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venerdì 15 febbraio 2013

IL FESTIVAL DI SANBAGGIO

Festival di Sanremo, terza serata




C'è crisi e per tagliare i costi Fabio Fazio e Luciana Littizzetto cantano pure il pezzo d’apertura, "Vattene amore", che nella versione interpretata insieme al solito contestatore del Pdl è diventata: “Vattene amore. E vattene politica da Sanremo!”.
Speravate che non ci fossero più loro, Mr. Buonista Fazio Fabio e Mrs. Lucianina Domopak? E invece no, eccoli di nuovo qua, più in forma che mai. Più o meno.

Dopo il riepilogo delle 14 canzoni in gara, mi chiedo perché diavolo continuo a seguire Sanremo. La risposta mi arriva pronta da un Guest Twitter.

L'Ideota ‏@IdeeXscrittori
Il festival? Non puoi ignorarlo. La tua giornata è segnata da dialoghi come questo. "Hai visto Sanremo?". "No" #Sanremo2013

E ora, via ai cantanti in gara.

Simona Molinari con coso inutile
Inutili, ma almeno innocui e non troppo nocivi per le orecchie. Lui, Peter Cincotti, non pervenuto. Lei, Simona Molinari è anche abbastanza caruccia, peccato che il suo volto mi ricordi vagamente quello di Ambra e la cosa mi inquieta parecchio.
Voto 6/10

"Con uno sguardo killer del genere,
come potrei non essere l'idolo delle teenagers?"
Marco Mengoni
La canzone non sarebbe nemmeno troppo terribile, però la sua voce è troppo terribile.
Comunque non gli do’ un voto troppo terribile perché ho paura di possibili ritorsioni da parte delle teenagers bimbominkia votanti.
Voto 6-/10

Elio e le Storie Tese
Sono due giorni che la sento ovunque. Non è che la canzone mononota rischia già di diventare monotona?
Per adesso no, ma prima di sabato il serio rischio c’è.
A livello scemico, ehm scenico comunque gli Elii ieri sera potevano stupire di più…
Voto 7,5/10

Malika Ayane
Mi fa venire una gran malikonia, la canzone di Malika Ayane.
Non so se sia una cosa salutare, ma questa sera l’ho presa come una malikonia positiva.
Voto 7+/10

Luciana Littizzetto fa un monologo femminista e poi si mette a ballare. Il monologo femminista, a metà strada tra comedy e drama, è nelle sue corde. La danza molto meno, ma d’altra parte se l’anno scorso avevano fatto ballare la Canalis, che aveva fatto pure Dancing with the Stars prima di essere eliminata dopo tipo mezza puntata, chiunque può farlo.

Guest Twitters
Andrea Scanzi ‏@AndreaScanzi
Quando la Martufella de sinistra ha finito 'sta lagna pseudofemminista, chiamatemi #Sanremo2013 #CheSanremoCheFa

Memorie Diunavagina ‏@MemorieVagina
La voce della Littizzetto è come la pubblicità: devi abbassare il volume #Sanremo2013

Marta sui Tubi
“Vorrei” che non mi piacesse, perché ormai i Marta sui Tubi sono diventati troooppo commerciali e fa figo parlare male di loro. Invece “Vorrei” mi piace.
Voto 7+/10

Chiara
Pezzo baustelliano virato in melodrammatica melanconica salsa sanremese.
Siamo a metà programma e non sono ancora corso in bagno a vomitare. Che sta succedendo?
Il lavaggio del cervello sta funzionando? Mi sto infaziendo? Cosa ne dite, cari lettori cannibalini?
Voto 6,5/10

"Cari fratelli e sorelle, come sapete ho deciso di annunciare la mia
candidatura come prossimo Papa. Faccio questo per il bene della Chiesa."
Roberto Baggio
Ospite d’onore della serata è Roberto Baggio. Da bambino, era il mio idolo assoluto. Per qualche tempo, persino io ho portato il codino come il Divin Codino.
Adesso, Roby Baggio non ha più il codino, è invecchiato, un po’ ingrassato, ed è diventato una persona buonissima in odore di Santità. Un uomo che è passato dal pallone d'oro ad avere un cuore d'oro. Pure troppo.
Per qualche anno si era allontanato dai riflettori, ma non se n’era certo stato con le mani in mano. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha infatti: costruito a mani nude una scuola per bambini poveri, restituito l’IMU sulla prima casa, limonato con Aung San Suu Kyi e ora si è candidato come nuovo Pontefice al posto del dimissionario Ratzinger.
Non pensavo che questo Festival di Sanremo potesse diventare ancora più buonista, ma dopo aver sentito l’intervista a San Roberto Baggio di Calcutta ho cambiato idea. È diventato un Santone. Buon per lui, però tutto questo sfoggio di bontà è un atto di vera crudeltà nei confronti di chi non è buono e socialmente impegnato come lui.
Quasi quasi rimpiango i tempi in cui sbagliava i rigori nelle finali dei Mondiali.

