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sabato 30 agosto 2014

LE MIE CANZONI PREFERITE – 100/91





Come forse due o tre lettori avranno notato, io sono un grande fan delle Top 10. A volte però nemmeno queste bastano e così adesso è ora di tirare fuori una Top 100. Viva la megalomania!
Ho infatti deciso di stilare una classifica delle mie canzoni preferite di tutti i tempi e dieci soli titoli sarebbero risultati troppo, davvero troooppo pochi e allora: vai di Top 100.
CENTO! CENTO! CENTO!

Premessa: in questo elenco sono presenti brani appartenenti a varie epoche temporali e a differenti generi musicali. Non necessariamente i pezzi con cui sono cresciuto, ma quelli che mi piacciono di più in questo momento. Se la facessi tra un anno, o anche solo tra qualche mese, ci potrebbero essere molte differenze. Ora come ora le mie Top 100 songs sono queste.
Unica regola: lo stesso artista/gruppo non può essere presente con più di un unico brano. Cosa che significa 100 canzoni per 100 artisti/band differenti.
Senza perdere ulteriore tempo, via alla classifica con le posizioni dalla 100 alla 91.

"Hey, sto parlando con te... la smetti di ascoltare le canzoni cannibali?"
"Scusami, ma non ce la faccio. Sono troppo belle!"
"Pazienza, allora vorrà dire che non te la darò..."

"Hey no, aspetta. Ora hai la mia più completa attenzione."

100. Ronettes “Be My Baby”
Pura goduria retrò.
Scritta da Phil Spector, Jeff Barry ed Ellie Greenwich.
Cantano... le Ronettes!



99. Patti Smith “Summer Cannibals”
Adesso è estate, anche se sembra di stare in pieno autunno inverno.
Io sono un cannibale.
Quale canzone allora migliore di questa?



98. Dead Prez “Hip Hop”
Fin dal titolo, l'inno hip-hop supremo.



97. Lana Del Rey “Video Games”
Pensavate davvero di assistere a una classifica di Pensieri Cannibali priva della magnifica Lana Del Rey?
Illusi.



96. Baustelle “Charlie fa surf”
Io non voglio crescere, andate a farvi fottere.



95. Clash “Charlie Don’t Surf”
Secondo i Baustelle Charlie fa surf.
Secondo i Clash no.
Ma insomma, mettetevi d'accordo!



94. M83 “Midnight City”
Se gli alieni arrivassero sulla Terra, credo adorerebbero questa canzone.
Come faccio a saperlo?
Io, che su questa Terra mi sento un alieno, la adoro.



93. Pixies “Monkey Gone to Heaven”
Questo pezzo dal testo alquanto criptico - credo che manco Terry Gilliam e David Lynch insieme riuscirebbero a trovargli un senso - ha rappresentato il mio primo impatto con la musica alternative-rock dei Pixies. Prima ancora di sentire l'altrettanto epocale "Where Is My Mind?" alla fine di Fight Club. E il mondo, il mio mondo almeno, non è mai più stato lo stesso.



92. Rage Against the Machine “Bulls on Parade”
Un pezzo devastante dal primo all'ultimo istante.




91. Lenny Kravitz “It Ain’t Over ‘til It’s Over”
Non è finita, finché non è finita.
E questa classifica non è soltanto che all'inizio.
Appuntamento nei prossimi giorni con il resto della top 100...

mercoledì 30 novembre 2011

It's the final countdown

E così siamo arrivati alla fine. Alla finale.
Dopo varie sfide tra i decenni, dagli anni '60 fino al primo decennio degli Anni Zero, eccoci arrivati allo scontro finale a colpi di playlist musicali tra il sottoscritto Cannibal Kid, il solito rivale Mr. James Ford e l'agguerrita Over the wall.
Questa qui sotto è la mia ultima lista, dedicata ad alcune delle mie canzoni preferite di tutti i tempi.
Non le preferite preferite in assoluto, magari, ma solo quelle del momento.
Potete votare la vostra playlist preferita sul sito di Lozirion, nell'apposito sondaggino sulla colonna sinistra.
Io vi invito a scegliere la mia, naturalmente, poi, altrettanto naturalmente, fate un po' come volete...



