma che cazzo è? e se ne accorgano, questa è la canzone voce-chitarra da falò di quest’estate.


7. Cher Lloyd “Swagger Jagger”
Nuova idola pop dalla cara vecchia England, ‘sta qua farà strada.


6. Lady Gaga “The Edge of Glory”
Ormai mi rifiuto di credere nell’esistenza dell’estate senza un pezzo di Lady Gaga. Una volta c’era il Festivalbar a segnalarci l’arrivo della bella stagione, adesso ci pensa la Germanotta. Ma più che un pezzo in particolare, è tutto l’album Born This Way la sborrata electropopdance dell’estate 2 0 1 1.


5. Foster the People “Pumped up kicks”
Se una volta esistevano solo i tormentoni tamarri, da qualche tempo in qua per fortuna anche il popolo indie ha puntuale il suo buon tormentone estivo. Merito di Pitchfork, dei blog in rete, o dell’aumentato potere della comunità nerd musicale, chi lo sa? Comunque dopo MGMT, Phoenix e LCD Soundsystem, quest’anno trionfano i Foster the People.


4. Britney Spears “I wanna go”
Anche per essere tamarri ci va stile. E Britney è la regina delle tamarre con stile.
Tizi e tizie di Jersey Shore e Tamarreide, siete pregati di prendere appunti, pleaze. Nel caso sapete scrivere…


3. The Drums “Money”
Dopo la fischiettante Let’s go surfing e un incantato spassoso esordio, i Drums sembrano aver mantenuto intatta la stessa freschezza (miracolo!) e il primo singolo Money dal nuovo album Portamento è troooppo ganzo. Trooooppo giusto!


2. CSS feat. Bobby Gillespie “Hits me like a rock”
I Cansei de Ser Sexy sono un gruppo brasileiro ma non fanno musica reggaeton o latina, bensì fanno un electro pop solare sì, ma anche spettacolare. Il primo singolo dal loro nuovo imminente album contiene un featuring di lusso, ovvero Bobby Gillespie dei Primal Scream, ed è il pezzo più estivo che non sentirete in radio.
Ditemi se esiste un pezzo più estivo di questo… ma come diavolo fanno a non trasmetterlo tutte le stazioni FM a reti unificate?


1. Katy Perry "Last Friday Night (T.G.I.F.)"
T.G.I.F.: Thank God Is Friday? No: T.G.I.S.: Thank God Is Summer!



Per par condicio voglio segnalare anche i 5 tormentoni dell’estate 2011 che - detto proprio francamente - più mi stanno fracassando i maroni.
IL PEGGIO (per il mio modessssssstissimo ma incontestabile parere...)

5. Michael Franti feat. Jovanotti “The Sound of Sunshine”
Sì, vabbene, è la classica canzone sunshine tutta sorridente sole cuore amore e proprio per questo ha già rotto.


4. Don Omar feat. Lucenzo “Danza Kuduro”
Canzone di rara idiozia, è il tormentone ufficiale dell’estate italiana. Nel resto del mondo, chissà perché, non se l’è invece filata nessuno… Scemi loro?


3. Giorgia
Non c’ho nemmeno voglia di sprecare 2 secondi su Google per cercare il titolo della canzone. Comunque Giorgia è tornata, ma se non lo faceva io di sicuro non mi lamentavo, e vuole fare la moderna con un suono electro pop che però nelle sue mani suona già vecchio. Consoliamoci: per il momento, almeno Laura Pausini non è ancora uscita dalla sua cripta…


2. Bob Sinclar feat. Raffaella Carrà “Far l’amore”
Che cazzata di canzone!


1. Jennifer Lopez “On the floor”
Per la serie: La lambada non ci aveva già rovinato abbastanza l’infanzia, adesso J.Lo deve riportarla in auge rovinandoci anche l’età adulta. Ma vattelo a pigliare in quel grosso cu….

martedì 26 aprile 2011

A far ca*are cominci tu

Lo so che era il video che stavate tutti aspettando. Il pezzo sta già impazzando nelle radio italiane, sarà il sicuro tormentone della pazza estate 2011 e quindi la curiosità per vedere su quali livelli si sarebbe innalzato il videoclip era tanta. Senza indugiare oltre, ecco quindi qui “Far l’amore” di Bob Sinclar and Raffaella Carrà.


Il verdetto: Incredibilmente sì, il video (una sorta di Eyes Wide Shut come lo girerebbero i Vanzina) è persino più ridicolo della canzone! Impresa certo non facile...
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