Guest Twitters
Tommaso Tronconi ‏@OnestoeSpietato
Ma il discorso a baggio l'hanno scritto gli autori di carramba che fortuna? #sanremo2013

Mario Parruccini ‏@marioPdirector
#Baggio copia #stevejobs!!! Se finisce con "siate affamati, siate folli" lo denuncio per plagio!! #sanremo13 #occupysanremo

L'Ano Del Rey ‏@wotton14
Sembra di essere a messa. Preghiamo. #Sanremo

Nadia Terranova ‏@nadiaterranova
basta, non ce la faccio più coi buoni sentimenti. Datemi una brigatarossa, una dose di eroina, una bestemmia, quello che volete, ma subito.

Max Gazzé
E ammettiamolo: la canzone di Max Gazzè fa davvero pena.
Il fatto che abbia fatto ballare Fabio Fazio dietro le quinte dice tutto, su Max Gazzè, su Fabio Fazio e su questo Festival di Sanremo.
Voto 4/10

Guest Twitter
Sanremo Chiuso ‏@sanremochiuso
Max Gazzè oltre a essere completamente irrilevante musicalmente è ANCHE credente. #sudeuropaspinto

"Mmm... chissà cos'è il bukkake?"
Annalisa
Sessualmente è la mia preferita, con quel suo look da casta diva timorata di Dio che mi provoca una strana infantile eccitazione.
Musicalmente invece non è la mia preferita, ma in fondo cosa c’entra la musica con Sanremo?
Voto 6,5/10

Guest Twitter
fanpage ‏@fanpage
Annalisa sempre più studentessa giapponese, stia attenta al bukkake (VM18 duello) #fanRemo #sanremo2013 #occupysanremo

"Ahahah, che due polli! Credono davvero che io sia una cantante..."
Maria Nazionale
Maria Nazionale probabilmente è il più grande talento della musica italiana contemporanea, solo che è troppo avanti e io non la riesco a capire. Non ora. Non in questa vita.
Voto 1/10

Guest Twitters
Michele Perra ‏@Misciu
Ho sentito gatti che muoiono in modo più dignitoso #sanremo2013

azael ‏@azael
durante il pezzo di Maria Nazionale a Secondigliano non s'è venduto un grammo di eroina #sanremo2013

Alessandra Angeli ‏@AAtheMerciless
Bello il corpetto di Maria Nazionale, è di Scampia Secrets?

David Di Tivoli ‏@David_IsayBlog
E' Maria Nazionale la vincitrice morale di questo Sanremo. Per il coraggio di essersi presentata. #sanremo2013

Simone Cristicchi
Canzone non brutta. Però bah, continua a non convincermi, questo Cristicchi.
Boh, non so. Ha un che di troppo fabiofazioso.
Voto 6-/10

Guest Facebooker
Zia Vale Bale
Cristicchi solo a vederlo mi fa andare in menopausa precoce.

Antony & the Johnsons
Solo una canzone.
Cioè, ne hanno fatte fare 12 a Toto Cutungo e 2 a Maria Nazionale, e a Antony & the Johnsons solo una?
Uno spreco, ma meglio di niente. Grande Antony. Dopo di lui potrebbero andarsene tutti a casa.
Vabbè, potevano andarsene a casa comunque, ma dopo di lui ancora di più.