Playlist cannibale dai 60s agli 00s
Sam Cooke “A change is gonna come” (1963)
Nancy Sinatra “Bang Bang (My baby shot me down)” (1966)
Supremes “You keep me hangin’ on” (1966)
Carpenters “Yesterday once more” (1973)
David Bowie “Young Americans” (1975)
Cure “Boys don’t cry” (1979)
Joy Division “Love will tear us apart” (1980)
Cars “You are the girl” (1987)
Smiths “Girlfriend in a coma” (1987)
Pixies “Monkey gone to Heaven” (1989)
Cocteau Twins “Heaven or Las Vegas” (1990)
My Bloody Valentine “When you sleep” (1991)
Smashing Pumpkins “Bullet with butterfly wings” (1995)
Blur “Beetlebum” (1997)
Pulp “Help the aged” (1997)
2pac “Changes” (1998)
Nine Inch Nails “We’re in this together” (1999)
Joey Ramone “What a wonderful world” (2002)
Crystal Castles “Alice practice” (2006)
Amy Winehouse “Tears dry on their own” (2007)




venerdì 3 dicembre 2010

Cotta adolescenziale 2010 - n. 20 Jessica Alba

Dicembre è qui, la neve pure. Ci stiamo rapidamente avvicinando alla fine dell’anno ed è quindi ormai tempo di classifiche del meglio e del peggio degli ultimi 12 mesi, immancabili per uno come me patito di charts e liste almeno quanto il protagonista di “Alta fedeltà” o Fazio & Saviano.
In attesa delle classifiche su film, dischi, canzoni, serie tv, personaggi dell’anno e anche qualche sondaggio per i lettori, Pensieri Cannibali apre con la chart apparentemente più leggera (ma ciò non significa che non sia stata studiata con attenzione e rigore) delle ragazze e donne dello showbiz che più hanno stregato quest’anno l'autore del blog.
Se volete, potete dar prima un’occhiata alla classifica del 2009.
E ora via alle liste del 2010, pronti?

Via.

Jessica Alba
Genere: l’Alba di un mondo migliore
Provenienza: Pomona, California, USA
Età: 29
Nel 2010 vista in: Machete, The Killer Inside Me, Appuntamento con l’amore
Il passato: Dark Angel, Sin City, I fantastici quattro, Honey, Giovani diavoli, la vecchia serie tv Flipper
La vedremo in: Vi presento i nostri (purtroppo) e Spy Kids 4
Perché è in classifica: figlia di un messicano e di una metà franco-canadese e metà danese, è la dimostrazione di come la fusione tra razze sia solo un bene
Sul suo stile: Vanessa Hudgens, Alicia Keys, Tila Tequila, Cheryl Cole

Ad aprire la classifica c’è quell’apoteosi di donna che risponde al nome di Jessica Alba. Con lei una cotta adolescenziale va avanti da quando avevo tipo 12 o 13 anni e lei era già una ministar tv con la serie Flipper. Una cagata colossale, per la cronaca, resa imperdibile dalla sola magnetica presenza di Jessica. E così è stato per tutto ciò che ha fatto nel resto della carriera, quando ha partecipato a diverse altre porcherie come il supereroico I fantastici 4, il danzereccio Honey o mediocri commediacce alternate a cose splendide come la serie tv Dark Angel (che l’ha consacrata nel mito) o Sin City (memorabile la sua lap dance). Quest’anno si è poi dimostrata pure attrice di razza, nel non troppo riuscito The killer inside me e soprattutto in quella figata di Machete di Robert Rodriguez, in cui compare anche in una scena di finto nudo: ebbene sì, Jessica la good girl ha fatto voto di non spogliarsi sul grande schermo e così Rodriguez si è inventato uno stratagemma per farla sembrare patana. Bella Robert e bella Jessica: dal tramonto all’Alba.


venerdì 22 ottobre 2010

Troppo cool

La rivista musicale britannica NME (per me sempre e comunque un punto di riferimento) ha stilato la classifica degli artisti musicali più cool del mondo per quanto riguarda il 2010.
C’è molta Gran Bretagna, of course, e in testa ci sono due donne che pure io venero. No, non Lady Gaga (che occupa una misera 50a posizione), bensì la mitica Janelle Monae (che come potete vedere da soli in questo video è l’esatta incarnazione del “cool”)


e al primissimo posto, surprise!, c’è una giovane cantante folk che dopo un ottimo album d’esordio (“Alas, I cannot swim”), ha deciso di sfornarne uno ancora più interessante (“I speak because I can”). Musica e personaggi talmente lontani dalle mode e dal glamour odiern che non può che essere considerata troooppo cool.


Ecco la top ten della “cool list” dell’NME

10 Darwin Deez
09 Carl Barat
08 Jack Barnett (These New Puritans)
07 Jonathan Pierce (The Drums)
06 Paul Weller
05 Romy Madley Croft (The XX)
04 Beth Cosentino (Best Coast)
03 Kanye West
02 Janelle Monae
01 Laura Marling

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