"AAAAAAAH !"
Modà
Se si potesse non morire, dopo aver sentito i Modà io vorrei morire lo stesso.
Peggio di Maria Nazionale. PEGGIO
Voto 0/10

Guest Twitters
il lis ‏@aledionigi75
Chi ha fatto la scaletta? Dalle stelle alle stalle Modà, come sempre, me fate cagà! #sanremo2013

"AAAAAAAH!
Ma perché quando canto c'è sempre qualcuno che mi fa del male?"
Chiara Bernardi ‏@wonderchiari
A me i Modà fanno cacà! #sanremo #mammeasanremo

Matteo B. ‏@bermat
Da stasera userò la parola Modà come superlativo assoluto di “merda”

Daniele Silvestri
Piano e voce, come Antony.
Mmm... non proprio come Antony. I risultati non sono gli stessi. Nemmeno lontanamente.
Era meglio se se ne stava “A bocca chiusa”.
Voto 5/10

Guest Twitter
L'Ano Del Rey ‏@wotton14
Ma a voi basta un po di barba per rendere un uomo figo? Silvestri rimane merda.

Almamegretta
Se Raiz si sforzasse di meno a fare ‘sto vocione fastidioso, non sarebbe troppo male questa canzone.
C’ha un bel tiro dub funky, un ritornello contagioso e musicalmente è forse l’unico pezzo di Sanremo 2013 a sembrare uscito dal 2013.
Peccato solo quella voce. Dettaglio non da poco.
Voto 6/10

Raphael Gualazzi
Sanremo, nun te reggae più.
Meno male che questo qua è l'ultimo, perché un gliela fo' più, come direbbe il sindaco di Firenze.
Ah perché, questo non è Matteo Renzi?
Voto 5/10

Guest Twitter
Nick Biussy ‏@NickBiussy
Non è male Gualazzi. Togliendo l'audio dico... e cambiando canale... #Sanremo2013

Poi arriva la pianista teen che suona Chopin, Leonora Armellini.
Brava, bravissima.
O meglio: una concorrente perfetta per Bravo, bravissimo, la trasmissione con Mike Bongiorno.

Guest Twitter
Massimo Coppola ‏@massimcoppola
Che roba. Il saggio di fine anno. Ora rinfresco con la Fanta.

E ora spazio ai quattro Giovani, o pseudo Giovani in gara.

"La console non la so usare, ma l'ho portata perché mi han detto che fa ggiovane."
Andrea Nardinocchi
La versione brutta, senza talento e italiana di Justin Timberlake.
In pratica, con Justino non c’entra una mazza.
Se questo è il massimo della musica moderna che ci possiamo aspettare da Sanremo nell’anno 2013, azz, siamo messi male. Persino Justin Bieber al confronto sembra avant-garde pura.
Voto 5,5/10

Guest Twitter
David Di Tivoli ‏@David_IsayBlog
Nardinocchi è come la cipolla: più lo guardo e più mi viene da piangere. #sanremo2013

"AARGH! E' vero, sono uguale al cantante delle Vibrazioni."
Antonio Maggio
Ma chi è?
Ma cos’è?
Il cantante dei Le Vibrazioni che ha rubato gli abiti a Margo Mengoni?
Voto 4,5/10

Paolo Simoni
Questo qua è un giovane?
Sembra mi nonno. Anzi, mi nonna!
Voto 5-/10

Largo ai giovani...

"Nessuna battutaccia sul mio cognome? Cannibal, sei una delusione!"
Ilaria Porceddu
Io sono davvero sconcertato. Di solito almeno tra i giovani qualcosa di vagamente, magari molto vagamente, decente si sente. Questa sera niente. E tengo la mononota sull’ente ente ente.
Indecente. Ilaria Porceddu oltre ad avere un cognome che è un istigazione allo spernacchio, musicalmente è la solita lagna indolente di scuola aspiranti suicidi Laura Pausini Marco Masini Riccardo Cocciante e si sente, buon sangue non mente, io piuttosto che ascoltare questa qua preferisco togliermi un dente ente ente ente.
Voto 2/10

Guest Twitter
Massimo Coppola ‏@massimcoppola
Aaaaargh basta malinconici melodici vittimisti basta cazzo baaaaastaaaaaaaaa. Cazzo. #Sanremo2013

Grazie, Lucianina. Hai reso alla perfezione il pensiero di tutta Italia.
Al Bano ancora una volta ha spaccato i timpani, oltre che i maroni, e si è prodotto in un duetto con Laura Chiatti de La felicità. Anche se, dal suo sguardo, la felicità per lui non è tenersi per mano andare lontano, ma introdursi in Laura Chiatti dopo averle offerto un bicchiere di vino con il roipnol la felicità, felicitààààààààààààà

Guest Twitters
Virginia Avveduto ‏@VirginiAvve
Il duetto Albano-Chiatti è elegante come un abito di Maria Nazionale abbinato al trucco di Moira Orfei. #sanremo2013

Noi, voi e le rose ‏@noivoielerose
Laura Chiatti mangia solo Miglior Cane.

Si procede con il televoto. Alla finale dei Giovani (Giovani???) accedono ovviamente i due peggiori tra i quattro peggiori: Antonio “Le Vibrazioni” Maggio e Ilaria Porceddu.
Sanremo non smette mai di stupire. In senso negativo.

E ora via alla classifica poco fica dei Big, al termine della serata di giovedì sera.
Il televoto ha scoreggiato decretato le seguenti allucinanti posizioni:

14. Almamegretta
13. Marta sui Tubi
12. Malika Ayane
11. Simone Cristicchi
10. Max Gazzè
9. Daniele Silvestri
8. Elio e le Storie Tese
7. Maria Nazionale
6. Simona Molinari con Peter Cincotti
5. Raphael Gualazzi
4. Chiara
3. Annalisa
2. Modà
1. Marco Mengoni

Guest Twitters
Nick Biussy ‏@NickBiussy
Mengoni al 1° posto? o facciamo smettere di votare i bimbiminkia o il prossimo anno vince il Pulcino Pio! #sanremo2013

Noi, voi e le rose ‏@noivoielerose
Ricordiamo che questi sono i voti di merda degli italiani, quelli che ci piace Vasco.

Netsuno Mikaga ‏@MateMar
Se votate così anche il 24-25 febbraio emigro

Sarinski ‏@Sarinski_
GOMBLOTTO!

mercoledì 13 febbraio 2013

LA LEGGENDA DEL FESTIVAL DI SANREMO



Vi siete mai chiesti come e soprattutto perché è nato il Festival di Sanremo?
Ve lo racconto io.

C’era una volta una mamma single. Se vi state chiedendo se era gnocca, non ha alcuna rilevanza per la storia, comunque visto che proprio ci tenete a saperlo vi dico che sì, era una bella MILF. Contenti?
La mamma single MILF aveva l’IMU da pagare, un lavoro precario, non riusciva ad arrivare alla fine del mese e così decise di abbandonare i suoi due figli Romolo e Remo in un bosco. Qui furono cresciuti da una lupa. Non ci credete? Vi guardate Twilight, The Vampire Diaries, True Blood, persino Teen Wolf e tutte ‘ste serie assurde con i licantropi, e non credete che una lupa possa aver allevato due bambini?
Ci crediate o meno, Romolo e Remo erano due gemelli diversi, non la hip-hop (?) band. Romolo era più attento al mondo che lo circondava, più intelligente, sveglio, mentre Remo era un tontolone, uno più alla buona, diciamo. Nonostante le differenze tra loro, Romolo e Remo sono sempre andati d’amore e d’accordo, fino al giorno in cui si sono innamorati della stessa ragazza, Romina.
Per decidere chi tra loro due avrebbe potuto scopar sposare la fanciulla, i fratelli decisero di fare una sfida: considerata la passione per la musica di entrambi, ognuno di loro due doveva organizzare un festival di canzoni. Tutto questo nonostante Romina si sarebbe anche accontentata di un semplice doppio appuntamento con cui decidere a chi dare il suo cul cuore.
Remo organizzò allora il Festival di Sanremo, una manifestazione con artisti penosi, canzoni inascoltabili, ospiti arrivati dalla Preistoria, e il tutto si rivelò un successo clamoroso.
Romolo organizzò invece il Festival di Sanromolo, una manifestazione dedicata alla musica di qualità, con cantanti e band strepitose e super ospiti internazionali. Ma era tutto troppo all’avanguardia per il popolo, che non gradì e fermò la manifestazione con contestazione e grida: “Vai via, pirla.”
Remo sposò allora Romina e i due si accoppiarono selvaggiamente, dando vita al popolo italiano che in futuro avrebbe votato l’Unto del Signore, ascoltato sempre musica penosa e visto un film all’anno, in genere il cinepanettone. Il cinepanettone non lo fanno più? E loro allora si guardano solo Zelig e Italian’s Got Talent, tié.
Romolo invece emigrò e trovò una nuova compagna, con cui si accoppiò altrettanto selvaggiamente, però da persona più accorta usò maggiori precauzioni e diede vita a un popolo molto meno numeroso, una minoranza che non avrebbe mai votato l’Unto del Signore, che ascoltava musica ricercata e che guardava un sacco di film. Dei reietti. In pratica, degli emarginati. I discendenti di Romolo diedero vita al ControFestival, mentre i discendenti di Remo portarono avanti la tradizione del Festival di Sanremo. Un Festival che tutti avrebbero seguito, persino i discendenti di Romolo come Cannibal Kid.
Seguito, e preso per il culo.

Silvio Berlusconi
Festival di Sanremo, prima serata
(Italia 2013)
Regia: Duccio Forzano
Cast: Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Maurizio Crozza, dei cantanti (?)
Genere: sono solo canzonette
Se ti piace guarda anche: Che tempo che fa, X-Factor, Festivalbar, Amici di Maria De Filippi, Crozza nel Paese delle Meraviglie

Il Festival di Sanremo fa cagare. Ah, non è ancora iniziato? E che c’entra? Io mi porto avanti col lavoro. Lo dico subito e poi a fine serata vediamo se ho avevo torto.
L’attesissimo (?) Festival 2013 è stato aperto da una divertentissima introduzione di Lincoln di Spielberg Fabio Fazio, seguito da un nuovo brano di Verdi: Va pensiero cannibale.
Poi arriva la pure lei attesissima (?) Luciano Littizzetto, che certe volte fa anche ridere. Ma non è una di quelle volte. Fa battute sull’IMU e sul MPS, che fantasia! Peggio di me che cerco di fare battute sulla Littizzetto su Twitter. Che a me non riescono, quindi lascio la parola ad Andrea Scanzi:

Guest Twitter
Andrea Scanzi ‏@AndreaScanzi
La Littizzetto, ovvero la versione bignami di un Cinepanettone di sinistra #sanctusremus #sanremo

E adesso, via ai cantantoni in gara nella categoria Big. Perché siano considerati Big è un mistero, non chiedetemi di risolverlo, che ho già mal di testa e mal di orecchie al solo pensarci.
Ogni Big comunque propone 2 brani (di merda). Perché proporne uno solo decente sarebbe stato troppo furbo. Il pubblico da casa con il televoto decide chi andrà avanti.
Non state più nella pelle, vero? Vediamo cos’è successo.

Marco Bimbominkioni
Marco Mengoni
Sembra uno scolaretto che canta davanti a tutta la scuola.
Mi ero dimenticato perché mi infastidiva la sua voce. Ora me ne sono ricordato. Grazie Marco. Al confronto, persino la Littizzetto ha una voce soave.
“L’essenziale”, voto essenziale: 5/10
“Bellissimo”. Mai titolo per un pezzo fu più sbagliato. Voto 4,5/10

Tra i due pezzi, vince L’essenziale. Non che sia un capolavoro, ma l’altro era davvero Bruttissimo.

Guest Twitter
CapaGrezza ‏@CapaGrezza
Secondo me Mengoni ha fatto un grave errore che gli costerà molti voti: ha cominciato a cantare. #Sanremo2013

Quindi arriva come ospite Alemanno, il compagno di Lucio Dalla.
Ma ‘sti politici del Pdl non erano contro i gay?

“Basta politica. Vai via, pirla di un Cannibal!”
Okay, basta con la politica. Andiamo avanti con la garona musicale. Perché meno male che a Sanremo c’è la musica, quella bella. Sì sì, credeteci.

Matteo Renzi
Raphael Gualazzi
Sicuri sicuri sia lui? Non è Matteo Renzi che si è riciclato come cantante di pianobar?
La prima canzone è “Senza ritegno”. Certo che uno che intitola un pezzo così e lo canta così, se le va proprio a cercare: è senza ritegno per noi poveri ascoltatori. Voto 4,5/10, mezzo punto in più per le parti jazzate in cui non canta.
Secondo pezzo: “Sai (Ci basta un sogno)”. Come pianista sarà anche da sogno, ma la sua voce è da incubo. Voto 5-/10.

Ad annunciare la scelta di quale tra le due canzoni passerà il turno, dopo il buonista Fabio Fazio, finalmente arriva anche la bona: Ilaria D’amico. Annuncia che il televoto ha scelto di mantenere in vita gara la seconda. Almeno credo. Non che la scelta di una canzone piuttosto dell’altra ci cambi la vita.
Poi arriva il primo ospite internazionale, Felix Baumgartner, l’uomo che ha infranto la barriera del suono. Sicuri sicuri l’abbia infranto lui e non Marco Mengoni con un acuto dei suoi prima, oltre ad avere infranto qualche finestra?

Andrea Scanzi
Daniele Silvestri
“A bocca chiusa”. Con dei titoli così, questi cantanti ce rubano il lavoro, ce rubano.
Comunque il pezzo è l’apoteosi del buonismo tanto adorato da Fabio Fazio, non certo da me. Voto 5/10
“Il bisogno di te”. Pezzo più ritmato. Quasi dance. Ma anche il “Va pensiero” sarebbe risultato più ritmato di “A bocca chiusa”. Voto 5,5/10

Va avanti “A bocca chiusa”. Viva il buonismo!
Poi arriva anche Valeria Bilello. Con tutto il bene che le posso volere, non si capisce che cosa ci faccia qui. Appare più spaesata della mai dimenticata Elisatettona Cagnalis delle due passata coprofaghe edizioni condotte da Gianni Morandi.
Non dirò che rimpiango il Sanremo di Morandi, come ha fatto qualcuno, perché era qualcosa di davvero inguardabile. Però certo che pure quest’anno mica siamo messi tanto bene…

Paola Cortellesi fatta di coca
Simona Molinari e Peter Cincotti
“Dr. Jekyll and Mr. Hide”, una canzone così palesemente ridicola, che almeno fa sorridere. E poi la Molinari è vestita come una porno stripper, quindi mezzo voto in più. Voto 5,5/10
“La felicità”. Meglio di quella di Al Bano e Romina. Ma anche delle unghie su una lavagna lo sarebbero state. 6-/10
Peter Cincotti: non pervenuto.

Arriva Maurizio Crozza. Ormai lo sapete tutti cosa è successo. È stato contestato dal pubblico dell’Ariston. Dal pubblico? Da uno o due hooligan berlusconiani, diciamo. Che poi essere contestato da un pubblico come quello dell’Ariston che si esalta ad applaudire Maria Nazionale, e dico Maria Nazionale, io lo considererei un gran vanto.
Antonio Ingroia amish
È vero, il Maurzio Crozza Show non è stato divertentissimo, soprattutto all’inizio, ma solo perché l’imitazione di Berlusconi non fa più ridere. È una barzelletta raccontata da 20 anni e ormai è passata di moda. E quando ormai nemmeno pigliarlo per il culo fa più ridere, significa che il Berluska è davvero ma davvero diventato inutile al 100%. Significa che è ora di cambiare, una volta per tutte.
Il momento in cui ha detto “Vi odio tutti” ha comunque rappresentato la prima frase sincera che ho sentito pronunciare da Berlusconi in tutta la mia vita. E poco importa che fosse un finto Berlusconi. Tanto anche quello vero ormai è solo una maschera.

Guest Twitter
Gianluca Sbagliato ‏@GianlucaWho
Propongo di dare i Berlusconiani in pasto alle Directioners e alle Beliebers. #sanremo2013

Crozza si è ripreso poi alla grande imitando Bersani e poi alla grandissima vestendo i panni di Ingroia e di Montezemolo. Non sarà il genio della comicità come qualcuno sostiene, il suo intervento è stato troppo lungo, ma in fin dei conti si è difeso bene. Considerando il pubblico di facce di merda che si trovava davanti.

Guest Twitter
Giulia Innocenzi ‏@giuliainnocenzi
L'urlo più demenziale contro #Crozza: "basta con la politica"! E su cosa fa satira, sulle melanzane alla parmigiana? #sanctusremus

Il cantante degli Eiffel 65
Marta sui Tubi
Finalmente della musica come si deve.
“Dispari”. Sembrano la versione italiana light dei System of a Down, nominano Sonic Youth e Motorpsycho, propongono un pezzo del tutto alieno a Sanremo. Con enorme facilità, i migliori della serata. Cosa che significa che arriveranno ultimi. Voto 7,5/10
“Vorrei”. Potrebbe essere la loro “Toxicity”. Voto 7+/10.

Supera il turno la seconda, “Vorrei”. Mi piaceva di più l’altra, questa è più sanremese. Per quanto i Marta sui Tubi possano essere sanremesi.

Poi arriva la coppia gay che si sposerà a New York: Cristina e Benedetta Parodi.
No? Non sono loro?
Sono Stefano e Federico. A quanto pare in Italia non si possono sposare, perché?

Guest Twitter
Massimo Coppola ‏@massimcoppola
Perché in Italia purtroppo è vietato il matrimonio tra muti.

La mamma MILF di Anna Tatangelo
Maria vergogna Nazionale
Canzone 1: voto 1/10. Perché stasera mi sento buono.
Canzone 2: voto 0/10. Adesso basta. La mia bontà e pure la mia pazienza hanno un limite. Maria, hai scassat’ u’ cazz’. Solo una manifestazione del tempo può proporre nell’anno domini 2013 una cantante neo melodica e manco mezzo accenno di sonorità dubstep o elettroniche o hip-hop. A vivere in questo paese, mi sento ogni giorno di più come Marty McFly quando suona Johnny B. Goode in Ritorno al futuro.

A dare man forte a canta Napoli arriva anche Vincenzo Montella. Non si capisce perché. Ah già, perché una volta giocava nella Sampdoria e Fazio tiene alla Sampdoria e allora a questo punto: dov’è Pietrone Vierchowod?

Quindi sempre dal mondo del calcio, arriva pure Angelo Obinze Ogbonna. Chi è, la versione fabio fazio buonista di Balotelli?

Guest Twitter
Massimo Coppola ‏@massimcoppola
Riuscitissima l'ideona di trasformare #Sanremo2013 in una grottesca pubblicità progresso.

Un'Armata di ubriaconi
Quindi è il turno dell’ospite musicale internazionale.
Ehm, più o meno internazionale.
Ehm, più o meno musicale.
Okay, è Toto Cutugno, che ci propone un brano inedito: “L’italiano.” E lo fa con l’Armata Rossa, ovvero un branco di soldati ubriachi cui Putin ha concesso una serata di libertà, per andare a fare bisboccia e saccheggiare una città a caso della Liguria.
Non per usare la solita frase trita e ritrita populista, ma noi paghiamo davvero il canone per questo?

“Basta, vai via, pirla. E pure populista di un Cannibal!”

Guest Twitter
Andrea Scanzi ‏@AndreaScanzi
Questo "La la la la la la" dell'Armata Rossa cotugnata è una porta che si apre sull'Armageddon #sanctusremus

Florence Welch.
Sì vabbé, buonanotte gente!
Chiara
Ultima in gara, per questa sera, è Chiara.
Chiiiiiii-ara?
Chiara è la vincitrice di X-Factor. A quanto dicono. E non è nemmeno così come pensavo. Ma dev’essere l’effetto Cotugno. Dopo mezzora di Toto Cutugno, che avrei gradito persino Laura Pausini…
Oddio, Laura Pausini probabilmente no, però questa Chiara sì.
La prima canzone “L’esperienza dell’amore”, è firmata da Zampaglione dei Tiromancino. In pausa dalla sua carriera come regista horror. Anzi no, perché Sanremo è molto più horror dei suoi film. Voto 6,5/10
Seconda canzone “Il futuro che sarà” scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle e quindi respect, gente. Respect.
Oddio, il pezzo a dirla tutta non è che sembri proprio uno dei migliori mai scritti dal baustelle, comunque l’andamento tango ha il suo perché è questa Chiara sembra già meglio degli altri. Marta sui Tubi a parte, ovviamente. O è solo l’effetto Cutugno a farmelo credere? Voto 7-/10
Il televoto decreta che andrà avanti il secondo pezzo, quello baustelliano. Giusto così.

Avevano detto che le canzoni erano di una certa qualità.
Io, dopo aver sentito i primi 7 artistoni in gara, mi concentrerei su quel “certa” che può assumere un significato mooolto ampio.

Chiudo questo primo post sanremese con una proposta shock:
se vengo eletto, al primo consiglio di ministri, eliminerò il Festival di Sanremo!

“Basta politica. Vai via, pirla!”

E comunque avevo ragione fin dall'inizio: il Festival di Sanremo fa cagare.

P.S. Anche se fa cagare, ricordate di seguire il Festival Cannibale su Twitter.

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